Creato da monellaccio19 il 12/10/2010
scampoli, ritagli, frizzi e...lazzi

Area personale

 
RSS (Really simple syndication) Feed Atom
 
Citazioni nei Blog Amici: 176
 

Ultime visite al Blog

monellaccio19Vince198OgniGiornoRingrazioDott.Ficcagliaapungi1950hesse_fcassetta2Estelle_kdunebuggy4elyravDoNnA.SSono44gattinfilax6.2g1b9surfinia60
 
 

Chi può scrivere sul blog

Solo l'autore può pubblicare messaggi in questo Blog e tutti possono pubblicare commenti.
I messaggi e i commenti sono moderati dall'autore del blog, verranno verificati e pubblicati a sua discrezione.
 

 

« LINGUA MADRE? E IL PADRE...E COME DISSE OTELMA A LO... »

LA TV CHE COMANDA!

Post n°1340 pubblicato il 26 Marzo 2015 da monellaccio19
 

 

Quel 3 gennaio del 1954 partì la grande avventura della nostra TV! Un emozione che ricordo come fosse ieri: uno stare seduti osservando un religioso silenzio per la rivoluzione del secolo che avrebbe cambiato la nostra vita. Ho visto tanto con quel solo canale a disposizione RAI1: dai film in bianco e nero (italiani e americani) alla prosa, tanta di quella prosa che alla fine ho imparato tutti i nomi del grandi attori, tutti i titoli e tutti i grandi autori.Troppo grande il fascino di quello schermo, troppo curioso il ragazzino imbelle che si fa prendere subito dalla prosa. Perché vi racconto questo particolare della mia vita al tempo del risorgimento? Perché voglio parlarvi di costume.....no quello da bagno signora Clotilde, parlo di costume inteso come tradizioni, abitudini e usi che ricorrono nel passato e che si conservano nel tempo se sono serviti a insegnarci qualcosa. E' passata la buriana di lunedì scorso, trascorsa la grande emozione, il grande brivido del grande spettacolo offerto con un share bulgaro del 40%: 6.500.000 di gente che ha seguito "L'Isola dei Famosi", vorrà pur dire qualcosa, o no? Ecco il dato che mette le scuole di pensiero a confronto, da una parte i sostenitori di cotanto demenziale e deplorevole spettacolo ottenuto con pianti, litigi, doppi sensi, frivolezze, abbigliamenti succinti, amorazzi presunti e tanto trash ancora. Non ho visto una puntata di  tutto ciò, ho i miei "informatori" giornalisti dei quali mi fido, grandi firme di grandi quotidiani, e sono certo di non aver inquadrato male la trasmissione. Ma capisco che un share così alto ha indotto qualche amico di parte a definire tutto ciò: "Un sonoro ceffone ai salotti buoni della TV". Ecco l'altra scuola di pensiero, magari radical chic e con la puzza sotto il naso che si pone delle domande sulla scorta di cotanto successo. Beh, una risposta è che il tempo non ha deposto a favore di una televisione di qualità: imbarbarimento e meri interessi commerciali hanno prostituito nel tempo la qualità a scapito degli ascolti. Poi un conto è dover vedere solo un canale come sessanta anni fa, e un altro conto è farsi abbindolare da una certa tv ruffiana e plagiatrice. Comunque, non voglio assolutamente entrare nel merito, ognuno guarda ciò che gli pare e recepisce i messaggi sublimali che gli interessano. Una cosa però è certa: conseguire un alto share non significa affatto essere maggioranza italiana mentre tutti i  rimanenti,  sono minoranza e teste di pirla! Io, parlo per me, dopo essere stato plasmato al cloroformio della prosa, vivo con i miei ricordi ma no perché voglia fermare il tempo. Di buona e discreta TV se ne fa tanta, di offerte ve ne sono tantissime e conseguire ascolti stratosferici non dimostra che quello è l'ottimale, dimostra altresì come il costume sia cambiato moltissimo in...peggio se 6.500.000 persone seguono la pessima offerta. In verità, è cambiato l'approccio, siamo ad una deriva calcolata e mirata, dobbiamo accettare inconsciamente le loro scelte per "abitudine", siamo soliti allo sbirciare, il "buco" è là che ci aspetta dovunque, è legge imperiosa di costume e di mercato. "Un'abitudine, se non contrastata, presto diventa una necessità". Sant'Agostino sapeva bene di cosa parlasse.

