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C: COME CAVALIERI A CARNEVALE

Nella piazza più bella e famosa del mondo P.zza San Marco a Venezia, dove si sono esibiti Phil Colins e i Pink Floyd, si sono esibiti per il carnevale, Douglas Meakin e I Cavalieri del Re.

L’enorme palco a forma di T, ospitava un’orchestra dal vivo soprannominata La mente di Tetzuya; un portale enorme con disegnata sopra una maschera di carnevale, ed ai lati del palco 2 statue giganti di nobili del 600.

Tutta la scenografia riprendeva quell’epoca.

La Mente di Tetzuya riscalda la platea cantando “Carletto e i mostri”, “Che paura mi fa” e “Jeeg robot”.

Arriva quindi Douglas Meakin che canta sempre con l’aiuto del leggio: <Guerre fra galassie>, <Ke Falco>, <Blue Noah>, <Toriton>, <Babil Junior>, <Forza Sugar>, <Fantaman> (sul palco sale poi un ragazzo in maschera vestito dall’omonimo super eroe), <Lulù l’angelo tra i fiori>, <Candy Candy> e <Sampei ragazzo pescatore>; per questa sigla Douglas si mette in testa il cappello di paglia, come Sampei, e imita la camminata dell’eroe televisivo. Tutti i cori gli sono stati fatti dalla band La mente di Tetzuja. Il pubblico è ormai scaldato.

La Mente di Tetzuja canta un altro pezzo <Ken il guerriero>.

P.zza San Marco è tutta piena, non si sa esattamente l’afflusso di quanto sia stato, ma sicuramente oltre 60 mila persone tra italiani e stranieri, che divertiti ascoltano le sigle.

Vengono poi annunciati I Cavalieri del Re, e dalla folla si alza un boato.

Vestiti tutti eleganti, con pantaloni e camicia nera, gilè rosso, giacchetta bianca, giubbotto bianco (per il freddo) e una lunga sciarpa rossa, cominciano a cantare a memoria i loro pezzi: <La spada di King Arthur>, e poi in maniera molto simpatica ed elegante, uno ad uno,  introducono i brani che seguono: <Sasuke il piccolo ninja>, <Cuore> e sul palco sale un ragazzo a consegnare un enorme libro con su scritto ‘Cuore’, poi <Superauto mach 5 go go go>. I Cavalieri del Re cantano poi una canzone dedicata a  questa bellissima città, si tratta di <La biondina in gondoleta>, pezzo che incisero negli anni 80, inserito nel 1° volume dell’album Italian Carnaval.

Continuano con gli altri brani: <Devil man>, <Gigi la trottola>, <Yattaman>, <Calendar men>, <Lady Oscar>.

Poi assieme a Douglas Meakin ed alla Mente di Tetzuja, I Cavalieri del Re cantano 2 pezzi di Douglas ovvero <Il grande Mazinga> e <Daltanious>. Poi è la volta di Douglas che canta con I Cavalieri del Re un pezzo non suo, <L’Uomo Tigre>. E con questa sigla si conclude il concerto.

Dopodiché tutti gli artisti abbracciati, fanno la loro sfilata lungo il palco, e salutano tutta la platea che chiede il bis o che vorrebbe sentire altri brani dei Cavalieri del Re come <Ransie la strega>, <Flo la piccola Robinson>, <Kimba il leone bianco>, <Lo specchio magico>, <I fantastici viaggi di Fiorellino>.

Gli artisti riceveranno sul palco un onorificenza da parte del Comune di Venezia.

Dopodiché il pubblico va sul retro a chiedere autografi, foto ed abbracci ai loro idoli.

Da questo spettacolare concerto, durato più di 2 ore, fino alle ore 20.30, si è potuto vedere la simpatia dei Cavalieri del Re, che si divertivano a cantare con le sigle, vedi l’esclamazione di “Oh no!” in Gigi la trottola, dove viene calcata in maniera dileggiante; il ruggito dell’Uomo Tigre lo sostituiscono vocalmente con un “Miao!”. Che rispondono al pubblico dicendo che sono loro quelli veramente bravi, rimangono anche sbalorditi nel vedere così tanta gente, tutti poi partecipanti alle loro canzoni.

Si è potuto vedere anche quanto si siano divertiti, perché ridevano, saltavano si agitavano come matti, e questo ha dimostrato una umiltà ed una spontaneità rara.