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Aumenta i canoni d'affitto per almeno 400 mila famiglie

Post n°9 pubblicato il 09 Marzo 2011 da aghata123
 
Foto di aghata123

La cedolare secca, uno dei cardini della riforma federalista, fara' aumentare i canoni d'affitto per almeno 400 mila famiglie nei prossimi tre anni". E' quanto sottolinea l'assessore regionale alle politiche della casa in Umbria, Stefano Vinti, esprimendo "preoccupazione" per l'introduzione dell'imposta sostitutiva sui contratti di locazione prevista dal decreto legislativo sul federalismo municipale. "Si prevede un prezioso regalo per i proprietari degli immobili, che ammonta a circa 1 miliardo e mezzo di euro - afferma - mentre nessuno sgravio fiscale e nessun contributo sono previsti per chi abita in un alloggio in affitto. Gli effetti dell'entrata in vigore del federalismo fiscale sono assolutamente deleteri. La cedolare secca andra' a sostituire Irpef e imposta di registro, fissando il prelievo fiscale al massimo al 21 per cento. In questo modo si perdera' un gettito di un miliardo di euro, cifra che finira' direttamente nelle borse dei proprietari. Tra i problemi da affrontare c'e' poi l'evasione fiscale da parte di coloro che non dichiarano i redditi provenienti da affitti, rendendo cosi' ancora piu' gravosa la condizione di quanto invece sono in regola". "Niente di nuovo sotto il sole: agevolazioni alle fasce medio alte - commenta Vinti -, che corrispondono ad un ulteriore depauperamento dei sostegni alle fasce deboli, tanto piu' grave visto che si tratta di un diritto primario come quello della casa. Oltre all'aumento degli affitti, e ad un previsto aumento dei tassi su mutui e prestiti come emerge dall'analisi pubblicata sul supplemento 'Moneta e banche' diffuso dalla Banca d'Italia, per l'edilizia sociale non ci sono che briciole. Se questi sono i benefici del federalismo".

 
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Nova Tassa

Post n°8 pubblicato il 03 Marzo 2011 da aghata123
 

la Camera ha approvato la fiducia sulle comunicazioni del governo al decreto sul federalismo municipale. Dunque il provvedimento ora potra' tornare alla firma del Presidente della Repubblica.

Il decreto, si legge in un articolo di MF, introduce due aliquote che saranno applicate al canone annuo di affitto e sostituiranno Irpef e addizionali. La prima aliquota, del 19%, sara' applicata ai canoni concordati.

Dal 1° gennaio, quindi, i canoni incassati dai proprietari privati per locazioni abitative saranno soggette a due aliquote fisse: il 21% per i canoni a mercato libero, che interessano circa l'80% delle case in affitto (escluse le case popolari), e il 19% per quelli a canone concordato, che si concentrano nelle città più grandi e nel loro hinterland. Nessuna novità, invece, per gli alloggi dati in affitto da imprese, che continueranno a pagare l'Ires come accade oggi.

Ora, invece, i guadagni vanno tassati con la progressività dell’Irpef e con l’imposta annuale di registro del 2%. Secondo i calcoli di Confedilizia il guadagno c’è sopra i 15.000 euro di reddito per tutti i contratti e sopra i 28.000 euro per quelli agevolati. Nessuno comunque ci potrà perdere, perchè rimane la possibilità di applicare la vecchia normativa. Gli inquilini, poi, se il proprietario sceglie la cedolare, non avranno rincari d’affitto, nemmeno gli adeguamenti annuali all’Istat.

Al posto dell'attuale tassazione irpef progressiva e dell'imposta di registro, arriva un prelievo fisso del 21% (che scende al 19% per i canoni agevolati). Resta però un'opzione del proprietario:

Chi lo riterrà conveniente potrà restare col regime irpef, ma chi opterà per la cedolare non potrà più aumentare l'affitto. E' l'unico vantaggio per gli inquilini, visto che è saltato il fondo per gli sgravi.

