Creato da misslittlesun95 il 18/08/2011
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Grazie <3
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ciao Francesca! che combini di bello? un sorriso Anna
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Quando un film fa ricordare; "Oltre il mare" VS. Misslittlesun's memories.

Post n°37 pubblicato il 11 Ottobre 2011 da misslittlesun95
 

 

Torno dopo molto tempo (si fa per dire) raccontandovi qualcosa di molto personale come un ricordo.
Premessa; domenica 2 ottobre sono stata al cinema con mia mamma a vedere "Oltre il mare", film che aspettavo da mesi. Parla di una vacanza di un gruppo di ventenni, ma non dico null'altro perché rischierei di dire troppo (probabilmente farò un post con trama e commento in settimana).
Ovviamente siccome era un film che aspettavo mi sono informata molto sulla storia, sugli attori, e ho anche visto sul tubo una parte della conferenza stampa. Proprio in quell'occasione, se non ricordo male, il regista disse che questa storia, ambientata in Puglia al mare con protagonisti appunto pugliesi, poteva anche essere la storia di altri ragazzi, magari del nord.

Ed è proprio da qua che è partito il mio ricordo...
Si parla di inizio febbraio del 2010, e a pensarci sembra una vita fa. Eravamo quattro, tre ragazze e un ragazzo, e abbiamo passato un week end in montagna da soli.
Eravamo un gruppo, abbiamo passato due giorni magnifici, le risate che ci siamo fatti parlando del passato non le scordo, come neanche mi posso scordare di me che mi sono addormentata guardando il film. Come una sciocca pensavo che quel gruppetto durasse per sempre. È forse la frase più usata ultimamente, "per sempre".
Invece quel gruppo non esiste più, forse non è neanche mai esistito. Ci siamo sciolti più o meno come una pastiglia effervescente. Probabilmente loro neanche ricordano quei due giorni, probabilmente prima o poi li scorderò anche io.

Sono passati una ventina di mesi soltanto, eppure sembra appartenere tutto ad un'altra dimensione, a un passato che non è più mio. C'era forse un'altra Francesca con loro?
Dovrei abituarmi all'idea che nulla sia per sempre, che le cose hanno una fine più o meno prestabilita. Il problema è forse quanto noi possiamo adattarci a questa fine, quanto noi esseri umani siamo capaci di comprendere dove qualcosa a noi caro finisce. È il problema della morte, del fatto che soffriamo quando qualcuno muore.
Noi non soffriamo perché qualcuno è morto, ma soffriamo perché non c'è più. Sembra una cazzata, eppure è così, sono due parole non sinonime. Tutto muore, i fiori, le piante, la morte è qualcosa di naturale. È il fatto che chi amiamo non ci sia più che ci turba, l'idea di non avere più un pezzo della nostra quotidianità ci rende tristi.
Ok, sono finita di nuovo a parlare di morte quando invece volevo solo raccontare un ricordo, non mi piace questa cosa, ma proprio per niente.
Ho deciso di provare ad essere felice partendo, anche, da questo ricordo. So che non è facile, perchè nove volte su dieci mi basta un ricordo a farmi piangere, eppure ce la devo fare. Lo devo a tutte le persone, che siano esse ora presenti o assenti nella mia vita, che hanno fatto si che io abbia questi ricordi (o madonna quanti "che" meno male CHE non è un tema).
Voglio essere felice!

- Misslittlesun95 -

 

 
 
 

PRESIDIO MONTECITORIO FATE GIRARE O SIETE COMPLICI DELLA CASTA!

Post n°36 pubblicato il 25 Settembre 2011 da misslittlesun95
 

Cari italiani, popolo di omertosi e nullafacenti, gente chiusa in se stessa che si lamenta solo se manca la partita della domenica!

No! Non va bene! Ok, ci riprovo.
Cari fratelli e sorelle d'Italia, vorrei  dirvi, informarvi che c'è un uomo di nome GAETANO FERRIERI che dal 4 GIUGNO 2011 fa SCIOPERO DELLA FAME davanti a MONTECITORIO per eliminare la CASTA e dare una mano al NOSTRO paese.

Ovviamente a voi che tanto non vivete a Roma che cazzo ve ne frega, no? Lui è lì, ma che cazzo fa?! Mica può cambiare il mondo solo così! Manco mangia, che volete che faccia!
Ora ascoltatemi bene! Io lì in piazza ci sono stata, e la sera seguo la diretta e pongo domande. E vivo a Torino, e ho sedici anni. C'è tanta gente che lo aiuta, tanti che lo vanno a trovare, tanti che hanno manifestato con lui il 21 tanti che lo faranno il 12 ottobre.
Cazzo Italia svegliati! Andiamo in massa, spargiamo la voce!  Ditelo, divulgatelo, seguite la diretta di sera, iscrivetevi alla pagina facebook. Siete docenti? Ditelo agli alunnni! Siete alunni? Fatelo presente ai docenti! 
 Un giorno, dopo la discussione sull'Inter guardate l'amico del cuore e ditegli; "ah, ma tu sai chi è Gaetano?"
Lo fa per tutti noi! E no allora facciamolo per lui!
Fate girare, vi prego!!!!!

