Creato da monellaccio19 il 12/10/2010
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BUON GIORNO A TE...A LEI...A VOI...

Post n°1521 pubblicato il 07 Ottobre 2015 da monellaccio19
 

 

Umberto Eco, illustre scrittore, semiologo e tutore della nostra cultura con i suoi molteplici impegni, ha recentemente intrattenuto i suoi tanti appassionati lettori, con una "Lectio Magistralis" su un tema attualissimo e interessante: "Tu, Lei, la memoria e l'insulto". Non vi annoierò riportandovi la lunga esposizione del maestro, tuttavia, ho interesse a informarvi sul senso del suo intervento: dare del tu, del lei e del voi. Ossia, il lungo percorso, partendo dall'antica Roma per giungere fino ai giorni nostri, con un uso sempre più disordinato, poco attento e molto inquinato dai media che fanno man bassa della nostra lingua persino nel modo in cui, fatalmente e facilmente, si dia del tu a tutti senza alcuna distinzione. E' ciò che Eco definisce: "Una finta familiarità che rischia di trasformarsi in insulto" consentendo all'Italia di: "Perdere la memoria". Cita a tale proposito, un caso che rende perfettamente l'idea del malcostume: Lo stesso Eco, entrando in un negozio di un piccolo centro, si è visto dare (lui ottantenne) del tu impunemente da una commessa poco più che sedicenne con tanto di piercing al naso. Credo che sia eloquente il malvezzo dilagante e sempre più teso a radicarsi nel linguaggio comune. Sono gli input, sono i segnali che recepiamo dal malcostume televisivo che ci ha catapultato senza alcuna mediazione e selezione, verso il generalizzato pronome tu: alcuni magari, non conoscono nemmeno gli altri pronomi personali. Ad Empoli invece, il preside di un liceo dove si contano 1675 iscritti, si è sentito in obbligo diramare una curiosa quanto attenta e preziosa circolare: invita tutti i ragazzi a dire un semplice "Buon giorno" quando entrano in classe. Il buon preside ci ha tenuto, onde evitare chiacchiere inutili, a ribadire come la scuola non sia solo palestra culturale, civile e sociale, ma anche luogo dove l'educazione abbia un suo naturale inizio: salutare! Che posso dirvi? Io applaudo questo signor preside e applaudo Eco: due modi per richiamare l'attenzione su piccoli dettagli, due modesti elementi che non hanno bisogno di lungo studio, non c'è tesi da preparare, non ci sono notti da perdere a studiare per imparare a dire un "Buon giorno" quando si incontra qualcuno e affibbiare il giusto pronome personale alle persone con le quali si abbia a che fare per un qualunque motivo. 

 
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Commenti al Post:
picciro
picciro il 07/10/15 alle 08:00 via WEB
Buongiorno Carlo..ma ci deve essere qualcuno a farci comprendere che la buona educazione è il fondamentale per una convivenza civile? Indipendentemente da quello che propinano giornali (disinformazione) tv (che puntualmente non guardo), la capacità di discernimento, per ciò che è bene e ciò che non lo è, deve essere esercitata. Il permessivismo ha prodotto tutto questo, di una certa generazione, forse la nostra..che nel tentativo di riscatto di tutte le negazioni precedenti..ha allentato la presa educativa..cadendo da un eccesso all'altro!! Molto interessante il tuo post..e lasciati abbracciare..XOXO..
(Rispondi)
 
 
monellaccio19
monellaccio19 il 07/10/15 alle 11:08 via WEB
Ho unito queste due notizie perché insieme fanno capo ad un solo capo d'accusa: limitato sapere e difetto d'educazione. Pertanto, Eco affondando la sua argomentazione nella storia partendo dai latini e giungendo ai gironi nostri, evidenzia come sia importante l'uso dei pronomi e richiama tutti a non farsi coinvolgere dai media che forniscono cattivi esempi. Il preside poi, ci fornisce una perlina superlativa e significativa: il saluto, quello semplice e quotidiano che si allontana sempre più dalle nostre abitudini e soprattutto, dalla nostra educazione. Buon giorno Rosa, una serena giornata. Smack!
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NoRiKo564
NoRiKo564 il 07/10/15 alle 08:17 via WEB
Io inizio sempre a dar del Lei con le persone che non conosco, a volte sono molto più giovani di me! Loro vanno imperterrite con il Tu e io rispondo con il Lei fino a quando capiscono e si correggono, dopo di che soddisfatta gli dico: adesso potremmo anche del Tu ma continua con il Lei che vai benissimo! Sono un po' carogna lo so....
(Rispondi)
 
