La Foresta di Amarok

In un punto di singolarità, il tempo potrebbe effettivamente fermarsi.

 In questo modo sarebbe possibile per chiunque sia in grado di sopravvivere,

 anche brevemente ai campi gravitazionali intensi che accompagnano un punto di singolarità, di emergere in qualunque data futura desiderata. 

I fisici ritengono che sia teoricamente possibile viaggiare attraverso un ponte di

 Einstein-Rosen, a ritroso nel tempo. Quindi, un punto di singolarità,

 almeno in teoria, offre un mezzo per viaggiare avanti o indietro nel tempo.

Hierapolis era un’antica città situata nel sud-ovest dell’Anatolia.

 Le sue rovine sono adiacenti al sito naturale di Pamukkale in Turchia 

ed attualmente comprende un museo archeologico designato come

 patrimonio mondiale dell’umanità, dall’UNESCO.

Nel marzo 2013, una spedizione archeologica dell’Università del Salento,

 guidata dal prof. Francesco D’Andria, responsabile degli scavi nella

 città ellenistico-romana, ha finalmente rinvenuto nell’antica Hierapolis di Frigia,

 la “Porta degli Inferi”, di cui parlano diversi autori dell’Antichità.

Secondo i racconti dei viaggiatori dell’epoca, tori erano sacrificati a Plutone

 davanti ai pellegrini nel Plutonium. Gli animali erano condotti dai sacerdoti davanti all’ingresso di una grotta da dove usciva un fumo 

mefitico e lì morivano soffocati.

La Porta degli Inferi, o di Plutone, il signore dell’Ade (Ploutonion in greco, 

Plutonium in latino), secondo la mitologia e la tradizione greco-romana, 

era il luogo da cui si aveva accesso all’ade. Del Plutonium di Hierapolis hanno

 scritto fra gli altri Cicerone e il grande geografo greco Strabone, che l’avevano 

visitato.

Era una celebre meta di pellegrinaggio nell’Antichità. I sacerdoti sacrificavano 

tori a Plutone portandoli davanti all’ingresso di una grotta da cui uscivano gas velenosi.

 I tori morivano soffocati davanti ai pellegrini arrivati da tutto il mondo ellenistico,

 poi romano.

Dalla grotta, infatti, fuoriuscivano fumi tossici di origine naturale. 

Nelle sue cronache Strabone racconta stupito di avere comprovato che proprio

 lì ci si avviava verso gli Inferi.

                                                       

 

È possibile che i portali alieni, o Alien Stargate, esistano e colleghino la Terra

 con altri punti dell’Universo come altre galassie e differenti civiltà extraterrestri?

In una recente intervista di due ore condotta da Kerry di Project Camelot, 

al Dr. Dan Burisch, si parla di tecnologia stargate, sia naturale che artificiale, 

e come questa sia stata utilizzata da entrambi: extraterrestri e vari enti governativi,

 per viaggiare o inviare informazioni attraverso il tempo e lo spazio.

Intervista al Dr. Dan Burisch

Uno Stargate Naturale, è simile ad un ponte Einstein-Rosen, o Wormhole,

 formatosi, teoricamente, quando lo spazio-tempo viene distorto dai 

campi gravitazionali intensi generati dal collasso delle stelle.

 Le stelle collassando, costituiscono un punto di singolarità, in cui il tempo

 rallenta in relazione agli osservatori esterni. È stato ipotizzato che i punti 

di singolarità esistano al centro dei buchi neri, ed è possibile che esistano 

in altre posizioni in cui lo spazio-tempo è notevolmente distorto da un campo

 gravitazionale intenso.

In un punto di singolarità, il tempo potrebbe effettivamente fermarsi.

 In questo modo sarebbe possibile per chiunque sia in grado di sopravvivere, 

anche brevemente ai campi gravitazionali intensi che accompagnano

 un punto di singolarità, di emergere in qualunque data futura desiderata. 

I fisici ritengono che sia teoricamente possibile viaggiare attraverso 

un ponte di Einstein-Rosen, a ritroso nel tempo. 

Quindi, un punto di singolarità, almeno in teoria, offre un mezzo per viaggiare 

avanti o indietro nel tempo.

Porta di Plutone

È ritenuta così sacra, che solo i sacerdoti del culto sono ammessi. 

Questi sacerdoti adoravano una dea potente conosciuta come Cibele. 

Cibele è conosciuta come la custode della PORTA ed avevi bisogno del suo

 permesso per muoverti attraverso il tempo e lo spazio. Iconograficamente, 

lei è spesso ritratta in piedi accanto al cancello dell’altro mondo.

La Porta degli Inferi ed il Cancello di Plutone, sono solo alcuni dei tanti 

luoghi misteriosi descritti attraverso la storia umana, che conducono a luoghi

 affascinanti e scioccanti, ma ci sono innumerevoli storie simili a queste.

In molti casi, queste porte non solo hanno fornito il passaggio immediato per 

luoghi al di fuori del nostro pianeta, ma anche al di là dello spazio e del tempo e,

 secondo innumerevoli miti, questi passaggi sono stati attraversati da

 esseri ultraterreni.

Nel corso della storia, siamo venuti a conoscenza di molti racconti riguardanti

 esseri avanzati arrivati dalle stelle e denominati esseri stellari.

