Lucky_borsafinanza, borsa e dintorni |
AREA PERSONALE
TAG
MENU
LINK CONSIGLIATI
- Corso Opzioni
- Investire con il trend
- Macroeconomia
- Meteogiornale
- Hdblog
- Borsa quotazioni e news
- Quotazioni forex
- Carl_Futia
- Doug_Short
- SP_500
- Marco Cattaneo
- Scenarieconomici
- Cobraf
- Vocidallestero
- Micalizzi_Blog
- Keynesblog
- finanza.com
- Commodities_trading
- Traderlink
- Financialounge
- Trendonline
- You_Videolive
- Trendonline_Video
- Fonti.TV
- ClassCNBC
- Micromega
- Byoblu
DISCLAIMER
Non intendo sollecitare investimenti.
Chiunque utilizzi spunti derivanti dalla mia analisi agisce a proprio rischio e pericolo.
« Idee sbagliate sul debit... | Analisi Intermarket sett... » |
CRISI DEL DEBITO, PAESI EUROPEI SOTTO ATTACCO, RIMEDI PER USCIRNELA GRECIA( e gli altri paesi Europei PIIGS ) sono UTENTI DELLA VALUTA. Gli USA( o altri stati sovrani a livello monetario ) SONO L'EMITTENTE DELLA VALUTA. COME UNA FAMIGLIA, UN'IMPRESA, O IL GOVERNO DI UNO STATO AMERICANO, LA GRECIA e gli altri HANNO UNA CAPACITA' DI SPESA LIMITATA. IL CHE SIGNIFICA CHE DEVONO SEMPRE ACQUISIRE FONDI PRIMA DI SPENDERE I SOLDI. GLI STATI UNITI NO. INFATTI, AFFINCHE' I CITTADINI PAGHINO LE TASSE E COMPRINO I TITOLI DEL DEBITO AMERICANO, IL GOVERNO USA DEVE SPENDERE SOLDI. ANCORA PIU' IMPORTANTE, SE IL GOVERNO USA VUOLE SPENDERE SOLDI DEVE SEMPLICEMENTE CAMBIARE DEI NUMERI IN UN SISTEMA INFORMATICO (spesso definito come "stampare denaro" dai media tradizionali "). NON CHIAMA LA CINA PER CHIEDERE UN PRESTITO. NON DEVE CONTARE SUL GETTITO FISCALE. SEMPLICEMENTE CAMBIA DEI NUMERI NEL SISTEMA INFORMATICO. LA GRECIA NON PUO 'FARE NULLA DEL GENERE. detto questo è evidente Il Debito è certamente diventato problematico, ma la minaccia che rappresenta per il mondo è notevolmente esagerata. Questo perché ci sono una serie di equivoci popolari sul debito.L'espansione del credito non è la stessa cosa della creazione di moneta. Le banche centrali, non i mercati del credito, controllano la quantità di moneta in un'economia. Di norma lo fanno prendendo di mira il prezzo del denaro (ad esempio, con i tassi di interesse a breve termine), il che a sua volta aumenta o diminuisce la capacità delle banche a prestare, ma è l’aumento dei fondi alle banche(operazioni di mercato aperto definitive) da parte delle banche centrali è quello che porta alla creazione di nuova moneta, aumentando la base monetaria, ma vediamo meglio.In economia si parla di 4 aggregati monetari -M0 o base monetaria – costituita dal cosiddetto circolante che sarebbero le banconote e gli spiccioli a corso legale, più le riserve che le banche ordinarie depositano presso la BC e non possono essere utilizzate per fare credito. C'è M1 che si ottiene aggiungendo alla moneta legale tutti i depositi bancari a vista. M2 comprende anche i depositi vincolati con scadenza a due anni e/o preavviso fino a tre mesi. L'ultimo è il famoso M3, l'aggregato più ampio perché comprende anche quote di fondi e altri titoli con scadenza fino a due anni. La differenza fondamentale tra la base monetaria e tutto il resto, sta nel fatto che mentre la base monetaria non è a debito – tutto il resto degli aggregati monetari invece lo sono. In secondo luogo, c'è anche da tenere presente che la quantità di moneta totale, corrispondente all'aggregato M3, è molto più grande della base monetaria, ed anche del semplice M1. Quindi la maggior parte della moneta esistente è proprio la moneta a debito.La base monetaria invece non è a debito. Quando la BC (banca centrale) stampa moneta di carta per immetterla nel circuito, la immette “a gratis”, non gravata da interessi (che sia stampa fisica o accredito su un conto, non è rilevante, perché quello che conta è che l'operazione è gratuita, cioè aumenta la ricchezza senza togliere niente).I canali attraverso i quali la BC immette la base monetaria nel sistema, sono tradizionalmente tre, il canale estero, quello bancario, e il canale del Tesoro.Il canale estero si può attivare quando c'è un un saldo attivo nella bilancia dei conti con l'estero. In questo caso la BC può stampare moneta per far fronte alle