miscappalapipi

chiusa.

Abba_Druche

Perchè?

Direte voi.

Sono felice perchè finalmente mi sono ritrovata.

Ero preoccupata, chiedevo in giro e chi mi diceva tu sei qui, tu sei la, finalmente un po' infreddolita, ma comunque in ottima saluta, mi sono ritrovata, non vi dico  i baci... insieme  poi, siamo tornate a casa, io e io, abbracciate.

Sono molto felice perchè non sarò più sola.

In funzione degli ultimi commenti, come di una mia gita in un forum, dove si dice che io sarei...questa e quella...mi viene da pensare, ma chi sono io?

Io sono: ciò che credo d'essere, ciò che gli altri pensano che io sia, oppure ciò che vorrei essere.

Credevo di conoscermi, cioè di sapere chi sono...quella che sono sempre stata, che ho sempre conosciuto...ma ora mi sorgono dei dubbi.

Voi che dite...sarò chi credo d'essere, chi penso, chi credono gli altri ,oppure nessuna,  tutte ,come un' altra?

Io penso che la realtà non è come noi crediamo essere e tanto meno come si vorrebbe che fosse…

è semplicemente ignota.

La nostra logica…

la logica dell’essere, impedisce definendo i limiti di andare oltre il conosciuto, come dire che non possiamo vedere al di fuori di noi stessi e che tutto ciò che crediamo di vedere fuori è solo esclusivamente dentro di noi.

Questo significa che fuori del nostro essere potrebbe esserci niente di ciò che vediamo, quanto meno potrebbe essere totalmente diverso…

E allora?

Buona giornata.

non mi fate scrivere tante poesie...le dovrei copiare e incollare...e a me non piace.

io sono sincera.

E voi? 

Ora miscappa.

sono libera...

se qualcuno vuole approfittarne...

prima però conosciamoci...

senza fretta!

Mika scappo!

Che ne dite?

meglio mettere la foto...qui si rimedia e non ci possiamo permettere di perdere tempo...

Stavo riflettendo...

ed io quando rifletto....rifletto, sono peggio di uno specchio.

Certe volte , guardando la realtà che mi circonda, in particolare altre forme di vita, mi capita di sentirmi come dire...stupida e non intelligente, in confronto.

Io credo che molte forme di vita vivono più felicemente di noi.

Io credo che l'umanità sia destinata all'autodistruzione.

Il male ha il potere e si adopera per dividere, regolare, schematizzare, condizionare la vita degli esseri umani...

solo per i propri sporchi interessi.

Si parla di progresso, di civiltà, di benessere inseguendo degli schemi fasulli ,inventati dallo stesso essere umano, che a nulla conducono.

Per me l'umanità sta regredendo.

Io pensavo d'essere una delle poche a vivere "sola"...

invece leggendo qui mi sono ritrovata in compagnia.

Siamo tante persone sole...che possiamo farci compagnia.

La solitudine è una brutta bestia, specialmente quella che s'incontra in mezzo a tanti ...

tanti nessuno.

Ci vuole una grande volontà per sconfiggere i mali che possono essere generati dalla solitudine...

ci vuole coraggio.

Siamo sempre troppo presi dal fare, dall'avere...per preoccuparci dell' essere...

essere sensibili...

essere buoni.

C'è troppo egoismo, troppa superficialità...invidia, cattiveria, ma perchè?

In fondo il vivere bene non è determinato dall'avere ma dall'essere...

allora se ognuno di noi, cercasse d'essere più buono, più sensibile, più comprensivo, più gentile con ciò che circonda il proprio vivere...

se ognuno di noi, cercasse di cogliere oltre l'apparire...si sentirebbe subito, sicuramente meno solo e magari anziché una lacrima, potrebbe far capolino su un volto prima triste...

un sorriso. 

E ci voglio provare anch'io a definire quest'amore...

vediamo vediamo...

L'amore potrebbe essere un piatto di fagioli mangiati con gusto...magari non da soli.

