Messaggi del 25/10/2014

"I Borgia"

Post n°212 pubblicato il 25 Ottobre 2014 da Nezumina
 
Tag: borgia, sky

Eccomi qui a commentare lo sceneggiato sui Borgia che va in onda suSky. Premetto che non voglio giudicare, ognuno è libero di pensarla come vuole,ma mi corre l’obbligo morale di evidenziare gli errori storici che, da ciò cheho intravisto, abbondano e ci mostrano una realtà diversa da quellatramandataci dai documenti. Qualcuno avrà sicuramente da obiettare ed io saròqui per chiarire le cose che, inevitabilmente, dovrò tralasciare. Studio questafamiglia da più di trent’anni e se sono qui a spezzare una lancia in lorofavore non è per “santificare” i Borgia, bensì per tentare di mostrarli nellaloro vera luce, con tutti i loro difetti e le loro ambizioni. Ma, soprattutto,nei loro pregi che la letteratura ci ha negato. Fino a oggi.

L’ambientazione e i costumi della fiction sono notevoli, mipiacciono.  Ma iniziamo.

 

6° puntata

Caspita, già la 6°! Devo dire che, finora, la fiction è bella,intrigante e immagino come sia riuscita a catturare l’attenzione deglispettatori.

In questa puntata si vede come Alessandro VI divida in due il nuovomondo tra Spagna e Portogallo. Questa azione del papa, sancita con Bolla del 4maggio 1493, è vera, ma nella fiction viene collocata dopo il matrimonio diLucrezia e non prima (il matrimonio di Lucrezia è il 12 giugno 1493).

I problemi del papa non finiscono qui: la puntata ci mostra lapreparazione della calata di Carlo VIII in Italia come conquistatore e tutti icardinali si trovano concordi nel fare fronte comune contro i francesi. Sivede, inoltre, un Alessandro VI discutere con Cesare, mostrando chiaramente dipreferire Juan a lui. Suppongo che la fiction stia parlando del 1493, poichéc’è stato da poco il matrimonio di Lucrezia. Ma a dire il vero subito dopo ilmatrimonio Juan è ripartito per la Spagna per sposare Maria Enriquez e già ametà settembre del 1493 giungono a Roma le voci che Juan non ha ancoraconsumato il matrimonio. E a tal riguardo rimando a quanto ho già scritto nella5° puntata.

In un’altra scena, si vede Lucrezia insieme a Giovanni Sforza cherubano un attimo di intimità a discapito di Adriana. Ma questo è impossibile,poiché Sforzino subito dopo il matrimonio ritorna a Pesaro.

Riguardo ad Alfonso II d’Aragona, non si hanno notizie di un suo arrivoa Roma, tuttavia il matrimonio ventilato tra Cesare e Sancia è vero. Prima difarla sposare al piccolo Jofre, Alessandro VI, di comune accordo con Cesare (equesto è importante), valuta l’idea di far tornare allo stato laicale ilValentino per fargli impalmare Sancia e cedere l’abito cardinalizio a Jofre.L’idea però sfuma e Cesare rimane prete (ricordo che il 26 marzo del 1494 hapreso gli ordini minori e uno maggiore e che già all’età di otto anni eraprevosto) e Sancia sposa Jofre.

La puntata poi si volge verso Vannozza che, dopo il colloquio conCesare, chiede ad Alessandro VI di rivelargli che lui è il padre. In realtà,come ho già detto, tutti i figli di Rodrigo sanno chi è il padre. Cesare hadubbi solo perché Vannozza era stata l’amante di Giuliano della Rovere e temedi essere figlio di quest’ultimo anziché di Rodrigo. Ma il papa lo legittimaproprio in vista della sua nomina a cardinale, il 20 settembre 1493. E dunque, nonso perché, ma il regista si diverte ad andare su e giù tra 1493 e 1494: haaperto la puntata con la divisione del nuovo mondo (1494) e fa credere che Cesarenon sia ancora cardinale, quando lo è già dall’anno precedente. Tra l’altro, ilValentino collabora strettamente con il padre e se Alfonso II d’Aragona èincoronato re di Napoli nel 1494, gran parte del merito va a lui. E’ ilmomento, questo, in cui Cesare inizia a interessarsi ai problemi politici etutto il mondo ne prederà atto con la calata di Carlo VIII e la conseguente“beffa di Velletri”.