 
monellaccio19
monellaccio19 il 07/10/15 alle 11:13 via WEB
Giulia, non siamo noi sotto accusa, noi con qualche anno sulle spalle (tu sei ancora giovanissima) sappiamo ancora riconoscere i pronomi personali e basiamo la nostra cultura su una buona educazione. Sono i giovanissimi, le scamorzine e questi piccoli esseri che sanno tutto sulla tecnologia e poco di grammatica italiana. Eppure un buon giorno ci sta bene dappertutto, sono solo due parole ma pare che costi molto dirle. Per i pronomi poi, i media ci insegnano che basta un tu....e va bene per tutti. Buon giorno mia cara.
(Rispondi)
 
divinacreatura59
divinacreatura59 il 07/10/15 alle 08:45 via WEB
buongiorno caro carlo.il lei è d'obbligo nei casi che nn si conosca la persona e che sia pure più grande.io ad un mio amico 80enne do' pure del vossia...figuriamoci!la cattiva educazione è proprio dilagante!poveri noi!buona giornata da divina.
(Rispondi)
 
 
monellaccio19
monellaccio19 il 07/10/15 alle 11:18 via WEB
Proprio così: non è da disdegnare il pronome tu, ma almeno usarlo se il destinatario te lo concede e no che lo dai così perché ti vien spontaneo, come alla commessa sedicenne. Una dolce e favolosa giornata Divy.
(Rispondi)
 
lascrivana
lascrivana il 07/10/15 alle 09:11 via WEB
Do a tutti del lei per deformazione personale; questo mi consente di non trascendere in una gaffe, quando dall'altra parte, anzinchè un lui come da anagrafica, a rispondermi è una lei. Il buongiorno non si nega a nessuno. Sono d'accordo con loro, anche a Dio diamo del tu; compresa la Vergine Maria. Di conseguenza, penso che il Lei, serva solo a mantenere le distanze, ma non necessariamente sia sinonimo di educazione e rispetto. Buongiorno Signor Carlo!
(Rispondi)
 
 
monellaccio19
monellaccio19 il 07/10/15 alle 11:24 via WEB
Il punto non è usare o meno il tu: se io ragazzo anziano dico alle mie nipotine di chiamarmi Carlè, non è un problema, le ho autorizzate io! Così come qualche amico, per rispetto, entrando la prima volta nel blog mi ha concesso il lei per i miei capelli bianchi, tuttavia, subito l'ho pregato di passare al tu per non mettermi in imbarazzo!!! Voglio quindi sottolineare che il tu può andar bene, ma sia il beneficiario a permetterlo e no che arbitrariamente lo sia dia così come fan tutti oggi: danno del tu a tutti e si tirano fuori da ogni imbarazzo. Vabbè, Lei Laura, mi ha affibbiato il tu dall'inizio del rapporto, ma pretenderei i lei! Il mio rango lo esige!!! Muvete!!!!
(Rispondi)
 
 
 
lascrivana
lascrivana il 07/10/15 alle 12:36 via WEB
Pure il mio. Sono una donna, quindi una lei. O volente o nolente, è obbligato a farlo, anche mi da del tu signor Carlo.
(Rispondi)
 
