Creato da marxiello_m il 14/08/2010

soloperuna

Ehi, tu non sai cosa significa!

 

 

A tutte le donne!

Post n°52 pubblicato il 08 Marzo 2012 da marxiello_m

E' vero, non navigo molto ultimamente in queste pagine, ma non potevo mancare in questo giorno così particolare e tragico da ricordare nello stesso tempo, un augurio a tutte le donne affinché il futuro riservi loro una società più civile.

 
 
 

A gentile richiesta, via il post di Natale.

Post n°51 pubblicato il 06 Febbraio 2012 da marxiello_m

I miracoli più grandi sono quelli che accadono sotto i nostri occhi senza che ce ne

accorgiamo. Uno dei più stupefacenti è l’avvicendarsi delle stagioni, segnale inequivocabile del mutamento tanto del cosmo quanto del nostro animo. Ogni volta che siamo capaci di osservare un simile fenomeno con gli occhi di un bambino non possiamo fare a meno di meravigliarci, e meravigliarsi è una delle cose che fa di un uomo un uomo.

 
 
 

Buone feste.

Post n°50 pubblicato il 11 Dicembre 2011 da marxiello_m

 

 

Ho addobbato l'albero di Natale. E' nato d'incanto, come una magia, dal caos delle scatole riposte da un anno in un angolo scuro, che lo conservavano, e messo in ordine con la semplicità del cuore. E' un gesto semplice, rituale ma mai uguale; anno dopo anno cambiano le emozioni, gli stati d'animo, lo spirito con il quale lo faccio. Non conosco i motivi per cui accade tutto questo e non starò a dire del significato di una tradizione che alcuni vivono intensamente e altri consumisticamente, so solo che per me è un momento silenzioso, fatto di gesti semplici, di piacere nel compiere una cosa che nasce sotto i miei occhi, perché le parole in alcune circostanze, sono inutili, la vita è dentro questo momento creativo e i miei pensieri somigliano a queste luci che cambiano colore e incantano e parlano un linguaggio universale, quello dell'amore, perché l'amore è una luce che si accende all'improvviso nel buio dell'esistenza. Fermatevi a guardare questa luce, vi troverete il mio messaggio rivolto a ognuno di voi e ogni volta che guarderete le luci di un albero, ricordatevi di fare un sorriso, perché è lì che troverete il mio augurio di Buon Natale a tutti Voi... con amore.

 Marcello.

 
 
 

Un grazie a tutti.

Post n°49 pubblicato il 31 Agosto 2011 da marxiello_m

Alcune persone vivono la vita con molta attenzione, ne fanno pienamente parte, sensibilissimi a tutto ciò che accade intorno a loro, ne percepiscono addirittura i respiri, sentono la vita, la soffrono, la godono. Posso dire, amano, in sintesi, “vita e amore”. E’ l’amore che ci lega a un compagno, a una compagna, a un figlio, a un padre, a una madre, a un amico, a un’amica, è l’amore che ci riempie la vita, che ce la scompiglia. L’amore non ha solo un aspetto, non è riferito solo a una particolare persona, amare è un atto di volontà, di decisione, amare qualcuno non è solo un forte sentimento, è un impegno ma, soprattutto, una scelta. Tutta la nostra vita è un intreccio di amori e in ogni amore, bisogna cogliere il momento e trovare le parole, anche se in questo momento non riesco a trovare belle parole per voi, voi che siete stati un pezzo importante, anche se parziale, della mia vita. Malinconicamente vi devo salutare, anche se non avrei mai voluto. Inizialmente non credevo che, virtualmente, le persone mi potessero dare tanta forza in un momento non molto facile per me, ma ora devo ricredermi. Siete stati la mia forza. E con il cuore in mano, voglio ringraziarvi tutti, per tutto il bello che mi avete trasmesso. Impossibile per me continuare a scrivere e occuparmi di tutti voi, non mi piace essere poco presente, ed io non posso esserlo nemmeno in parte, il tempo non me lo concede più, troppi sono gli impegni del mio quotidiano, troppe responsabilità, che devo ancora imparare a gestire nella giusta misura. Grazie a ognuno di voi, ognuno di voi mi ha trasmesso qualcosa di bello. E’ stato bello viaggiare con voi. Buona vita a tutti.

