Post N° 57

Post n°57 pubblicato il 22 Giugno 2006 da ale.nasi

Ciao a tutti! Venite a trovarmi nel mio nuovo Blog: www.sempliciparole.blogspot.com

VI ASPETTO NUMEROSI!!

Alessandro

 
Condividi e segnala Condividi e segnala - permalink - Segnala abuso
 

Post N° 56

Post n°56 pubblicato il 07 Novembre 2005 da ale.nasi
Foto di ale.nasi

"I carabinieri del Comando provinciale di Palermo hanno scoperto una banda di trafficanti di droga che si serviva dei trasporti funebri per nascondere le sostanze stupefacenti. Eseguiti 24 provvedimenti di custodia cautelare. Durante l'operazione, svoltasi a Palermo e in diverse città della Sicilia e non solo, sono state effettuate oltre 100 perquisizioni e sequestrati 240 chili di sostanze stupefacenti. La droga era nascosta anche nelle corone di fiori".
Fonte www.tgcom.it

NO COMMENT..................

 
Condividi e segnala Condividi e segnala - permalink - Segnala abuso
 

Post N° 55

Post n°55 pubblicato il 07 Novembre 2005 da ale.nasi
Foto di ale.nasi

"E' nato il figlio di Totti, pesa tre chili e 200 grammi.
I genitori non hanno ancora deciso il nome"
Fonte www.repubblica.it

Questa notizia l'ho presa da Repubblica, ma se girate tra siti d'informazione, quotidiani on-line, blog sportivi vi garantisco che nessuno ha tralasciato questo scoop giornalistico di alto livello.
Ora che sò che è nato il figlio del "pupone" sto veramente meglio; erano giorni ormai che non dormivo per l'ansia e per l'attesa. Tutto era diventato secondario.

Dimenticavo una cosa.........MA CHI SE NE FREGA!!!!!!!
Come sempre accade, ci si confonde tra personaggio pubblico e uomo "privato".

 
Condividi e segnala Condividi e segnala - permalink - Segnala abuso
 

BLOG DEL GIORNO

Post n°54 pubblicato il 06 Novembre 2005 da ale.nasi

Un grazie sincero alla redazione di Libero per aver premiato il mio impegno e a tutti coloro che hanno visitato il mio Blog............continuate a farlo, mi raccomando!!

Alessandro

 
Condividi e segnala Condividi e segnala - permalink - Segnala abuso
 

Chi dice che i soldi non fanno la felicità????

Post n°53 pubblicato il 04 Novembre 2005 da ale.nasi
Foto di ale.nasi

Cinquecento mila euro è la base di partenza, più che accettabile, per l'asta di una casa molto carina, in stile bungalow, in una zona residenziale di Denver.
Ma l'offerta diventa decisamente più conveniente quando si scopre che compresa nell'offerta c'è anche l'avvenente padrona di casa.

Deborah Hale, 48 anni, di origine norvegese, ma residente in America, ha deciso di vendere su eBay la sua casa e se stessa, alla ricerca di un uomo che voglia condividere con lei il tetto e la vita.

La ricerca dell'uomo perduto finirà (che romanticona) il 14 febbraio prossimo, a San Valentino.

Link: http://www.housewithbride.com/

 
Condividi e segnala Condividi e segnala - permalink - Segnala abuso
 

Ah questi Vip.......

Post n°52 pubblicato il 03 Novembre 2005 da ale.nasi
Foto di ale.nasi

"Il papà di Katie Holmes impone a Tom Cruise un accordo pre-matrimoniale: l'attore potrà sposare la figlia solo a patto che firmi un contratto che garantirà a Katie 5 milioni di dollari, se il matrimonio finirà entro 5 anni".
Fonte: www.tgcom.it

CHE TRISTEZZA INFINITA.......................

 
Condividi e segnala Condividi e segnala - permalink - Segnala abuso
 

Laicismo cattolico

Post n°51 pubblicato il 03 Novembre 2005 da ale.nasi
Foto di ale.nasi

In uno stato che per definizione è laico, in cui le leggi e il governo agiscono in nome di questa laicità, la voce grossa viene dalla Chiesa. Ed è talmente grossa da zittire quella di un governo poco propenso a reagire.