Mio marito, quando gli cucinavo i fagioli, diceva sempre "Ah questo si che è amore"

ecco perchè so cos'è l'amore...

Mio marito ha studiato.

Io scrivo....scrivo...scrivo...

ma non preoccupatevi non c 'è bisogno di leggere tutto ciò che scrivo...

basta leggere i titoli.

Insomma come il giornale, sono sufficienti i titoli della prima pagina.

Ah mi dimenticavo...

al mio paese dicono che sono scema.

Mi chiamano la scema del villaggio.

Sono contenta, sono l'unica...mi distinguo...

Sono come sono, perchè quelle non belle non hanno gli stessi diritti?

Cosa facciamo le ammazziamo tutte?

Mica a tutti piace il bello.

Il bello è una cosa per pochi , per gente raffinata, dal palato fine...

io diciamo sono per chi ama il brutto...in fondo non sono stupidi!

Il brutto non stinge mai.

E' sempre bello...un bel brutto sarà sempre un bel brutto..mai diventerà bello...

e vi sembra poco?

Ho fatto un giretto tra i vari blog, io sono nuova di questo mondo, cosi tanto per rendermi conto di cosa si parla qui.

Ho letto che soprattutto si parla l'amore.

Ecco io voglio essere subito chiara, io non cerco l'amore.

Lo cercavo tanti hanni fa, l'avevo anche trovato, poi non so perchè ha preso d' aceto...

Da dolce è diventato aceto. 

Anche quello serve, mica dico di no, per condire l'insalata per esempio.

Io se fosse possibile, cercherei il piacere...

sono abituata a dire a sucera quello che devo dire, senza... parlare a nuora affinché suocera intenda.

Ora io mi chiedo tutti cercano l'amore qui, ma che forse lo vendono a buon mercato?

In offerta speciale, tre per due?

Io penso che la maggior parte nemmeno sa cos'è l'amore e finiscono per portarsi a casa ...una bella fregatura.

Speriamo di no!

Io comunque cerco il piacere....

a buon intenditore...poche parole.

Allora vediamo di fare le persone serie.

Mi sono liberata da poco di un uccello pisciatore che avevo in casa da molto tempo.

Era molto ormai che non cantava più, faceva solo la pipì e nemmeno centrava più l'argomento, la faceva sempre di ...fuori.

Io mi ero stufata di pulire.

Un giorno mi sono detta : "Ma che uccellaccio è questo,  cantar non vuol cantare, parlare non vuol parlare, nemmeno la pipì sa più fare... " 

Cosi ho aperto la finestra e l'ho lasciato libero di andare altrove.

Insomma per farla breve...cercherei un uccello canterino da mettere dentro la mia gabbietta....

lo troverò qui?

Capita di chiedermi se l’orgasmo, il tanto desiderato orgasmo, sia una causa oppure un effetto.

In altre parole se il valore dell’orgasmo è da ricercare nei meandri infiniti del nostro io, oppure è soltanto una conseguenza senza nessuna dipendenza diretta dal meccanismo della riproduzione e del proseguimento della specie.

Io credo che la natura non ragioni umano e non finalizzi il tutto in conformità ai principi di regole riconducibili all’essere umani, tanto meno a regole dallo stesso essere umano stabilite, come può essere considerata la morale.

Riflettendo, mi viene da pensare che se si spoglia l’atto sessuale di tutti i valori attribuiti dalla morale, si può arrivare ad avere una visione totalmente diversa dal comune vedere e sentire.

L’orgasmo è spinta, perciò causa, importante per la riproduzione, solo negli uomini, che senza ,non riuscirebbero ad assolvere il proprio compito di fecondazione.

Nelle donne, invece, non è assolutamente necessario per la riproduzione e si può considerare solo piacere.

Le donne se provano piacere meglio, altrimenti pazienza, la specie continua ugualmente.
Importante è il valore di madre.
Cioè d’incubatrice, protettrice e guida della nuova vita.

