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Blade Runner 2049

Post n°695 pubblicato il 25 Ottobre 2017 da mikacine
 
Foto di mikacine

Stiamo parlando probabilmente del sequel più atteso di sempre,forse anche più della saga di Guerre Stellari. Ridley Scott ha riscritto le regole della fantascienza unendo atmosfere cupe,futuri distopici,claustrofobia ed alieni. Ora,dopo più di trent'anni,siamo qui a cercare di capire dove questo futuro stia portando.


Nel 2049 i replicanti sono oramai totalmente integrati nella società,a tal punto che uno dei più efficienti agenti Blade Runner è un replicante. Durante una delle sue missioni scopre una reliquia con le ossa di un vecchio replicante Nexus che,dopo le prime analisi di laboratorio,risulta essere morta dopo un taglio cesareo. La notizia viene tenuta segreta dalla polizia di Los Angeles perchè scatenerebbe panico e rivoluzioni nella società e più si cerca di andare a fondo di questa storia,più ci si imbatte in un mistero sempre più fitto.

Come sottolineato prima Scott ha cambiato lo sci-fi con due pellicole come Alien ed appunto Blade Runner ma per questo progetto ha voluto lasciare il posto di regia per concentrarsi su quello di produttore,probabilmente per cercare di dare alla pellicola un tono più "al passo coi tempi". Denis Villeneuve è stato scelto appositamente per questo motivo: le sue atmosfere claustrofobiche e la musica opprimente fanno da sfondo ad un film intellettuale,mistico,filosofico e che,esattamente come il primo,lascia molti interrogativi interessanti.

 
 
 
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