..."Conservate ogni speranza, o voi ch'entrate..." perche' qui forse troverete "La sostenibile pesantezza dell'avere"...
Hemingway non sbagliava quando sosteneva : "Gli italiani: una metà scrive e l'altra metà non legge" . Io, purtroppo, sono nella prima metà (ahimè) e cerco di mettermi in pari!
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Mi permetto giocare in casa e parlarvi della mia città. A Bari, Via Sparano resta, senza ombra di dubbio, la via centrale più importante della nostra città: attraversa il famoso quadrilatero murattiano in linea retta partendo dalla stazione centrale e finendo su Corso Vittorio Emanuele. Una strada lunghissima vanto della nostra economia e luogo di ritrovo in centro per passeggiare (le famose vasche da fare su e giù) e centro popolato da uffici, banche, attività professionali e commerciali; tanto commercio con negozi elegantissimi e la presenza delle griffes più importanti del mondo. Oggi dopo tanti anni, via Sparano ha subito un restyling necessario e importante, un rinnovo di facciata: pavimentazione stradale rifatta, marciapiedi tutti cambiati e portarti a livello stradale, ancora più pedonale rispetto al passato e finalmente, hanno installato le famose panchine che tanti abbiano chiesto per intrattenersi e sedersi per riposare durante lo shopping e/o le passeggiate. Ebbene, puntualmente, come accade sempre quando vi sia un ripristino, una ricollocazione e un rinnovamento, la polemica doveva pur scattare, accade in tutte le città, e quindi perché non prendersela con le panchine molto dubbie sia per stile che per costituzione geometrica? Eccola qua, ideata presumo da un architetto visto che non posso immaginare altri che passino il tempo per farsi venire in mente qualcosa per poi stilizzarla e disegnarla dopo anni e anni di università, con gusto e originalità. Ditemi, non vi sembra una cassa da morto? No? Ebbene, date un occhiata qua e fatemi sapere la vostra pregiata opinione, non vorrei che a Bari, qualcuno debba cambiare pusher prima di mettersi al lavoro.
:D le panchine, croce e delizia degli architetti.... io avrei usato del travertino o della pietra di Trani e la parte a scivolo, che i bambini sotto i 5 anni troveranno assolutamente irresistibile una volta tolti i lumini ;) l'avrei forse forata lasciandoci crescere l'interno un alberello :D ciao Carle'
Io ci son stato per sessantanni in via Sparano: da giovanotto a cazzeggiare (all'epoca era ancora percorribile in auto) e poi a lavorarci. Sono passato nel volgere di otto anni, dall'altra parte: non ci vado da due anni almeno e non ho ancora visto il lavoro fatto. Così a prima vista, non sono molto entusiasta: la vidi una simile ma più lunga, nell'atrio di ZARA a Milano vicino al Duomo. Ricordo che io e Gianci, mentre le signore erano in giro per fare shopping, trovammo un paio di posti giusti, giusti: io capitai come il signore in foto, in bilico sullo...scivolo!
Tu avresti fatto di meglio.
francamente, no! ci vedo un posto su cui sedersi e di panchine fatte così ne sono piene le città. però magari, tu dici, Carlo, avessero lo schienale si sterebbe meglio spaparanzati a guardare il passeggio altrui...buona serata, ciao :-))
E' la struttura, so che ne esistono altre simili in giro, l'ho provata sette/otto anni fa nell'atrio del negozio Zara a Milano vicino al Duomo. Credo sia disegnate "volutamente scomode" per scoraggiare chi voglia star seduto per un bel po'. Senza spalliera, una panchina non è tale! Ecco, diciamo che il contesto dove venga posta, assuma un ruolo determinante per la sua installazione. Se non fosse stata scura? Magari avrebbe avuto un altro effetto?
Buona serata e sereno w.e. Elena.
Ciao Carlo, io non le ho ancora viste di persona, ma sicuramente danno l'idea di un loculo! Tante le battaglie che hanno condotto quelli del movimento che voleva bloccare la ristrutturazione dell'antica via..ma niente..il nuovo avanza..ma non sempre risponde a criteri di normalità. Come diceva giustamente Antonio nel video..perchè fare le panchine di sguincio e togliere dei posti? Mbà..il mondo è bello perchè... avariato! Baci e abbracci serali..
Nemmeno io le ho viste on live!!!! Non vado al centro da almeno un paio di anni e non ne sento la mancanza dopo averci vissuto per sessanta anni tra cazzeggio e lavoro. Sembrano dei tavuti stilizzati.
Ciao Rosa, buona domenica.
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