Creato da monellaccio19 il 12/10/2010
scampoli, ritagli, frizzi e...lazzi

Area personale

 
RSS (Really simple syndication) Feed Atom
 
Citazioni nei Blog Amici: 176
 

Ultime visite al Blog

Vince198monellaccio19elyravQuartoProvvisorionel.silenzio.di.noispalmieroscassetta2hesse_fper_letteragianor1DoNnA.SOgniGiornoRingrazioDott.FiccagliaArianna1921
 
 

Chi può scrivere sul blog

Solo l'autore può pubblicare messaggi in questo Blog e tutti possono pubblicare commenti.
I messaggi e i commenti sono moderati dall'autore del blog, verranno verificati e pubblicati a sua discrezione.
 

 

« STRAPPA UN...VELINO!LA TV CHE COMANDA! »

LINGUA MADRE? E IL PADRE CHI E'?

Post n°1339 pubblicato il 25 Marzo 2015 da monellaccio19
 

 

 

Giornalista intelligente e perspicace, con uno spiccato senso di onestà intellettuale. Secondo voi ho descritto un maschio o una femmina? Oppure un transgender? E quando mai ci arrivereste se non v'è un input preciso che vi aiuti? Mi sono rotto gli zebedei con questa storia del genere neutro, ormai siamo allo spasimo, allo scontro frontale e per cedere ai signori che ciurlano in tal senso, ci stiamo allontanando sempre più dalla nostra lingua madre. Abbiamo già affrontato questo discorso, non è un problema vero e proprio, sono "loro" che insistendo fino ad alitarci sul collo, non molleranno la presa fino a quando non ci convinceranno e ci prenderanno per inedia. Tra l'altro, non dimostriamo di essere contrari al "gender", accettiamo e rispettiamo tutti coloro che sono in quel contesto; se desideriamo tuttavia conservare la nostra radice linguistica, quella di Dante per intenderci, non significa che vogliamo eludere gli altri. Lasciateci qualcosa vi prego, lasciateci vivere con tutti i nostri generi: maschile, femminile e neutro, perché tutto e tutti devono essere riferiti e schiaffati a forza nel genere neutro??? Adesso posso soddisfare la vostra curiosità: il giornalista di cui parlavo su, è una donna e un suo articolo sul problema che vi ho appena accennato, mi ha molto colpito per la sua netta e specchiata posizione: la signora Manuela Alessandra Filippi, credo piuttosto risentita, affronta la questione rilevando addirittura che si insidierà presto una "ennesima" commissione per gestire questo problema: una profonda ristrutturazione per eliminare dalla madrelingua sessismo e discriminazione e introdurre quindi, il rispetto dovuto alle donne e ai...gender. Orbene, poiché problemi non ne abbiamo, giacché questo è il paese di Benegodi, una bella ulteriore commissione che si aggiunga alle altre, mal venga. Forse ritengono che cambiando e riponendo tutto nel neutro, si possa portare il rispetto, la stima e la giusta considerazione a costoro? Smettiamola, chi è razzista, chi è contrario, non sarà abbagliato da questi sofismi sul genere perché cambi atteggiamento. Lavoriamo invece sui ragazzi a scuola, dalle elementari cominciamo a spiegare il perché e il per come!!! Inculchiamo la nuova cultura dei diversi, di tutti coloro che non sono come noi, ma che somigliano a noi in tutto e per tutto, nei doveri e nei diritti, nella società civile e culturale: siamo tutti sulla stessa barca e pochi sullo stesso yacht. Pertanto, lasciate in pace la lingua italiana: la più amata dagli italiani e la più ricca di cultura nel mondo! 