Come dire, prima il dovere poi il piacere.

In conformità a queste riflessioni viene da pensare che i sentimenti su cui si dice basato il rapporto di coppia per le donne sarebbero degli optional, una garanzia d’aiuto per fare crescere la propria prole, unica vera missione.

Come per l’uomo, d’altra parte, sarebbero una garanzia d’esclusività dei propri geni nel ciclo infinito della vita.

Un controllare l’andamento di un investimento proiettato verso l’infinito, insomma.

Se ciò fosse vero, significherebbe che la donna sceglierebbe l’uomo in funzione della prole, almeno fino a, quando non ha compiuto il suo dovere.

Perciò desidera prima un uomo che funga da marito e poi dopo in funzione del piacere da amante.

L’uomo in funzione della prole, del proseguimento dei propri caratteri cerca una donna, che chiama moglie, seria, fedele con pochi grilli per la testa, poco sensibile che non ami il piacere se non una volta al mese e solo con lui.

Mica si può permettere di mescolare i geni!

Poi se avrà voglia una volta che si è assicurato l’immortalità, se non trova, oppure non vuole, altri passatempi, in pratica se non diventa pantofolaio, bevitore, sportivo, giardiniere, cuoco, donna delle pulizie ecc. ecc. rinnova la patente di caccia e si mette a cercare la donna zoccola, che sarebbe la donna di qualche altro uomo, in cerca di solo piacere.

A questo punto l’uomo ha bisogno di cartucce a salve chiamati preservativi.

La donna invece di tranquillanti antidepressivi se vuole fare la santa

Se invece vuole seguire la sua natura, deve usare anticoncezionali, altrimenti s’infrangerebbe la legge dell’essere umano chiamata morale che consente di fare tutto a condizione che non si sappia…occhio non vede,orecchio non sente, cuore non duole.

E cosi, vissero felici e contenti.

Il marito felice e contento della moglie che nel frattempo, a sua insaputa è diventata puttana, la moglie del marito diventato cornuto e tutti insieme marito moglie e amanti… felici.

In questo modo viene rispettata la legge dell’uomo e la natura continua tranquillamente il suo corso.

Mi viene da pensare e se non ci fosse la morale?

Una volta compiuto il suo dovere, la donna divenuta inutile per la procreazione sarebbe libera di dedicarsi a se stessa ai piaceri della carne, felice d’essere diventata dopo tanti sacrifici,zoccola

L’uomo invece dovrebbe continuare a fecondare più donne possibili, anche perché sono più numerose degli uomini, assumendosi cosi il suo impegno con la natura.

Cacciatore a vita, fino all’ultima cartuccia.

Licenza di caccia rinnovata dalla stessa moglie, che direbbe ora mi aiuti a mantenere i nostri figli assumendoti le tue responsabilità e sei libero di andartene a caccia di zoccole tenendo presente però che potresti trovare anche a me in giro, magari se capita, fai finta di nulla.

La concorrenza, il libero mercato, spingerebbe gli uomini a migliorarsi per diventare buoni padri e meravigliosi amanti.
Potrebbero capitare però, che per preservativi difettosi oppure per altre dimenticanze, incidenti di percorso cioè di far nascere nuova prole,diversificando il padre oppure la madre, si sa chi cammina inciampa.

Perciò alcune madri avrebbero figli con diversi padri e viceversa…e il tutto senza divenire puttane oppure cornuti.

Vi sembra poco?

Se cosi fosse, si dovrebbe riscrivere la storia dell’umanità.

Se cosi fosse, forse sarebbe meglio.

Ci si troverebbe di fronte ad una società libera dal male, dove l’amore regnerebbe.

Il giorno di Natale si potrebbe festeggiare con un pranzo intorno ad un tavolo enorme, grandissimo, immenso, grande quanto il mondo, dove le madri, i padri, insieme ai tanti figli quanti sono gli abitanti di quel mondo potrebbero finalmente gridare :Viva l’amore libero.