 
Condividi e segnala Condividi e segnala - permalink - Segnala abuso
 
 
La URL per il Trackback di questo messaggio è:
https://gold.libero.it/monellaccio19/trackback.php?msg=13159533

I blog che hanno inviato un Trackback a questo messaggio:
 
Nessun Trackback
 
Commenti al Post:
picciro
picciro il 26/03/15 alle 08:14 via WEB
Carissimo Carlo..sostieni tesi alle quali ..io aderisco profondamente! Io non c'ero in quell'anno fatidico, quando una scatola che conteneva soggetti in movimento, si accomodavano nel salotto di casa e ci tenevano compagnia..ma ricordo perfettamente il palinsesto..lunedì film, martedì sceneggiato, mercoledi..giovedì..telequiz..venerdì..? Commedie!! Che meraviglia..non me ne perdevo una..ed ero una bambina..quanti attori...ricordi Airoldo Tieri e Giuliana Loiodice..? E poi nel pomeriggio..Chissà chi lo sa? con Febo Conti! E già bei tempi..quanta attenzione posta nelle trasmissioni da somministrare..E Alessandro Manzi, con Non è mai troppo tardi? Ecco mutuo questo titolo per lanciare un grido di speranza..basta con la spazzatura..ne abbiamo già in abbondanza..per le strade e nelle nostre teste..Per fortuna appartengono alla categoria dei pirla..come tu dici, che non ha mai visto un reality! Siamo figli del nostro tempo..e tutto va a passo con la storia..ci siam fatti abbindolare, senza recriminare..ci han tappato la bocca della coscienza..ma spero in una ripresa..in ogni senso, anche in quello della cultura..che come si sa..insegna e forgia..e spero in meglio!! Grazie mio caro Carlè..tu sì na persona n'sist!! E io ti abbraccio,,smackkkkkkkkkkkk..XOXO.
(Rispondi)
 
 
monellaccio19
monellaccio19 il 26/03/15 alle 10:55 via WEB
Non ricordi esattamente alcuni nomi ma hai colto il senso. Io sento, avverto la necessità di superare questo momento particolarmente critico di una certa TV. Stanno prendendo troppo la mano, palpano le incertezze e capiscono che in molti si "affezionano" al trash ma non per scelta, quanto per abitudine. Una cosa è certa: se dimostriamo che gli ascolti possono precipitare per una improvvisa e sana presa di coscienza, vedrai che cambiano registro. Siamo noi che dobbiamo comandare la programmazione e non loro approfittando dell'oblio di spettatori svogliati. Buona lavoro mia cara Rosa. Baciotto.
(Rispondi)
 
 
 
picciro
picciro il 26/03/15 alle 12:02 via WEB
Mi trovi perfettamente d'accordo ..circa la strategia da seguire per cambiar rotta..ma come si fa ad interessare gli svogliati? Fanno meno fatica a seguire un qualcosa di vuoto e senza significato! Meditare comporta sforzo..ma spero che tutto ciò possa avvenire..Buona giornata..e io sono a casa..accippinata..amcora..XOXO..
(Rispondi)
 
 
 
 
monellaccio19
monellaccio19 il 26/03/15 alle 12:07 via WEB
Ecco perché tutto 'sto ben di Dio!!!! Commenti su commenti, marcatura ad uomo, capisci a' mme!!!! AhAhAhAhAhAh!!!! Un onore che mi concedi solo quando hai la bua!!!! Curati e non ti esporre!!!
(Rispondi)
 
lascrivana
lascrivana il 26/03/15 alle 08:19 via WEB
Abolirei il canone Rai con una sonora mazzata. Se devo comprare TV, ho il diritto di scegliere? E invece no! Ci costringono a pagare un servizio che non merita. Se la gente Avesse la possibilità di scegliere, l'isola dei famosi la concentrerebbe nei paesi malfamati dell'Africa. E' uno schiaffo alla miseria quella programmazione. Gente senza dignità. Mi hanno distrutto la personalità del cinema. I nostri eroi sono diventati lo zimbello del popolo. I ruoli professionali svenduti in un isola dello scempio. Condanno la TV Italiana per questo. Condanno lo stato, il governo e chi lo sostiene. Certe programmazioni andrebbero censurate. Quando voglio dedicare un po' di tempo alla TV, scelgo un buon film. La Rai dovrebbe proporre più cinema, e così gli altri canali privati e gratuiti. Un ritorno alla cultura cinematografica -sarebbe un ritorno alla dignità- anche da parte degli attori.
(Rispondi)
 
 
monellaccio19
monellaccio19 il 26/03/15 alle 11:03 via WEB
La Rai, in quanto servizio pubblico, avrà sempre un canone e direi che è meglio così. Quanto meno, al contrario delle TV commerciali "aggratis", potremmo sempre protestare e inveire perché paghiamo!!! "L'isola dei famosi"....famosi chi???? Quattro scartine morti di fame e in attesa o di riciclo come Siffredi, oppure mezze calzette che desiderano avanzare di carriera. Ma chi vogliono infinocchiare??? Ora i film costano e quindi tutti a fare serial e fiction a palate: non se ne può più, vista la prima, la seconda serie, poi non hanno più nulla da dire. Rimestano e servono sempre la stessa minestra!!! Insomma, se la tv commerciale tende a vendere per incassare, la Rai non può adeguarsi altrimenti scende sullo stesso piano. E questo a noi non interessa. Ciao Laura, buon giorno.
(Rispondi)
 
