..."Conservate ogni speranza, o voi ch'entrate..." perche' qui forse troverete "La sostenibile pesantezza dell'avere"...
Hemingway non sbagliava quando sosteneva : "Gli italiani: una metà scrive e l'altra metà non legge" . Io, purtroppo, sono nella prima metà (ahimè) e cerco di mettermi in pari!
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Ho perso mia madre sette anni fa e da allora non manca occasione, spunto, frase, foto o altro che possa riportarmi indietro nel tempo. Non è mia madre che ricordo, sono i flashback che mi rimandano ai fatti e alle indimenticabili scene della nostra vita familiare. Eppure sono passati gli anni e tutto resta immutato nei reconditi cassetti della mia memoria. Non voglio annoiarvi, non la farò, tuttavia per farvi intendere quanto fossimo uniti dalla fantasia, dalla leggerezza del tempo che fu e da quel crescere veloce e imprevedibile, facevamo patti, mi inventavo di tutto e di più, pur di rastrellare un po' di spiccioli per i miei vizietti: avevo dodici/tredici anni e sapendo quanto lei fosse gelosa (ingiustamente) del mio povero papà, le incuneavo perversamente sempre elementi nuovi (che inventavo puntualmente) per sollecitare e arricchire la sua infondata gelosia con dettagli semplici ma preoccupanti. "Ma', se vuoi io lo posso seguire per vedere cosa fa!". Mi guardava, sembrava volesse disinteressarsi, ma non riusciva a dire di no: "Carle', di'...quanto vuoi?". "Ma'....le solite venti lire". A quel tempo si vendevano sfuse le sigarette e una Nazionale senza filtro (9 lire) più una Esportazione con filtro (11 lire) rappresentavano il mio giusto compenso. Il pomeriggio presto uscivo subito dopo mio padre che andava al lavoro, lo pedinavo furtivamente e...niente, non accadeva nulla come sapevo benissimo. Quando rientravo: "Ma', tutto a posto, stai tranquilla". E andò avanti così per tanto tempo: lei non si convinceva e io...fumavo! Perché vi ho raccontato questo piccolo spaccato della mia e della sua vita? perchè le mamme datate, quelle che hanno fatto il loro tempo (mia madre), erano così: semplici, adorabili e un po' ingenue. L'ho ricordata perché loro, le canaglie di Casa Surace me l'hanno richiamata alla mentre vedevo il loro ultimo video.
Io ho dei bellissimi ricordi di mia nonna, momenti vissuti insieme indimenticabili nella loro semplicità. Però non credo fossero ingenue ma solo che lo facessero credere a noi di esserlo. Buona domenica Carlo
Immagino, sono ricordi del passato che spesso ci tornano alla mente grazie a quegli input che riceviamo occasionalmente.
Una serena e Santa domenica delle Palme per te e la tua bella famiglia.
Bei ricordi, Carlo! La mamma, seppure sono passati tanti anni è sempre un affetto indimenticabile. Buona continuazione, Carlo! ...http://www.meteoweb.eu/wp-content/uploads/2017/04/buona-domenica-delle-palme-2-546x420.gif
Ah! Meravigliose mamme e nonne di un tempo!! AD-O-R-A-B-I-L-I rompiscatole e fulcro indiscusso della famiglia! ....che cuore immensoooo! :)))))) Buone Palme Carlo!
Questi sono i miei input: sono scene da ricordare, da tenere sempre nella memoria: la vita di domani in fondo, ha bisogno anche di queste esperienze.
Ti abbraccio e ancora una buona domenica Simo.
Infatti, non volendo hai indicato quella che era l'impressione di tutti: un monellaccio terribile. Non a caso il mio nick.
Buona fine domenica mia cara.
Carlo ti sono vicino..ecco un Uomo di grande cuore e sentimento..grazie per il tuo caro ricordo..io la mamma Lho persa che avevo 8 anni..magari avessi fatto il tuo percorso di vita..sei stato fortunato.un bacio al tuo cuore Francy
Devo ammettere che il mio non sia stato un grande percorso sotto il profilo etico e morale: sono stato scaraventato (per mia scelta) subito in strada. La strada oggi posso dirlo, è stata una maestra di vita. Nel bene e nel male.
Grazie cara.
