salsedine del sogno

elogio del ritardo

È stato detto di tutto sui treni intorno a Roma di ieri.

La parola “ritardo” fa paura, eppure è cosi umana!

Ti fa fermare e a fare i conti con l’attesa.

Che faccio queste due ore di ritardo?

Ma stare fermi è proprio una condanna?

Si! Forse lo è per i cellulari su cui viene scaricata tutta la rabbia possibile di chi sente immobile per colpa altrui, senza magari pensare che lo è ugualmente nella frenesia delle cose dentro le quali si seppellisce ogni istante connesso o disconnesso da...se stesso..

W il ritardo!

Pensate se c’è il ritardo nascono pure i figli….

“il piacere dell’onestà” questa foto appartiene a Nesos

limiti

Il limite dell’osservare è quando guardi e vedi solo il mulinello dei tuoi pensieri dentro come stessi girando il cucchiaino nella tazzina di caffè.

“18” questa foto appartiene a rita1183

il verso delle parole

Ricordandomi il film “il discorso del re” penso che spesso è difficile parlare, perché le parole hanno una loro responsabilità anche e soprattutto quando non vengono ascoltate.

Parole che possiamo immaginare come una pallina da tennis lanciata per essere rinviata ma a volte cade, come le parole appunto.

Parole come i pedali di una bicicletta che prendono sempre più forza man mano che la pedalata diventa più veloce fino a farci sentire liberi o...cadere

"iiiiiiiiiio4oiiiiiiiiii" questa foto appartiene a Emiliano

fragile, non corre

No!! Non assolutamente voglia d’indignarmi, sarebbe il solito atteggiamento moralista. Bambini che fanno cadere un anziano a Pistoia, sono da filmato facebook e al massimo qualche denuncia per sentirci puliti dentro come dice quello della pubblicità!

Lo ripeto, come ho scritto altre volte: la fragilità oggi fa schifo, questo è la società dell’io tutto subito!

Sembra non fare più parte dei pensieri il concetto della metamorfosi di vita! L’anziano non si può permettere la lentezza! Ma diventa nella mente dei telespettatori televisivi e di internet la nonnina che zompa a San Remo!

La fragilità è un pensiero che non vuole correre e forse per questo fa paura.

“riavvolte dal tempo” questa foto appartiene a maresogno67

guardando

Quest’immagine l’associo alle fragilità delle punte e non credo si possa sempre pensarle fatte apposta per pungere. Sono limiti oltre i quali i pensieri s’affacciano…

“dove finiscono le foglie” questa foto appartiene a maresogno67