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« TARTASSATI'S KARMAE CHE CI VUOLE? »

LA SITUAZIONE E' GRAMMATICA...MA NON SERIA!

Post n°2228 pubblicato il 11 Maggio 2017 da monellaccio19
 

Risultati immagini per firma anche tu per l'abolizione del piuttosto che...

 

E parliamone ancora, tanto non costa nulla e magari...un aiutino può servirci, può indurci a prestare maggior attenzione al nostro linguaggio. Innanzi tutto c'è una tendenza innegabile che a creare precedenti linguistici errati, siano i settentrionali: sarà perché siano unti, sarà perché siano eleganti anche nelle espressioni dialettiche (no dialettali), appena sparano una perla lessicologica poco corretta, entra di diritto nel linguaggio corrente di tutti. Per esempio: se a furia di ascoltare nella dialettica altrui un passaggio come: "Non c'è problema..." dovremmo già demandare all'Accademia della Crusca, il senso e la correttezza di quel intercalare. "Detto ciò"....ecco come si possa ancora estrapolare da un discorso, da uno scritto, un altro piccolo e poco digeribile "fuori campo". Libri che richiamino alla correttezza della lingua italiana e i suoi più ricorrenti strafalcioni oppure inserimenti poco corretti sotto il profilo sintassi, nel tempo recente ne sono stati scritti tanti: molti professori, molti studiosi della lingua italiana ci richiamano a restare sul binario della proprietà linguistica nostrana. Anche in campo politico, alcuni anni fa, vi fu un tentativo (andato a vuoto) di organizzare una commissione "ad hoc" per stabilire i fenomeni che da oltre un ventennio inquinano benevolmente la nostra madre lingua. In fondo la Crusca non ha poteri per entrare a gamba tesa legalmente, può solo suffragare o meno se "petaloso" possa entrare di diritto, dopo un certo periodo di tempo, nel dizionario italiano. Insomma, spesso si sbaglia (Berlusconi: sovvèrtere), Bossi (gabina) oppure i notissimi e diffusi "Un'attimino", "Quant'altro" e il "piuttosto che" che arricchiscono il nostro linguaggio corrente. L'ultimo che ho citato, il diffuso " piuttosto che", già nel 2002, veniva criticato dalla Ornella Pollidori Castellani: "...prima o poi scomparirà dal nostro lessico corrente...". Macché, indarno è passato il tempo, l'uso è ormai radicato e pochi comprendono (tante persone famosi ne fanno ampio uso) come sia errato inserirlo nel linguaggio: "Per Ferragosto perché non vieni con me a fare una breve, intrigante e intensa vacanza, piuttosto che rimanere a casa con tua moglie?". Ecco questa frase detta da Belen ad un marito infoiato, sarebbe corretta o no? L'avverbio piuttosto, combinato con che, assume la funzione della comparazione, ossia, preferiresti me o tua moglie? Mentre "piuttosto che..." è locuzione  intesa come disgiuntiva e sospensiva che lascia addirittura l'interlocutore che ascolti, in attesa che si finisca la frase. Pertanto, eliminiamo questo intercalare e sostituiamolo con un oppure, ossia, una semplice  ma sufficiente "O". 

 
 
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Commenti al Post:
e_d_e_l_w_e_i_s_s
e_d_e_l_w_e_i_s_s il 11/05/17 alle 17:10 via WEB
ricorderai sicuramente la congiunzione * ovvero* che scatenò una serie di discussioni più o meno condivisibili.
tifo l'uso corretto della lingua italiana. però, come tutte le lingue vive, anche l'italiano abbassa il suo registro adattandosi e adeguandosi al parlato. perciò, errori grossolani a parte, congiuntivi al posto di condizionali o viceversa, sarei un po' clemente verso queste moderne locuzioni che magari non suonano intonatissime ma neppure stridono dentro gli orecchi.
buon pomeriggio, Carlo :-)
(Rispondi)
 
