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Messaggi di Marzo 2014

Il Napoli batte l'odiata Juventus

Post n°2684 pubblicato il 30 Marzo 2014 da maxsof1
 
Foto di maxsof1

Nel posticipo della 31esima giornata il Napoli batte la Juventus per 2-0 allo stadio San Paolo. Gli azzurri hanno disputato una gara perfetta, forse la migliore giocata nel 2014. Nei primi 20 minuti la Juventus è stata surclassata dal Napoli, solo un Buffon strepitoso ha evitato una goleada. Nella ripresa gli azzurri sono un po' calati, ma hanno concesso poco ai bianconeri. Questa volta Benitez ha indovinato i cambi: Pandev e Mertens sono stati decisivi. Insigne e Callejon i miglior in campo, bene anche i quattro della linea difensiva. In ripresa Hamsik. Con questa vittoria il Napoli mette il terzo posto in cassaforte. Ora divertiamoci nelle restanti sette partite e vinciamo la Coppa Italia.

Il Napoli parte subito forte. Al settimo minuto, Inler prova il tiro dalla distanza, Hamsik devia al centro dell'aria sui piedi di Callejon che tira di prima ma Buffon para clamorosamente. Un minuto dopo, viene annullato un gol ad Hamsik per fuorigioco millemetrico. Al decimo minuto, bell'azione di Henrique sull'out di destra, il brasiliano mette in mezzo per Hamsik che prova il tiro ma Buffon para un'altra volta. Al 26esimo, la Juventus mette piede in area del Napoli per la prima volta, ma Reina si fa trovare pronto sul tiro di Lichsteiner. Al 29esimo, Callejon tira una cannonata ma Buffon respinge per l'ennesima volta. Al 37esimo, il Napoli passa in vantaggio con Callejon. Ottimo l'assist di Insigne. Al 44esimo, Osvaldo tenta il gol della serata in rovesciata; la palla termina in curva. Il primo tempo finisce senza ulteriori emozioni.

Nella ripresa la Juventus entra in campo con un piglio diverso. Al 52esimo, Higuain lanciato a porta perde l'uno contro uno con Bonucci ma riesce comunque a servire dall'altro lato Insigne che però non trova la conclusione. Al 56esimo, Lichsteiner impegna Reina con un tiro a giro. Al 59esimo, Buffon e la traversa salvano la Juventus su una punizione di Ghoulam. Al 68esimo, un tiro di Inler dalla distanza termina sul fondo. Al 70esimo, il neo entrato Vucinic sfiora il palo con un tiro dal limite. Al 73esimo, Pandev prende il posto di Higuain. Al 76esimo, Ghoulam salva su un incursione di Isla. Al 78esimo, Pandev lancia Hamsik, ma lo slovacco tira tra le braccia di Buffon. Poco dopo, Mertens prende il posto di Hamisk. All'81esimo, in Napoli va sul 2-0 grazie ad uno splendido gol di Mertens. Ottimo l'assist di Pandev. Nel finale entra Dzemaili al posto di Callejon. La partita termina tra gli olè del San Paolo.

Highlights

 
 
 

Il Napoli vince a Catania ma non convince

Post n°2683 pubblicato il 26 Marzo 2014 da maxsof1
 
Foto di maxsof1

Nella 30esima giornata di campionato il Napoli vince contro il Catania per 4-2 allo stadio Massimino. In un clima pesante ed ostico verso i padroni di casa, gli azzurri concludono sul 4 a 0 la prima frazione di gioco ma poi nella ripresa subiscono due reti e rischiano più volte di complicarsi la vita. La doppietta di Zapata e il "golasso" di Henrique sono la nota positiva della serata. Il Napoli continua a regalare gli avversari palle gol a raffica. La fase difensiva continua ad essere un grosso handicap. Non sempre puoi segnare quattro gol. Domenica prossima con la Juventus servirà una super gara per portare a casa la vittoria.

Il Napoli parte subito forte. Al primo minuto, Callejon serve Insigne che tira di sinistro centralmente, Andujar si salva con i piedi. Un minuto dopo, cross di Hamisk dalla destra per la testa di Insigne; la palla termina alta. Al quarto minuto, punizione dai 30 metri di Dzemaili, ma il portiere del Catania non si fa sorprendere. Al 12esimo, il Catania non sfrutta una clamorosa occasione innescata da un errore di Britos. Il tiro di Keko viene salvato da Henrique nei pressi della linea di porta. Al 16esimo, il Napoli passa in vantaggio con Zapata. Ottimo l'assist di Callejon. Per il colombiano è il primo gol in Serie A. Al 21esimo, Keko colpisce la traversa da buona posizione. Al 25esimo, il Napoli raddoppia con Callejon. Il gol nasce da un errore clamoroso della difesa etnea.

