Creato da max652dgl il 17/02/2013
Parliamo un po' di politica di vita dell'orgoglio di essere uomini o donne e d'amore

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Giornali e giornalisti parliamone un po'

Post n°6 pubblicato il 23 Febbraio 2013 da max652dgl
 

Ciao o buongiorno a tutti, a seconda di chi legge, se egli od ella e dei nostri oppure "molto assai superiore".Oggi ho un crollo psicologico, dovuto un po' alla fine degli show elettorali, e un po' perché non sono più abituato a svolgere attività "normali" da quando è iniziata la campagna elettorale.Obbiettivamente credo che noi Italiani siamo "proprietari" della più quantomeno complessa classe politica. Ma oggi mi vien di estro lanciare 2 parole in libertà sui giornali e sui giornalisti.Chi sono costoro, (Un giornale è una pubblicazione periodica distribuita in forma cartacea. Il termine deriva da “giorno”, che indica l'originaria frequenza giornaliera di pubblicazione (oggi non è più una qualità dirimente). Tipicamente un giornale è fatto di fogli non rilegati. In questo senso si distingue dallarivista. Anche la carta da giornale (non patinata) è diversa da quella di una rivista (patinata).I giornali, insieme alle riviste, possono essere conservati e venir consultati in luoghi appositi e aperti al pubblico detti emeroteche.) (Il giornalista è il professionista del giornalismo che si occupa di scoprire, analizzare, descrivere e scegliere notizie.Il giornalista redige articoli, inchieste (o reportage) o editoriali per testate giornalistiche periodiche oagenzie di stampa, su un mezzo di comunicazione di massa (carta stampata, radio, televisione,internet). Bene come si evince dalla spiegazione, in due parole sintetizzo, il giornale è un insieme di fogli assemblati sui quali fogli vi sono impresse delle parole derivanti dalla ricerca della verità del fatto o evento che il giornalista imparzialmente ha recuperato da fonti sicurissime e poi certificate, e poi................ Dopo tutto questo trituramento di maroni, mi chiedo? Esiste un giornalista che sappia o che faccia realmente il giornalista. Continua........................

 
 
 

Post N° 5

Post n°5 pubblicato il 20 Febbraio 2013 da max652dgl
Foto di max652dgl

Questo e quello che noi esseri pensanti riusciamo a fare, notate l'espressione soddisfatta dei baldi giovani

 
 
 

Considerazione su politici, giornalisti, comici e persone del popolo che offendono deridono gratuitamente.

Post n°4 pubblicato il 20 Febbraio 2013 da max652dgl

Io penso che tutti quelli che offendono, sono solamente dei piccoli uomini, e bisogna farli parlare, così gli regaliamo un attimo di celebrità o di importanza, quello che dialogando e discutendo in modo costruttivo non riuscirebbero mai ad ottenere. Caro presidente, io l'ho sempre votata e per convinzione. Purtroppo questa volta lo faccio perché lei è il meno peggio, comunque credo che lei abbia ancora una possibilità per non lasciare un ricordo non chiaro del suo passaggio, scherzi di meno, perché la cosa è seria. Vi sono persone che stanno perdendo il pezzo di pane, l'ultimo fermo che tiene a bada la folla sconsiderata. Io non sono che un piccolo imprenditore che sta passando le sue, e voglio ancora credere che vi sia un po' di onesta' nell'aria. Voglio ancora poter salire in piedi sulla tavola e gridare " sono orgoglioso di essere italiano, e dei miei rappresentanti" .

 
 
 