 
 
 

La prospettiva.

Post n°48 pubblicato il 07 Luglio 2011 da marxiello_m

Quando si guarda fuori di noi, c'è sempre una visione parziale del mondo che ci circonda, una prospettiva troppo lontana che ti fa vedere tutto uguale, ogni persona, ogni anima, ogni cuore, sembra muoversi allo stesso modo, con gli stessi ritmi, quasi riesci a capire la direzione del passo successivo a quello che lo precede. Ma la vera visuale si ha, quando ci si avvicina, quando si entra nel particolare di un'emozione, di una reazione, in quell'attimo interminabile che separa ogni passo, in quell'arco che si disegna nel movimento, è lì che ognuno è differente e che ti racconta il suo vivere unico. Non soffermatevi mai a guardare da lontano, il quadro potrà sembrare più bello, ma la delicatezza delle pennellate che lo compongono non si vedono, provate a camminare con lo stesso ritmo della persona che vi interessa, troverete esperienze indimenticabili, e scoprirete di saper camminare in modo diverso dal solito. Non sarò molto presente nei prossimi mesi, finalmente è estate, il mio tempo non è molto e quel poco lo dedicherò alla mia piccola. Buone vacanze a tutti e grazie della costante compagnia che mi fate. Siete tutti un dono speciale nel mio cuore.

 
 
 

Quando qualcuno non ha altro da fare.

Post n°47 pubblicato il 24 Giugno 2011 da marxiello_m

 

A volte è necessario dire quello che il silenzio non riesce a fare capire. Ci sono persone che oltre a non sapere ascoltare il silenzio, non comprendono nemmeno le parole che gli vengono dette e la pazienza con la quale gli vengono dette, tanto sono presi dal loro egoismo, tanto sono incastrati in quel piccolo spazio del loro ombelico, intorno al quale, pensano che giri tutto il mondo. L'intelligenza non ristagna dentro un'opinione, non è seppellita sotto uno strato di critica e indignazione infantile, non è una lente sporca di impronte lasciate da un' ironia volgare. Ci sono persone intelligenti che rinnegano l'intelligenza pensando che quello che gli altri fanno sia stupido, cancellando dal loro vocabolario la parola comprensione con la gomma della disapprovazione camuffata da una conoscenza superiore. Ci sono persone che camminano in circolo dentro le loro idee ricalcando le proprie impronte con commenti ripetuti e nascondendosi in nick diversi, portando a spasso domande e auto-risposte senza alcun vero confronto. Chi vive così appassisce nel nulla abitando quel luogo che è la sua negazione, la prigione della sua intelligenza . Ho ritenuto necessario chiarire questo punto di vista, uscendo dal mio solito modo di scrivere, perché ritengo più corretto che se a qualcuno non piace questo luogo, così com'è gestito, può semplicemente evitare di frequentarlo.  

Buon fine settimana a tutti.

 
 
 

Accontentarsi.

Post n°46 pubblicato il 17 Giugno 2011 da marxiello_m

 

Appena ci manca qualcosa siamo pronti a lamentarci. Perché la costatazione di ciò che manca deve subito oscurare il nostro sguardo? Mi è capitato spesso nel passato ma ora non più. Il sole sorge ogni giorno, abbiamo la luce, l’aria, l’acqua, il cibo, possiamo vedere, udire, gustare, comprendere, e abbiamo anche la facoltà di entrare in relazione con tutti gli esseri umani. A cosa pensate la mattina davanti allo specchio? E nel momento che fate scorrere l’acqua sotto la doccia? E quando vedete vostro marito o moglie e i vostri figli, a cosa pensate? Forse qualcuno di voi non ha figli, non ha marito né moglie ammettiamo anche questo, ma uscendo da casa incontrerete sicuramente qualcuno. A cosa pensate vedendolo? Tutti gli esseri che vivono accanto a voi, come coloro che incontrate, sono lì per farvi riflettere, per affinare la vostra sensibilità. Invece di soffermarci su cosa ci manca impariamo a rallegrarci per tutte le grandi ricchezze della vita, e voi stessi diventerete più vivi.

