11° Memorial Todisco

L'ITALIA VINCE IL MEMORIAL TODISCO. BATTUTA L'UCRAINA 66-57

ITALIA-UCRAINA 66-57

(18-19; 16-9; 19-13; 13-16)

ITALIA: Bianchi, Bartoli, Candussi 15, Laquintana 7, Procacci 4, Turel 12, Amato 2, Fontecchio 6, Grande 5, Benvenuti 6, Bianconi 5, Pipitone 4. 

Coach Andrea Capobianco

CISTERNINO - Un’edizione diversa dalle altre, per il grande velo di malinconia legato dall’assenza del Presidente del Club Giganti Tonio Punzi, sempre in prima fila nell’organizzazione di questa importante manifestazione, ma sul piano dell’evento anche quest’anno il Memorial Todisco non ha tradito le attese. Tre giorni di pallacanestro intensa, agonisticamente molto valida, con le formazioni di Italia, Iran, Svezia e Ucraina pronte a darsi battaglie e ad aumentare il loro grado di preparazione atletica a meno di mese di distanza dall’appuntamento con gli Europei Under18, in programma dal 9 al 19 Agosto in Lettonia e Lituania.

E’ l’Italia ad alzare al cielo il Trofeo Todisco, vittoria decisiva nell’ultima partita contro l’Ucraina, salutata dal caloroso pubblico del PalaTodisco di Cisternino con grande entusiasmo e folta partecipazione, cornice di pubblico nella serata finale è stata degna dei migliori eventi, tantissimi bambini, tante famiglie, numerosi addetti ai lavori hanno gremito le tribune del PalaTodisco per ammirare da vicino gli interessanti giovani delle nazionali che hanno partecipato al Torneo di Cisternino. Vittoria meritata per l’Italia guidata da coach Andrea Capobianco. E’ una nazionale ormai in continua crescita, si vede un gruppo molto affiatato, unito, anche fuori dal parquet di gioco, che ha messo in campo velocità, buone trame di gioco, una discreta personalità, plasmato a misura dal suo allenatore, che vuole la sua squadra a immagine e misura della sua personalità, sempre pronta a lottare e a non risparmiarsi mai. L’Italia ha vinto con merito perché ha espresso un potenziale di gioco che ha esaltato tante individualità di valore, come quella di Simone Fontecchio, del valido Alessandro Procacci, pronto a lottare su ogni pallone, della generosità di Alessandro Grande, di un Tommy Laquintana che potrà fare grandi cose con la canotta azzurra addosso, per passare a Francesco Candussi che sembra incarnare l’anima giovane di questa nazionale, il vatusso azzurro ha dato dimostrazione di essere tenace, cattura rimbalzi e nell’area dei tre secondi sa farsi prepotentemente spazio, deve limitarsi in qualche fallo ma il suo apporto è stato fondamentale.

Bravi tutti gli altri da Mirco Turel, autore di 12 punti, corre, lotta, recupera palloni,con una buona dose di assist, al contributo di capitan Camillo Bianchi, cuore pulsante azzurro, e quello di Bianconi e Pipitone, che nell’ultima partita contro l’Ucraina sono stati preziosi per sugellare la vittoria azzurra. Coach Capobianco parla di “un’ulteriore tappa di avvicinamento per il campionato europeo, ma la voglia è quella giusta da parte dei ragazzi che stanno crescendo”, mentre c’è tanta soddisfazione nel roster azzurro, con la consapevolezza che questa nazionale, nei prossimi Europei, troverà avversarie come la Grecia, la Lituania e la Danimarca che non vorranno regararle proprio nulla: “Proprio così – afferma Simone Fontecchio, ala Virtus Bologna – troveremo un girone impegnativo, ma allo stesso tempo stimolante, tre avversarie che affronteremo con la solita determinazione, come quella che abbiamo messo qui a Cisternino e che ci ha permesso di vincere il Memorial Todisco”.

Fontecchio è stato uno dei protagonisti nell’affermazione azzurra al PalaTodisco: “Certo siamo soddisfatti, ci tenevamo a regalare un’emozione a questo pubblico di appassionati che ci ha seguiti in queste tre serate, il nostro lavoro è stato ripagato, ma dobbiamo ancora lavorare al meglio, ci aspettano settimane di duro lavoro, non siamo ancora al meglio della condizione, bisognerà mettersi a lavoro con serietà perché ci teniamo troppo a questi Europei”. Nel Memorial Todisco, una bella scoperta è stata quella di Alessandro Grande, play Stella Azzurra Roma: “Sono contento della mia prestazione, mi metto sempre a disposizione del coach e dei miei compagni, abbiamo passato una settimana impegnativa ma allo stesso tempo stimolante qui a Cisternino, abbiamo affrontato tre ottimi test che hanno permesso di mettere maggiore minutaggio e di trovare maggiore fiducia nei nostri mezzi, siamo soddisfatti fino a qui ma la strada è ancora lunga. Certo è che vincere, aiuta a vincere”.

La guardia Alessandro Procacci, scuola Montecatini Terme, prevede un futuro roseo per gli azzurrini: “E’ un bel gruppo, molto affiatato, stiamo bene insieme e questo ci aiuterà molto nel nostro prosieguo. Il Memorial Todisco è stata una bella esperienza, il calore del Sud è sempre noto e noi siamo stati accolti davvero bene, abbiamo trovato una bella accoglienza sin dal nostro arrivo, strutture fantastiche, in un posto che vive di basket. E la vittoria la dedichiamo alla nostra nazionale, e a tutti coloro che ci hanno sostenuto. Lavoreremo sempre con grande attenzione, siamo a metà del nostro cammino, ora partiremo in ritiro per Roma dove faremo altre amichevoli e poi ci sarà l’Europeo, dove vogliamo arrivare il piu’ in alto possibile”. L’Italbasket Under18 respirava profumo di Puglia per la presenza del monopolitano Tommy Laquintana, giovane enfant prodige di belle speranze, nell’ultima occasione accasato al Ruvo di Puglia in DNA. Tommy si è messo in bella mostra a Cisternino, confermando di aver meritato la chiamata di Andrea Capobianco: “Questa maglia me la sento ormai addosso, è stata un’emozione bellissima, dall’amichevole sulla portaerei di Taranto al torneo di Cisternino, è come se avessi giocato in casa perché conosco bene l’affetto del pubblico pugliese. Con la maglia azzurra vorrei rimanerci più a lungo possibile”. Cisternino ha portato bene alla nazionale azzurra, si rinforza questo importante legame, che cresce di anno in anno grazie ad una manifestazione che anche d’estate riesce a registrare presenze importanti in termini di presenze. Uno stimolo maggiore per andare avanti con grande serenità.