 

 
Condividi e segnala Condividi e segnala - permalink - Segnala abuso
 
 
La URL per il Trackback di questo messaggio è:
https://gold.libero.it/monellaccio19/trackback.php?msg=13157380

I blog che hanno inviato un Trackback a questo messaggio:
 
Nessun Trackback
 
Commenti al Post:
lascrivana
lascrivana il 25/03/15 alle 08:16 via WEB
A volte il termine inglese riduce il tempo. Anziché dure vita privata, usiamo privacy che si fa prima; anziché omosessuale, gay. E potrei continuare all'infinito. Ciao Carlo.
(Rispondi)
 
 
monellaccio19
monellaccio19 il 25/03/15 alle 10:32 via WEB
A parte l'invasione selvaggia dei sillogismi inglesi nella nostra lingua, ora avanza l'evidente esigenza di eliminare i generi: la presidente e/o la presidentessa, trattandosi di una donna, non dovrebbe essere più ammesso. Il presidente è il "neutro" per chiunque ricopra la carica. Maschio, donna o transessuale che sia, il presidente!!! E così via per tutto ciò che possa indurre alla individuazione del sesso. Su questo dovranno lavorare: il neutro dovrà sostituire il genere maschile e femminile. Come se tutto ciò d'incanto, abolisse razzismo e discriminazione. Buon giorno Laura.
(Rispondi)
 
 
 
lascrivana
lascrivana il 25/03/15 alle 11:43 via WEB
Allora io m'intitolò op o sig.:-) o PS.:-)
(Rispondi)
 
 
 
 
monellaccio19
monellaccio19 il 25/03/15 alle 12:01 via WEB
Vedi???? Poi non ti lamentare: cosa significa questa tua replica???? Io non ho capito e a prescindere da errori di ortografia! Ma perché se scrivi i racconti sei ben chiara e leggibile e poi arrivi da me e......
(Rispondi) (Vedi gli altri 4 commenti )
 
 
 
 
lascrivana
lascrivana il 25/03/15 alle 18:21 via WEB
E perché mi diverte confonderti. Mica si può essere sempre comprensibili.:-)
(Rispondi)
 
 
 
 
monellaccio19
monellaccio19 il 25/03/15 alle 18:23 via WEB
Va bene, se è così ti "scancello".
(Rispondi)
 
 
 
 
lascrivana
lascrivana il 25/03/15 alle 20:11 via WEB
:( non dirai sul serio. E io come faccio?
(Rispondi)
 
 
 
 
monellaccio19
monellaccio19 il 25/03/15 alle 20:21 via WEB
Quando scherzo io sono sempre serio!!!
(Rispondi)
 
Phoenix_from_Mars
Phoenix_from_Mars il 25/03/15 alle 08:19 via WEB
Guarda...non vi crederai ma è quello che vo predicando da sempre:qui vogliono fare un progetto per il bilinguismo in tutte le materie già dalla prima elementare, io sostengo che prima di studiare scienze in inglese, che a parte l'esercizio fonetico mi pare una cosa francamente superflua, sarà il caso che i nostri conoscano un sufficiente numero di parole in lingua...a volte non sanno manco quelle base O_o per cui si, viva Dante e Petrarca e riprendiamoci le nostre radici, prima di creare strani innesti...una buona giornata a te e a tutti, transgender compresi ;)
(Rispondi)
 
 
monellaccio19
monellaccio19 il 25/03/15 alle 10:40 via WEB
Devo ribadire che il problema non è più solo il sillogismo inglese che prende più spazio nella nostra lingua, il punto essenziale che ho posto alla vostra attenzione, è il genere maschile, femminile e neutro. Ormai, con la rivoluzione in atto, dovremo abituarci all'eliminazione del maschile e del femminile: l'esempio lampante viene proprio dall'introdotto e discutibile, Genitore 1 e Genitore 2. Ecco il fulcro del mio post. Siamo già a batterci per contenere l'assalto dei termini stranieri che si allargano a macchia d'olio, ora ci vogliono togliere pure il genere maschile e femminile. Ciao Giusy, buon lavoro.
(Rispondi)
 
walter680
walter680 il 25/03/15 alle 08:33 via WEB
Ho daccordo con te . ^_^ ! felice giornata monellaccio
(Rispondi)
 