 
 
 
monellaccio19
monellaccio19 il 07/10/15 alle 12:42 via WEB
Vabbè, facciamo che ci diamo del noi e non ne parliamo più!!!
(Rispondi)
 
dolcesettembre.1
dolcesettembre.1 il 07/10/15 alle 09:56 via WEB
alle persone che vedo per la prima volta dò del Lei per educazione e rispetto.lieto mercoledi. :-) Dolce
(Rispondi)
 
 
monellaccio19
monellaccio19 il 07/10/15 alle 11:25 via WEB
Brava Dodò, vedo che hai fatto i compiti a casa!!!! AhAhAhAhAh!!! Buon giorno mia cara.
(Rispondi)
 
ambradistelle
ambradistelle il 07/10/15 alle 10:57 via WEB
il rispetto innanzi tutto! per l'età...la professione...non mi piace la troppa familiarità...così come non mi piace chi entra in un posto e non saluta...di solito quando succede io saluto marcatamente in modo da far capire la maleducazione di chi agisce in tal modo!! buongiorno Carletto!! smackkkkkkkkkkkkkkkkkkk
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monellaccio19
monellaccio19 il 07/10/15 alle 11:26 via WEB
Brava Tina, ho sempre pensato a te come donna di classe!!! Un bacione e buona giornata.
(Rispondi)
 
psicologiaforense
psicologiaforense il 07/10/15 alle 11:05 via WEB
Con questi chiari di luna e considerato qauello che si vede per strada, sui mezzi pubblici, negli uffici, nelle scuole, ecc... mi vien voglia di scrivere un "Dizionario delle cafonate comportamentali e relazionali". Non lo faccio perchè dovrei elaborare almeno quattro voluminosi tomi (che non leggerebbe nessuno).
(Rispondi)
 
 
monellaccio19
monellaccio19 il 07/10/15 alle 11:31 via WEB
AhAhAhAh!!! Non t'imbarcare in questo genere di impegno, rischi di beccarti una salva di fischi!!!! Oggi funziona così, se ne fregano, hanno altro a cui pensare, figurati se accettano chi salga in cattedra per sottolineare mancanze varie nel campo dell'educazione, del sapere, della deontologia e della civiltà. Se posso permettermi e se non hai avuto l'occasione, ti inviterei a leggere l'articolo apparso su Repubblica della "Lectio Magistralis" di Eco: merita attenzione!
(Rispondi)
 
psicologiaforense
psicologiaforense il 07/10/15 alle 11:06 via WEB
Post da porre in evidenza! Buona giornata Carlo:-)))
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monellaccio19
monellaccio19 il 07/10/15 alle 11:32 via WEB
Grazie Giuliana, una bella giornata e buon lavoro.
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PAOLA11O
PAOLA11O il 07/10/15 alle 13:08 via WEB
Ciao, ti auguro un pomeriggio di gioia e serenità nel Signore! Paola.
(Rispondi)
 
 
monellaccio19
monellaccio19 il 07/10/15 alle 17:24 via WEB
Felice e serena serata Paola.
(Rispondi)
 
gabbiano642014
gabbiano642014 il 07/10/15 alle 13:30 via WEB
Purtroppo esistono delle semplici regole che sono venute a mancare in questi decenni. Sai, Carlo il saluto e il pronome utilizzato non sono solo convenevoli di cortesia o galateo, ma è l'educazione impartita dai genitori. E in questo contesto ci sarebbe da scrivere fiumi di "Buongiorno"..
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monellaccio19
monellaccio19 il 07/10/15 alle 17:28 via WEB
Stanno cedendo paurosamente i pilastri del vero vivere civile: pian piano ma inesorabilmente, con la perfida complicità dei media ridotti a contenitori per soddisfare pruriti incontenibili e guardoni irrecuperabili, perdiamo tutto ciò che ci è stato insegnato e imparato nel tempo.Inoltre i giovani sono i più fortunati, loro non perdono proprio niente, partono già con quegli input paurosi che distruggono tutto ciò che è convenzionale non per forma ma per basilare educazione.
(Rispondi)
 
gabbiano642014
gabbiano642014 il 07/10/15 alle 13:38 via WEB
Adesso...Esaminate le regole del galateo, nella nostra relazione chi inizia per primo con il Buongiorno ? Senza osservare l'età anagrafica, l'autorità professionale o il sesso...ti auguro una buon pomeriggio!!:)Patty
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monellaccio19
monellaccio19 il 07/10/15 alle 17:30 via WEB
Ogni fine commento da me c'è il saluto, così come da te. A volte non si saluta quando c'è botta e risposta e quindi sarebbe ripetitivo. Buona serata mia cara Patty.
(Rispondi)
 
grazia.pv
grazia.pv il 07/10/15 alle 15:38 via WEB
Dovrabbe essere scontato salutare, ma sembra che non sia così. Ha fatto bene il preside! Buongiorno Carlo ^___^
(Rispondi)
 
 
allofme00
allofme00 il 07/10/15 alle 16:14 via WEB
Ogni volta che saluto, mi tolgo il cappello....solo che non porto mai il cappello! Ciao carissimo!
(Rispondi)
 
