ModugnoPokerTour2009

Il turn:    -----

Chiudo il full.

Questa volta Gus punta 24.000$.

Ancora una volta penso di lasciare che Gus si uccida con le sue mani: se sta bluffando non voglio  farlo smettere. 

Sul Turn ho recitato un po', volendo convincere Gus che stessi pensando cosa fare avendo in mano un coppia alta (AA o KK).

Volevo dargli la possibilità di continuare a puntare anche sul river.

Se ha 9-10 punterà anche sul river, soprattutto se esce un 7 o un 8, bluffando una scala.

O se ha davvero una scala punterà di nuovo di sicuro. 

Decido quindi di limitarmi a chiamare.

Il river:    -----

Sul river cade un 8. Una carta splendida per me. Primo perchè permette a Gus di continuare a bluffare, se sta bluffando una scala, e secondo perchè potrebbe fargli pensare che ce l'ho io.

Gus fa Check. Io voglio massimizzare la mia vincita, senza però effettuare una puntata tanto forte da fargli foldare un'eventuale scala.

Alla fine decido di puntare 65.000$, sperando di vedere Gus lamentarsi per qualche istante e poi mettere nel piatto le fiches.

Ma anzichè chiamare, Gus annuncia" ALL IN", rilanciando di altri 167.000$.

Un milione di pensieri mi attraversano il cervello.

Perchè ha fatto check - raise?   

Io ho giocato facendogli credere di avere una coppia alta. Se aveva un poker di 5 o full di 9, perchè non ha puntato, DATO CHE DIFFICILMENTE POTREI PUNTARE IO VISTO IL PERICOLO DELLA SCALA?

Allora ho pensato che lui ha creduto completamente alla mia coppia Alta e ha realizzato una scala o una doppia coppia. 

Non era possibile infatti immaginare che con un punto molto alto in mano mi facesse un check sul river, perchè, se avessi avuto una coppia alta, visto il pericolo della scala, avrei solo chiamato.

Se ha puntato, ha una mano buona, ma non tale da rischiare di non avere una puntata sul river.

Allora decido di chiamare:

Le carte di GUS:  

Poker di 5 e 570.000 $ di piatto.

Com'è possibile che con un poker di 5 abbia fatto check sul river, pensando che io avessi in mano AA? Se avesse puntato io avrei solo chiamato. Con quel check invece mi ha ingannato.

Gus risponde: "Pensavo che tu avessi AA o KK, ma che non avresti chiamato una mia puntata dopo che sul river era caduto un 8. Ho pensato che dopo un mio check avresti puntato tu, pensando di avere il punto migliore."

Io (Daniel) rispondo, che se avessi avuto AA avrei chiamato una sua puntata, ma non avrei mai puntato dopo il check, visto il pericolo della scala. Nessuno lo avrebe fatto!!!

L'errore di valutazione di Gus, lo ha premiato alla grande!

Adesso parla Yossa:

Carissimi, se vogliamo imparare una lezione: alla fine dei conti, la mano migliore vince, anche se il ragionamento e le puntate sono sbagliate.

In questo caso, forse,  Daniel Negreanu ha sopravvalutato la capacità di ragionamento di Gus Hansen.

Ma in fondo, chi ci assicura che invece Hansen non abbia letto perfettamente il gioco di Daniel e gli abbia dato una risposta che in qualche modo allevia la modesta perdita di soli 280.000$?

Staff Modugno Poker Tour.