 
monellaccio19
monellaccio19 il 25/03/15 alle 10:41 via WEB
Grazie Walter, una buona giornata anche a te. Carlo.
(Rispondi)
 
ambradistelle
ambradistelle il 25/03/15 alle 08:41 via WEB
Dici bene:la nostra lingua è la più bella del mondo!! e vogliamo che resti tale ecchecazz...Ed eccomi con il mio…
clicca!!!!
un abbraccio…
(Rispondi)
 
 
monellaccio19
monellaccio19 il 25/03/15 alle 10:42 via WEB
Vero Tina, mo' mi sto rompendo, ci tolgono il maschile, il femminile e resteremo solo con il...neutro!!! Tu ci staresti sola con il...neutro????? AhAhAhAhAhAhAh!!!! Buona giornata mia cara, buono il caffè.
(Rispondi)
 
Narciso_Ale
Narciso_Ale il 25/03/15 alle 08:41 via WEB
La nostra lingua ormai è invasa da parole non italiane, e non è per niente una bella cosa. Concordo, facciamo studiare prima la nostra lingua..
(Rispondi)
 
 
monellaccio19
monellaccio19 il 25/03/15 alle 10:50 via WEB
E a parte questo, cerchiamo di non portare il genere dei nostri vocaboli al solo "neutro". Tendono ad eliminare il "maschile" e il "femminile" per non dare indicazioni sul..sesso!!!! Questo è il problema attuale mia cara. Del tipo: "L'uomo primitivo" sarà sostituito da "le popolazioni primitive". Ciao Ale, buon lavoro.
(Rispondi)
 
Lammiata
Lammiata il 25/03/15 alle 09:13 via WEB
Lassati la lingua noscia è cusì ricca e passionale cu tutte d'espressioni de meravija de stupore,de sentimenti..;)
(Rispondi)
 
 
monellaccio19
monellaccio19 il 25/03/15 alle 10:51 via WEB
Mi hai fatto rizzare i peli per l'emozione del dialetto. Bellissimo!!! Buondì Lammy.
(Rispondi)
 
SIMPLY_LIFE
SIMPLY_LIFE il 25/03/15 alle 09:20 via WEB
La lingua italiana ha tante sfaccettature..con tutti i suoi dialetti per ogni regione..teniamocela stretta^__^ Buongiorno a chi sorride e pensa che sarà una grande giornata, e continua a sorridere. -Antonio Curnetta-Gioioso mercoledi Carlo^_______^baci Anna@@@
(Rispondi)
 
 
monellaccio19
monellaccio19 il 25/03/15 alle 10:51 via WEB
Grazie Anna, magnifica giornata anche a te.
(Rispondi)
 
la_moretta_2
la_moretta_2 il 25/03/15 alle 10:26 via WEB
Con il fatto che oggi la lingua inglese è indispensabile, anche i bambini dell'asilo cominciano a masticarla e ad inserire parole in inglese quando parlano. Non sanno parlare l'italiano e devono parlare inglese, secondo me non va bene. So vecchia! fuori tempo. Dimenticavo: ho cliccato sulla tua foto del profillo, caro George, ti ho fatto il pelo e contropelo, la faccia di uno importante ce l'hai, al posto di Renzi ti vedrei benissimo...datti da fare, non ti manca niente, neppure gli amici fidati.
(Rispondi)
 
 
monellaccio19
monellaccio19 il 25/03/15 alle 10:53 via WEB
Insomma, la metti di spalmare nutella gratuitamente???? AhAhAhAhAhAh!!!!! Vedi che...cambio foto!!!! Ciao...bugiarda!!!
(Rispondi)
 