Al 27esimo, Barrientos si divora un gol già fatto. Al 31esimo, Callejon sfiora il palo. Al 40esimo, Henrique segna il gol della domenica(ops del mercoledì). Per il brasiliano è il primo gol con la maglia del Napoli. Al 43esimo, Zapata segna la quarta rete per gli azzurri. Ottimo l'assist di Callejon. Sembra finita. Invece nel secondo tempo il Napoli rinuncia a giocare e rimette in corsa il Catania. Al 51esimo, Keko spreca un'occasione. Un minuto dopo, arriva il gol del Catania con Monzon. Al 56esimo, un tiro di Insigne termina sull'esterno della rete. Un minuto dopo, Plasil impegna Reina con un tiro dal limite. Albiol prende il posto di Henrique. Al 62esimo, Keko tira alto. Hamsik lascia il posto a Radosevic. Al 75esimo, il Catania segna la seconda rete con Gyomber. Entra Higuain al posto di Zapata. Nel finale Lodi spreca una buona occasione.

 
 
 

Benitez regala la vittoria alla Fiorentina

Post n°2682 pubblicato il 23 Marzo 2014 da maxsof1
 
Foto di maxsof1

Nel posticipo della 29esima giornata il Napoli perde contro la Fiorentina per 1-0 allo stadio San Paolo. E' una sconfitta pesante, che rimette in corsa la squadra viola per il terzo posto. Il responsabile è Benitez. L'allenatore spagnolo ha mostrato la sua cocciutaggine per l'ennesima volta. Il Napoli è in 10 uomini da 45 minuti e all'84esimo si fa male il neo entrato Mertens. Lui che fa? Inserisce Pandev invece di Dzemaili. Il macedone non becca una palla. Nel calcio italiano conta anche non perdere gli scontri diretti e Benitez questo ancora non l'ha capito.

Al nono minuto Reina lancia Higuain, l'attaccante argentino tira di contro balzo ma Neto respinge. Al 21esimo, Insigne serve Hamsik tutto solo in are. Lo slovacco conclude a giro ma trova la pronta opposizione del solito Neto. Al 26esimo, Insigne lancia in profondità Hamsik, ma lo slovacco tira indietro il piede. Ormai ha paura come una femminuccia. Al 28esimo, lo slovacco ci prova con un tiro dal limite; Neto blocca facilmente. Al 37esimo viene espulso Ghoulam per fallo da ultimo uomo. L'azione della Fiorentina nasce da un errore di Callejon. Al 41esimo, Neto si salva in angolo su una punizione di Insigne. Il primo tempo finisce senza ulteriori emozioni. Al 49esimo, Insigne viene steso al limite dell'area. La sua punizione viene deviata in angolo. Al 53esimo, Cuadrado crea il panico nell'area azzurra. Per fortuna il suo tiro termina a lato.

Al 62esimo, Callejon prova a sorprendere Neto da centrocampo ma il portiere brasiliano blocca in due tempi. Un minuto dopo, Callejon fa un tiro cross da posizione defilata. Al 64esimo, Ilicic si divora un gol già fatto. Al 66esimo, punizione dalla distanza di Inler, palla deviata dalla barriera ma Neto non si fa sorprendere e blocca in sicurezza. Al 69esimo, Aquilani impegna Reina con un tiro dal limite. Al 72esimo si fa male Gomez. Al suo posto entra Matri, mentre nel Napoli Mertens prende il posto di Insigne. Al 74esimo, inizia la sagra dei gol mangiati da Matri. Tre minuti dopo, l'attaccante italiano si divora un altro gol a due passi dalla porta. All'80esimo, Behrami prende il posto di Higuain. Poco dopo si fa male Mertens; al suo posto entra Pandev. All'87esimo, Joaquin segna a porta vuota. Tutto nasce da un'uscita a vuota di Reina. Nel finale Matri si divora un altro gol.

Highlights

 
 
 

Europa League: Il Napoli domina e il Porto si qualifica

Post n°2681 pubblicato il 20 Marzo 2014 da maxsof1
 
Foto di maxsof1

Nel ritorno di Europa League il Napoli pareggia con il Porto per 2-2 allo stadio San Paolo. Il risultato è bugiardo. Gli azzurri hanno dominato la gara per 68 minuti, poi la solita disattenzione della difesa ha cambiato il corso della gara. Il Napoli ha disputato forse la miglior gara del 2014, ma i tanti errori sottoporta hanno compromesso il passaggio del turno. Tra gli azzurri segnalo l'ottima prova di Henrique come laterale difensivo di destra. Bene anche Pandev, Insigne e Mertens. Non mi ha convinto Higuain. L'attaccante argentino sembra stanco, senza contare che si è divorato il gol del 2-0, che forse avrebbe chiuso la gara. Non arrivando ai quarti, il Napoli non sarà testa di serie nel preliminare di Champions League.