Buona vita a tutti e cerchiamo sempre di accontentarci, a volte, meglio il poco che il nulla.

 
 
 

La luce del pensiero.

Post n°45 pubblicato il 04 Giugno 2011 da marxiello_m

 

Sentirsi dentro qualcosa non è lo stesso che pensarla e a volte, le sensazioni influenzano il pensiero. Può accadere di sentirci sfiniti, demoralizzati, amareggiati, non aver voglia di vivere una giornata, sentirsi spenti. Quante volte abbiamo vissuto questa esperienza, non c’è nulla di anormale, capita a tutti è una sensazione che scatena pensieri tristi, scoraggiamento, tristezza e disperazione. Ebbene no, vi dico che in quei momenti è il pensiero che deve fare leva sulle sensazioni, e anche se non può vincerle, deve lottare, essere presente come una luce che illumina la strada, come un faro che guida nella tempesta. Il pensiero ci dice che possiamo risollevarci nonostante l’abbattimento e lo sfinimento e che non dobbiamo cedere alle nostre sensazioni. Per questo vi dico che quando vi sentite senza energie, quando ogni goccia sembra essersi prosciugata, non credeteci, c’è un serbatoio di energie dentro di ognuno e la chiave per raggiungerlo è il pensiero. Perché il pensiero serve a questo, bastano appena poche gocce attinte in quel serbatoio inesauribile di energia che è la nostra anima. La vita non è certamente facile, ma ci sono tante cose belle che ci circondano ed è alle cose belle che dobbiamo sempre pensare nei momenti di sconforto, solo così la luce della nostra anima che si andava spegnendo può riprendere vigore e brillare di nuovo. 
 

 
 
 

Quando un'amicizia è vera.

Post n°44 pubblicato il 27 Maggio 2011 da marxiello_m

 

