Quante notti...

Dove siamo, chi siamo, cosa vogliamo, domande che spesso ci facciamo e che il più delle volte non trovano una risposta, il passato ci ha inevitabilmente segnato il presente e ci invita al futuro, ad un futuro che possiamo desiderare in un certo modo ma che non potremo mai sapere se sarà come lo vogliamo, lo sforzo sta nel vivere questo presente in direzione di quel futuro, augurandoci di non deviare troppo da quella via... io te lo auguro Marina, perchè non si arriva mai da nessuna parte, ci si vive. Buona giornata. :)

Siamo il risultato del passato...viviamo il presente.Ma il futuro?il futuro sarà il risultato del passato e del presente.E in questo presente ci sono i sogni...quello che siamo...i nostri desideri...i nostri errori.E tutto ciò potrebbe essere capovolto completamente tra 5 minuti o anche meno.Perchè nessuno di noi ha la garanzia di avere un futuro...E così ci torturiamo l'anima per qualcosa che potrebbe anche non essere,stiamo a pensare al dopo mentre potrebbe non esserci neppure un prima.E con le nostre paure di conseguenza rischiamo di non vivere neppure il presente.Non c'è un futuro da osservare...ma un presente da vivere.Non avere paura di non arrivare ma cerca di avere la forza di partire.E l'arrivo sarà il punto di partenza del tuo prossimo viaggio.Buon viaggio Marina...

siamo il riflesso del passato nell'immagine del futuro... senza presente, senza presenza... un bacio artico

Capita di sentirsi fuori posto,è una sensazione delle più deleterie.Diventa più forte quando ci si sente incompleti,limitati,deprivati di qualcosa:forse del futuro e magari pure dell'amore.Ma non bisogna dimenticarsi che siamo noi il primo amore della nostra vita.E che quello non possiamo raccontarlo bene che noi.Il futuro è come il passato ed il presente,è già tutto nel nostro dna.Non possiamo saperlo,però possiamo presentirlo ed immaginarlo nei sogni.Possiamo.Perchè poi la realtà lo fa truffaldino con azzimata casualità beffarda...Ma forse hai ragione tu:deve essere la paura di non andare da nessuna parte a dissolversi,per capire che già si è dove si avrebbe voluto e dovuto arrivare.E' solo questione di dna aggiungo io............Come sempre affascinato dalle strade che percorri:sono così ricche di ombre e di luci,proprio come camminare assorti lungo una strada di notte,tra le sciabolate dei fari delle macchine di passaggio:ora vedi,ed ora torna l'oscurità..............Un bacio che sa di oscurità e mistero.............W............

momenti che arrivano e fanno venir male allo stomaco...fermarsi forse è la cosa giusta da afre, ciao buiosudime.

passeggiando per Bologna, magari arrivi in piazza Maggiore e li potresti trovare un ritrattista di strada, potresti trovare me, un saluto e un sorriso ... ciao Luciano.