salsedine del sogno

i miei auguri..

Auguri, ogni anno auguri…

Auguri a chi non si riconosce più lasciando da parte le colpe che sono solo un surrogato morale..

Auguri a chi lavora a contatto con i dolori degli altri e che per magia diventano degli stessi aiutanti…

Auguri a chi non riesce lasciando da parte i motivi perché i risultati non cambierebbero…

Auguri a chi vaga per strada cercando di essere solo lasciato in pace ma invece viene denunciato…

Auguri a chi va sottacqua e cerca di starci il più possibile, magnifiche creature…

Auguri a chi non ricorda più diventando movimento anarchico che va per la sua strada cercando di andare una volta per tutte…

Auguri a chi non si prende la responsabilità, lasciando il teatro del potere agli altri…

Auguri a chi cerca un equilibrio con la spietata consapevolezza che in un attimo sarà il primo a romperlo…

Auguri a chi si commuove di nascosto perché anche dietro le quinte c’è vita….

Auguri a chi sta rinchiuso e isolato a espiare una pena, o a ricercare un equilibrio fuori dalla follia, o più semplicemente su un letto d’ospedale...ospizio...comuità….

Auguri a chi vede le nascite e non fa lo stronzo dicendo “Non sai cosa t’aspetta!”ma semplicemente osserva la meravigla….

Auguri a chi fa l’autostop dentro i sogni ….

"P8310789_LR" questa foto appartiene a Marco Sacchi

fatiche

ricordi sbiaditi nel tempo di donne e uomini che portavano cose sulle spalle e o sopra la testa. Ricordi di una cognizione della fatica. Oggi le fatiche maggiori sembrano essere un certo modo di vivere la vita dentro i problemi.

"Le printemps attendra…" questa foto appartiene a Michel Schmid

carte

Il desiderio di cambiare tutto è solo un mescolare le carte dove sai che alla fine sarà un gioco di potere, memoria e furbizia.

E allora guardo con i miei occhi, adesso

“Poker Texas Hold'em: Shuffling Cards” questa foto appartiene a Sergio Bertolini

bizzarrie di potere

In nome delle bizzarrie di chi al potere usa la spregidicatezza dei propri pensieri le guerre e chi ci sta dentro si riasvegliano. La Palestina è uno Stato e riconoscerlo o meno sembra appunto una bizzarra storia di potere che ha cancellato da vocabolario la parola vergogna.

questa foto appartiene a Diego Sandoval

pezzetti

Una visione critica di quello che ci circonda mette in crisi qualsiasi verità assoluta, perché vedi pezzetti buoni sparsi in modo disomogeneo. E alla fine ci si ritrova in una sorta di frustrazione orfani di un insieme positivo.

"Pieces" questa foto appartiene a Jrtok