Questa è in breve il pensiero che il giornalista del Corriere Sergio Romano esprime nel suo libro "Libera Chiesa. Libero Stato? - Il Vaticano e l'Italia da Pio IX a Benedetto XVI" edito da Longanesi.

La denuncia di Romano è relativa a <<un brutto intreccio>> tra le due istituzioni che si sta accentuando negli ultimi tempi con <<prelati più aggressivi e invedenti di quanto fossero in passato e politici che hanno cercato di utilizzare il clero per rafforzare sè stessi e il loro governo>>.
L'attacco di Sergio Romano però è diretto non alla Chiesa ma alla CEI, come lui stesso precisa: <<sia chiaro, non rimprovero la Chiesa, semmai la CEI: quando parla il suo rappresentante, i nostri politici avrebbero il diritto di fare delleosservazioni. se non succede è colpa loro>>.

Le idee del giornalista si riferiscono ovviamente ai recenti e ripetuti interventi del Cardinale Ruini, Presidente della CEI, e mi trovano abbastanza d'accordo nel sottolineare una forse eccessiva intromissione del clero nelle questioni politiche ma principalmente una scarsa verve dei politici italiani nel rispondere e nel mantenere un dialogo di livello con l'interlocutore in questione.

Fonte dichiarazioni: Corriere della Sera Magazine

 
Condividi e segnala Condividi e segnala - permalink - Segnala abuso
 

Due paesi, un solo cuore sportivo

Post n°50 pubblicato il 02 Novembre 2005 da ale.nasi
Foto di ale.nasi

"Le due Coree hanno raggiunto un accordo per partecipare per la prima volta con un'unica squadra ai Giochi asiatici del 2006 e alle Olimpiadi del 2008".
Fonte www.corriere.it


Questa per lo sport è decisamente una notizia "rock"..........

 
Condividi e segnala Condividi e segnala - permalink - Segnala abuso
 

Aiuto, salviamo i Lego!!!!

Post n°49 pubblicato il 02 Novembre 2005 da ale.nasi
Foto di ale.nasi


Il mondo del giocattolo è in crisi profonda.

Quante volte da piccoli (parlo della mia generazione ma il discorso si potrebbe allargare) passando davanti alle vetrine dei negozi urlavamo di gioia per l’ultimo modello di macchinina, per l’ultima “centrale di polizia” della Lego o ancora per il nuovo personaggio della collana “Masters”? Era come un albero della cuccagna per i più piccini, dove perdersi tra centinaia di giochi e peluche.

Tutto questo nelle generazioni d’oggi è molto raro, perchè i giovani dedicano la maggior parte del tempo alla televisione e ai videogiochi.
La “gabbia televisiva” cattura giornalmente il piccolo per la maggior parte delle ore pomeridiane, quelle che un tempo venivano usate per uscire, per giocare a pallone col vicino di casa, per scambiarsi mattoncini del Lego o le mitiche figurine Stick&Stack.
Naturalmente se la televisione fosse solo divertente e educativa il problema sarebbe visto sotto un’altra ottica, ma comunque non sottovalutato.
Anche la tecnologia ed internet sono all’ordine del giorno per i più piccoli, anzi la prima viene addirittura inserita o comunque utilizzata nel 75% dei giocattoli prodotti.

Un esempio evidente di questo progressivo allontanamento dei bambini dai giocattoli definiti “classici” è la crisi economica in cui versano molte delle più importanti aziende che li producono.
La mitica Bburago, due b una dentro l’altra, ha annunciato, meno di una settimana fa, il fallimento dopo che l’asta, decretata per rilevare l’azienda produttrice dei famosi modellini di macchine, non ha avuto esito positivo.
Calano vertiginosamente gli introiti della Mattel, azienda leader del settore, trascinata per anni del prodotto di punta, la bambola Barbie, superata dalla collana delle “Bratz”, sue discendenti che incarnano una generazione tutta moda, trucco e musica.
In crisi profonda anche la Lego, produttrice dei mattoncini capaci per decenni di divertire e sviluppare la fantasia dei più piccoli, che per sopravvivere è costretta a licenziare e vendere i parchi-giochi.

