Biker e Singletrack

Casco ben allacciato,pedalare...anche in discesa,e prudenza...sempre!

Creato da max78itr il 31/05/2009

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un giorno di agosto..

Post n°2 pubblicato il 09 Ottobre 2009 da max78itr

Era il 21 agosto di quest'anno. Da qualche giorno avevo in mente di riprovare in solitaria un itinerario in mountainbike che avevo già provato due mesi prima con scarsi risultati in compagnia di alcuni bikers. Quella mattina caricai la mia amata Torque in macchina,partenza all'alba e arrivo a Forni Avoltri (UD) alle 8.15...il tempo di prepararmi e alle 8.30 circa sono pronto a partire direzione rifugio Calvi - passo Sesis - Val Fleons. Comincio a pedalare su mulattiera ed è subito salita dura in mezzo ai boschi. Sono solo,si sente solo il rumore dell'acqua di un ruscello che scorre verso valle. La giornata è splendida, e man mano che passano i minuti il caldo si fa sentire mentre il sole illumina le vette circostanti. Dopo un paio di km già sento l'affaticamento nell'affrontare una salita che non perdona e a tratti sono costretto a scendere dalla bici per camminare su sentieri impervi. Dopo 5 km il bosco finisce e la strada si inerpica in un prato adibito a pascolo e una malga e di li' a poco arriverò al passo Avanza a 1740 mt di altitudine ma mi aspetta ancora qualche centinaia di metri di salita terrificante prima di scollinare e arrivare in Veneto...e finalmente un po' di riposo...un breve tratto di asfalto e poi si arriva all'imbocco di una delle salite piu' terrificanti che un biker possa affrontare...l'ascesa al rifugio Calvi a 2164 mt. Mi fermo dieci minuti,mangio il mio solito panino con la nutella,prendo un po' fiato e si riparte. Pendenza media del 20% con rampe del 30% il tutto in pochissimi km. Il rifugio si vede lassù,sembra vicino ma non lo è...tento di salire sempre in sella ma in alcuni tratti è davvero impegnativa la salita e sono costretto di nuovo a camminare spingendo il mio mezzo. C'è un po' di gente che sale a piedi...io sono l'unico che tenta l'impresa con una bicicletta da quasi 15 kg,senza contare lo zaino che mi porto sulla schiena. Dopo quasi un'ora di pedala e cammina sotto il sole e senza la possibilita di zone d'ombra,arrivo al rifugio,mi siedo sulla prima panchina che trovo e resto li' per un po',mi bevo un integratore,e mi vesto perchè a quell'altitudine fa freschetto. Ma non è finita...mi aspetta ancora un km scarso di sentiero roccioso e impegnativo da percorrere rigorosamente camminando e spingendo la bici...a volte portandola in spalla...e raggiungere il passo Sesis a quota 2367! E dura camminare ma mancano pochi metri...il passo e li'...eccomi...e quando fino a pochi minuti fa vedevo solo roccia davanti a me,ora si apre una veduta stupenda sulla Val Fleons. Appoggio la bicicletta su un grosso masso e mi fermo a guardare una delle valli...ma forse la piu' bella che c'è in Friuli. Nemmeno una nuvola,un silenzio quasi totale...si sentono solo alcuni corvi di montagna e i campanacci di alcune mucche che pascolano più a valle. Rimango li' seduto a pensare a quanto bella è questa valle che tra poco mi appresterò ad attraversare con una discesa mozzafiato con un singletrack veloce e a tratti tecnico,ma è ancora presto...mi voglio riposare ancora e godermi questa splendida visuale. Poi comincio a prepararmi,ginocchiere ok,gomitiere ok,casco ok,ammortizzatore e forcella ok e si comincia a scendere per una discesa di circa 1300mt di dislivello. Discesa bellissima anche se a tratti tecnica dove il rischio di "volare" è in agguato.Sento il fischio di una marmotta...come per avvertire che c'è un pazzo che si lancia sul sentiero!Mi fermo per fare qualche foto ai prati e alle montagne che mi circondano.Ritorno in sella...l'adrenalina sale e dopo un primo tratto dove ero titubante,poi prendo confidenza e via...mollare i freni a lasciare scorrere la bicicletta tra le rocce...divertimento assicurato. Dopo circa 20 minuti però,il bello finisce e il sentiero diventa una sterrata forestale...un autostrada insomma. Arrivato al parcheggio dove avevo lasciato l'auto, mi assale un senso di soddisfazione per l'impresa compiuta in solitaria e mi fa capire quanto sia bella la montagna!

 

 
 
 
 
 

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