Per quanto riguarda Jofre, Rodrigo ha sempre nutrito dubbi sulla suapaternità; tuttavia lo legittima al pari degli altri. Riguardo all’età diJofre, nella fiction gli danno 11 anni al momento del matrimonio, quando inrealtà ne ha 13 e Sancia 15. Mi ricorda molto il libro di Dumas sui Borgia: hosmesso di leggerlo dopo le prime pagine, comprendendo che non c’era nulla divero, a partire dall’età dei protagonisti per finire alle situazioni narrate. Edire che amo Dumas!

Altro svarione sul carattere dei personaggi: nella puntata si vedonoVannozza e Giulia complottare ai danni di Adriana. La molla che farebbescattare questo odio da parte di Vannozza è il fatto che Adriana le abbiasottratto Lucrezia. In realtà, era costume all’epoca lasciar crescere figli dinobili natali in altre corti, e Vannozza non si è mai opposta a questaconsuetudine, né mai ha avuto da obiettare su quanto deciso da Rodrigo. Ancheperché ha continuato tutta la vita ad avere uno stretto legame con i figli,nessuno le ha mai impedito di vederli e di stare in loro compagnia.

Subito dopo nella fiction vediamo Giulia e il fratello aggrediti da alcunisgherri e uno addirittura sfregia Giulia. Cosa devo dire? Falso, completamentefalso. Onestamente, non comprendo dove lo sceneggiatore voglia arrivare.

Scusate ma devo aprire una parentesi. Quando si vede la scena dellapartenza di Jofre, Lucrezia tiene in braccio un coniglio. Ma è meraviglioso!Non ho mai visto un coniglio così grosso e bello! Lo so, non c’entra nulla, maadoro gli animali! Chiusa parentesi.

Questa volta voglio fare io una domanda a voi: sapete dirmi chi èquesto Francesc Gacet che sta sempre al fianco di Alessandro VI? Io non l’homai sentito nominare, però se qualcuno di voi sa chi è, gli/le sarei grata perl’erudizione. Non si finisce mai di imparare!

Ed eccoci all’elezione di Cesare a cardinale. Si vede Lucrezia sfuggiread Adriana con un sotterfugio concertato con Giulia, per gettarsi tra lebraccia del marito, nel momento in cui Alessandro VI dichiara ai porporati cheCesare, Juan, Lucrezia e Jofre sono suoi figli e non nipoti. Torno a ripetereche Sforzino era a Pesaro, dunque il matrimonio, almeno per il momento, non èstato consumato, proprio per volontà del papa. Quanto ad Alessandro VI chedichiara pubblicamente una cosa simile, è ridicolo solo il pensiero. Oltre alsemplice fatto che tutti sapevano di chi fossero figli i rampolli, (li si chiamava“nipoti” solo per mantenere le apparenze) i Borgia erano famosi per non svelaremai cosa passasse per la loro testa, perché erano circondati da nemici. Nondimentichiamo che (e questo è fondamentale anche per eventi futuri), adifferenza di altre casate, i Borgia erano soli e potevano contare solo sullaloro famiglia. Pertanto, Alessandro VI ha sì legittimato Cesare prima dicrearlo cardinale, ma con due Bolle, di cui una segreta dove lo dichiaravafiglio suo e l’altra da mostrare pubblicamente.

E per finire, lo sceneggiato ci mostra Giulia e Rodrigo nell’alcova elei che gli dice di essere incinta. Ora, precisando che il regista non ci facapire se ci troviamo nel 1493 o nel 1494, (ha creato una bella altalena dieventi!) dico solo che Giulia ha avuto una figlia, Laura, nel 1491 ma cheRodrigo non l’ha mai considerata sua. Pertanto, al momento della nomina diCesare a cardinale, Laura ha già due anni. Se poi vogliamo credere che lapuntata è svolta nel 1494, (poiché Alessandro VI ha diviso il nuovo mondo indue nel 1494) allora Laura ha già tre anni.

Piccola conclusione: decontestualizzare frasi o situazioni, serve soloa mostrare i personaggi nella loro falsa realtà.

 
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