la voce dell'anima

RICORDI CHE RESTANO INDELEBILI NELLA MENTE, MA CI DANNO FORZA NEL CAMMINO DELLA NOSTRA VITA.UN SORRISO CON SIMPATIA........

Si, i ricordi danno forza Abramo, anche quando, piegati su noi stessi,lasciamo che il pianto,il dolore, annienti la nostra anima rallentando i passi...imparando convivere con il dolore.

Una lirica che “rallenta il passo”, ma non il passo della memoria, che sa scandire, spesso nella sofferenza, i tempi del cuore (“memorie e lacrime”. I ricordi più sono ripescaggio di sentimenti, di amore più hanno un eco rumoroso, amplificato, che a fatica sfuma, o non sempre, svanisce. E si fa più acuto se è coscienza di incompletezza (“non vissuti interamente”). Allora ci si sente prigionieri e soffocati dalla memoria, perché è negazione di vibrazioni che non ci appartengono più., come storia incompiuta incisa “su muri scrostati”, prigioniera della caducità del tempo. In questa poesia, intensa, dove le metafore ne sono appropriata sceneggiatura, solo l’emozione sfugge al tempo. Un saluto sincero di stima. Luciano

Quanto dolore nei ricordi Luciano,il loro rumore imprigiona nelle pieghe del cuore parole che scivolano sul viso creando solchi profondi. Un caro saluto con affetto e stima. Pat.

certe volte rallentare il respiro fa bene...si ritrovano frammenti che sennò andrebbero persi...buon sabato, ciao...

Framenti che vivono tra le mani.

Grazie di avermi aggiunta tra i tuoi blog amici. Sei la Benvenuta nel mio! Rossella :)

Grazie

Espirare profondamente! Per il resto ci pensa il corpo! Ciao Pat! :)

Pat, ti auguro possibili giornate solari... e dimentica i tristi versi di Garcia Lorca da te citati. Un caro saluto di stima. Luciano

Ciao.. bel blog.. molto dolce e pieno d quella malinconia, forse inevitabile per la nostra generazione.. io lotto ogni giorno per far si che questo mondo, sempre più sconosciuto resti il mio.. un abbraccio..
Massimo
, Klikka