Nell'America di inizio '800 il mercato delle pelli era più che florido. Migliaia di avamposti sparsi in tutto l'entroterra e missioni che potevano durare anche molti mesi,dovendo seguire le migrazioni degli animali e spesso difendendosi dagli attacchi dei nativi americani. Hugh Glass è un cacciatore di pelli esperto e che conosce nel dettaglio la zona del fiume Missouri dove si sta addentrando la spedizione del generale Ashley. Dopo aver subito un'imboscata da parte dei nativi il gruppo di cacciatori cerca una strada alternativa per salvare il poco bottino rimasto ma proprio Glass viene attaccato e ferito mortalmente da un grizzly. Dopo aver cercato di portarlo con loro il gruppo capisce che per la sopravvivenza di tutti conviene lasciarlo indietro per muoversi più velocemente e cercare soccorso. Con lui rimangono il figlio ed altri due compagni ma il tradimento di uno dei due lascerà Glass ferito,isolato,senza armi e senza viveri.
Al curriculum dell'immenso Di Caprio mancava la voce "recitazione estrema" e con questo film la casella viene riempita. E non solamente per le condizioni climatiche impossibili in cui lui - ed i suoi colleghi - ha dovuto recitare ma anche perchè il suo personaggio,a causa delle ferite riportate,avrà poche battute affidando alla mimica facciale la totalità della recitazione. Una recitazione intensa,tirata e cruda esattamente come l'atmosfera richiama. Un dramma avventuroso girato splendidamente (l'attacco iniziale dei nativi è stilisticamente divino) ed impreziosito,oltre che da Di Caprio,da un sempre allucinato Tom Hardy.
Si sente (finalmente) odore di Oscar da queste parti...
Inviato da: cassetta2
il 08/12/2022 alle 12:30
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il 19/07/2022 alle 10:01
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il 27/04/2020 alle 08:56
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il 20/08/2019 alle 21:00
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il 29/07/2019 alle 17:53