ranocchia56
ranocchia56 il 25/03/15 alle 11:56 via WEB
Eh ma qui caro Carlo la faccenda ha origini alquanto vecchiette.. Devi sapere che già negli anni 80' ci sono stati grossi problemi nei grandi Enti pubblici quando le donne sono entrate in gran numero. Le qualifiche erano prettamente al maschile tipo: operaio, muratore, addetto ai magazzini, addetto a vari altri mestieri, impiegato ecc. Appunto succedeva e succede ancora il finimondo, tu immagina quando io o altre donne venivamo mandate a lavorare in posti dove sapevano che sarebbe arrivato un addetto a.. e si vedevano arrivare delle donne, la prima cosa che dicevano era: "ma noi aspettavamo un uomo che ce ne facciamo di una donna? Qui c'è scritto addetto.." E quel che è più triste ancora oggi è così, le qualifiche sono tutte di genere maschile. Figurati, questa signora cosa crede di aver scoperto? Chiaro che ci sono nomi neutri che resteranno tali ma operaia o addetta o impiegata è così difficile scriverlo? E dire che a scuola ci insegnavano rigorosamente di fare attenzione alle parole che dovevano avere genere maschile o femminile. Ma quale genere neutro, ma quale commissione? Ci vuole rispetto e cultura per tutti, altro che perdere tempo con cavolate.. Buona giornata (qui sotto pioggia e freddo) amico mio.
(Rispondi)
 
 
monellaccio19
monellaccio19 il 25/03/15 alle 12:03 via WEB
Brava Rosa, hai centrato il nucleo del mio post!!!! Esattamente a quello che tu dici mi riferisco. Non aggiungo altro, perfettamente d'accordo con il tuo commento. Grazie!!!! Buona giornata mia cara.
(Rispondi)
 
psicologiaforense
psicologiaforense il 25/03/15 alle 12:00 via WEB
Gli svizzeri di lingua italiana, per esempio, già nel 2012 hanno pubblicato la "Guida al pari trattamento linguistico di donna e uomo nei testi ufficiali della Confederazione". Lì si legge: questora, cavaliera, giudica, avvocata, ministra, dottora, architetta, sindaca, commissaria,medica, ecc... I titoli professionali al femminile saranno sicuramente "politically correct" però qualche giorno fa quando sono stata a Ravenna e mi sono fermata presso la Tomba di Dante nella Basilica di San Francesco sentivo le ossa del sommo Poeta non trovare pace...
(Rispondi)
 
 
monellaccio19
monellaccio19 il 25/03/15 alle 12:13 via WEB
Quella era l'orticaria che aveva colpito il Vate. Le storture linguistiche, quelle che cacofonicamente disturbano, sono ovviamente da superare. Dottora, giudica e altre brutture varie, sono irritanti. Ora, invece, secondo la signora Filippi, di cui t'inviterei a leggere l'articolo "I nuovi Barbari" su Affari Italiani, preconizza una falciata vigorosa e profonda ai nostri generi maschili e femminili...travasandoli nel neutro. Insomma, senza rovinarti il piacere della lettura (mi piacerebbe conoscere il tuo parere), siamo al punto di ritenere che una semplice declinazione, possa risolvere i problemi delle donne, della discriminazione, ovvero, deporre a favore del gender!!!
(Rispondi)
 
 
 
psicologiaforense
psicologiaforense il 25/03/15 alle 14:04 via WEB
Dopo lo leggo....
(Rispondi)
 
 
 
 
monellaccio19
monellaccio19 il 25/03/15 alle 17:13 via WEB
Con comodo e se ti va!!!! Conoscendoti un po', molto meno di quanto tu conosca me per indole professionale, presumo che possa apprezzarne i contenuti.
(Rispondi)
 
psicologiaforense
psicologiaforense il 25/03/15 alle 12:04 via WEB
Buon pomeriggio, carissimo:-)))
(Rispondi)
 
 
monellaccio19
monellaccio19 il 25/03/15 alle 12:13 via WEB
Buon lavoro a te Giuliana.
(Rispondi)
 