Nella vita abbiamo un solo biglietto di andata e soprattutto, la nostra vita non possiamo cambiarla con un telecomando quando, prima o poi, sentiamo dentro di noi, avvicinarsi il disastro, l'impossibilità, la frustrazione con quella pesante sensazione di crisi che capita a ognuno di noi nei momenti difficili, anche se ci sentiamo ancora vivi. E' come trovarsi all'improvviso, in mare aperto, dentro una tempesta, non sappiamo quale direzione prendere, a quale salvagente aggrapparci e soprattutto, quale decisione o cosa fare in un mare così profondo e agitato, con la costante incertezza del futuro. Ci sentiamo soli, senza scialuppa di salvataggio e incapaci di nuotare. Ma per fortuna ci sono gli amici, quelli veri, sono pochi ma esistono, sono quelli che raccolgono l'SOS come se avessero la telepatia, sanno esattamente quando hai bisogno di una parola, di un gesto, di un sorriso, di un consiglio. Ed io sono fortunato in questo, ogni volta che mi sento solo, come per magia, squilla il telefono, è la mia amica, un'amica disinteressata, generosa, siamo amici totali, nel vero senso della parola. E' bello dopo una giornata faticosa parlare con lei che, oltre a starmi vicino moralmente, mi aiuta dandomi consigli per la mia piccola, lei ci sa fare con i bambini, che l'adorano istintivamente, possiede una sensibilità e una dolcezza straordinarie, che non ho mai conosciuto in nessun'altra persona, uomo o donna che sia, ha sempre il sorriso negli occhi e un'anima che brilla di una luce speciale, porta l'allegria ovunque e rischiara il mondo contagiando chi gli sta intorno. A volte, anche il suo cielo è offuscato da nubi improvvise, ma sono solo passeggere, sbuffi che si diradano al soffio leggero del vento della sua dolcezza. La mia amica ha sempre avuto e tuttora ha, un grande coraggio, perché ha superato i mari e le tempeste della vita senza mai perdere né la speranza, né la serenità, ha affrontato i demoni della paura e della solitudine e ha saputo sconfiggerli, la mia amica conosce una parola, una parola che spesso molti dimenticano: rispetto, ma non si limita a conoscerla, la traduce ogni giorno in qualcosa di reale, rendendola viva per sé e per gli altri. La mia amica ha una grande pazienza, ed è la sola che è sempre riuscita a resistere ai miei stati di malinconia e ai miei giorni di notti nere, ascolta le mie pene senza giudicare ma cercando di dare loro sollievo, anche a rischio della sua tranquillità d'animo, per questo non posso fare altro che ringraziarla, anche se questo non sarà mai abbastanza. Nel momento più difficile della mia vita mi ha salvato dal più grande nemico che potessi avere: la persona che mi guardava ogni giorno dallo specchio, me stesso, e mi ha accettato, incondizionatamente, per quello che ero, anche quando ero io a non sapermi accettare per primo e mi ha restituito la gioia di guardare il mondo e le sue bellezze con positività e gratitudine. La mia amica soffre con me, e forse più di me, ad ogni mio scivolone, ma non ritrae mai la sua mano dalla mia, la sento forte e costante, lì dov'è, stretta nella mia, anche e soprattutto, quando la mia stretta le fa male, ed è solo grazie a lei che ogni mattina posso alzarmi dal letto, pensando che dopo la notte più nera c'è sempre un'alba pronta a nascere con me , per me. La mia amica è un dono del cielo, posso solo ringraziare Dio per averla messa sulla mia strada, ognuno ha bisogno di un punto di riferimento, di un punto fermo, di un bastone al quale appoggiarsi nel momento del bisogno, e oggi che sono di nuovo me stesso, che le mie certezze sono tornate a essere tali, che sono di nuovo una persona positiva, una positività che cerco di trasmette a ognuno di voi, vi auguro di trovare sulla vostra strada un amico vero, un amico che sappia ascoltarvi in quei giorni impossibili che ti arrivano all'improvviso, quando meno te l'aspetti, in quei momenti in cui, dopo una risalita faticosa, inciampi di nuovo e mentre stai per cadere, ecco quella mano, quello squillo di telefono che ti afferra e al quale ti aggrappi come a una cima sull'orlo di un abisso. E' bello rilassarsi e fare quattro chiacchiere al telefono con una persona amica, e bello sapere che anche se viviamo distanti, oltre un nick, un saluto, un commento, una lettura c'è qualcuno come noi, con le stesse emozioni, gli stessi problemi, sui quali puoi contare, per me siete come quella luce sottile che si diffonde dolcemente e annuncia l'alba, e ti da quel piacere di esistere sapendo che dietro l'angolo, dentro quella luce ci siete, tutti, Dio vi benedica.

 
 
 

Una nuova alba.