La crisi tocca quindi un po’ tutto il mondo, ad eccezione della Cina che sta beneficiando dei frutti di una ormai ventennale esperienza nel mondo dei giocattoli.
Il mercato cinese, avvantaggiato dai bassissimi costi di produzione, compete da favorito con i mercati europei e americani.
Un esempio in Italia? La Trudi, originaria di Tarcento, in provincia di Udine, produce i suoi peluches in Estremo Oriente e ha lasciato in Friuli solo la sede storica e la progettazione.

 
Condividi e segnala Condividi e segnala - permalink - Segnala abuso
 

Onorevole??  Mica tanto

Post n°48 pubblicato il 26 Ottobre 2005 da ale.nasi
Foto di ale.nasi

Certi gesti da una Signora non sono mai graditi.
Tantomeno se la Signora in questione è un politico soggetto, per forza di cose, ad un certo rigore istituzionale.........tantomeno se la Signora è l'Onorevole Daniela Santanchè, donna elegante e, fino ad ora, sempre molto attenta alla sua immagine..........tantomeno se il gesto è rivolto verso dei ragazzi che protestano contro la Riforma Moratti avendone pienamente il diritto.

No, Cara Onorevole così non si fa!!

 
Condividi e segnala Condividi e segnala - permalink - Segnala abuso
 

Matrix denuncia il pelo ma non perde il vizio

Post n°47 pubblicato il 21 Ottobre 2005 da ale.nasi
Foto di ale.nasi

"La puntata di Matrix dedicata alle raccomandazioni mi ha fatto venire qualche dubbio, dubbio rafforzato leggendo poi il blog di Mario Adinolfi: che il sistema brevettato dalle Poste per gestire le segnalazioni di politici e potenti su singoli dipendenti da promuovere, trasferire o su 'semplici' cittadini da assumere siano utilizzati anche da altre parti? Prendendo, a caso, la ex redazione di Chicco Mentana al Tg5 vengono fuori alcuni cognomi e alcune parentele quantomeno "sospette": Lella Confalonieri, Chiara Geronzi, Donata Scalfari, Lucrezia Agnes, Valentina Loiero, Marina Ricci (il cui vero cognome è Buttiglione), Laura Cannavò, Veronica Gervaso, Barbara Parodi in Mieli, Pietro Suber (genero di Corrado Augias), Edoardo Orlando (figlio di Federico Orlando), Giangiacomo Mazzucchelli (figliastro di Claudio Petruccioli), Fabio Tricoli (figlio del deputato di An), Costanza Calabrese (figlia di Pietro). Tutti nomi arcinoti nel mondo del giornalismo, della politica e della finanza. Un caso?"

Fonte: .COM  http://www.puntocomonline.it/guestbook/sfoglia.asp


Non voglio assolutamente mettere in dubbio la professionalità giornalistica di Enrico Mentana.................però che strano vedere tutti questi cognomi stra-conosciuti dietro ad un telegiornale.
Certo denunciare apertamente le raccomandazioni alle Poste è giusto, forse però prima bisognerebbe guardare un pò in casa propria..................

 
Condividi e segnala Condividi e segnala - permalink - Segnala abuso
 

Post N° 46

Post n°46 pubblicato il 20 Ottobre 2005 da ale.nasi
Foto di ale.nasi

"Nessuna statistica ufficiale ne parla.
Ma il suo blog (www.beppegrillo.it), forte di centomila contatti quotidiani, va a gonfie vele.
Beppe Grillo, il comico genovese recentemente incoronato dal Times come uno tra gli ultimi “eroi europei dei nostri giorni”, continua a graffiare a destra e manca senza perdere un colpo".

Fonte: Affari Italiani http://canali.libero.it/affaritaliani


Forza Beppe, continua così.....

 
Condividi e segnala Condividi e segnala - permalink - Segnala abuso
 

Quando il giornalismo si fonde con la Rete........

