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ENEL SCIALLA: PAGHIAMO NOI...I FESSI!!!!

Post n°2767 pubblicato il 17 Febbraio 2018 da monellaccio19
 
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In un paese che funzioni male, con ruberie e sottrazioni di danaro più o meno illecite, non ci sarebbe da stupirsi se chiunque, servendosi e ispirandosi ai cattivi esempi che vengano dall'alto, dai vertici e da chi dovrebbe essere pulito e onesto nel suo amministrare la cosa pubblica, procedesse come loro fregando i concittadini, rubando a destra e a manca suffragato e autorizzato proprio da chi comanda e governa. Le aziende elettriche nazionali, esibiscono una sofferenza pari a un miliardo di euro a causa di utenti furbetti che hanno ricevuto energia regolarmente, ma nei pagamenti delle bollette sono in ritardo e di pagare non se ne parla più. Le aziende, come consuetudine staccano le forniture, sospendono i servizi, ma la riscossione del debito diventa sempre più difficile e le casse languono fino a sommare una cifra pazzesca che manca nei bilanci: un miliardo è una cifra molto grossa, ne fanno parte anche tasse e oneri vari oltre gli effettivi consumi. Orbene, quale coniglio sono riusciti a cavare dal cilindro gli eclettici decisionisti che animano il TAR e il  Consiglio di Stato per suggerire una soluzione al grave problema? Semplice: "Spalmate i vostri crediti irrecuperabili sulle bollette dei cittadini che pagano regolarmente". Avete capito bene: se siete tra i fessi (come me) che pagano regolarmente  le bollette, rispettando le scadenze e mantenendo tutti gli impegni che gravano in quanto utenti di servizi sociali e pubblici, avrete bollette elettriche più salate poiché saranno caricate, almeno per una prima tranche, di una parte derivante dal grande debito. Quanto meno, ci saranno addebitati gli oneri e le tasse non riscosse: si parte da circa 200 milioni di euro, perché sono soldi che ogni azienda deve a sua volta versare allo Stato. In parole povere, le sentenze sono chiare, del debito frega poco ai giudici, l'importante e che versino le somme dovute allo stato: "Al limite, se volete, prendeteli dai vostri utenti onesti, quelli che pagano sempre tutto e puntualmente, vedrete che non ci saranno problemi". Così, sempre parlando grossolanamente, hanno detto nelle stanze dove comandano i "pensatori" eccelsi e così andranno le cose. Allora, cosa pensare di chi abbia tanto rispetto dei cittadini specie se onesti? E se passassimo dalle parte dei furbetti, come andrebbero  le  cose? Meglio? Ossia, chi ruba, chi frega il prossimo, chi prende esempio dalle alte sfere, dove solo uno su mille paga per le sue marachelle, perché dovremmo continuare a fare gli onesti e i precisini visto che in questo paese funziona tutto al contrario? I fessi pagano per i dritti e alla fine hanno ragione loro, mentre noi (fessi) siamo sempre dalla parte sbagliata. Ecco, a volte penso: "Ma perché non ho mai avuto il pelo sullo stomaco? Quello che permette di essere al di sopra delle leggi, dell'etica, della morale, del rispetto e della buona buona educazione?". E se per assurdo, in questo paese fossimo tutti ladri più o meno incalliti, come andrebbero le cose? Avrei potuto porre la questione anche al contrario, ovvero se fossimo tutti onesti, come funzionerebbe il paese? Ma questa seconda possibilità e ancora più assurda ed evanescente della prima: ma quando mai? Sarebbero troppi coloro che dovrebbero convertirsi all'onestà, farebbero prima quei pochi onesti rimasti, a passare dall'altra parte! 

 
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