Post n°43 pubblicato il 18 Maggio 2011 da marxiello_m

Noi possiamo tentare di cancellare il nostro passato, ma è il nostro passato che non cancella noi. A volte penso al mio passato, a prescindere, e ho rimosso quasi tutte le cose brutte, anche se a volte ci si pensa. E' nel nostro passato che possiamo e dobbiamo trovare esperienze, emozioni e maturità, strumento per essere uomini e donne che facciano tesoro e imparino dal vissuto, riguardando e rivivendo la nostra vita trascorsa con quell’umiltà e quei valori che forse non abbiamo tenuto in giusta considerazione. Single, ma non per scelta. Probabilmente con il cuore sanguinante, delusi, frustrati, intimoriti, spesso con situazioni dolorose, e con l’autostima sotto i piedi, è questo che leggo in tanti blog di tutti voi. Continuate a vivere, magari all’inizio è sopravvivere, nella speranza di passare dal negativo al positivo, dal buio alla luce, dal freddo al caldo. Scrivo oggi questo post per tutte quelle amiche che mi scrivono dicendomi che sono tristi che non stanno passando un bel momento. Anch’io ho vissuto tutto questo, e chi l’ha vissuto, sa bene, conosce e riflette e si interroga centinaia di volte, dove ha sbagliato, dandosi le stesse risposte o forse non trovando risposte vere o quello che desiderava. E la vita continua, a volte come una punizione o una condanna, a volte, come nel mio caso, una liberazione. Tutti avvertiamo il desiderio di compagnia, di qualcuno che ci stia accanto con cui condividere e vivere la vita giorno dopo giorno e che condivida con noi le nostre gioie quotidiane, ne sentiamo davvero il bisogno, sempre più forte col passare del tempo. Non dimenticherò mai la faccia di un mio amico provata alla notizia della morte improvvisa di sua moglie, legatissimo a lei e lei altrettanto a lui, tanto che in casa avevano appeso nell’ingresso una gigantografia del loro matrimonio, e sopra avevano messo un post.it nel quale avevano scritto: quanto tempo ci rimane? E come pensiamo di viverlo? Avevano solo dimenticato la variabile dell'imprevedibile. Questo è il passato che non si dimentica, per il resto c’è sempre una nuova alba e una nuova meta.

 
 
 

L'abitudine.

Post n°42 pubblicato il 12 Maggio 2011 da marxiello_m

L’abitudine non aspetta più niente.

La speranza rinnova il desiderio e l’attesa.

Il passero punta al cielo. La mano si aspetta la carezza.

L’orecchio si apre a note di musica.

Gli occhi si dilatano ai colori dell’arcobaleno.

Le labbra attendono un bacio.

L’amore non chiede altro che una lunga durata.

L’anima tende all’infinito.

Ogni uomo anela a qualcosa di bello, ma mai all’abitudine.

L’abitudine ci spezza le ali.

L’abitudine non aspetta più niente.

 
 
 

Fonte

Post n°41 pubblicato il 03 Maggio 2011 da marxiello_m

Mentre in un primo momento sembra un assoluto, l’amore può diventare mezzo fragile, gesto di passione, invasamento, ebbrezza, soggezione, funzione fisiologica, rito sessuale, onde del mare e fiore di roccia sbattute al vento. E’ allora che trasborda dallo spasimo della carne all’estasi dello spirito, allora fonte cristallino dell’amore divino e si fa grido che squarcia il cielo. << Padre nostro dacci oggi il nostro amore quotidiano… >>.

 
 
 

Papavero in un campo di grano.

Post n°40 pubblicato il 17 Aprile 2011 da marxiello_m

Il nostro amore adolescente era il più grande del giardino, davanzale fiorito, prato con occhi infiniti, papavero in un campo di grano, lieve brezza, attrazione, estasi, sessualità e luce bianca, nudità che non rubava nulla al cielo, pentagramma di note innocenti, filigrana sotto la pelle di due fogli bianchi. Talvolta trastullone, spesso nuvolesco e in subbuglio, e poi maturato con il tempo. Ora gustiamo la sua dolcezza diversamente, con più maturità. Ne abbiamo intriso anima e corpo. Si è fatto vento e fuoco. E nel dipingerlo, nel parlarne, nel viverlo, non riusciamo sempre a rafforzarlo, condurne, contenerne l’irruenza: l’amore ci guida più che lasciarsi dirigere. Vi auguro una buona settimana  Santa, e che Dio vi benedica.

 
 
 

I fiori dell'amore.

