Maxso's Blog

Un libro da leggere: Il maestro e Margherita

Autore: Michail Bulgakov

Descrizione:

Woland, incarnazione di Satana, capita nella Mosca degli anni '20. Con interventi magici sconvolge l'ambiente teatrale e letterario, smascherando soprusi e favoritismi. Aiuta soprattutto il Maestro, scrittore vittima della censura per un romanzo su Pilato(di cui vengono riportati nella narrazione alcuni capitoli, quelli relativi alla condanna a morte di Cristo). Rinchiuso in manicomio, come indesiderabile, viene liberato grazie all'intervento di Margherita, la donna da lui amata, che accetta di diventare strega e per una notte guidare il gran sabba di Satana.

Commento: Satana in persona, giunto a Mosca sotto le mentite spoglie di un mago insieme con un bizzarro corteo di diavoli aiutanti, sconvolge la pigra routine della capitale sovietica. Alle tragicomiche sventure dei piccoli funzionari e mediocri burocrati della vita e dell'arte, fa da contrappunto la magica storia d'amore tra uno scrittore, il maestro appunto, e Margherita. Così può essere riassunto il capolavoro di Michail Bulgakov. "Il maestro e Margherita" è poetico, geniale, visionario, struggente e dolcissimo. Bisogna comprendere la grande ironia che percorre tutto libro: il diavolo che si fa beffa della classe politica e intellettuale, del potere costituito che appare un carosello di marionette arroganti, tronfie e patetiche. E di Margherita? Una donna sposata ma infelice che un giorno esce di casa con in mano un mazzo di assurdi fiori gialli, sapendo che se non incontrerà Lui(un uomo mai visto, che neanche conosce) si ucciderà. Elemento comune a tutti coloro che si aggirano nelle pagine de "Il maestro e Margherita" è in fin dei conti il rifiuto del destino loro assegnato. Mosca, il maestro, Pilato, lo stesso Jeshua cercano di sfuggire all'inesorabilità con cui non a caso il romanzo si apre: basta dell'olio versato per innescare una irriformabile catena di eventi. Conclusione? Il libro di Michail Bulgakov è un capolavoro, ma consiglio di leggerlo quando si ha la mente libera da pensieri.

Voto: 7

Brasile 2014: L'Uruguay manda gli italiani in vacanza

L'Italia lascia mestamente i Mondiali in Brasile, battuta 1-0 dall'Uruguay a Natal in una giornata amarissima. La Celeste va agli ottavi come seconda nel gruppo D e sabato a Rio affronterà la Colombia(prima nel gruppo C). Pareggio a reti inviolate nell'altro incontro del gruppo D tra Costa Rica e Inghilterra. L'Italia non supera il girone per il secondo mondiale di seguito. E' un fallimento, inutile girarci intorno. Nel dopo gara si è dimesso Cesare Prandelli. Il selezionatore è responsabile perché ha portato in Brasile alcuni giocatori non in forma, Balotelli e Thiago Motta su tutti. Torniamo proprio per colpa dell'attaccante del Milan: il gol divorato contro il Costa Rica è risultato decisivo. L'Uruguay va avanti senza grossi meriti.

La gara è brutta. Al 12esimo minuto Pirlo impegna Musclera con un calcio di punizione. Al 32esimo, il match si infiamma con la doppia chance per l'Uruguay. Suarez si infila in area a sinistra, Buffon chiude in uscita e poi respinge il tap-in di Lodeiro, cancellando la migliore occasione della prima frazione. Nella prima frazione non succede più nulla. Balotelli non rientra in campo. Al suo posto Prandelli mette Parolo. L'arbitro non vedere un rigore netto su Cavani. Al 58esimo, accelerazione di  Rodriguez che si beve Barzargli e Darmian, ma la conclusione termina fuori. Un minuto dopo, l'arbitro Moreno mostra il rosso a Marchisio per un fallo su Arevalo. Espulsione dubbia, ma può starci. Al 66esimo, Buffon salva su Suarez. Cinque minuti dopo, Cassano prende il posto di Immobile. Poco dopo Verratti va ko, al suo posto entra l'inutile Thiago Motta. Al 79esimo Suarez morde Chiellini sulla spalla, ma nessuno vede nulla. All'81esimo arriva il gol di Godin che manda a casa l'Italia. Gli azzurri tentano una timida reazione ma non produce nessun risultato. Gli italiani vanno in vacanza.

Brasile 2014: L'Italia si suicida contro il Costa Rica

L'Italia perde contro il Costa Rica a Recife e complica il suo cammino verso gli ottavi di finale dei Mondiali in Brasile. La sorprendente selezione centramericana si è già aggiudicata il primo posto, avendo battuto sia l'Italia che l'Uruguay, le uniche due squadre che potevano ancora raggiungerla a 6 punti. La sfida contro i biancocelesti di martedì sarà decisiva per l'assegnazione del secondo posto del girone, all'Italia basterà un pareggio. L'Inghilterra è già eliminata. Da oggi possiamo dire che il Costa Rica e la nuova Corea per l'Italia, dobbiamo ringraziare mister Prandelli. Non puoi iniziare la gara con Thiago Motta che non si regge in piede. Male anche Mario Balotelli. Bene Pirlo, ma solo nel primo tempo.