- Misslittlesun95 - 

 

 
 
 

In tua mancanza - Video.

Post n°35 pubblicato il 23 Settembre 2011 da misslittlesun95
 

Video sulla mia poesia "In tua mancanza"

 

 
 
 

Regalo della mia amica

Post n°34 pubblicato il 23 Settembre 2011 da misslittlesun95
 

Questo è il mio nome scritto, stupendamente, da una mia amica!
Grazie tesoro! Ti voglio bene! 

 
 
 

Giovani e droga.

Post n°33 pubblicato il 19 Settembre 2011 da misslittlesun95
 

Anticipo di mezza giornata l'articolo di cronaca per farvi leggere questo saggio breve fatto per la scuola sul tema della droga e dei giovani.

- misslittesun95 -

Negli ultimi anni il consumo di droghe tra i giovanissimi è aumentato di una grossa percentuale che varia dal tipo di droga e dalla fascia di età, ma è comunque allarmante come dato. I giovani in Italia ormai si riconoscono solo in questa cultura della droga, dell'alcol, del fumo nocivo. Se si pensa che nel 2008 il 41,7% dei ragazzi frequentanti le scuole media faceva uso di derivati della cannabis ci si rende conto di quanto questo nuovo modo di "sballarsi" pericolosamente abbia preso piede tra la gioventù del nostro paese.
Come mai questa crescita così enorme in così poco tempo? Sicuramente i ragazzi del nostro paese hanno modelli sbagliati che seguono senza sapere a cosa vanno incontro. La droga è all'ordine del giorno nei telegiornali ma non perché ne vengono mostrati gli effetti collaterali, bensì per lo spropositato uso che ne fanno artisti, politici, calciatori, attori e l'elenco potrebbe ancora essere lungo. Sono proprio i "modelli" che ispirano i giovani di oggi ad essere sbagliati. I ragazzi vedono persone del mondo dello spettacolo fare uso di sostanze stupefacenti e, forse per farsi "fighi", forse per essere accettati dal gruppo, decidono di provarle anche loro.
Risultati? I primi, ovviamente, le stragi del sabato sera. Dove gira la droga se non nei locali frequentati da adolescenti stanchi di una settimana di studio? E chi ci pensa al fatto che potrebbe essere la loro ultima sera? "Ho diciotto anni, sono immortale, invincibile! I ragazzi che muoiono negli incidenti d'auto? Bhè, loro non hanno la mia immortalità, ovvio!" questi potrebbero essere i pensieri di un ragazzo, dopo tutto a quell'età la morte è un concetto lontano, solo in caso di eventi tragici ci si avvicina all'idea che la gente possa morire.
E questi, gli incidenti quindi ma anche le risse, i litigi, le botte prese, sono solo gli effetti a breve termine dell'uso di sostanze stupefacenti.
A lungo termine c'è di peggio. Chi, infatti, sopravvivere alla "prova del fuoco" delle serate finite ad anfetamine, canne e vodka (che spesso è alla frutta, quindi non ci si rende conto di quanto se ne beve grazie anche al sapore gustoso e simile ai succhi di frutta per i bambini.) va in contro ad altri problemi più seri come le malattie mentali e simili, rovinando se stesso e rischiando di diventare poi un pericolo per la società. Ci sono, certo, progetti di riabilitazione per chi si perde in questo labirinto ipoteticamente psichedelico, ma quanti ce la fanno? Quanti vengono davvero reinseriti nel mondo della vita?
Pochi. Molto pochi.
Dove andrà a finire il nostro paese a quel punto? I giovani sono ormai la nostra unica possibilità, ma se ce li perdiamo così come possiamo fare? E i loro figli, come verranno su? Stiamo fermando, in senso lato, un processo di evoluzione lungo migliaia di anni.
Come fare ad evitarlo? L'ideale sarebbe fare prevenzione. Si dice di farla per quanto riguarda le malattie, ma le dipendenze non sono anche esse malattie?
Nelle scuole, in televisione, nei centri giovanili, su internet (ormai diventata l'unica fonte diretta di comunicazione con i ragazzi) ovunque ci sia possibilità di trovare adolescenti e preadolescenti (ormai il fenomeno è purtroppo molto diffuso anche tra i ragazzi delle scuole medie, e potrebbe estendersi a quelli delle ultime classi della scuola primaria) bisogna fare prevenzione, parlare, spiegare. E soprattutto ascoltare. Ascoltare i ragazzi per capire qual'è la causa del loro desiderio di sostanze proibite? Piacciono proprio perché proibite? Oppure servono a riempire una mancanza che c'è da prima? Qualcosa di fisico, di affettivo che non c'è stato quando doveva esserci. Come se la droga fosse una mamma adottiva.
Mentre cerchiamo di capire cosa li spinge a drogarsi non scordiamoci che tutto ciò che c'è e manca arriva dalla famiglia. La prima esperienza vera di vita nel mondo.

 

 

 
 
 
 
 

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