Post n°45 pubblicato il 20 Ottobre 2005 da ale.nasi
Foto di ale.nasi

Internet e giornalismo è una accoppiata che col passare degli anni si è consolidata in un legame sempre più stretto e basato sulla sinergia dei due elementi. 
Il lavoro giornalistico ha imparato a sfruttare le caratteristiche del Web arricchendosi con le potenzialità di internet.
La Rete, oltre a non avere limiti spaziali e temporali, offre un aggiornamento sempre in tempo reale di fatti ed eventi sparsi per l’intero globo, consente al giornalista di poter unire nello stesso “spazio informativo” più elementi tra loro diversi quali testo, audio, video, immagini, dati e statistiche, il tutto grazie a un Pc e ad una semplice connessione internet.

Il binomio internet-giornalismo può essere analizzato sotto tre aspetti.
Il primo riguarda l’importanza che la Rete ricopre in qualità di fonte (sempre più primaria) per i giornalisti stessi.
Un’indagine mondiale effettuata nel 2002 dalla società di consulenza Hopscotch su un campione di 418 giornalisti suddivisi nei vari rami della comunicazione, ha rivelato che internet è la fonte primaria d’informazione per il 41,7%  degli intervistati; la Rete precede le conoscenze personali (35,4%) e gli altri media (22,9%).

Il secondo aspetto da analizzare riguarda l’ormai crescente numero di testate giornalistiche che hanno creato per internet una vera e propria redazione on-line.
L’obiettivo è quello di offrire al navigatore della Rete non solo la versione cartacea del quotidiano (nella sezione ad abbonamento) ma una versione interamente digitale creata, studiata e pensata per il Web.

L’ultimo aspetto che andremo ad analizzare riguarda una nuova moda cresciuta e affermatasi in questi ultimi anni: il fenomeno dei “Blog”, che rappresenta l’unico mezzo con cui l’utente è in grado di “fare” informazione sul Web.
I blog sono degli spazi di semplice realizzazione e gestione che l’utente può creare gratuitamente sulla rete, in cui ha la possibilità di inserire liberamente informazioni, opinioni, commenti e pensieri senza filtri e senza censure.
In breve questo fenomeno ha permesso ai “blogger” più esperti e attenti di crearsi uno spazio autorevole all’interno del mondo del giornalismo.


L’ultima iniziativa presentata in Rete è Blogosfere (
www.blogosfere.it): un network di blog professionali dedicati all’informazione in cui il blogger/giornalista avrà la possibilità (ma anche il dovere) di gestire giornalmente il proprio blog su un argomento ben preciso, nello spazio che Blogosfere gli mette a disposizione.
 

 
Condividi e segnala Condividi e segnala - permalink - Segnala abuso
 

Addio Professore

Post n°44 pubblicato il 06 Ottobre 2005 da ale.nasi
Foto di ale.nasi

Un saluto sincero al Professor Franco Scoglio per la sua simpatia e per la sua devozione al mondo del calcio.
Mi rincuora sapere che è morto proprio come voleva.........parlando del suo Genoa.

Alessandro

 
Condividi e segnala Condividi e segnala - permalink - Segnala abuso
 

Vale e Fernando, due ragazzi ad alta velocità

Post n°43 pubblicato il 01 Ottobre 2005 da ale.nasi
Foto di ale.nasi

Domenica 25 settembre 2005 la velocità ha eletto i suoi trionfatori.
Sulle due ruote per la quarta volta su quattro campionati di MotoGp (nel 2001 era ancora Classe 500) ha dominato il numero 46 di Valentino Rossi.
Sulle quattro ruote invece è stato il talento precoce e senza fronzoli dello spagnolo Fernando Alonso a strappare lo scettro al pluricampione Michael Schumacher.