 Questi esseri misteriosi, sono stati spesso descritti mentre attraversavano

 portali o porte stellari, da qui la definizione di stargate. Ma questo è un mito? 

Oppure abbiamo le prove sull’esistenza di portali e stargate sul pianeta Terra?

Beh, ci sono posti su tutto il pianeta in cui l’uomo antico ha costruito questi portali 

e stargates. 

Ma perché le civiltà antiche hanno costruito questi portali misteriosi?

 È solo frutto della fantasia dell’uomo antico, o c’è qualcosa di più?

Il Ploutonion potrebbe essere davvero un stargate alieno? Un portale posizionato 

sulla Terra che permetteva il viaggio multidimensionale e protetto da misteriosi 

sacerdoti i quali possedevano tecnologie e conoscenze ben superiori a quelle 

possedute dall’umanità oggi.

Andiamo per esempio in Sud America. A Machu Picchu, antica città situata

 sulle montagne delle Ande peruviane, troviamo le più famose rovine 

Inca conosciute. 

Situato nell’angolo sud-occidentale di quello che gli archeologi ritengono

 fosse la piazza principale del sito, troviamo il Tempio delle Tre Finestre:

 una sala di pietra lunga 17 metri e larga 14, dotata di tre finestre trapezoidali lungo una parete.

Le Tre Finestre sono allineate perfettamente in modo che a Giugno, 

durante il solstizio d’estate, all’Alba la luce entri diritto nella stanza a formare

 un angolo perfetto, infatti l’intero edificio è orientato per ricevere la prima luce che viene da sopra le montagne.

 Ciò rappresenta il mito Inca della creazione.

Secondo la storia Inca, i figli del dio sole Viracocha, 

entrarono nel mondo attraverso tre aperture misteriose in una montagna e 

diedero origine alla civiltà Inca. 

Quindi,in pratica, la leggenda racconta che i Fratelli AYAR, scesero attraverso tre portali 

(le finestre), per creare il popolo Inca. Il tempio di Machu Picchu, con le tre finestre, 

si dice che rappresenti questo misterioso evento.

Potrebbe questo evento realmente descrivere l’antica tecnologia stargate? 

Potrebbe essere questa una descrizione del viaggio spazio-temporale avuto luogo 

migliaia di anni fa?

I Fratelli Ayar, potrebbero benissimo essere stati dei visitatori alieni venuti sulla 

Terra migliaia di anni fa e che hanno dato al popolo Inca la base della loro scienza, tecnologia e altri importanti aspetti della loro civiltà, 

utilizzando uno stargate alieno situato su quella montagna.

Alien Stargate – Real Evidence

Un ricercatore della NASA ha scoperto dei portali nascosti nel campo

 magnetico terrestre che si aprono e chiudono decine di volte al giorno. 

Alcuni di essi sono aperti per lunghi periodi di tempo.

La NASA ha etichettato questi portali X-POINT o regioni di diffusione di elettroni

 e si trovano a poche decine di migliaia di chilometri dalla Terra.

 I portali sono creati attraverso un processo di riconnessione magnetica 

in cui le linee di forza magnetica, 

di entrambi i corpi celesti, si mescolano e si incrociano nello spazio. 

L’incrocio crea questi x-point

La NASA lavora su questi portali dal 1998.

 

Il 10/11/2013, gli astronauti della Stazione Spaziale Internazionale hanno riferito

 di aver visto qualcosa di simile ad un fungo atomico, segnalato durante

 la formazione dell’anomalia a Spirale norvegese.

L’astronauta della NASA Mike Hopkins, ha twittato la sua visione della nuvola,

 dicendo:

  “Oggi ha visto qualcosa che veniva lanciata nello spazio. Non so cosa fosse, 

ma la nube che si è lasciata alle spalle è stata piuttosto sorprendente”.

Il governo russo, ha dichiarato che si trattasse di un fallito lancio missilistico,

 ma non è vero, in quanto è fisicamente impossibile che un missile crei l’effetto 

visivo visto in Norvegia.

Alcuni testimoni hanno sostenuto che c’erano 2 scie di condensazione,

 una a forma di spirale e una dritta. A qualche centinaio di metri di distanza,

 i due flussi, provenienti da un razzo, da una meteora, ecc, 

verrebbero visti come uno solo.

Tramite Illuminazione e Ignoranza (cosa vuol dire la sincronicità) – Ultima

 in ordine cronologico. In aprile 2014, la televisione russa TB3,

 ha mostrato un evento straordinario verificatosi in Messico a Marzo 2014,

 sulla costa di Oaxaca si è presentata una spirale di luce, dopo che un UFO è

 entrato nel vulcano Popocatepetl. La televisione russa, ha detto che questo ha

 a che fare con gli UFO.
Secondo il mio modesto parere, l’UFO è tornato, attraverso la spirale stargate,

 da un altro spazio-tempo ed è poi tornato nella sua base localizzata

 sotto il vulcano.
Infatti non è la prima volta che un UFO, a forma di sigaro, è stato visto entrare, 

ed uscire, dal Popocatepetl. Ho letto da qualche parte che gli UFO a forma di sigaro

 sono dei rettiliani, ma non è certo.

http://luniversovibra.altervista.org/alien-stargates/