Post n°39 pubblicato il 09 Aprile 2011 da marxiello_m

Oggi sono stato al parco, camicia bianca, jeans, occhiali da sole, zainetto con il necessario per il mio amore. Seduto sulla panchina, l'aria primaverile intorno, il sole che scalda, un senso di gioia profonda, no, non è la primavera, né il mio momento sereno, sono i bimbi che giocano, che urlano che corrono, che si inseguono, che si parlano, si studiano, si spingono, si prendono per mano, si appartano nella fantasia di giochi inventati, si gettano a terra sollevando i rimproveri delle mamme. Avete mai osservato questo prato fiorito di bimbi? Avete mai sentito scendere la gioia dentro il cuore? Sono fiori che stanno sbocciando, amo i bambini che riempiono l'aria di vita, amo il sorriso spontaneo dei bimbi, la loro timidezza, la loro ingenuità, la loro generosità in amore. Mia figlia si avvicina, si appoggia con tutto il corpo alle mie ginocchia, apre la mano e mi dona una margheritina stropicciata, sorride, non faccio in tempo ad accarezzarla che vola felice come una farfalla verso i suoi amichetti, ho pianto, protetto dalle lenti scure dei miei occhiali. Sono felice. Non ho bisogno d'altro. Grazie Amore. Grazie bambini.

 
 
 

La voglia di vivere.

Post n°38 pubblicato il 03 Aprile 2011 da marxiello_m

S’impara, si assaggia, si ritorna all’amore, trasportati dal suo vento irruente o appena accarezzati dalla sua lieve brezza. Nessuno sa meglio parlarci dell’amore di quanto ne abbiamo vissuto, nell’adulta stagione, l’attrazione, l’attesa, la soggezione, la violenza, il potere, l’estasi così come l'assenza e la delusione. Amiamoci per essere gentili verso tutto ciò che esiste e mai estinguere la voglia di vivere.

 
 
 

Lasciatemi fare il bambino.

Post n°37 pubblicato il 21 Marzo 2011 da marxiello_m

Ma quanto e bello svegliarsi con il sole? Osservare il verde dell’erba che comincia a brillare, sento la primavera. Lasciatemi fare il bambino sull’erba fresca del prato, mentre si leva il mattino in questa infanzia del giorno. Lasciatemi stare ora che non faccio più fatica a sperare. Abbraccio l’aria pulita e nudo comincio a volare come vola il gabbiano nel cielo. Mi alzo, discendo, ritorno e, come un fiore nel campo si sveglia con me un nuovo giorno. Sono tornato in un mondo che mi appartiene, cornice di un quadro che è la mia vita. Non è stato facile per me uscire da una storia d’amore che io ho vissuto come tale, ma che in realtà non lo era. Nei fatti è stata una relazione dolorosa che mi ha devastato la vita, umiliato e reso ridicolo di fronte al mondo. Una storia che mi ha spogliato della fierezza, dell’obbiettività, della lucidità. In quel baratro ho perso una a una le vesti di cui andavo orgoglioso. Ma ora non più, sono l’uomo più orgoglioso del mondo, non tutto il male viene per nuocere, anche una pianta malata può dare un buon frutto. Sono un uomo rinato, come rinasce la primavera, grazie ai miei amici che mi sono stati vicino, ogni amico per me è un amore, ogni amore mi è amico. Io amo senza chiedere di essere ricambiato. Ma quando lo chiedo, quell’amore, voglio sentirmelo addosso in ogni ora, in ogni parte della mente, in ogni angolo del mondo in cui mi trovo. Ecco: a questo mi hanno portato i fallimenti, a questo mi ha portato quell’abbandono, ad alzare la testa e con fierezza, un sorriso di perdono e comprensione, dire grazie a quella persona che mi ha abbandonato, ma nonostante tutto non mi ha lasciato solo, soprattutto ora, sotto questo cielo sorprendente, con dentro il cuore e la mente, la voglia di vivere.

 
 
 

Domani. Otto marzo.