Valentino due anni fa, per dimostrare prima a se stesso e poi a tutti di essere semplicemente il migliore, cambiò scuderia e passò dalla vincente Honda all’inaffidabile e incontrollabile Yamaha.
Due anni dopo si ritrova con due titoli mondiali, una Yamaha che dietro di sé lascia il vuoto e ci regala un torneo dove non s’intravede nessun possibile pretendente al trono.
Fernando due anni fa era alla prima stagione come pilota ufficiale in casa Renault; l’anno prima ne era soltanto il collaudatore.
Sulle spalle il ragazzo nato ad Oviedo ha un’adolescenza sulle quattro ruote in miniatura dei Kart, disciplina di cui è stato sei volte consecutive Campione di Spagna.
Il team francese, con alla guida Flavio Briatore, ha scommesso sul talento del giovane spagnolo e quest’anno è stato ripagato con una affermazione netta e costante nell’arco dell’intero torneo: sei primi posti che rientrano nelle 13 volte che è salito sul podio, su 17 Gran Premi finora disputati.

Valentino e Fernando sono due campioni simili solo per la loro precocità, ma due piloti molto diversi per stile di guida e scelte tattiche.
Valentino ama il rischio, cerca sempre la vittoria, il sorpasso all’ultima curva o la derapata in fondo al rettilineo ma soprattutto non si risparmia mai, spinge sempre e rischia sempre per ottenere una vittoria anche se i numeri e la classifica lo premierebbero già.
Fernando, forse tradendo un po’ il suo sangue spagnolo, è più freddo, certamente veloce ma sempre preciso, costante, durissimo da superare e capace di gestire la corsa come pochi, avendo maturato una capacità innata di sbagliare pochissimo, praticamente mai. Lo spagnolo è un calcolatore, gestisce la corsa senza esagerare, senza prendere troppi rischi inutili.
Esattamente l’opposto di Valentino.

Due ragazzi, due campioni che qualcuno vorrebbe vedere sulle stesse piste ma a cui il Dottor Rossi domenica ha risposto così: <<Almeno per oggi non mi chiedete di quella là, com’è che si chiama, la Formula 1? Non so cosa sia>>.

 
Condividi e segnala Condividi e segnala - permalink - Segnala abuso
 

L'URAGANO BUSH

Post n°42 pubblicato il 15 Settembre 2005 da ale.nasi
Foto di ale.nasi

L'uragano Katrina non ha solo spazzato via una città e migliaia di vite umane ma si è portata dietro una lunga serie di polemiche.
Personalmente sono due gli elementi che meritano una riflessione.
La prima riguarda tutti gli errori dell'amministrazione-Bush nel periodo precedente al passaggio dell'uragano e poi nei soccorsi dopo il disastro; in secondo luogo il dibattito sul razzismo comportamentale da parte dei soccorritori.

Nel secondo ambito i commenti possibili sono ben pochi. A mio parere anche solo il verificarsi di un avvisaglia circa una presunta diversità di trattamento tra bianchi e neri nelle fasi di soccorso è di per sè una (neanche troppo) piccola sconfitta per tutto il movimento americano.
Mi stupisce che un paese che ha sempre esaltato la sua multirazzialità possa essere accusato dalla sua stessa popolazione di razzismo in un momento così difficile e critico.

Il primo ambito di riflessione invece è di più largo respiro.  Non tanti giorni fà George W. Bush ha dichiarato che il "disastro Katrina" è un altro 11 Settembre........con tutto il rispetto per l'uomo più potente del mondo mi sembra decisamente un errore paragonare i due avvenimenti.
Le motivazioni che inducono a dissociarmi da Bush sono legate ai fattori della responsabilità e della premeditazione: quel maledetto 11 settembre 2001 nessuno (neanche l'intelligence, nonostante gli sforzi) poteva prevedere un attacco così profondo e crudele al cuore dell'America. Chi poteva immaginare scene come quelle, chi poteva fermare un attacco di questa efferatezza.

Per quanto riguarda l'uragano Katrina la situazione è ben diversa: il governo Bush non solo ha decisamente sottovalutato gli allarmi lanciati dai vari istituti di meteorologia sparsi per il paese ma ha tralasciato un enorme problema relativo agli argini che proteggevano le coste di New Orleans.
Questo è uno dei dati fondamentali. Quante vite si sarebbero salvate se l'amministrazione-Bush non avesse tagliato di quasi il 50% dei fondi destinati ai lavori sugli argini per reinvestirli nella guerra in Iraq? Quanto della vecchia "città del jazz" si sarebbe potuto salvare se il governo avesse studiato meglio il problema? Quante vittime si sarebbero evitate se l'esercito americano avesse avuto a disposizione la maggioranza dei suoi uomini, impegnati invece nelle missioni in Iraq e avesse così potuto svolgere meglio il proprio compito di salvataggio?