 
monellaccio19
monellaccio19 il 11/05/17 alle 17:23 via WEB
Nei vari richiami dai tanti libri scritti sull'uso corretto della nostra madre lingua, mi ha colpito molto la disamina sul "piuttosto che": Vuoi che ti regali una bella maglietta griffata piuttosto che una breve vacanza alle Maldive?". Non avevo mai riflettuto attentamente su questo inserimento poco corretto e sprovveduto: cioè, la scelta tra due condizioni non uguali evidentemente. Comunque, hai ragione tu Elena, loro non pretendono di sovvertire a priori le forme lessicali, almeno tentano di avvertirci. Poi accada quel che accada, auguriamoci di non arrivare ai congiuntivi alla Di Maio e altri personaggi poco benevoli verso l'uso del bestiale Buona sera mia cara.
(Rispondi)
 
aldogiorno
aldogiorno il 11/05/17 alle 17:22 via WEB
CIAO MONELLACCIO, COMPLIMENTI PER IL POST, UNA BUONA SERATA ED UN CARO SALUTO ALDO,
(Rispondi)
 
 
monellaccio19
monellaccio19 il 11/05/17 alle 17:23 via WEB
Buona sera Aldo. Grazie.
(Rispondi)
 
g1b9
g1b9 il 11/05/17 alle 17:44 via WEB
Sapessi quanto mi piacciono questi tuoi post sulla lingua italiana... Anch'io non sopporto l'uso eccessivo di certi intercalari, che, quando sono di moda, escono,a proposito e no, dalla bocca di tutti. Odiavo "l'ovvero," "il cioè," per non parlare del famoso "attimino". Al momento mi infastidisce al massimo "l'assolutamente si", "assolutamente no", quando è sufficiente rispondere con un si,oppure un no. Tanti usano quell'orrendo, oltre che sbagliato molto migliore, quando basta migliore, oppure molto meglio. Non voglio fare la pignola, ma la frase di Belen per me è giusta; usa piuttosto che al posto di invece di, ma la o, che suggerisci tu proprio non ci sta a meno di cambiare completamente la frase. Che dici?
(Rispondi)
 
 
monellaccio19
monellaccio19 il 11/05/17 alle 18:14 via WEB
AhAhAhAhAhAhAh!!!!!! Comincio con l'informarti che Belen non abbia mai pronunciato quella frase. E' solo un periodo messo su da me, per rendere esattamente l'idea di quel "piuttosto che". Brava, l'assolutamente no o si, fa girare le scatole, ma vi sono tanti altri intercalari che se eliminati, renderebbero più effettiva e completa la nostra madre lingua che è ricca di molti più vocaboli delle altre. La "O" sarebbe la forma più breve. Casserebbe tutte le altre forme potenziali da inserire, compreso l'ovvero che odi! Buona serata Giovanna.
(Rispondi)
 
grazia.pv
grazia.pv il 11/05/17 alle 19:41 via WEB
Quanto odio il piuttosto che......anche un attimino, certo che firmo per l'abrogazione di questo intercalare, e il peggio è che lo usano anche i giornalisti in TV, Buonasera Carlo.
(Rispondi)
 
 
monellaccio19
monellaccio19 il 11/05/17 alle 20:24 via WEB
Non sono forme di linguaggio da triplo segno rosso, restano solo impropri inserimenti che se si evitassero, sarebbe meglio. Buona serata cara Grazia.
(Rispondi)
 
gabbiano642014
gabbiano642014 il 11/05/17 alle 22:26 via WEB
La situazione grammatica è cultura,un insieme complesso di gruppi sociali e l'espressione del sufficiente "o" identifica l'universo di appartenenza.
(Rispondi)
 
 
monellaccio19
monellaccio19 il 12/05/17 alle 07:50 via WEB
Mi permetto evidenziare solo che non siamo a sottolineare errori da matita rossa. La lessicologia,una delle componenti della nostra sintassi, rappresenta la base essenziale e corretta del nostro parlare corrente. E' normale che gli intercalari che si infiltrino, entrino di diritto nel linguaggio comune a certificare quell'universo di appartenenza di cui parli.
(Rispondi)
 