Primo tempo inguardabile, con gli azzurri che fanno inutili passaggi a centrocampo senza affondare. Al settimo minuto la prima occasione per il Costa Rica: sul corner da sinistra l'uscita di Buffon è rivedibile, Borges colpisce di testa ma non inquadra la porta. Dopo un tentativo a salve di Motta, Balotelli si divora l'1-0 al 31esimo. Il lancio di Andrea Pirlo è un capolavoro, l'attaccante controlla con approssimazione e poi completa il disastro con un pallonetto sgangherato. Due minuti dopo l'attaccante del Milan non sfrutta un'altra buona occasione. Al 37esimo, Buffon è bravo a disinnescare un velenoso destro di Bolanos. Al 43esimo, l'arbitro non vede un rigore netto per il Costa Rica. Pochi secondi dopo la squadra centramericana passa in vantaggio con Ruiz. Non esente da colpe la difesa azzurra(Chiellini dov'era?). La ripresa si apre con una novità nella formazione dell'Italia: dentro Cassano, fuori l'invisibile Thiago Motta. Al 50esimo Navas devia la conclusione di Darmian. Due minuti dopo, il portiere del Costa Rica smanaccia anche una punizione di Pirlo. Prandelli butta nella mischia anche Insigne e Cerci per Candreva e Marchisio. Il copione non cambia, gli azzurri collezionano solo offside fino all'82esimo quando Insigne viene servito al limite dell'area. L'attaccante del Napoli cerca un improbabile conclusione, pallone in curva. Non succede più nulla. Al triplice fischio c'è la festa del Costa Rica.

Brasile 2014: L'Italia parte con una vittoria. Grande Sirigu

Gli azzurri partono alla grande in Brasile con il 2-1 di Manaus sull'Inghilterra. Il protagonista della serata è stato il portiere Sirigu, che salvato l'Italia più volte dai bombardamenti inglesi. Ora sarà un problema toglierlo per far posto a Buffon. L'Italia torna a vincere una gara in un Mondiale dopo la finale del 2006 con la Francia: dopo i 90 minuti regolamentari addirittura dal 3-0 dei quarti tedeschi sull'Ucraina. Nel 2010, in Sudafrica, gli azzurri racimolarono 3 pareggi e non si qualificarono per gli ottavi. Gli inglesi non ci battono in una gara ufficiale addirittura dal 16 novembre 1977, da un 2-0 a Wembley valevole per la qualificazione ai Mondiali del 1978. Venerdì alle 18 la seconda gara contro la sorpresa Costa Rica.

Al quarto minuto gran tiro da 25 metri di Sterling che finisce sull'esterno della rete, dando per un attimo l'illusione del gol. Subito dopo ci prova Henderson su una corta respita della difesa azzurra ma Sirigu vola sulla sinistra e respinge. Al 23esimo, Balotelli scalda il destro con un tiro che finisce alto sulla traversa. Al  35esimo, dopo un cross di Candreva deviato, il pallone arriva al limite dell'area, velo di Pirlo e di destro Marchisio batte Hart. Per il centrocampista della Juventus è la quarta rete con la maglia azzurra. Il vantaggio azzurro che dura appena due minuti: Sturridge sfrutta un cross perfetto di Rooney. Difesa azzurra non esente da colpe. Nei due minuti di recupero del primo tempo gli azzurri sfiorano il 2-1 prima con Balotelli e poi con Candreva, che colpisce il palo a botta sicura. Il primo tempo si chiude senza ulteriori emozioni. Al 49esimo, Sturridge si ritrova al limite e di sinistro impegna Sirigu. Un minuto dopo l'Italia si porta sul 2-1 grazie ad un colpo di testa di Balotelli. Ottimo il cross di Candreva. Per l'attaccante del Milan è il 13esimo gol in Nazionale. Al 57esimo Verratti lascia il posto a Thiago Motta. Al 62esimo, Sirigu deve fare gli straordinari sul destro di Barkley e dopo pochi secondi, incredibilmente Rooney calcia fuori la palla del 2-2. Immobile prende il posto di Balotelli. Dopo quattro minuti Sirigu devia in angolo una punizione dal limite di Baines. Il finale di partita è con l'Inghilterra che preme davanti all'area ma alla fine a rendersi pericolosa è l'Italia che colpisce una traversa in pieno recupero con Pirlo su punizione.

Supercoppa: Napoli-Juventus il 23 dicembre 2014

La Lega ha confermato le date della prossima stagione e deciso di spostare la Supercoppa italiana da agosto a dicembre. Il Napoli infatti ha chiesto di posticipare la data(inizialmente prevista per il 23 o 24 agosto) e la Lega, ricevuto l'ok della Juve, ha stabilito che si giocherà martedì 23 dicembre 2014.

La Serie A comincerà il 31 agosto 2014 e si chiuderà il 31 maggio 2015. Ci saranno 4 turni infrasettimanali: 24/09/14, 29/10/14, 6/01/15 e  29/04/15. Coppa Italia al via domenica 10 agosto 2014 col 1° turno preliminare. Poi 2° e 3° turno le due domeniche successive. Ottavi, con le big, 14 gennaio 2015. Finalissima domenica 7 giugno 2015(o il 20 maggio).