Domande che non avranno mai una risposta, ma che personalmente ritengo giusto porsi. Interrogativi che permettono di inquadrare un Presidente che lascia più dubbi che garanzie, capace dopo "solo" due settimane di prendersi le proprie responsabilità, ammettendo colpe che tutti gli avevano silenziosamente attribuito.

 
Condividi e segnala Condividi e segnala - permalink - Segnala abuso
 

Addio buon, vecchio Toro.....

Post n°40 pubblicato il 11 Agosto 2005 da ale.nasi
Foto di ale.nasi

4 maggio 1949 - 8 agosto 2005.................
Due giorni all'apparenza diversi. 
Nel primo il caldo inizia a farsi sentire, nel secondo l'afa ci assale e ci fà sudare.
Nel primo il campionato di calcio è nella sua fase più bella, affascinante e combattuta, nel secondo le squadre faticano nei ritiri estivi aspettando l'inizio della nuova stagione.
In quel lontano maggio le lacrime presero il sopravvento e lavarono via la tristezza per un aereo schiacciato contro Superga; in questo caldo agosto una sentenza del tribunale nega l'iscrizione del Toro alla Serie A, ne cancella così l'esistenza ma non l'amarezza e la tristezza.
Nel primo la tragedia aerea cancella le vite dei calciatori del Grande Toro, nel secondo è la stessa storica società granata a venir cancellata dal calcio italiano.
Diverse le motivazioni, diverso il dolore, diverso il senso di tristezza ma la conclusione è molto simile: la caduta di un mito.

Dal 1906, anno di fondazione, il Toro ha vinto tanto, ha perso altrettanto, ha subito torti ma ha saputo sempre reagire.
Nel 1949 è stato trafitto nel profondo, ma si è rialzato per tornare grande, per poi ricadere altre volte e adesso, nel 2005, per alzare bandiera bianca.
La testa rimane però alta per giocatori e tifosi..........loro la Serie A e il rispetto se lo sono guadagnati sul campo, contro il Perugia.
La testa invece dovrà rimanere sempre bassa per quei dirigenti e presidenti che hanno sporcato l'orgoglio granata.
La testa che forse non si vedrà ma che, secondo me, dovrà rimanere bassa per diverso tempo è anche quella di tanti imprenditori piemontesi che non hanno avuto il coraggio di alzarla e dare una mano a un pezzo di storia del loro stesso territorio.

 
Condividi e segnala Condividi e segnala - permalink - Segnala abuso
 

Il "British Style" è sempre inconfodibile

Post n°38 pubblicato il 15 Luglio 2005 da ale.nasi


LONDRA
- Scotland Yard ha confermato l'arresto al Cairo di Magdy el-Nashar, lo studente di chimica che avrebbe realizzato le bombe esplose negli attentati del 7 luglio.
Fonte www.corriere.it

Lo stile dei gentlemen britannici è da sempre un segno di riconoscimento del popolo d'oltremanica; questa volta però il "British Style" dimostrato dal popolo e dalle istituzioni inglesi di fronte alle tragedie del 7 luglio è stato semplicemente incredibile.

Piccoli e grandi gesti hanno messo in evidenza il grande carattere degli inglesi, bravi a non cadere nella eccessiva disperazione e nel pericoloso vittimismo, nonostante il duro colpo ricevuto.

Il voler coprire l'autobus esploso con un telo bianco per evitare (purtroppo senza riuscirci a causa della velocità dei fotografi) di mostrare il lato ferito dell'orgoglio britannico è da  interpretare come atto di estrema riservatezza ma anche come gesto simbolico molto significativo per non mostrare eccessivamente un qualcosa di cui gli attentatori e i loro seguaci potessero andare fieri.