 
 
monellaccio19
monellaccio19 il 07/10/15 alle 17:34 via WEB
Per Peppe: caro mio ti scappelli senza averne l'obbligo: primo perché non hai il cappello e poi perché è un gesto demodè, retrò e tipico delle persone anziane come te!!!! AhAhAhAhAhAh!!!! E vai Doc, una buona serata.
(Rispondi)
 
 
monellaccio19
monellaccio19 il 07/10/15 alle 17:31 via WEB
Per Grazia: Il tuo condizionale è d'obbligo ma purtroppo non è....attuale!!! Buona serata mai cara Grazia.
(Rispondi)
 
g1b9
g1b9 il 07/10/15 alle 18:14 via WEB
"Se diamo una carezza ad un cane,ad un gattino, a maggior ragione dobbiamo salutare le persone." Mi ricordo ancora quando mia madre mi diceva queste parole e come pretendeva che si salutasse la gente con le dovute maniere. Poi le suore per anni ribadivano le stesse cose, a scuola era d'obbligo un certo saluto ed un certo atteggiamento. Oggi mi sento davvero a disagio di fronte a tanti ciao, oppure a sguardi stupiti, se , entrando in una sala d'attesa, saluto la gente . Questo mondo proprio non mi piace più... e ben vengano tutti coloro che hanno voglia di intraprendere una crociata a favore del saluto educato.
Buon pomeriggio , Carlo, affettuosamente!
(Rispondi)
 
 
monellaccio19
monellaccio19 il 07/10/15 alle 18:20 via WEB
Purtroppo, noi "adulti" siamo i più colpiti, i più disorientati da questo deriva irrefrenabile. Noi perché abbiamo ricevuto le basi dell'educazione, del viver civile e quella cultura sufficiente per conoscere e saper usare di pronomi personali. I giovani sono fuori da ogni logica e con tutti i segnali negativi che recepiscono tra media e rete, fanno poca fatica a prendere i punti di riferimento sbagliati. Eco e il preside non so quanto "ascolto" potranno fare. Ciao Giovanna, è il dolce declino quello che viviamo e sentiamo tutta la nostra debolezza nell'essere passivi o poco reattivi.
(Rispondi)
 
Nuvola_vola
Nuvola_vola il 07/10/15 alle 19:12 via WEB
Un velo pietoso direi...ormai la maleducazione è la nuova base di vita di questo mondo...una volta ci stavo malissimo ora sono indifferente tanto so che niente si può cambiare...un sorriso
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monellaccio19
monellaccio19 il 07/10/15 alle 19:28 via WEB
Il tuo pessimismo è contagioso mia cara, non ci sono segnali poco incoraggianti e le speranze si affievoliscono sempre più. Non perdiamo del tutto le speranze e..... Ciao cara, buona serata e un sincero abbraccio.
(Rispondi)
 