Kitham_Worth
Kitham_Worth il 25/03/15 alle 13:39 via WEB
Peccato che l'Italiano parlato da Dante non fosse quello che conosciamo oggi, e ciò a dimostrazione del fatto che anche le lingue evolvono. Certo, non bisogna forzare il cambiamento, ma è innegabile che oggi la grammatica sia rimasta "l'ultimo baluardo del maschilismo", come ebbe a dire una volta su Repubblica Piero Ottone.
(Rispondi)
 
 
monellaccio19
monellaccio19 il 25/03/15 alle 17:29 via WEB
Perché scrivo i post e avverto a priori quando verrai a leggermi???? AhAhAhAh!!!!! Certo, se Dante avesse scritto in tal guisa, oggi saremmo tutti più bravi nel parlare e soprattutto, nello scrivere la nostra lingua. Comprendi bene la mia posizione: non discuto alcun atto discriminante e limitativo della nostra lingua, sono dell'avviso, come sostiene la signora Filippi, non è agendo sulle declinazioni che si costruisce uguaglianza, livellamento e rispetto per i...gender. L'esasperazione nasce proprio qua e io e te ne abbiamo discusso tante volte. Se fosse veramente utile io sarei anche propenso alle opportune "modifiche" ma dimmi, con onestà intellettuale, sei convinto che in tal mondo renderemmo giustizia a tutti coloro che avvertono questa necessità? E ancora, come sottolineo nel post, ritieni che chi è veramente razzista possa con una semplice operazione di "trasferimento" linguistico, abolendo maschile e femminile, cambiare mentalità e atteggiamento? Ecco perché concludo con la sollecitazione opportuna e utile a livello scolastico: insistiamo in tal senso, è strettamente un problema culturale e come tale, possiamo forgiare ed educare sin dalla tenerà età le coscienze e le conoscenze. Non sarà un lui o un lei a risolvere un problema che nasce dalla assoluta ignoranza.
(Rispondi)
 
mia1962
mia1962 il 25/03/15 alle 14:14 via WEB
Hai ragione Carlo mio sapessi quante volte sognavo da giovane di essere chiamata AVVOCATESSA ho deciso di studiare legge SOLO PER QUESTO AHAHAHAHHA........morale della favola ormai siamo tutti avvocato e che palle !!!! HANNO SNATURATO IL GENERE FEMMINILE stiamo diventando tutti neutri ma poi non capisco perchè tutto al maschile!!!!!!notaio-direttore-presidente ecc ecc.....una lista infinita di professioni che hanno perso la "essa" Uffiiiiiiiiii Hai ragione quando scrivi Lavoriamo invece sui ragazzi a scuola, dalle elementari cominciamo a spiegare il perché e il per come!!! Inculchiamo la nuova cultura dei diversi, di tutti coloro che non sono come noi ma che hanno diritti e doveri come noi, smettiamo di etichettare . Felice giorno!
(Rispondi)
 
 
monellaccio19
monellaccio19 il 25/03/15 alle 17:35 via WEB
Esatto, però mi sa tanto che puntano anche all'abolizione del lui, quindi solo neutro per metterci dentro di tutto e di più. Insomma, una man bassa per livellare tutti i generi in uno solo: Genitore 1, genitore 2 e via dicendo. Non c'è bisogno di lavorare sulla lingua italiana, lavoriamo sulla cultura del diverso, del uomo/donna pari livello, perché poi gay e trans siano collocati e definiti per quelli che sono: persone come noi. E no che per favorire loro, dobbiamo rinunciare noi alla nostra lingua madre e alle sue regole. Buona serata Mietta.
(Rispondi)
 
gabbiano642014
gabbiano642014 il 25/03/15 alle 14:42 via WEB
Buongiorno Carlo..Ritengo che le cacofonie e gli inglesismi di alcune parole rivolte al femminile sono un po' grossolane.Sai Carlo,non vorrei sbagliarmi circa due settimane or sono ,l'Accademia della Crusca ha proposto il genere femminile di alcune professioni. Io ritengo che il rispetto della donna, nel mondo del lavoro non sia l'uso del genere femminile della mansione svolta. Non ci formalizziamo sui generi, ma se questi vengono utilizzati, abbiamo la compiacenza della giusta corrispondenza,se il sostantivo è maschile o femminile anche l'articolo e l'aggettivo devono esserlo.Non roviniamo la lingua italiana...Buona giornata mio messere Carlo !!
(Rispondi)
 