Uno stile votato alla riservatezza, all'intoccabile superiorità mostrata dal premier Tony Blair, il quale aveva promesso di catturare i colpevoli il più presto possibile.
Scotland Yard lo ha accontentato, dimostrando una efficenza senza uguali e risalendo in meno di dieci giorni alle identità dei quattro attentatori/kamikaze e ad arrestare il quinto membro del gruppo, nonchè la mente dello stesso.

Da questo "British Style" c'è molto da imparare.

 
Condividi e segnala Condividi e segnala - permalink - Segnala abuso
 

Un saluto sincero a un grande uomo

Post n°37 pubblicato il 15 Luglio 2005 da ale.nasi
Foto di ale.nasi

"Monsignor Luigi Locati il vescovo italiano assassinato giovedì sera nella diocesi di Isiolo nel nord del Kenya è stato colpito alla testa da due proiettili ed è morto dopo il trasporto in ospedale. Joseph Samal, suo stretto collaboratore, ricostruisce la dinamica dell'aggressione: il vescovo è stato sorpreso da sei uomini armati che hanno messo in fuga il guardiano che sorvegliava la sua abitazione". Fonte www.tgcom.it

Un saluto sincero, sentito a un grande uomo di pace che ha aiutato, finchè gli è stato concesso, migliaia di persone e bambini, rischiando ogni giorno la vita.

Alessandro

 
Condividi e segnala Condividi e segnala - permalink - Segnala abuso
 

Le Olimpiadi emblema di lealtà e sportività?? Beh...sentite questa.....

Post n°36 pubblicato il 14 Luglio 2005 da ale.nasi
Foto di ale.nasi

WASHINGTON — In apparenza sono un'enorme scampagnata di famiglia a cui partecipano 15 mila persone ma, in sostanza, sono una manifestazione dell'orgoglio sudista. Si chiamano le Olimpiadi dei redneck, si svolgono a metà luglio a East Dublin in Georgia tra sventolii di bandiere confederate e musiche del vecchio Sud, marce militari incluse. Le organizza un disc jockey, Mac Davis. Fonte www.corriere.it

I "colli rossi" ogni anno si riuniscono per rivendicare la loro diversità dal Nord, definito laico e liberal.
Loro sono agricoltori, quelli che coltivavano le terre dell'America bianca, religiosa e conservatrice.
Dal 1996, anno delle Olimpiadi americane ad Atlanta, si riuniscono e celebrano le loro Olimpiadi, naturalmente diverse, sia per spirito che per "sport", a quelle tradizionali.

I giochi sono tipici dei contadini del Sud: il lancio del ferro di cavallo, lo sputo del seme alla maggior distanza possibile, la pesca con la bocca dei piedi di porco nel mastello, il tuffo con la pancia nel fango.
Tutto all'insegna della goliardia ma anche della protesta verso i cugini del Nord ed i loro rappresentanti politici.

Che siano dimostrazioni ludiche e un pò inutili siamo d'accordo, però sempre meglio far valere la propria diversità in questo modo che con guerre ancora più stupide ma sempre più frequenti.

 
Condividi e segnala Condividi e segnala - permalink - Segnala abuso
 
« Precedenti
Successivi »
 
 

Archivio messaggi

 
 << Aprile 2024 >> 
 
LuMaMeGiVeSaDo
 
1 2 3 4 5 6 7
8 9 10 11 12 13 14
15 16 17 18 19 20 21
22 23 24 25 26 27 28
29 30          
 
 

Cerca in questo Blog

  Trova
 

FACEBOOK

 
 
Citazioni nei Blog Amici: 1
 

Ultime visite al Blog

tanksgodisfridayxiaochuo0213carlotta.guzzoeltoscominsterr999volandfarmlorteyuwlottergstoorresaperlapadana0ale.nasifurbypinkvenexianil_grande_bohSdoppiamoCupido
 

Chi può scrivere sul blog

Solo l'autore può pubblicare messaggi in questo Blog e tutti gli utenti registrati possono pubblicare commenti.
 
RSS (Really simple syndication) Feed Atom
 
 
 
 

© Italiaonline S.p.A. 2024Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963