Che bello riandare coi ricordi nel tempo lontano, negli anni di giovanili speranze, semplici felicità, effimere come effimero il tempo dei sogni, nel quale rimangono indelebili quei sorrisi, quei volti di mamma e papà, veri, vivi, ai quali mi piace guardare con immenso affetto e tanta devozione.
Buona domenica della Palme, Carlo, un abbracio
E puoi dirlo forte: una bella famiglia, una presenza relativa quella di mio padre a causa del lavoro, ma quella di mia madre fino a quando è deceduta, un punto di riferimento per tutti, la chiamavano "La Presidentessa", era tale per tutta la nostra famiglia, un grande donna, una grande casalinga, massaia, una grande madre...anche per nove nipoti (figli di una sua sorella) che ha dovuto crescere prima di noi figli, perché orfani di madre morta giovanissima. Ecco le donne di ieri!!!!
Buona domenica sera carissima.
Bellissimo video Carlo! La realtà di un tempo quando tutti vivevano molto meglio. Devo dire che io non ho mai potuto raggirare mia madre in nessuna maniera perchè non "sganciava" ne soldi ne regali, non se lo poteva permettere e poi con me non parlava mai di niente, era molto riservata. Del resto quali dubbi poteva avere verso mio padre che era sempre puntualissimo, abitudinario, raccontava ogni sera del suo lavoro e se metteva il naso fuori casa era con lei e me o me? La mia è mancata da moltissimi anni purtroppo e da quando è mancato mio padre molto prima ancora di lei, ho dovuto io starle dietro come potevo, ma come a te, anche a me vengono in mente quegli spaccati di vita dove mi diceva e insegnava tante cose, il suo amore era immenso. Per quanto riguarda il cibo, sai benissimo che al Nord non si mangia tanto come da voi, ma non avendo conosciuto le mie nonne e avendo una madre che non era tanto brava a cucinare, avevo una zia che quando ci invitava a pranzo, almeno una volta la settimana, iniziava con il primo abbondantissimo e quando stavo per scoppiare, mi diceva ancora che c'era l'insalata, la macedonia e il dolce, mica potevo lasciarli li, non mi avrebbe più parlato.... Buona Domenica amico mio.
Non parliamo nemmeno delle tavolate, altrimenti svengo ora!!! AhAhAhAhAhAhAh!!!! La memoria viva ed efficiente, l'ho sempre ritenuta una plusvalenza per l'uomo, avere buona memoria e ricordare tutto il passato, è un bene; le esperienze fatte aiutano a crescere, aiutano a fondare radici con le vecchie rimaste intatte, e progredire nella vita. I tuoi ricordi sono come i miei: incancellabili, sempre attuali e basta una inezia per richiamarli alla memoria. Il nuovo video di "Casa Surace" appena l'ho visto, oltre a divertirmi, mi ha fatto scorrere un film del mio passato, di mia madre e delle madri dei miei amici: uguali, tutte uguali, quelle di un tempo!
Buona sera mia cara Rosa.
Non dirlo a me, la mia mamma è morta sette anni fa, proprio il giorno di Pasqua, ecco perchè per me la Pasqua, che Dio mi perdoni, non è piu' festa, Dio mi ha tolto la cosa piu' importante della mia vita. Era una donna sopra le righe, amava la vita, era qualcosa di speciale. Oggi me l'hai fatta ricordare e piango, sicuramente è meglio piangere, così mi sfogo un pò, buona Domenica delle Palme Carlé.
La morte è triste, perdere le persone che si amano è triste, tuttavia, non pensiamo alla morte come una punizione divina, il Signore non "ammazza" nessuno, anzi. E proprio perché sia il periodo pasquale a ricordarti quel giorno nefasto, devi pensare alla resurrezione, alla vita eterna, al regno che è stato promesso. La mia mamma, la tua mamma, tutti i defunti che hanno creduto sono là ad aspettarci. Senza pianti, senza lacrime ma con gioia; la vita continua, cambiamo solo il posto: lasciamo un posto brutto per uno migliore. Amen.
Buon lavoro Nina.
Sono in piedi dalle 6 mia cara, quando per te era ancora il cuore della notte. Io vado a far prelievi di sangue, ormai faccio.... donazioni involontarie!!!!!!
Buon avvio di settimana Francy.
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