 
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Case mobili

Post n°7 pubblicato il 21 Febbraio 2011 da aghata123

Finalmente ci sono buone notizie per le famiglie in difficoltà economica: dal 1° febbraio 2010, infatti, è possibile presentare la domanda per ottenere la sospensione del pagamento delle rate del mutuo per 12 mesi.

L’invito da parte di tutti gli opinionisti è di prestare la massima attenzione all’andamento dei tassi e di sorvegliare attentamente il comportamento degli operatori, banche e istituti finanziari, al fine di evitare gravi sofferenze per le famiglie più in difficolta.

"pur in presenza di chiari segnali di ripresa, risente ancora delle incertezze del sistema economico globale, ma anche degli accresciuti costi di gestione". non è il bollettino economico di una qualsiasi delle aziende europee messe in ginocchio dalla crisi economica, ma il quadro del bilancio finanziario del vaticano nel comunicato ufficiale della santa sede.

La riunione del Consiglio di Cardinali per lo studio dei problemi organizzativi ed economici della Santa Sede è stata presieduta dal cardinale Segretario di Stato Tarcisio Bertone. La Prefettura degli Affari Economici della Santa Sede, il Governatorato dello Stato della Città del Vaticano e l'Amministrazione del Patrimonio della Sede Apostolica (Apsa) erano rap.

 
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Un numero crescente di case vale meno del mutuo negli Stati Uniti.

Post n°6 pubblicato il 10 Febbraio 2011 da aghata123
 

Il numero di case degli Stati Uniti vale meno del mutuo è salito del 27% nel corso dell'anno quarto trimestre su anno tra calo dei prezzi, in base alle proprietà zillow.com sito web. circa 15,7 milioni di proprietari di case sono state colpite dal fenomeno noto in America come "negative equity"

Prezzi delle abitazioni negli Stati Uniti continuano a cadere, a causa di pignoramenti aumentata e la disoccupazione, la limitazione della domanda di abitazioni. infatti, le stime zillow.com che i prezzi scenderanno del 5% circa, quindi ci saranno più famiglie le cui case di valore inferiore a loro ipoteca

Il prezzo medio di una casa negli Stati Uniti era $ 175.200 nel quarto trimestre, il 2,6% in meno rispetto al terzo trimestre e del 5,9% rispetto all'anno precedente, secondo zillow.com. i prezzi sono calati del 27% dai massimi raggiunti nel 2006

 
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Google viene rimosso dal mercato immobiliare.

Post n°5 pubblicato il 31 Gennaio 2011 da aghata123
 
Tag: google
Foto di aghata123

Il motore di ricerca Google ha annunciato che si ritira il suo strumento di ricerca per appartamenti in vendita e in affitto.
Il "scarso interesse" di Internet e la proliferazione di "eccellente vero motore di ricerca immobiliare, così come l'imminente disattivazione di Google Base API, permettendo ai fornitori di contenuti per caricare i dati strutturati a Google, hanno portato alla più grande azienda di Internet di sospendere la pubblicazione di un bene reale servizio classificati dal 10 febbraio negli Stati Uniti, Australia, Nuova Zelanda e Giappone.
"Ci rendiamo conto che ci deve essere modi migliori e più efficaci per aiutare le persone a trovare informazioni immobiliari locali che rendono possibili le nostre applicazioni attuali," ha dichiarato Brian McClendon, vice presidente di Google Earth e Maps una dichiarazione che, comunque, dice di continuare ad esplorare la zona.
"Uno dei top di Google ad assumere rischi e sperimentare", dice. A tal fine, giustifica, nel luglio 2009 ha annunciato il lancio di una ricerca di case in vendita e in affitto.
McClendon dice che l'azienda ha "imparato molto e siamo stati soddisfatti di come le aziende come la Realtor.com Colder banco o ha usato Google Maps e YouTube" per appendere il vostro catalogo immobiliare.
L'azienda può anche continuare a utilizzare strumenti di localizzazione per individuare le loro proprietà, i punti di Google.

 
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