Creato da monellaccio19 il 12/10/2010
scampoli, ritagli, frizzi e...lazzi

Area personale

 
RSS (Really simple syndication) Feed Atom
 
Citazioni nei Blog Amici: 176
 

Ultime visite al Blog

elyravmonellaccio19cassetta2hesse_fDott.FiccagliaOgniGiornoRingraziog1b9Vince198DoNnA.Ssurfinia60QuartoProvvisoriofedechiaraspalmierosgianor1OsservatoreSaggio
 
 

Chi puņ scrivere sul blog

Solo l'autore puņ pubblicare messaggi in questo Blog e tutti possono pubblicare commenti.
I messaggi e i commenti sono moderati dall'autore del blog, verranno verificati e pubblicati a sua discrezione.
 

 

« LE SPETTA O NO?SAN FABRIZIO: AUREOLA PRONTA? »

QUANDO IL VUOTO NON E' A PERDERE

Post n°2835 pubblicato il 10 Aprile 2018 da monellaccio19
 
Foto di monellaccio19

Risultati immagini per camera deputati vuota

 

Adoro i paradossi, spesso concedono delle pause più o meno lunghe, durante le quali in attesa di eventi, il cervello si mobilita più del dovuto e prefigura scenari inimmaginabili e impossibili. Ecco, gli italiani per le loro stranezze, per le anime diverse per cultura, estrazione e posizione sociale, a volte riescono a far bene proprio quando non c'è alcun impegno concreto e fattivo da parte di chi dovrebbe essere preposto e/o deputato a fare. Pensate appunto, alla storia: torniamo, senza andare troppo a ritroso nel tempo, ad una situazione politica identica a quella che stiamo vivendo dalla fine delle elezioni ad oggi. Con onestà intellettuale, dobbiamo riconoscere che su un punto fondamentale non ci sia discussione: è vero, qualcosa in Italia è cambiato! Pensiamo, come dicevo, a qualche anno fa: i politici alle prese con la stessa situazione di stallo e paragonabile a quella odierna. I volponi della politica da destra a sinistra, pronti a tutto pur di governare, in due/tre giorni senza destare clamori, scoop giornalistici e eccedenza di comunicazione, avrebbero portato al Presidente della Repubblica, proposte di governo variegate e possibili. Destra e sinistra sempre coinvolte e il famoso centro politico, vero perno di questa paese, a far da mazziere per stare con gli uni o con gli altri indifferentemente. "A' Preside' che te serve' 'na maggioranza? Pronta e servita in tavola!". Ma come? E i programmi, le promesse, le cazzate sparate ai comizi nelle piazze alla gente che non ascolta e batte sempre le mani? Cosa diremo? Come si possono mettere insieme chi predica per il popolo e chi predica per la borghesia? In un modo o nell'altro si procedeva e affancucolo gli elettori. Il sogno di un posto al sole, di una poltrona, spazzava via le ideologie, le riserve, le promesse e le posizioni, uno aiutava l'altro, e insieme si facevano i caxxi loro. E il popolo? Il popolo si doveva arrangiare. Ora quanto meno, stiamo conoscendo (almeno fino a questo momento) cosa significhi il vocabolo "COERENZA". E' quella che oggi impedisca una formazione raffazzonata di un pseudo governo tanto per spartire ricchezza e dividere povertà.  Una bella novità: dopo anni e anni di buffonate, di inciuci e pastette tra "nemici giurati", oggi abbiamo sul terreno di gioco, gente che non è disposta a fare un passo  indietro e questo blocca la formazione di un governo che in altri tempi sospetti, avremmo avuto con buona pace degli italiani. I tempi cambiano, è un buon segno e chi è in campo per il momento, non può essere tacciato di incoerenza verso i suoi principi e verso gli elettori. Intanto, siamo al paradosso vero e proprio: siamo sempre in crisi, tuttavia, la situazione generale del paese va avanti, piccoli progressi ma segnati e rilevati dall'Istat. Quindi, senza un governo vantiamo miglioramento dei consumi e potere d'acquisto, il disagio sociale cala leggermente, la  disoccupazione scende, i prezzi delle case scendono, la cassa integrazione va meglio, insomma, non sono traguardi per esultare, ma sono piccoli e rilevanti avanzamenti che pesano sulla nostra economia. Il vuoto paga e non è a rendere; se si potesse andare avanti così, sarei disposto a mettere una bella firma. A questo punto prolungassero le trattative, facessero ancora balletti per le poltrone, ma  ci lasciassero scoperti perché un nuovo governo, appena si sarà insediato, farà vedere cose nuove....io comunque adoro il paradosso e sto "cogliuni" e "coglialtri". Basta che si faccia tardi!


 
Condividi e segnala Condividi e segnala - permalink - Segnala abuso
 
 
Vai alla Home Page del blog
 

© Italiaonline S.p.A. 2024Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963