medusaurticante
medusaurticante il 07/10/15 alle 21:02 via WEB
Personalmente,mi piace dare del Lei alle persone con le quali non c'è confidenza. L'ho fatto spesso anche nelle comunicazioni tra blogger,finchè non mi hanno sollecitata a dare del tu tranquillamente. Non ricordo come mi sia comportata con te nei miei primi commenti, sta di fatto che ora ti do del tu. Visto, però che non siamo amici virtuali con tanto di richiesta, conseguente approvazione e regolamentare contrassegno sui rispettivi profili, per non contristare oltre il grande Umberto Eco e non avendo,peraltro nessuna intenzione di insultarti,dalla mia prossima visita, sarà mia premura darti del Lei...Che ne dici? Buona serata.
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monellaccio19
monellaccio19 il 08/10/15 alle 07:59 via WEB
Tu sei persona estremamente gentile, comprendi, sai come comportarti e quali dettami seguire. Orbene, il Lei specie sul blog, mi rende vecchio mentre in realtà io sono un "ragazzo anziano" con documento d'identità smarrito molti anni fa e mai rinnovato. Se mi fermasse un agente della polizia o un carabinieri e mi chiedesse un documento, io risponderei fornendo a voce tutti i miei dati: nome, cognome e e residenza, mentre per quanto riguarda la data di nascita, direi: "Lei quanti anni mi da?...Tanti ne ho!". Solo un volta mi capitò uno più spiritoso di me e mi disse: "Io le darei 25 anni di...fucilazione...a vita!": Da allora faccio meno lo spiritoso. AhAhAhAhAh!!!! Dammi del tu, lo preferisco. Buon giorno carissima Medurti.
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ranocchia56
ranocchia56 il 07/10/15 alle 21:11 via WEB
Di primo impatto, non mi permetterei mai di dare del tu a una persona a meno che si tratti di ragazzi, dare del lei a dei ragazzini mi sembrerebbe ridicolo. Se conosco da un po' una persona sono portata a darle del tu e a chiedere di darlo anche a me, ma lo faccio perché mi sembra di mostrare la mia semplicità e affabilità. Nel lavoro con i Capi il "lei" è scontato, con i colleghi dovrebbe essere scontato il "tu" ma ci sono quelli (tanti) che si offendono e quindi ci diamo del "lei" reciprocamente, se va bene per questi individui, mi adeguo immediatamente e li tratto con distacco come desiderano.. In quanto all'educazione, non potrei entrare nel posto di lavoro o in qualunque altro posto come ad esempio un negozio senza dire buongiorno, ma di solito non risponde nessuno.. Infine, dare del tu a un uomo di 80 anni, se lo fa una ragazzina, mi sembra molto fuori luogo nonché una decisa mancanza di rispetto. Quindi bravi sia lo scrittore che il preside. E poi non dire che non mi piacciono i tuoi post, guarda a che ora mi collego per romperti le scatole....ahahahah. Buonanotte amico mio.
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monellaccio19
monellaccio19 il 08/10/15 alle 08:07 via WEB
AhAhAhAhAh!!! Tu entra quando vuoi, tanto io ho sempre gli stessi orari per entrare: sono un metodico maniacale e noioso!!!! Siamo d'accordo su tutta la linea, ma del resto, come non esserlo? Infatti quassù e nel mio blog, siamo tutti "avanti" negli anni, persone giovanissime non ci sono e ci troviamo d'accordo, no perché Ci coglioniamo, ma perché abbiamo fatto più o meno tutti lo stesso percorso ai nostri tempi: oggi le strade sono diverse e quelle che percorrono i giovani o giovanissimi, non coincidono con le nostre...in peggio!!! Restano le poche eccezioni: la Tiffy per esempio, è giovanissima ma dotata di grande intelligenza. cultura ed educazione. Facile andare d'accordo con lei!!! Buon giorno e buon lavoro Rosetta.
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e_d_e_l_w_e_i_s_s
e_d_e_l_w_e_i_s_s il 07/10/15 alle 21:23 via WEB
mi pare il minimo della buona educazione salutare.
di solito, quando parlo con una persona che non conosco do del 'lei'. non credo che il 'tu' sia una finta familiarità o, peggio, possa essere irriverente. il rispetto verso una persona non si formalizza in un pronome. alle volte, invece, il dare del 'lei' è un modo per mantenere le distanze.
*** Buona sera ***, Carlo :-)
(Rispondi)
 
 
monellaccio19
monellaccio19 il 08/10/15 alle 08:10 via WEB
E l'educazione? Distanze da voler mantenere o meno, il tu oggi sarà confidenziale e compiacente, ma disattende i principi della educazione. Finché possibile manteniamoci almeno su un piano appena sufficiente di educata convivenza: pronomi azzeccati e un Buon giorno che non si nega a nessuno. Ciao cara Elena, buona e bella giornata.
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