 
monellaccio19
monellaccio19 il 25/03/15 alle 18:00 via WEB
Vero che termini al femminile forzato, non si possono sentire per quanto orribili per il nostro udito. Per il resto, ribadisco che non sarà intervenendo sulle declinazioni che cambieremmo il comportamento e l'atteggiamento di taluni ignoranti. Se io rispetto, rispetto a prescindere!!! Buona serata Patty.
(Rispondi)
 
nella65vit
nella65vit il 25/03/15 alle 17:19 via WEB
dovrebbe essere come per il latino, utilizzare il genere neutro, i termini neutri:) Forse non si risentirebbe nessuno
Buona sera Carlo:)
(Rispondi)
 
 
monellaccio19
monellaccio19 il 25/03/15 alle 17:50 via WEB
Il latino, per quanto io possa amarlo, resta una lingua morta. Il neutro non mi procura tanto fastidio, mi spiazza perché la dentro ci sarebbero tutti: io, te e i trans. Beh, parlando e scrivendo non sapremo mai chi sarà carne o pesce. Non a caso ho iniziato il post al...neutrale!!! Ciao Nelly, buona sera.
(Rispondi)
 
woodenship
woodenship il 25/03/15 alle 17:25 via WEB
Evidentemente,certa gente, non trova nulla di meglio da fare nella sua noiosa esistenza,afflitta da sofferto spleen,ho paura che finisca per annegare nelle scemenze.........Un abbraccione vecchio mio..........W......
(Rispondi)
 
 
monellaccio19
monellaccio19 il 25/03/15 alle 17:56 via WEB
Tu saresti una delle prime vittime se si arrivasse ad una declinazione unica: già per me venirti dietro è un problema, pensa se entriamo nel mondo del neutro assoluto. Mi resterà cancellarti dall'elenco amici e suicidarmi!!! AhAhAhAhAhAh!!!!! Ti abbraccio Wood.
(Rispondi)
 
e_d_e_l_w_e_i_s_s
e_d_e_l_w_e_i_s_s il 25/03/15 alle 17:57 via WEB
meno male che le lingue si evolvono, italiano compreso. e lo devono fare perchè la società si evolve e si globalizza. detto questo però sono contrarissima, come ne ho già parlato da me, all'intercalare l'italiano con gli americanismi o con i latismi.in Italia parlo italiano e uso avvocato per parlare di lei e di lui, ministro per parlare di lei e di lui.
buona serata, Carlo :-)
(Rispondi)
 
 
monellaccio19
monellaccio19 il 25/03/15 alle 18:04 via WEB
Che è già una buona conquista per definire avvocato e ministro!!! Qua vogliono riempir la casella del gender, del diverso da uomo e donna!!! Tutto qui, mia cara, girano attorno per arrivare ai trans e ai gay. Come se cambiando declinazione, spariscano di botto razzismo e discriminazione. Chi rispetta non aspetta un cambio linguistico, lo fa per educazione culturale. Ciao Elena, splendida serata.
(Rispondi)
 
tiffany2021
tiffany2021 il 25/03/15 alle 18:36 via WEB
Oddio "la più amata dagli italiani" non direi perchè basta fare un giro per i social e si scopre che la maggior parte degli italiani fanno scempio della lingua italiana. Soprattutto, devo ammettere, i più giovani. Non so se sia perchè una volta s'insegnava diversamente o perchè oggi hanno meno voglia di studiare ma si leggono certe cose che farebbero accapponare la pelle a un coccodrillo e ho detto tutto :D Detto questo non credo che il rispetto alle donne passi attraverso una comicità alla Luca e Paolo sulla Boldrini ( "presidentessa..." ) ma penso che passi attraverso un uso giusto di tutta la lingua italiana. Grammatica, sintassi e consecutio. Perchè l'italiano, se parlato e scritto in maniera decente, riesce a toccare tutte le sfumature che servono, maschili, femminili e gender. Bisogna saperlo usare, però. Certo, se ci si esprime da cani, la maggior parte dei concetti possono essere malamente travisati ma il problema è nell'uso dell'italiano che esiste già non, secondo me, nel doverne creare un altro parallelo per rendere l'asinaglia più avvantaggiata. Ciao Carlo!
(Rispondi)
 
