Oggi sono esattamente 7 anni che mio nonno ci ha lasciati.
All'epoca ero in 2° superiore se non sbaglio, e come ogni mattina dovevo alzarmi presto per prepararmi x la scuola; bè quella mattina stranamente mi sono svegliata non grazie alla tripla sveglia, ma dal rumore dei volontari che venivano a prendere con la barella mio nonno dal suo letto, nella stanza di fronte alla mia.
Ho fatto capolino dalla mia camera ma la situazione era grave e quando sono scesa in cucina sono solo riuscita a vedere (e ricordare) l'ambulanza che usciva dal nostro cortile.
Mamma mi disse che il nonno aveva avuto un'infarto nel sonno e che ora lo stavano portando di corsa all'ospedale.
Da lì, buio... non mi ricordo + niente... sono andata a scuola e mi ricordo che sono stata sorpresa da un mio amico che piangevo davanti alla finestra mentre aspettavamo che il prof. entrasse a fare lezione. Mi ha chiesto cosa mi prendeva, e gli ho detto che ero preoccupata perchè mio nonno era stato male e l'avevano portato all'ospedale d'urgenza. Poi ancora buio... fino a quando non torno a casa e prima che possa varcare la porta mia mamma esce e mi sussura "é morto il nonno"... Cazzo! questa proprio non me l'aspettavo... ho iniziato a piangere e non volevo entrare in casa... poi mi ci hanno portato dentro e c'era anche mia zia... era una situazione così pesante che quasi mi scocciava abbracciare i miei parenti per confortarli... in quel caso volevo soffrire da sola...
Buio per diversi giorni sino al giorno che sono andata a salutarlo nell'obitorio, pensavo mi sconvolgesse vederlo così invece avevo proprio bisogno di vederlo e accarezzargli i suoi buffi capelli un'ultima volta. Poi ricordo che tantissime persone sono venute a salutarlo prima a casa nostra e poi al funerale.
Mio nonno Giovanni aveva 75 anni ed è morto d'infarto appena salito sull'ambulanza... quell'ambulanza non equipaggiata per assistere persone appena infartuate perchè mancavano le punture e attrezzi vari. Il mio amico che si era preoccupato per me mi disse che si capiva da come stavo che mio nonno non c'era + ... ma io speravo ancora, non pensavo minimamente di perderlo quella mattina in due minuti.
Mio nonno era un genio (lo so che non vorrebbe che lo scrivo) ma è giusto... non ha potuto fare l'università, ma era comunque considerato dalle gente un ingeniere per le sue idee e per tutte le macchine e brevetti che ha fatto in campo agricolo e per la sponda parmense del fiume Po; e poi non da meno, il lavoro che ci ha costruito per il 90% e che ci dà da mangiare oggi. E poi... spero di scoprire altre cose del mio nonno, perchè so che ne so ancora poco, ma che ogni giorno che lavoro ne scopro un pezzetto.
A domani allora, nonno!
(non ci avevo badato... è il mio 7° messaggio!!!)
Inviato da: vascosantosubit
il 13/09/2008 alle 15:36
Inviato da: PUXXOLA
il 12/10/2007 alle 09:31
Inviato da: diavolo_tenero
il 10/09/2007 alle 17:12
Inviato da: PUXXOLA
il 13/08/2007 alle 09:34
Inviato da: Misha07
il 09/07/2007 alle 16:42