lascrivana
lascrivana il 26/03/15 alle 08:20 via WEB
Ciao Carlo. :-)
(Rispondi)
 
 
monellaccio19
monellaccio19 il 26/03/15 alle 11:04 via WEB
Oggi ti meriti un secondo saluto più intimo: bacione!!! Ne dai tanti in giro, oggi senza pretendere nulla in cambio, te lo do io!!!! AhAhAhAhAhAh!!!!
(Rispondi)
 
 
 
lascrivana
lascrivana il 26/03/15 alle 17:13 via WEB
Ricambio;) pure questi sono aggratis e sinceri.
(Rispondi)
 
 
 
 
monellaccio19
monellaccio19 il 26/03/15 alle 17:16 via WEB
Mah, com'è che non riesco a star...sereno????
(Rispondi) (Vedi gli altri 2 commenti )
 
 
 
 
lascrivana
lascrivana il 26/03/15 alle 19:36 via WEB
Che hai Carlo?
(Rispondi)
 
 
 
 
monellaccio19
monellaccio19 il 26/03/15 alle 19:48 via WEB
No, pensavo, mentre mi abbracci e mi porgi un delicato bacio sulla fronte, magari con la mano assassina, mi dai botta di lama affilatissima....un brivido mi percorre la schiena...
(Rispondi)
 
la_moretta_2
la_moretta_2 il 26/03/15 alle 09:39 via WEB
Ha detto tutto La scrivana anche se si è dimenticata di citare due ca****e come pomeriggio cinque e domenica live. Ciao Carlo! Dimenticavo Beautiful!!!! Faccio prima a dire che non c'è niente di buono da vedere.
(Rispondi)
 
 
monellaccio19
monellaccio19 il 26/03/15 alle 11:06 via WEB
Se mi metto io ad elencare la spazzatura del gruppo Mediaset non la finiamo più. Altro che blog, enciclopedia "Quattrogatti". Ciao Giovannina.
(Rispondi)
 
nella65vit
nella65vit il 26/03/15 alle 10:04 via WEB
Non ero ancora nata in quel lontano 1954, pero' se si guarda con attenzione , in rai, si trovano prodotti interessanti . Io comunque patita di serie tv e film preferisco sky.Se dev'essere "squario" che squario sia:)Buona giornata.
(Rispondi)
 
 
monellaccio19
monellaccio19 il 26/03/15 alle 11:09 via WEB
Tu sei una bambina non potevi esserci allora. Certo la tv a pagamento è un altro discorso, hai diritto a protestare se il servizio fornito non risponde all'offerta che hai scelto!!!! I film sono la mia passione: la sera, spesso e volentieri, mi ripasso i "Bianco e Nero" su Telecapri!!!! Buon giorno Antonellina.
(Rispondi)
 
Lammiata
Lammiata il 26/03/15 alle 10:24 via WEB
Prima si stava in casa per guardare la tv...oggi si guarda la tv perchè si sta in casa.
(Rispondi)
 
 
monellaccio19
monellaccio19 il 26/03/15 alle 11:11 via WEB
La tua arguta osservazione merita un plauso: vero, si sta più in casa ma con un ventaglio di offerte diverse, si può scegliere qualcos'altro che non sia spazzatura! Ciao carissima.
(Rispondi)
 
SIMPLY_LIFE
SIMPLY_LIFE il 26/03/15 alle 10:36 via WEB (Rispondi)
 
 
monellaccio19
monellaccio19 il 26/03/15 alle 11:11 via WEB
Presa la mia razione quotidiana, ti ringrazio e ti abbraccio Anna.
(Rispondi)
 
ranocchia56
ranocchia56 il 26/03/15 alle 12:16 via WEB
Eccome che non mi sono dimenticata la tv in bianco e nero con solo rai uno e che è arrivata nella mia famiglia negli anni60'! Io potevo vedere solo i cartoni animati anche se andavo già a scuola, ma poi si vedevano volentieri anche i documentari il tg e anche la prosa, quanta ce ne era! Di solito finivano tutte le storie per lo più tratte da romanzi in maniera triste, ma c'erano anche le rappresentazioni del famoso attore ligure Govi, quante risate e anche tante morali contenute in quelle eccelenti commedie.. E gli attori erano tutti bravi perchè tutti recitavano per passione. 6.500.000 che hanno guardato quell'orrore dell'Isola, povera Italia! Ormai non guardo o quasi la tv che impone programmi atti a far soldi e scoop, pare che la gente viva di gossip e di trasmissioni lacrimevoli dove si capisce benissimo che è tutto finto. Giusto che ognuno è libero di guardare i programmi che vuole, ma che bassa cultura c'è per vedere quello che ti obbligano a vedere e quante pecore fra le persone.. Buona e splendida giornata.
(Rispondi)
 