Monti. Leggetelo, mi pare un buon articolo

Post n°3 pubblicato il 19 Febbraio 2013 da max652dgl

C’è un’Italia contro “Il Grigiocrate” al servizio dei mercati. E’ l’Italia di Augusto Grandi, Daniele Lazzeri e Andrea Marcigliano, autori del libro intitolato appunto “Il Grigiocrate”, soprannome poco lusinghiero riservato al premier italiano Mario Monti. “Un grigio tecnocrate”, ex commissario Ue al servizio dei mercati. Tutt’altro che disposto a fare gli interessi degli italiani.Nelle 175 pagine del pamphlet si raccontano verità scomode, noi di Qelsi ne abbiamo parlato con uno degli autori: Augusto Grandi, giornalista economico del Sole24Ore, scrittore di saggi politico-economici e di narrativa. Vincitore del premio St. Vincent di giornalismo, ha recentemente realizzato con reportage di viaggio alcune mostre fotografiche sullo sfruttamento del lavoro nel mondo.In questa intervista esclusiva rilasciata a Qelsi, Augusto Grandi ci parla del “Grigiocrate”.Augusto Grandi, la tesi principale de “Il Grigiocrate” suggerisce che l’Italia sia stata indicata come luogo giusto per sperimentare un nuovo modello politico. In cosa consiste questo modello? E perché l’Italia?Il modello è quello di un’Europa del sud trasformata in una sorta di Bangladesh per l’europa del nord. Bassi salari, fuga dei cervelli e importazione di braccia per lavori non qualificati. Ma un Bangladesh anche a vocazione turistica. Il paradiso dove verranno a svernare ricchi cinesi e tedeschi, russi e americani. Perché l’Italia? Perché la Grecia è troppo piccola e debole per sperimentare un modello. L’Italia è la terza economia europea, la seconda manifatturiera. Dunque la sperimentazione ha davvero senso.Nel libro, Mario Monti è definito “un uomo abituato a essere nominato e non eletto”. Chi è Mario Monti? E perché è stato scelto lui?Un uomo per tutte le stagioni. Commissario europeo in quota centrodestra e pure in quota centrosinistra. Membro del cda Fiat all’epoca delle tangenti di cui non si era accorto. E poi Goldman Sachs e agenzia di rating che declassava l’Italia mentre lui non se ne accorgeva. Un tipo distratto, ma silente e sobrio esecutore degli ordini dei poteri forti. Quei poteri forti che secondo lui non esistono, per poi sostenere che aveva perso il loro favore. L’uomo ideale per svolgere il lavoro sporco nell’interesse dei mercati internazionali e a danno dell’Italia.Mario Monti si può definire un “uomo solo al comando” oppure la sua ascesa è frutto di un intreccio di rapporti e amicizie? Mai solo al comando. Sempre e soltanto all’interno della sua cerchia di potenti e di camerieri dei potenti.Altra figura di spicco di questo governo è Elsa Fornero, ministro del lavoro. Una frase del libro recita “In realtà ad Elsa interessava scardinare tutto il sistema sociale italiano, basato su tutele a volte eccessive ma comunque indispensabili per garantire la sopravvivenza dell’economia nazionale”. Perché questo?La Fornero è il braccio armato del governo. Ha portato l’età delle pensioni ai livelli record d’Europa. Non si è accorta, distratta anche lei, delle decine di migliaia di persone che, grazie a lei, perdevano pensione e reddito da lavoro. Ha dato la libertà di licenziare e di fronte a 800 mila disoccupati in più ha ricordato che in un’azienda gli occupati erano aumentati. Grazie alle follie della Fornero i lavoratori italiani sono costretti ad accettare condiziono indecenti o ad emigrare. Il progetto di impoverire l’Italia non può prescindere da lei.Nel “Grigiocrate” si fa più volte riferimento ai “giornali amici” del governo tecnico. Quali sono?C’è solo l’imbarazzo della scelta. A partire dal Corriere, che ha avuto Monti come editorialista per vent’anni, per passare a Repubblica che su Monti vuol creare il partito “scalfariano”. E poi l’ipocrisia de La Stampa che descrive sbavando servilmente le sobrie vacanze di Monti a St. Moritz. E ancora Il Messaggero casiniano.L’Italia ha già conosciuto precedenti esperienze di governi tecnici: Amato e Ciampi. Quali sono le analogie e quali le differenze con Monti?Amato era un politico. E non a caso è finito nella squadra di Monti, visto che anche Amato era molto distratto quando non si accorgeva delle tangenti. In fondo Monti completa il disastro di Amato e Ciampi che hanno portato il debito italiano all’estero, creando le condizioni per la speculazione attuale. Il Giappone, con un debito doppio rispetto all’Italia, paga interessi pari a un terzo, perché il debito è in mano giapponese.Cosa impedisce all’Italia di fare come il Giappone?Avere governanti al servizio degli speculatori. Il debito deve rientrare in Italia, ma se i soldi dell’Imu e delle altre tasse servono per pagare gli interessi, non ci sono più per ricomprare il debito. E alla speculazione fa molto più comodo incassare il 6 per cento sui titoli italiani.Cosa cambierà nell’Italia del dopo Monti? E quali alternative hanno gli italiani, soprattutto giovani?Per cambiare servirebbe una volontà politica di cambiamento. Invece, con l’attuale classe politica, si rischia che il dopo Monti sia un altro Monti, o comunque una indecente ammucchiata che mantenga lo sfruttamento degli italiani per accontentare i mercati. Per i giovani italiani esiste un modello alternativo, quello dell’Argentina della tostissima Kirchner.Si parla spesso di complotti delle banche, signoraggio primario e secondario, piani per impoverire i Paesi dell’Europa del sud. Eccessivo complottismo o c’è qualcosa di vero?Nessun complottismo. La strategia per cambiare l’assetto europeo è dichiarata ufficialmente. Nessuna segretezza. I poteri forti non si nascondono neppure più.Risanare i conti pubblici e ridurre il debito pubblico: sembrano queste le priorità del governo tecnico. Si tratta solo di spauracchi sventolati in faccia agli italiani o sono esigenze reali?Risanare si deve. Ma per ridurre il debito pubblico si deve crescere. Se si continua a massacrare il risparmio degli italiani, si riducono i consumi e si provoca la recessione. E in queste condizioni non si risana l’economia e non si riduce il debito.Quello di Monti è stato spesso definito dai critici un “modello cinese”, nel “Grigiocrate” si sostiene invece che il modello Monti rappresenti una regressione rispetto a ciò che sta avvenendo in Cina. Perché?La Cina si è resa conto che deve migliorare le condizioni economiche della popolazione, Monti le peggiora in nome degli speculatori. La Cina recupera Confucio e chiede che i giovani si occupino degli anziani, Monti e Fornero vogliono che i giovani emigrino lasciando gli anziani a morire negli ospizi.Il governo Monti può essere definito una sconfitta della politica? Se sì, in cosa ha sbagliato la classe politica italiana?Sicuramente Monti è una sconfitta della politica. Che ha rinunciato a governare per asservirsi totalmente ai mercati internazionali. Politici che non hanno avuto la capacità di realizzare le riforme, che hanno assunto decine di migliaia di finti lavoratori per mero clientelismo. Che non hanno avuto il coraggio di prendere esempio dal governo peronista argentino. A Buenos Aires la popolazione vale più dei banchieri e degli speculatori.