Post n°36 pubblicato il 07 Marzo 2011 da marxiello_m

 

Non pensavo fosse così difficile parlare delle donne in questo giorno speciale, dire quelle cose che ho dentro il cuore nel modo adatto, distribuire quello che provo come fosse un mazzo di rose da donare a ogni donna, alla loro presenza, al loro ruolo, alla loro importanza. Mettere insieme quel cumulo di idee che nascono numerose al pensiero di voi donne che date ordine e senso alla vita di un uomo. In ogni momento vissuto della mia vita ho avuto vicino una donna importante, più nel bene che nel male, e se sono quello che sono lo devo alle donne che hanno fatto e fanno parte della mia vita, due anni fa circa, una piccola donna con la sua nascita ha riempito ancora di più il mio mondo, lei è la donna migliore che potessi desiderare. Tutto quello che conosco è speciale, abbellito, ingentilito, profumato, dalla presenza femminile, nulla avrebbe l'aspetto che ha, se non ci fosse la presenza delle donne, nemmeno la speranza di un mondo migliore avrebbe senso senza di loro. Sì, non pensavo fosse così difficile dire qualcosa in questo giorno speciale, forse perché per me non è il giorno a essere speciale, ma ogni donna, ognuno di voi. 
 

Speriamo sia femmina! 

 
 
 

Semplicità.

Post n°35 pubblicato il 21 Febbraio 2011 da marxiello_m

Pochissime persone conoscono il senso e l’importanza di questa parola, si fermano alle sue manifestazioni esteriori: semplicità nel vestire, nei modi, nelle parole, nel frequentare posti, nell’amore, semplicità nel vivere. La semplicità è un atteggiamento che consiste nell’allontanarsi dal mondo fisico “ il mondo dei fenomeni” . Per elevarsi non serve essere dei fenomeni, bisogna avere dei principi sani, quelli che tutti dovrebbero avere. La semplicità è andare verso il centro, verso il vertice, con la complicazione, invece, si fa il cammino inverso, dal centro verso la periferia, dal vertice verso la base. Quando si esce dalla semplicità, dall’unità, si deve far fronte a così tanti dettagli, che non si vedono più le bellezze della vita. Si è combattuti, si brancola nel buio e ci si indebolisce. Il simbolo più eloquente della semplicità è il diamante, perché è senza miscugli, è puro carbonio. Anche noi, quando troveremo la vera semplicità, possederemo non solo la purezza del diamante, ma anche la sua resistenza.

 
 
 

Buon San Valentino.

Post n°34 pubblicato il 13 Febbraio 2011 da marxiello_m

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L'amore è il piacere più intenso che si possa provare, è un'onda che si espande verso l'infinito, è un legame che unisce, che collega, che crea idee e si trasforma in pensieri, in parole, in scrittura. L'amore non si compra e non si vende, non si ruba e non si disprezza, l'amore si dona, io sono innamorato dell’amore, ho amato molto, e non finirò mai di amare, di essere affascinato da questo sentimento, anche senza essere innamorato necessariamente di una donna. Amo mia madre, mio padre, amo mia figlia più della mia vita, amo i miei amici. Si può amare anche un gattino, amore è un gesto pieno di significato, amando ho trascorso i momenti più belli della mia vita, la mia vita che amo, amare fa bene al cuore e io vi dono il mio amore con un sorriso dentro il quale ho scritto tutti i vostri nomi, buon San Valentino.

 
 
 

Quando penso all'amore.

Post n°32 pubblicato il 02 Febbraio 2011 da marxiello_m

 

Amare è un movimento dell’anima, un soffio di vita che scompiglia i pensieri, che mette in disordine il cuore. Amare è uno schiocco di dita, un colpo di frusta improvviso che rompe il silenzio, è la chiave che apre le porte del sorriso, voler bene a qualcuno non significa amarlo solo per il suo coraggio, ma capirlo nelle sue paure. L’amore è una giostra, non fermatevi a guardarla mentre gira, saltate su, e volate nel cielo. L’amore, lasciatelo entrare, chiudete gli occhi e ascoltate la musica, non c’è al mondo migliore strumento del vostro cuore.

 
 
 
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