 
monellaccio19
monellaccio19 il 26/03/15 alle 12:35 via WEB
Proprio così Rosa, siamo con le pezze al culo se dobbiamo sopportare che l'inedia e la svogliatezza scombinino i gusti degli italiani.Continuino pure a seguire il trash padronissimi di farlo ma sappiano che sono "complici" di tanta aberrante programmazione. Govi???? AhAhAhAhAhAh!!! Tra lui, la moglie Rina, la sua prestigiosa compagnia teatrale, nonostante non capissi quasi niente del dialetto genovese, mi facevano divertire. Un po' come Eduardo, ma con il napoletano era diverso, più vicino al mio!!! Che tempi!!!! Grazie Rosa, un abbraccio affettuoso.
(Rispondi)
 
gabbiano642014
gabbiano642014 il 26/03/15 alle 13:11 via WEB
Buongiorno Carlo...Avete detto già tutto...Guarda gli effetti mediatici sono veramente incresciosi. Io non ho assistito all'evento del '54,ma ricordo la tv in bianco e nero,le Signorine Buonasera e i documentari.Non vorrei sbagliarmi, ma la tv non era sorta con quello scopo. Si tenevano dei programmi di grammatica per incentivare la cultura degli anni '50- '60.Purtroppo oggi non è altro che show,reality e programmi veramente banali. Che cosa possono imparare i bambini? Adesso che vengono parcheggiati davanti alla tv si scopre che hanno atteggiamenti da adulti e non sanno socializzare con i loro coetanei. Ai miei tempi si guardava Furia,Zanna Bianca,non c'erano immagini violente e trasgressive.Non vedo i reality, quindi mi fido delle recensioni e vari commenti e mi rendo conto che non si può trarre nessuna conoscenza da questo nuovo audience tanto decantato. Buon pomeriggio Patty
(Rispondi)
 
 
monellaccio19
monellaccio19 il 26/03/15 alle 17:04 via WEB
Fulvia Colombo la primissima annunciatrice della Rai, poi via via, tutte le altre meravigliose donne: caste, esemplari e istituzionali. Insomma, ponendomi con tutta la buona volontà verso i costumi che cambiano e il modernismo che introduce il nuovo che avanza, non avrei mai sospettato che saremmo giunti a porci...in codesto modo, rapportandoci al trash come se fosse cosa buona e giusta. Buona sera mia cara Patty.
(Rispondi)
 
un_uomonormale
un_uomonormale il 26/03/15 alle 13:23 via WEB
Ho tanta nostalgia...se ci penso, della data in epigrafe. A quel tempo, ancora infante di anni 6, si andava al bar vicino casa per goderci il festival di San Remo. Certo, si doveva consumare qualcosa, ma quella televisione posta su un supporto alto un paio di metri...oilà. che poesia. Oggi ? Mi godo la pubblicità, e nell'intervallo sbircio qualche noioso film, o entro in quei salotti dove si azzuffano i politici... Buon pranzo, amico mio!
(Rispondi)
 
 
monellaccio19
monellaccio19 il 26/03/15 alle 17:09 via WEB
Caro Peppino, siamo vicini io e te. Tu parli di bar, invece la mia famiglia potè permettersi un televisore tra i primi sul mercato. Inoltre un dettaglio significativo: se si andava al cinema, nella pausa tra il primo e il secondo tempo, un grosso televisore posto sotto lo schermo su un piedistallo alto, mostrava la messa in onda di "Lascia e Raddoppia" con il mitico Mike. Altra storia e altra vita mio caro amico. Ciao e buona serata.
(Rispondi)
 
psicologiaforense
psicologiaforense il 26/03/15 alle 14:25 via WEB
Le trasformazioni indotte dalla TV a far data dal 1954 sono trasformazioni culturali epocali e investono l'universo simbolico di tutti gli italiani, originando nuovi comportamenti e nuovi stili di vita. La TV è un formidabile strumento democratico e di potere... per questo va utilizzata con pensiero critico.
(Rispondi)
 
 
monellaccio19
monellaccio19 il 26/03/15 alle 17:15 via WEB
Sul pensiero critico, seguo le orme del maestro Aldo Grasso che tampino da una vita, come tanti altri maestri critici del recente passato. Sono contro l'ineluttabile assuefazione di quei 6.500.000 milioni di persone che ormai "fatti" da cotanta produzione a base di morfina mediatica: continuano ad assumerla giammai disposti e inclini ad entrare in un centro di disintossicazione.
(Rispondi)
 
