Creato da mikacine il 15/01/2008
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Up

Post n°204 pubblicato il 24 Ottobre 2009 da mikacine
 

Solo lo splendore visivo di un cartone animato poteva dare appeal ad un vecchietto ed al suo viaggio su di una casa volante. E così è stato,ma non solo. Siamo di fronte ad un progetto coloratissimo come i palloncini di cui si serve il vecchio Carl per fuggire dalla sua grigia vita,ma tra questi troviamo anche il nero,descritto magnificamente (direi quasi in maniera poetica..) e che fa venire un groppo in gola difficile da nascondere. Ma,esattamente come proclama uno dei motti della Pixar "dietro ogni lacrima c'è spesso una risata",non tardano ad arrivare gag esilaranti e risate spontanee. E' soprattutto grazie a cani parlanti,animali strambi ed esotici ed al tenero e buffissimo boy-scout Russell che lo spettatore passa da un singhiozzo ad una sonora risata.

Di anno in anno la Pixar continua a superarsi e quando sembra che possa essere arrivata al suo apice (si veda,per citare solamente l'ultimo capolavoro,il Wall-E dell'anno scorso) riesce ad estrarre dal suo cappello una nuova magia e a sbalordire un pubblico sempre più esterrefatto da tanta bellezza. Una bellezza tanto artistica da far risultare superfluo l'uso della tecnologia 3D: è stata creata per colmare il divario di realismo visivo con lo spettatore,ma a mio parere non serve granchè su di un cartone animato. Lo spettatore è talmente rapito dall'intimità,tanto reale quanto magica,della storia da non aver bisogno di altro per sentirsi colpito al cuore.
Correte al cinema ed innamoratevi del broncio malinconico di Carl e delle paffute guance di Russell,il vecchio ed il bambino che ognuno di noi si porta dentro...

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Commenti al Post:
tsuki3
tsuki3 il 26/10/09 alle 01:38 via WEB
Voglio iniziare con una critica fatta a domanda... ma perchè hanno messo il 3d in sto cartone?E' inutile e pressochè inesistente... Va beh...veniamo al commento...le scene più divertenti come spesso accade erano presenti nei trailer e quindi già viste,mi aspettavo qualcosa di divertente sulla scia delle gag del trailer,invece mi si è presentata una storia un pò drammatica,di un vecchio rimasto solo inizialmente burbero che si addocisce grazie al bimbo e al cane...tutto sommato direi che è bellino,di sicuro non fa nascere in me la voglia di vederlo due o tre volte come invece ho fatto per altri cartoni...
 
la.chic
la.chic il 30/10/09 alle 10:04 via WEB
Posso semplicemente dire che mi ha commoso sia il film che la tua recensione? Bravo Michelino...
 
ZorbaCat
ZorbaCat il 27/03/17 alle 03:23 via WEB
Che belli... tanti anni fa... Ma veniamo a noi! Ho appena visto Up (si, solo dopo 7 anni dall'uscita, ma poco male) e niente... Completamente d'accordo con la recensione. Il film in particolare mi ha colpito per un analogia del protagonista, che ritrovo spesso in molte persone, praticamente tutti i giorni, nella difficoltà della separazione nei confronti di quello che per noi sembra importante ma in realtà potrebbe non esserlo su una scala un po' più ampia. Il fatto di rimanere attaccati ai ricordi, certe volte non vedendo cosa ci sta accadendo intorno. Penso che Up, a livello psicologico, fosse uno dei primi esperimenti, che poi hanno dato il via a film di distruzione di massa come ad esempio Inside Out. Con questo il mio commento non vuole essere per forza negativo ma sembra, certe volte, che cerchino l'emozione più profonda, sapendo che se l'hai provata ti sentirai più legato a quel film rispetto alle solite emozioni da film che un po' tutti conosciamo. Adesso non voglio farla troppo lunga, ci pensano già quei filoni della Pixar.... Comunque un film molto dolce, merita.
 
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