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E adesso ti porterò
sopra colli avvolti da nebbia pittrice,
a conoscere la maestra di caligine
che tesse vapore di cotone
e nasconde nei raggi senz'ombra
pianti di uomini che non sanno dissolverla.

E adesso ti porterò
dove si puo' respirare seta
e le figure si lasciano sedurre
come lievi danzatrici di fumo, leggere,
simili a dita intinte nell'olio
che scorrono veloci su vetro,
senza una strada da scegliere,
libere di vagare. E sognare.

E adesso ti porterò
dove la terra bruciata dal sale guarisce
e la neve s'appoggia garbata,
come un lenzuolo su giovani spalle
che il fresco gentile indossa
e via via si scioglie in un abbraccio bianco d'aprile.

E adesso ti porterò
ad ascoltare canti distanti
tra luci e colline, sfumate, sopite, zittite d'incanto
quando saremo ad afferrarci su prati tremanti.

E noi, tra stinti profili di valli
e bagliori di cristalli che pendono e oscillano
aggrappati a nuvole finte.

Lontani.

A riempir di mani le mani.

 

 

 

 
 

Non tutti i gioielli

sono fatti per essere indossati

ci sono i gioielli dell'anima

e si chiamano...Emozioni

 le mie...

le vostre...

sono perle d'inestimabile

Valore

 

 Scivoli

sull' invisibile linea dell' emozione

un pò bambina un pò donna

      spirito e corpo

         ondeggi

tra il giglio e il tuo ardore

 

 

Ti regalerò una rosa,

una rosa rossa per

dipingere ogni cosa

 

Grazie!!!

http://digidownload.libero.it/STREGAPORFIDIA/sonia/lunapic-125163437231281.gif

 

 

 

 

Tu vivi  sempre nei tuoi atti.

Con la punta delle dita,sfiori il

mondo,gli strappi aurore,trionfi colori,

allegrie: è la tua musica.

La vita è ciò che tu suoni.

Dai tuoi occhi solamente emana la

luce che guida i tuoi passi.

Cammini fra ciò che vedi.E se un dubbio

ti fà cenno a diecimila chilometri,abbandoni

tutto,ti lanci su prore,su ali,sei subito lì;

con i baci,coi denti lo laceri:non è più

dubbio.Tu mai puoi dubitare.Perchè

tu hai capovolto i misteri.E i tuoi enigmi

ciò che mai potrai capire,sono le

cose più chiare:la sabbia dove ti stendi

il battito del tuo orologio e il tenero

corpo rosato che nel tuo specchio ritrovi

ogni giorno al risveglio,ed è il tuo.

I prodigi che sono già decifrati.E mai ti sei

sbagliata,solo una volta , una notte che

t'invaghisti di un'ombra-l' unica che ti è

piaciuta-Un'ombra pareva.E volesti

abbracciarla.Ed ero io.

          (P. Salinas)

 

 

Marco

 

 

Grazie Luce

 

 

 

 

 

« Superstizione.....Giorni di ordinaria.....follia »

La gentilezza......

Post n°33 pubblicato il 07 Gennaio 2010 da lucesilesia

Morta e sepolta.Relegata ad un ricordo di archeologia comportamentale.Uccisa forse dalla legittimazione dell' insulto in tv, a scuola, in famiglia, dalla ferocia del ritmo frenetico metropolitano dove il sopruso è legge di sopravvivenza ;soffocata sicuramente dalla violenza incontrollata ed esibita , che quasi non ci fa più orrore. A ben guardare il panorama sociale, sembra proprio che la gentilezza umana sia estinta. Quella intesa, al di là del gesto formale, come apertura,attenzione ,rispetto per l' altro. Un barlume ne resta ancora sui vocabolari di lingua italiana moderna.Qualche sinonimo ne chiarisce lo spessore:”Dolcezza,benevolenza, sensibilità,educazione”.La sua declinazione di significato appare infinita. Non è un caso se alcune fra le più memorabili battaglie umane che la storia ricordi, nel concetto di gentilezza hanno trovato il loro rivoluzionario fondamento: grandi saggi della terra come Gandhi e il Dalai Lama ,vi hanno rintracciato teorizzazione e pratica del pacifismo e del rispetto

di tutti gli umani; ancor prima di loro, la Bibbia ne sanciva il collegamento con il supremo discernimento, la saggezza. Eppure, al di là dei più alti concetti filosofici, qualcuno può giurare che la gentilezza sia una pianta che cresce spontanea anche nel banale quotidiano di ognuno: condividendo una degenza in ospedale, nei contesti di calamità naturali, quando il caso ci toglie persone care o anche solo quando una difficoltà, ci coglie per strada.Perchè la gentilezza vera, quella è presente nella nostra natura profonda.Perciò il neonato naturalmente la attende da tutti. Presi nello sconforto del nostro accidente possiamo perdere di vista che intorno a noi germogliano mille piccoli atti di autentica gentilezza. E il loro valore sconfinato meriterebbe di essere sempre premiato con un sentimento che ne è diretta emanazione : la gratitudine.

 

Un esempio che ho letto su un giornale : un anziana donna francese prima di spegnersi ,ha lasciato in eredità i suoi beni a 200 persone che si erano dimostrate gentili nella sua vita solitaria: farmacisti,cassieri di supermercato,negozianti, autisti di autobus, infermieri, di cui si era annotata i nomi per anni.L' intenzione ,ha spiegato l' avvocato della generosa signora, è stata quella di portare allegria al maggior numero di persone possibili,probabilmente la stessa che lei aveva tratto dai gesti generosi che aveva ricevuto.Un curioso fatto di cronaca,che ci racconta non solo come la benevolenza riesca a sopravvivere malgrado tutto, ma come possa rivelarsi un flusso di energia benefica a lungo termine. Se esercitata in modo costante,potrebbe generare effetti forse per noi inimmaginabili, anche a livello planetario.Essere gentili ,insomma,conviene due volte :a chi dà e a chi riceve.Ne era convinto lo stesso Gandhi quando affermava che “ la fragranza rimane sempre nella mano di chi porge la rosa”.Quindi io desidero ringraziarvi per la gentilezza e il calore che tutti voi lasciate ,passando dal mio blog nonostante io non sia presente constantemente per varie vicissitudini e impegni.....Un sorriso radioso e un...

 

 

 
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