psicologiaforense
psicologiaforense il 26/03/15 alle 14:51 via WEB
Buon pomeriggio Carissimo:-)))
(Rispondi)
 
 
monellaccio19
monellaccio19 il 26/03/15 alle 17:16 via WEB
Splendida serata Giuliana.
(Rispondi)
 
zanna1999
zanna1999 il 26/03/15 alle 15:50 via WEB
Più snella diventa più trash propone, magica scatola ,il caso di dire…eh, no, non è lei che comanda il telecomando ce l’ho io in mano e basta un clik e cambio...per fortuna alternativa al “isola dei famosi” esiste . Buon pomeriggio , Carlo
(Rispondi)
 
 
monellaccio19
monellaccio19 il 26/03/15 alle 17:19 via WEB
Non parlo di te, di me e della stragrande maggioranza che sa scegliere. Sono preoccupato di coloro che cantano vittoria pur essendo minoranza. Soffro per loro che liberamente e per scelta convinta, continuano a farsi male e indirettamente, a far male al nostro costume. Buona sera Nat.
(Rispondi)
 
g1b9
g1b9 il 26/03/15 alle 15:56 via WEB
Il successo di certa TV rispecchia la gente che la segue... io non la guardo da anni a meno ci sia veramente l'evento, non mi manca per niente. Nutro la mia mente ed i miei occhi con i piatti che amo, e sto benissimo; non mi manca nulla , e, nonostante i miei gusti siano difficili, non mi siedo mai a tavola da sola.
Felice Pomeriggio!
(Rispondi)
 
 
monellaccio19
monellaccio19 il 26/03/15 alle 17:22 via WEB
Conosco il tuo proverbiale disincanto dalla maledetta macchina infernale. Sei distaccata e le tue scelte restano esemplari, quasi un monito per quella schiera di circa sei milioni e mezzo di persone...distratte!!! Buona serata, mai augurio fu più sincero!!! Ciao Giovanna.
(Rispondi)
 
e_d_e_l_w_e_i_s_s
e_d_e_l_w_e_i_s_s il 26/03/15 alle 18:03 via WEB
conseguire un alto share non significa affatto qualità. ed è sulla non qualità che si basa la televisione. ci propinano serie tv infinite, quiz demenziali con protagonisti altrettanto demenziali, show a cui partecipano personaggi ormai decaduti e che ambiscono al successo. per non parlare oi degli approfondimenti: hai memoria di uno che non sia fazioso? e noi abbocchiamo, puntualmente, dando ragione a chi cura i palinsesti sviliti.
dalla nostra però abbiamo un telecomando: l'unico modo per dire *no* ...una bella serata, Carlo :-)
(Rispondi)
 
 
monellaccio19
monellaccio19 il 26/03/15 alle 18:20 via WEB
Come sempre un commento il tuo che non fa una piega: infatti io sono preoccupato da quei 6.500.000 milioni che non scelgono!!! Questa la nota dolente: la mancata "voglia" di scegliere una tv migliore poiché mi rifiuto di pensare che amino in piena coscienza, la... monnezza!!! Ciao mia cara Elena, buona serata.
(Rispondi)
 
tiffany2021
tiffany2021 il 26/03/15 alle 18:57 via WEB
L'errore, secondo me, sta nella generalizzazione. Perchè un Reality deve "rovinare i buoni salotti" e un documentario no? E' passato il tempo della borghesia dove le signorine di buona famiglia avevano la gonna alla caviglia e sorseggiavano the parlando di filosofia e quelle di cattiva famiglia andavano in giro in pantaloni a buttare la spazzatura. Oggi c'è un'ampia scelta in tutto. Nel web, in tv, al supermercato. E la scelta non fa per forza la persona. Per esempio, i nostri blog, secondo i grandi del web, son considerati "il trash di internet" ossia "l'isola dei famosi" in piccolo. E non lo dico mica io ma i grandi bloggers che di questo passatempo son riusciti a farne un mestiere. Se son d'accordo? No. Ognuno utilizza la propria pagina secondo capacità, secondo voglia e secondo l'estro. Che una gran fetta di italiani guardi la tv trash è, da un lato, un dato di degrado culturale. Ma anche che la maggior parte della gente usi FB postando l'amatriciana che sta per mangiare è un dato di degrado culturale. Anzichè parlare di politica, di sociale e di argomenti "colti". Questo non può significare che siamo diventati tutti degli scemi. Significa però che siamo diventati tutti "alla veloce". E il Reality è una cosa che segui senza doverti impegnare troppo, che implica alla discussione a volte morale, a volte religiosa, a volte politica, a volte sociale in un contesto "semplice" e gossipparo. Esattamente come noi scriviamo di una argomento sociale a parole nostre e non potremmo mai metterci in competizione con chi lo fa seriamente e con competenza e in altri termini. Il punto è che non ci abbiamo più voglia di impegnarci. E il documentario storico, alle 21, dopo una giornata di lavoro, tasse, bilanci che non quadrano e figli che urlano, non lo reggiamo. Cecilia Rodriguez che litiga con Rachida, invece, sì. E, se uno è un filo intelligente, ne fa uscire anche una riflessione di religione e diversità culturale. Se non lo è...non sarà il documentario storico a cambiarlo, comunque :) Ciao Carlo!
(Rispondi)
 