 
 
 

Il Condono

Post n°2 pubblicato il 18 Febbraio 2013 da max652dgl

 

La famiglia Rossi. Sino ad 1 anno fa, il sig. Rossi lavorava come operaio in una grande fabbrica, percepiva 1650,00€ cc.a al mese, la signora Rossi come impiegata in una agenzia di assicurazioni con un salario di c.ca 1350,00€. Due bimbi uno di 6 e una di 11 anni. Sono sposati felicemente da 15 anni, e 6 anni fa' decidono di comprare una casa, un discreto appartamento, con tre camere da letto 2 bagni balconi cantina e garage, 247.000,00€. Di questa somma loro sono in possesso di c.ca 75.000,00€, ovviamente accendono un mutuo, ai tempi i "grandi e giusti" istituti di credito erano molto generosi nell'erogarli, e da qualsiasi tu fossi andato, le loro percentuali di intervento, arrivavano sino al 130%.

Allora:

247.000,00€ costo

4% tassa 9.880,00€

Notaio, c.ca. 3.000,00€

altre piccolezze mettiamo una cifra simbolica d 2.000,00€

per la Modica cifra di 261.880,00€

Ok la nostra banca ci delibera il mutuo. Quindi:

60.000,00€ di anticipo

18.880,00€ spese

Mutuo di 187.000,00€ 

una rata di c.ca 1250 (prendete per buone le cifre non sono un contabile) loro guadagnano 3.000,00€ avrebbero dovuto pagarne 600,00€ di affitto pertanto dicono tra loro " guadagnamo bene, rinunceremo a qualcosa, ma per ora staremo più larghi e poi i nostri figli avranno qualcosa". 

Novembre 2010 il signor Rossi riceve una brutta notizia, la sua azienda mette in cassa integrazione, e la signora Rossi riduzione di orario, le entrate della famiglia crollano, la cifra in entrata e solo più 800,00€ + 700,00€ mio Dio solo 1.500,00€ al mese. Vi lasciò immaginare lo stato mentale e morale della famiglia, un crollo incredibile. 

Nel corso del tempo sono costretti a lasciare delle bollette e altri pagamenti indietro, "giustamente" il creditore, lo stato e qualche ente, ricorrono per il recupero di tali crediti. La "equilibratissima Equitalia, dopo avvisi ignorati, iscrive ipoteca, primo la banca si spaventa, e chiude un po' i cordoni, il fido che avevano sul C/C nonc'è più.

È un gran casino, ora se la famiglia non è riuscita a pagare il dovuto nei tempi, e abbiamo verificato che non è stato perché hanno fatto vacanze alle Barbados ogni mese o hanno acquistato una Mercedes. Come pretendiamo che la famiglia possa in 5 mesi ripagare il tutto con interessi che rasentano lo strozzinaggio. 

Un condono mirato, cioè dopo aver analizzato la situazione in maniera obbiettiva, non da burocrate, tra l'altro sino ad ora pagato anche dalla famiglia Rossi, evitando con serietà che a tal mezzo si accodassero i soliti LADRI. NON SAREBBE LOGICO?

 

 
 
 
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