Al quinto minuto, tiro di Insigne da fuori area, Fabiano non è brillantissimo nella respinta. Al 14esimo, lancio dalla sinistra per Mertens posizionato dall'altro lato. Sponda di testa del belga per l'ottimo inserimento di Henrique che sfiora il palo. Un minuto dopo, ottimo lancio per Insigne che a tu per tu con il portiere calcia debolmente tra le braccia del portiere del Porto. Al 20esimo, il Napoli passa in vantaggio con Pandev. Ottimo l'assist di Higuain. Al 26esimo, ci prova con un destro da fuori Quaresma, palla che finisce lontano dalla porta. Al 30esimo, Albiol conquista una punizione al limite dell'area. Il tiro di Insigne finisce sulla barriera. Il pallone finisce poi a Mertens defilato sulla sinistra, chiude benissimo Fabiano in uscita. Al 37esimo, . lancio lunghissimo di Higuain per Mertens che prova a colpire al volo, blocca Fabiano. Al 39esimo, Insigne si libera e tira; la palla termina di poco a lato. Al 44esimo, un tiro di Inler termina di poco alto. Il primo termina senza ulteriori emozioni.

Al 50esimo, cross dalla destra su cui si avventa Insigne che colpisce di testa, Fabiano si oppone benissimo e devia in angolo. Un minuto dopo, un tiro di Ghoulam finisce di poco alto. Al 56esimo, un colpo di testa Carlos Eduardo sfiora il palo. E' la prima vera occasione del Porto. Al 58esimo, Higuain si divora un gol già fatto tirando addosso a Fabiano. Al 59esimo, il portiere del Porto non si fa sorprendere da un colpo di testa di Pandev. Al 60esimo, scambio veloce Insigne-Ghoulam con tiro finale del napoletano. Fabiano è attento. Al 67esimo, Hamsik prende il posto di Pandev. Un minuto dopo arriva il pareggio del neo entrato Ghilas. Al 72esimo, il Porto colpisce il palo esterno con Defour. Al 75esimo, Quaresma chiude la pratica realizzando il 2-1. Benitez manda in campa Zapata e Callejon per Higuain e Mertens. Nel finale il Napoli spreca un'occasione con Insigne e trova il pareggio con Zapata.

Highlights

 
 
 

Un libro dal leggere: 1984

Post n°2680 pubblicato il 19 Marzo 2014 da maxsof1
 
Tag: Libri

Autore: George Orwell

Descrizione:

1984. Il mondo è diviso in tre immensi superstati in perenne guerra fra loro: Oceania, Eurasia ed Estasia. In Oceania la società è governata dall'infallibile e onnisciente Grande Fratello, che nessuno ha mai visto di persona. I suoi occhi sono le telecamere che spiano di continuo le case, il suo braccio la psicopolizia che interviene al minimo sospetto. Non c'è legge scritta e niente, apparentemente, è proibito. Tranne divertirsi. Tranne pensare. Tranne amare. Tranne vivere, insomma. Dal loro rifugio, in uno scenario desolante da Medioevo postnucleare, solo Winston Smith e Julia lottano disperatamente per conservare un granello di umanità.

Commento: Ho sentito parlare più volte di questo libro di George Orwell. Non ci ho pensato due volte ad acquistarlo appena l'ho visto in offerta all'Auchan. All'inizio la trama stenta a decollare e la lettura diventa quasi stancante. "1984" cambia registro quando entra in scena Julia. Da quel momento capisci che la società descritta da Orwell nel 1948(ma ambientata nel 1984) non è molto lontana da quella di oggi. Lo scrittore descrive in modo dettagliato il plagiamento delle masse e il controllo del singolo individuo. "La guerra è pace, la libertà è schiavitù, l'ignoranza è forza", questo è quello che c'è scritto sulla facciata del Ministero della Verità(Miniver, in neolingua). Leggete il libro è capirete il significato di quella frase. Conclusioni? "1984" è un'opera scritta da un genio, leggerlo almeno una volta nella vita è un obbligo morale. Sarebbe auspicabile che lo leggessero tutti i ragazzi a scuola. "1984" insegna a non farci fregare e ci fa capire come le potenze(lobby e media) possono cambiare il nostro modo di ragionare, soprattutto quello dei prolet. Cosa aspetti? Vai in libreria e acquista "1984".

Voto: 7+

 
 
 

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