 
melen.me
melen.me il 26/03/15 alle 22:13 via WEB
Un applauso a TIFFANI! Soprattutto per "il trash di internet" ,comunque non lo pensa' Tiff i vecchi bacucchi si devono sempre lamentare. Peccato che io nel 1954 ancora non nascevo! :)SERA MON!
(Rispondi)
 
 
 
monellaccio19
monellaccio19 il 27/03/15 alle 08:28 via WEB
Per Mel: non stiamo discutendo dove sta il trash!!!! Stiamo discutendo come evitare di farci fottere dal trash!!! Servirsi del trash per manipolare le masse e puntare al business, questo è in discussione. Fare cattiva informazione, cattivi programmi con lo scopo preciso. Noi saremo anche immondizia quassù, ma non abbiamo la pretesa nè di manipolare nè di concludere grandi business milionari. Buona giornata Mel.
(Rispondi)
 
 
monellaccio19
monellaccio19 il 27/03/15 alle 08:21 via WEB
Per tiffy: Come sospettavo, presumevo la tua posizione che non condivido. Inviti a non generalizzare e poi metti tutto nello stesso paniere. Una cosa giustissima però la riconosci: siamo al degrado culturale!!! E ti sembra poco? Una società alla deriva sotto il profilo culturale pensi che andrà lontano e soprattutto, nella giusta direzione? Credo proprio di no, e tu sei abbastanza intelligente per riconoscerlo!!! Non è sufficiente nemmeno la pseudo giustificazione che adotti: lo fanno tutti, lo si fa dappertutto, quindi è così che deve andare! Tutto il mediatico, nelle sue forme più manifeste e usate, è pieno di trash: anche noi siamo trash nei blog!!! Ebbene, ti sembra da fare un bel fascio ed essere contenta? Io sono il primo che ci sguazza nella spazzatura, io stesso sono monnezza, eppure ho la mia dignità e sono qua ad assumermi la mia responsabilità. Eppure, non ho la pretesa di manipolare le masse, nè presumo che siate tutti ignoranti quassù da non dare il giusto peso e valore alla cazzate che scrivo. Il punto è questo mia cara: il progetto, il grande schema per fare comunicazione con il fine degli affari. E credimi fa male vedere 6.500.000 persone abbagliate e non in grado di capire tutto questo che ho appena detto. Poi mi dirai che la sera sei stanca a non vuoi farti le palle con programmi noiosi. Bene, fai la tua scelta e vedi ciò che ti va, nessuno te lo proibisce, quanto meno però non discutere la tua scelta ritenendola la più consona e la più sacrosanta. Non ti stai confrontando con me, ti stai confrontando con persone che la pensano come me e la cui specchiata professionalità e bravura è dimostrata. Io sono spazzatura e non conto niente, però tu allarga un po' le tue idee e confronti con chi può illuminarti sotto tutti i punti di vista: culturale, sociale civile. A questi valori dobbiamo guardare e no alla TV spazzatura che di te e dei tuoi valori se ne frega!!! Amici sempre Tiffy, idee diverse ma con stima e rispetto. Ognuno è libero anche di essere.....spazzatura come me e come te.
(Rispondi)
 
 
 
tiffany2021
tiffany2021 il 27/03/15 alle 18:25 via WEB
Ma certo che siamo al degrado! Ci sarà mica bisogno che ce lo dica Rocco dall'Isola. Basta guardarsi attorno, basta vedere come scrivono le generazioni di oggi, basta sentire come parlano al bar e basta rendersi conto che, se scippano una signora, anzichè soccorrerla fanno i selfie con l'iphone. Ti pare? Il punto è: chi stabilisce che 6,5 milioni di persone sono tutti scemi e gli altri gli intelligenti? Guardare l'Isola fa di una persona uno scemo, senza giustifica? Ci son tanti politici scemi che l'Isola non la guardano. Il punto è: non ci sono 6,5 milioni di scemi catalogati perchè non basta non guardare l'Isola per non essere scemi. Quindi, gli scemi, sono molti di più di 6,5 milioni. E' questo il guaio. Poi, non prendertela per quanto detto sui nostri blog: a me piacciono, figurati, sto qua tutti i giorni, è ovvio che mi piacciano. Ma se ti metti a parlare con un grande blogger professionista ci definisce "il trash". E quindi: se tu chiami scemi 6,5 milioni per l'Isola, il grande blogger chiama scemi 1 milione di piccoli blogger, chi ha un facebook attivo nel sociale chiama scemi 15 milioni di utenti che postano i biscottini...capisci che gli scemi salgono di molto? Ecco cosa intendo: tu sei ottimista. "Chi guarda l'Isola è scemo". Eh no. A quelli ne devi sommare altri. E la faccenda si complica di molto!
(Rispondi)
 
