LA SCARSA QUALITA’ DEI PRODOTTI SAMSUNG (SMARTPHONE IN PRIMIS)

Post n°17 pubblicato il 02 Maggio 2010 da marcellomurtas
Foto di marcellomurtas

Spero che quanto ho da dire sui prodotti SAMSUNG venga letto da più persone possibili.

Vorrei iniziare parlando del “magnifico smartphone che avrebbe dovuto combattere degnamente con il suo rivale iphone della APPLE, il famigerato SAMSUNG OMNIA. Quest’ultimo non è degno neanche di lavare i piedi allo smartphone della APPLE.

Cominciamo a parlare per esempio dello TOUCH SCREEN.

Quello APPLE non appena gli si avvina il polpastrello risponde prontamente ai comandi, il touch della SAMSUNG non risponde neanche se usi una zappa.

Parliamo dell’esecuzione dei programmi. Per essere pronti bisogna avviarli il giorno prima, a parer mio un bradipo è sicuramente più veloce.

Parliamo della qualità della fotocamera da 5 Mpix. Devo dire che mettendo a confronto la qualità delle fotografie per esempio di un NOKIA N95 con il famigerato OMNIA…. beh non ci sono paragoni.  NOKIA è in grado di fare al SAMSUNG OMNIA barba e capelli. Un cellulare con una fotocamera dalla risoluzione inferiore è meglio dell’OMNIA. Ovvero non lasciatevi incantare dalla risoluzione della fotocamera, controllate il tipo di ottiche che vengono usate.

Per dirla con parole povere la SAMSUNG con questo prodotto a fatto un buco nell’acqua. Ma se con i telefonini non è in grado di reggere il confronto con le altre marche, la musica non cambia neanche se parliamo di televisori.

Il design è sicuramente accattivante ma la qualità rispetto agli altri televisori LCD è veramente scarsa.

Non lasciatevi imbrogliare dalle caratteristiche tecniche dei prodotti, entrate in qualunque centro commerciale dove si vedono dei televisori accesi e guardate le differenze delle immagini.

In conclusione : se per i telefonini la qualità dei prodotti è scarsa, se lo è anche per i Televisori LCD cosa bisogna pensare degli altri prodotti ?

A PARER MIO LA POLITICA AZIENDALE RIMANE IN LINEA. MEDITATE GENTE, MEDITATE.

 
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LA COLPA DELLA CHIESA CONTRO LA PEDOFILIA

Post n°16 pubblicato il 08 Aprile 2010 da marcellomurtas

Gli abusi sessuali commessi dai pedofili rappresentano una grave minaccia per i bambini di tutto il mondo. Un bollettino dell’Istituto australiano di criminologia dà questa definizione: “La pedofilia è l’attrazione erotica verso i bambini. . . . La pedofilia implica invariabilmente reati come violenza sessuale, atti osceni e reati legati alla pornografia infantile”. — Trends & Issues in Crime and Criminal Justice.

Quando la fiducia di un bambino viene tradita, restano a volte terribili cicatrici. Questo avviene specialmente quando a tradire la fiducia è un genitore, un amico, un prete o un insegnante.

Gli abusi sessuali ai minori da parte di ecclesiastici causano indignazione. Notizie di cronaca provenienti da ogni parte del mondo rivelano quanto siano diffusi gli abusi all’infanzia commessi da ecclesiastici, a volte perfino nel nome di Dio. Ad esempio, un sacerdote anglicano, che è stato condannato, aveva detto alla sua vittima di dieci anni che “Dio parlava per mezzo di lui [l’ecclesiastico] e che qualsiasi cosa lui o [il ragazzo] facesse Dio l’amava e perciò era giusta”.

La Parola di Dio parla di questi “vergognosi appetiti sessuali” a causa dei quali i maschi “nella loro concupiscenza si sono infiammati violentemente gli uni verso gli altri, maschi con maschi, operando ciò che è osceno”, e aggiunge che “il giusto decreto di Dio” è che “quelli che praticano tali cose meritano la morte”. — Romani 1:26, 27, 32; vedi anche 1 Corinti 6:9, 10.

Senza dubbio, gran parte del problema deriva dalla pratica non scritturale del celibato, che vieta ai sacerdoti di sposarsi. Al contrario, la Bibbia, la Parola di Dio, dice chiaramente che quelli che svolgono il ministero cristiano possono sposarsi. Infatti, una versione cattolica della Bibbia dice: “Il vescovo sia . . . marito di una sola donna”. (1 Timoteo 3:2, Mariani) E la stessa versione dice pure che il ‘proibire il matrimonio’ è un segno che “alcuni apostateranno dalla fede per aderire a spiriti ingannatori e a dottrine diaboliche”. — 1 Timoteo 4:1-3, Mariani.

 

LA COLPA DELLA CHIESA CONTRO LA PEDOFILIA ?

NON PRENDERE POSIZIONE QUANDO SI SCOPRE CHE UN PRETE E’ PEDOFILO O OMOSESSUALE ATTIVO.