 
monellaccio19
monellaccio19 il 25/03/15 alle 18:55 via WEB
Perfetto Tiffy, siamo d'accordo!!! Una sola puntualizzazione mi corre fare: io sono uno di quelli che non considera i "social" come punto di riferimento, ovvero, non fanno testo come tu indichi, a discapito della nostra lingua. Spesso non è perché non si ami la nostra lingua che si ricorra ad aberranti ed evidenti strafalcioni solo per una pseudo praticità di scrittura.Comunque coloro che "fanno social", numericamente non rappresentano gli italiani. Pertanto io non li citerei come esempio. Ciao cara e buona serata.
(Rispondi)
 
 
 
tiffany2021
tiffany2021 il 25/03/15 alle 20:29 via WEB
Insomma...più che altro "chi sono quelli che NON fanno social"? Chi non usa FB, libero, ha un blog, risponde su answers? La minoranza assoluta. Poi io non parlo di slang da sms ossia "xhè-k stai facendo" eccetera. Parlo proprio di "acca" che non si sa dove mettere, congiuntivi sconosciuti, apostrofi lanciati sulla frase a pioggia e dove capitano capitano...quella non è praticità di scrittura, è non saper scrivere. :) Ma basti guardare i sottotitoli del telegiornale...praticamente ogni giorno c'è un errore. E lì son giornalisti eh...uomini, donne, gender poco importa ma sono giornalisti!
(Rispondi)
 
 
 
 
monellaccio19
monellaccio19 il 26/03/15 alle 08:13 via WEB
Non nego che ci sia una buona parte di italiani che non sappia parlare e scrivere correttamente, dico solo che non sarei "catastrofico" come te. Sei solita puntare una parte di un problema e....massacrarla!!! Figuriamoci oggi, con il post che ho pubblicato, cosa combinerai!!! AhAhAhAhAhAhAh!!!! Buondì Tiffy.
(Rispondi)
 
g1b9
g1b9 il 25/03/15 alle 19:26 via WEB
Sono d'accordo e schifata come te,quando decideranno sulle parole uomo e donna, sarò io a diventare uoma o tu donno? Difficile scegliere senza discriminare, che dici?
Un grande abbraccio!
(Rispondi)
 
 
monellaccio19
monellaccio19 il 25/03/15 alle 19:32 via WEB
Sì difficile ma loro insistono sperando di guadagnarsi, con una semplice manipolazione della declinazione, un posto al sole. Magari fosse sufficiente!!! Ciao Giovanna, però come donno sei bellissima. AhAhAhAhAhAh!!!!
(Rispondi)
 
picciro
picciro il 26/03/15 alle 06:57 via WEB
Com'è non trovarmi d'accordo con te? È un fatto di cultura e pertanto va infilata alle nuove generazioni..e la fortuna sta, come per tutte le cose, a trovare buoni educatori! Un abbraccio caro Carle' e sempre grata..sereno giorno..io invece sono accipinata!! bacioni..Xoxo...
(Rispondi)
 
 
monellaccio19
monellaccio19 il 26/03/15 alle 08:09 via WEB
Ciao Rosetta, buon lavoro e deliziosa giornata. Ti abbraccio.
(Rispondi)
 
Gli Ospiti sono gli utenti non iscritti alla Community di Libero.
 
 
 

© Italiaonline S.p.A. 2024Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963