 
 
 
monellaccio19
monellaccio19 il 27/03/15 alle 18:48 via WEB
Allora, stabilito il numero degli scemi, pongo una domanda: Tu segui l'isola e le altre trasmissioni più o meno simili?". Non voglio saperlo per darti della scema, lo chiedo perché io non le seguo e tantissimi altri come me!! Ossia, perché nascondersi dietro una scusa misera, un pretesto che sollevi le coscienze come quella che adduci e che possa coprire tutti: "sono tanti gli scemi, sono dappertutto, che cambierebbe se ci fossero cento persone in più o in meno?". Siamo alle scelte personali Tiffy, ai principi e ai gusti personali, quindi evitiamo le chiacchiere superflue: ripeto, ognuno sceglie e nel rispettare tutti, può anche capitare di non condividere. Ormai la serenata del generalizzare è vecchia, serve solo a giustificare se stessi e gli altri. Vedrai, lo dico e mi darai ragione: aumenteranno sempre di più gli scemi, grazie alla filosofia del "Kemmefrega, lo faccio anch'io, perché no?". Sera Tiffy.
(Rispondi)
 
psicologiaforense
psicologiaforense il 26/03/15 alle 19:55 via WEB
Non c'è chi non veda come la TV sia diventata una fonte di informazione pericolosa e fuorviante perchè presenta idee false o irreali; non possiede un sistema di valori coerente se non il consumismo; non fornisce informazioni utili al processo di formazione dell'identità personale dello spettatore. Cosa si può fare? Abituare i bimbi già nella scuola primaria a valutare criticamente ciò che le TV ammanniscono. Questo non si fa perchè gli insegnanti non sono stati formati a farlo.
(Rispondi)
 
 
monellaccio19
monellaccio19 il 27/03/15 alle 08:34 via WEB
Pretendi che ti dia ragione???? Certo, siamo d'accordo e condivido la tua stringata ma ficcante analisi. Quando si parla di profondi mutamenti e di riforme strutturali, si tratta di rivoltare questo paese alla deriva come un puzzolente calzino appena smesso da uno giocatore di tennis che ha sudato molto e per tante ore. Avverrà ma ci vorrà tempo e volontà politica.
(Rispondi)
 
psicologiaforense
psicologiaforense il 26/03/15 alle 20:22 via WEB
E' dalla TV che nascono le olgettine, i grandi fratelli, gli "amici", quelli che vogliono tutto e subito, le baby prostitute dei Parioli....
(Rispondi)
 
 
monellaccio19
monellaccio19 il 27/03/15 alle 08:39 via WEB
Ti prego, non infierire rivoltando il mio preferito kriss malese in una ferita purulenta. Conosciamo il libro della genesi: Silvio ricevette le tavole e produsse il più grande baraccone a sua immagine e somiglianza. E poi mi si viene a parlare di 6.500.000 persone che rappresentano l'Italia. Che paese è mai questo? Un TG5 che sventola il vessillo dei dati auditel come se avessero conquistato L'Everest!!! Buon giorno Giuliana.
(Rispondi)
 
amistad.siempre
amistad.siempre il 27/03/15 alle 01:43 via WEB
Notte Carlo... Seguii per un certo periodo la prima edizione dell''Isola', quella con Taricone... Era senza dubbio un cosa davvero innovativa nel panorama televisivo. Almeno qui in Italia. In America certi 'esperimenti' si facevano già da un po'... Ricordo che dissi che questo genere di programmi avrebbe dato vita ad una specie di voyerismo collettivo. E non mi sbagliavo. Che sia trash o meno... 6 e passa milioni di telespettatori lo dimostra ampiamente. Personalmente, esaurita la curiosità scaturita dalla 'novità', non mi interesso più di questo tipi di reality. Preferisco i talent anche se, ad onor del vero, stanno diventando tutti uguali. Della prima TV vista qui in Italia ('69) ricordo i grandi sceneggiati come 'La freccia nera'... 'Ho incontrato un ombra'... 'A come Andromeda'... 'Il segno del comando'... e tanti altri... Quello passava il 'convento RAI' oltre ai fantastici show del sabato sera e i programmi di Mike Bongiorno... Oggi, con tutte le reti che ci sono, la scelta è vastissima: dal filmissimo al programma d'attualità (con tanta politica...)... dal reality al talent... Insomma... La scelta è vastissima ma non sempre 'buonissima'. Ottimamente realizzate e recitate le fiction, sulle varie reti... 'A un passo dal cielo' con il sempre bravissimo Terence Hill ne è l'esempio lampante ed è un successo che dura da anni. C'è da dire che non si ha tutti gli stessi gusti... :) Sogni d'oro Carlo e BUON VENERDI'! *_* Rosa
(Rispondi)
 