richieste di cambio degli importatori stranieri. E qui non ci sono interessi da pagare. Si stampa moneta in cambio di ricchezza straniera che entra nel paese.Il secondo canale, quello più usato, è quello bancario. Quando la BC presta soldi alle banche contro garanzia di titoli, in genere non si ha un aumento vero e proprio di base monetaria, anche se lo fa stampando, perché poi a determinate scadenze questi soldi devono tornare indietro, più gli interessi. Sono le cosiddette operazioni di rifinanziamento temporanee.In altri casi, invece, c'è un vero e proprio aumento di base monetaria, attraverso quelle che vengono chiamate operazioni di mercato aperto definitive: la BC rifinanzia le banche e stop, non c'è nessuna operazione di segno contrario. Si dice che sono operazioni “strutturali” per aumentare la liquidità. Ricchezza aggiunta.L'altro canale possibile, sarebbe quello del Tesoro. Questo canale in Europa è stato bloccato e prosciugato per Trattato, mentre negli USA è ancora aperto.Il canale pubblico rappresenta un'importante occasione per la BC di immettere base monetaria nuova nell'economia, attraverso anticipazioni straordinarie nel conto corrente del Tesoro con la BC, oppure tramite l'acquisto diretto dal Tesoro dei titoli del debito pubblico. Seppure i titoli siano debiti da rimborsare e gravati da interessi, nel caso di acquisto diretto da parte della BC, non si tratta di vero debito ma di ricchezza aggiunta, perché gli interessi la BC con una mano li prende e con l'altra li restituisce allo Stato, essendo bene o male istituto di diritto pubblico (anche se di proprietà privata). E quando i titoli giungono a scadenza basta farsene acquistare altri.Quindi non è vero debito, o debito non oneroso. Ora visto l'attacco speculativo in atto , visto che un attacco speculativo coordinato e ripetuto nel tempo è in grado di portare Portogallo e poi Spagna e Italia nella stessa situazione di insostenibilità del debito pubblico in cui versa oggi la Grecia o l'irlanda , visto che la speculazione attacca questi paesi e non altri debbono esservi delle ragioni. Certamente è vero che i paesi della periferia europea hanno delle debolezze strutturali, in primis la difficoltà a mantenere in pareggio i propri conti con l’estero (cioè a esportare quanto importano) legate, tra l’altro, all’impossibilità di governare il tasso di cambio in modo appropriato per le proprie economie. Ma dopo la crisi del 2008 sono molte le economie e i sistemi bancari nazionali ad avere delle fragilità strutturali, e altri paesi come il Giappone e la Gran Bretagna ad esempio, hanno debiti pubblici più elevati in rapporto al PIL di quello di paesi europei oggi in difficoltà. La ragione ultima dell’attacco verso la ‘periferia’ dell’Europa (e di nuovo, su questo consentono gli osservatori internazionali), sta nel fatto che a differenza di altri paesi, quelli europei hanno abdicato alla propria sovranità monetaria e non hanno dunque una banca centrale nazionale che possa operare in modo da difendere il paese dalla speculazione, oppure in modo da rilanciarne le esportazioni e la crescita attraverso una (pur costosa per molti versi) scelta di svalutare il cambio. D’altra parte la BCE non sta agendo in modo da difendere le economie di questi paesi nell’unico modo che sarebbe efficace, e cioè, come si è detto, intervenendo in modo da ridurre i tassi di interesse sui titoli del debito pubblico, non diversamente di quanto ha sinora fatto la Federal Reserve nei confronti del debito pubblico americano. Gli strumenti tecnici e le proposte in tal senso non mancano, non ultima quella circa la creazione di eurobonds .
"Insomma è chiaro anche ad un profano. E da tempo. La realtà è evidente. O si lascia l’euro o lo si riforma. Così non va. E chiedere sacrifici sul fronte tasse e tagli serve solamente ad indebolire un’economia già sofferente. ........_nibbio" |
Inviato da: cassetta2
il 19/04/2023 alle 17:44
Inviato da: cassetta2
il 29/03/2020 alle 14:46
Inviato da: cassetta2
il 22/10/2019 alle 10:50
Inviato da: Lucky340
il 11/10/2019 alle 21:32
Inviato da: Lucky340
il 01/06/2018 alle 10:05