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QUANDO LA RICERCA E' INESORABILE

Post n°1582 pubblicato il 02 Dicembre 2015 da monellaccio19
 
Foto di monellaccio19

 

Ammetto, con molta franchezza, di essere molto attento ai vostri commenti, alle date e agli orari in cui vengono pubblicati. Non solo mi stupisco quando commentate da me, ma anche quando nei vostri blog commentate e/o "chattate" con amici fino a tardi, fino a tirare le ore piccole. Io ho i miei orari, non derogo lo sapete e quindi, non mi permetto entrare nel merito delle vostre scelte: a volte sobbalzo quando leggo commenti lasciati in piena notte e conservano una lucidità estrema che io sicuramente non potrei mai avere: già non sono lucido quando scrivo nelle ore canoniche, figuriamoci se poi dovessi scrivere, come spesso fate voi, nelle prime ore pomeridiane e/o in quelle notturne. Io in quegli spazi dormo che è una bellezza e credetemi, non vi invidio!!!! Ora, alla luce di quanto hanno scoperto scienziati spagnoli e italiani, suffragati a loro volta dal professor Satoshi Kanazawa (no, non è il professor Nonsorina Sumuri...quello è un altro), devo cominciare ad invidiare tra di voi tutti coloro che tirano fino a tardi la notte e la mattina si alzano con un certo comodo. Sapevo di perdere tempo sul blog, sapevo che alla distanza sarei stato sconfitto, ma passare per fesso così, mi fa pena oltre che rabbia. Si sono messi in tanti ad accertare tutti la stessa specificità: chi sta sveglio fino a tardi la notte e la mattina si alza con calma, con molta calma, è più intelligente degli altri,  è più creativo e ha una immaginazione sconfinata. Mi è cascato il mondo addosso, mi sento una merdaccia umana e non son degno di lustrare le scarpe a voi che esondate intelligenza da tutti i pori, creatività nei vostri post e commenti con tanta ma tanta immaginazione, da far paura anche a me che credevo di essere a prova di blog! Addio mondo crudele, è l'ora dell'addio, passo al "tressette" col morto! Ovviamente il morto lo faccio io!!!

 
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