 
monellaccio19
monellaccio19 il 27/03/15 alle 08:50 via WEB
Tarricone non mi sembra che abbia mai fatto l'isola ma il Grande Fratello!!! Vabbè, la stessa minestra!!! Anch'io seguo le novità e le nuove proposte, non pensiate che sia sprovveduto: vedo le prime serie, mi basta capire, e non è presunzione, l'aria che tira: esempio dei Cesaroni, la famiglia arcobaleno dei miei zebedei, una forzatura assurda, ho seguito 2/3 serie, dopodiché, capita la menata, ho smesso di seguirla. Braccialetti Rossi, ho visto le due serie, ma sono già preoccupato per la terza serie. E' ovvio, quando scrivi una bella storia, poi per andare avanti devi inventarti l'impossibile e qua....vai fuori con le proposte che hanno dell'irreale. Non stanno nè in cielo, nè in terra. Cara vecchia tv, almeno allora non avevamo tutti 'sti grattcapi. Bon giorno Rosa.
(Rispondi)
 
 
 
amistad.siempre
amistad.siempre il 27/03/15 alle 16:26 via WEB
... Giusto Carlo: Taricone era nella prima edizione del 'Grande Fratello'... Quello è stato il primo 'reality show' trasmesso in Italia... 'L'isola dei famosi' è venuta dopo e fu Walter Nudo (se non sbaglio) a vincerla. Mi riferivo al 'Grande fratello' nello specifico di 'esempio di reality'... Quello che secondo me 'annoia' in molte serie è prolungarle troppo... Passi la '2... la 3...' ma poi cominciano, per forza di cose a diventare 'grottesche'... Certo ci sono seempre le eccezioni... Ricordi 'La piovra'? Credo che resterà insuperabile proprio perché non si scadeva nel classico 'arrampicarsi sugli specchi' pur di continuare a fare ascolti e... cassetta. Non capisco come facciano ancora a seguire 'Beautiful'... Masochisti?... Smaaccckkkk...
(Rispondi)
 
 
 
 
monellaccio19
monellaccio19 il 27/03/15 alle 18:08 via WEB
Sì, infatti se si limitano a raccontare storie che abbiano un senso e un minimo legame con la realtà, confezionandole senza inventarsi niente di assurdo, ci può stare tutto, specie se poi chi scrive e sceneggia, è bravo riuscendo a tener desto l'interesse dello spettatore. Per esempio, seguo volentieri Hill perché i luoghi dove è ambientato, sono vivi nella mia memoria: A San Candido ho trascorso le migliori vacanze della mia vita: dal 1962 al 1967. Ogni anno un mese di Agosto eccezionale e divertentissimo con un ricco bagaglio di esperienze di vita sociale e di formazione: pensa te, ho ancora amici di villeggiatura in tutta Italia che si ricordano di me!!! Che bel periodo e che testa sgombra da ogni pensiero a parte la gioia e la voglia di vivere. Era un'altra vita, correvano le guerre puniche!!! Ciao Rosa.
(Rispondi)
 
luce78_2
luce78_2 il 27/03/15 alle 05:07 via WEB
Ero piccolina,ma ricordo che vedevo la Tv a casa di parenti dove ci riunivamo in tanti come al cinema,fin tanto che anche noi avessimo una Tv nostra.
Un dolce pensiero per te caro Carlè per un lieto fine settimana....una carezza dal mio cuore al tuo,Lidia cliccami
(Rispondi)
 
 
monellaccio19
monellaccio19 il 27/03/15 alle 08:50 via WEB
Un felice e sereno fine settimana Lidia.
(Rispondi)
 
Lauramicis
Lauramicis il 27/03/15 alle 19:44 via WEB
Io preferisco leggere un buon libro piuttosto che guardare una televisione che trasmette sempre più programmi spazzatura. Buona serata.
(Rispondi)
 
 
monellaccio19
monellaccio19 il 27/03/15 alle 19:51 via WEB
Ottima scelta. Pensa che c'è gente che quando in casa finalmente accendono la TV, si alza per trasferirsi in un altra stanza in compagnia di un buon libro. Tu tieni alta la media!!! Buona serata Laura.
(Rispondi)
 
Gli Ospiti sono gli utenti non iscritti alla Community di Libero.
 
 
 

© Italiaonline S.p.A. 2024Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963