NON ANDREBBE PROTETTO E SPOSTATO DA UNA CHIESA AD UN’ALTRA, ANDREBBE ESPULSO DALLA RELIGIONE C

 
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LATTE ALLA MELANINA IN CINA - UNA CONDANNA A MORTE

Post n°15 pubblicato il 22 Gennaio 2009 da marcellomurtas

Una condanna a morte e un ergastolo nelle prime due sentenze in Cina per lo scandalo del latte contaminato alla melamina.

Un tribunale di Shijazhuang, a Sud di Pechino, ha inflitto la pena capitale a Zhang Yujun per aver prodotto e venduto il latte tossico.

In giornata sono attese le sentenze per altri 19 imputati.

Il latte in polvere contaminato ha fatto ammalare 296mila neonati ed è costato la vita ad almeno sei di loro.

Zhang Yujun, che ha prodotto il latte adulterato, è stato condannato a morte per aver messo in pericolo la sicurezza pubblica.

MA SE TUTTO QUESTO FOSSE CAPITATO IN ITALIA QUANTO TEMPO CI SAREBBE VOLUTO PER VEDERE I COLPEVOLI FUORI DI GALERA ?

 

 
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13ENNE SUICIDA DOPO STUPRO

Post n°14 pubblicato il 11 Dicembre 2008 da marcellomurtas

PENSO CHE NON CI SIANO PAROLE per commentare la decisione di un giudice di non sottoporre a processo due minorenni che, un anno e mezzo fa, hanno violentato una 13enne che poco dopo si è suicidata lanciandosi dal balcone di casa. 

Il Giudice dell’Udienza Preliminare (G.U.P.) del Tribunale per i minorenni di Taranto, ha deciso infatti di sottoporre i due ragazzi ad un programma di rieducazione e di assistenza agli anziani. Se in questo periodo rispetteranno gli impegni, il processo a loro carico sarà cancellato.

La vicenda si era consumata nel rione Paolo VI alla periferia di Taranto, uno dei quartieri più a rischio della città. La ragazzina, che a causa di una situazione di disagio familiare e a causa di problemi psichici, era affidata ad un istituto per minorenni, si suicidò nell'aprile del 2007 lanciandosi dal un balcone al settimo piano della casa dei suoi dove era tornata per il fine settimana.

Nella sua stanza nell'istituto che la ospitava gli investigatori hanno trovato il diario in cui la ragazza raccontava il dettaglio dello stupro subito dai due minorenni nel novembre del 2006. Nel diario la ragazza raccontava anche di un'altra violenza subita qualche giorno prima da altre tre persone, tutte maggiorenni, per le quali è stato chiesto il rinvio a giudizio e si attende a breve la decisione del G.U.P.

Agli investigatori è apparso evidente la connessione tra il suicidio e lo stato di prostrazione in cui si trovava la ragazza a causa delle violenze subite.

La richiesta di messa alla prova da parte dei due ragazzi era stata avanzata dai difensori nell'udienza dello scorso ottobre. Ora il G.U.P. ha deciso di accoglierla.

Ai genitori della ragazza, trasferitisi a Napoli dopo l'accaduto e giunti a Taranto apposta per l'udienza, non è rimasto altro che esprime rammarico tramite il loro avvocato.

E NOI ? E’ PROPRIO IL CASO DI DIRE CHE NON CI RESTA ALTRO CHE PIANGERE. E’ VERAMENTE UNA VERGOGNA. ASPETTO I VOSTRI PARERI.

 

 

 
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DA FERDINANDO CARRETTA A PIETRO MASO. CHE GIUSTIZIA E' MAI QUESTA ?

Post n°13 pubblicato il 23 Ottobre 2008 da marcellomurtas

Parma, 4 agosto 1989. Ferdinando Carretta uccide il padre, la madre e il fratello.

Montecchia di Corsara (Verona), 16 aprile 1991. Pietro Maso uccide i genitori con l’aiuto di tre amici.

Chiavenna (Sondrio) giugno 2000. Tre ragazze uccidono a coltellate suor Maria Laura Mainetti. Oggi una di loro ha 24 anni ed è incinta.

Novi Ligure, 21 febbraio 2001. I due giovani fidanzatini Erika e Omar uccidono a coltellate la madre e il fratellino di lei.

Cosa hanno in comune tutti questi casi ?

Che nessuna di queste persone sconterà la sua pena per intero grazie all’indulto.

STATISTICHE : in Italia i primi sei mesi del 2008 registrano una diminuzione dei reati (meno 10.1%).  Sono invece in aumento i crimini commessi all’interno della famiglia. Un delitto su quattro è compiuto tra le mura domestiche. Ma tra sconti, riabilitazioni e messa alla prova spesso la pena effettivamente scontata è molto più breve di quella che ci si aspetta, per non parlare dei diritti di eredità …..

AVETE VOGLIA DI LASCIARE UN COMMENTO SULLA QUESTIONE ?

 
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