gabbiano642014
gabbiano642014 il 11/05/17 alle 22:27 via WEB
Buona serata mio caro Mon:)
(Rispondi)
 
 
monellaccio19
monellaccio19 il 12/05/17 alle 07:51 via WEB
Hai cambiato turno? AhAhAhAhAhAh!!!! Buongiorno e lieto w.e. Patty.
(Rispondi)
 
lascrivana
lascrivana il 12/05/17 alle 07:18 via WEB
Sogno o son desta? Perché non vieni con me a lavorare, piuttosto che stare a bighellonare tutto il giorno sul web. Insomma Carlo, c'è chi può, e chi non può. Magari è giù facile che tu vada in vacanza con Belen, che venire a lavorare con me. Ciao monello.
(Rispondi)
 
 
lascrivana
lascrivana il 12/05/17 alle 07:22 via WEB
Però io avrei scritto, invece che stare a bighellonare. Credo che il piuttosto lo possa sostituire. Ho sempre cercato di esprimermi in maniera semplice è corretta, ci faccio meno una brutta figura negli errori lessicali e ortografici. Se invece uso un linguaggio forbito utilizzando termini fuori, sfoggiando una cultura che è mediocre, la figura è ancora peggiore.
(Rispondi)
 
 
 
monellaccio19
monellaccio19 il 12/05/17 alle 07:57 via WEB
"Piuttosto che" è errato nelle forma perché implica un senso diverso da quello che si intenda dare alla frase: chi lo usa si arroga il diritto di decidere per l'altra persona. Ovvero non mi stai ponendo la possibilità di scegliere, ma mi dici cosa scegliere implicitamente. Ecco l'esempio di Belen. Buon giorno cara e bella signora.
(Rispondi)
 
 
monellaccio19
monellaccio19 il 12/05/17 alle 07:53 via WEB
Vedi come sei distratta? Hai colto la battuta ma non hai notato l'aggettivo attribuito a "marito": infoiato!!!! Io non sono infoiato!!!!! Lavorare? Mi bastano i 50 anni che ho impiegati nel mio lavoro.
(Rispondi)
 
 
 
lascrivana
lascrivana il 12/05/17 alle 09:12 via WEB
°_____°
(Rispondi)
 
 
 
 
monellaccio19
monellaccio19 il 12/05/17 alle 10:43 via WEB
No, non guido veicoli a due ruote!!!!! Kiss.
(Rispondi)
 
simona_77rm
simona_77rm il 12/05/17 alle 11:34 via WEB
Che confusioneee! ahahah! Siamo veramente tutti nel caos mentale! Tutti parliamo, sparliamo, sgrammaticando l'italiano, inventandoci avverbi, consecutio temporis e locuzioni di ogni tipo! Quelli che con il solo "assolutamente" intendono il "si" o il "no" (vallo a capire che intendono...)! Quelli che appena vedono un "che" o un "perchè" impazziscono di gioia e mettono il congiuntivo, dappertutto, a casaccio! Poi, il "piuttosto che" invece del semplicissimo "O" è un'altra delle espressioni fastidiose che ci perseguiterà ancora a lungo ^___^ Carlo, io non so che dire, non ci capisco più nulla! ... davvero c'è da diventare matti! :D Ciao! Buona giornata!
(Rispondi)
 
 
simona_77rm
simona_77rm il 12/05/17 alle 11:40 via WEB
P:S: (Comunque, la "Consecutio Temporum" resta in assoluto la cosa più difficile e quasi impossibile da rispettare...) :D
(Rispondi)
 
 
 
monellaccio19
monellaccio19 il 12/05/17 alle 12:48 via WEB
Infatti, ma non ci possiamo menare tutti da soli!
(Rispondi)
 
 
monellaccio19
monellaccio19 il 12/05/17 alle 12:52 via WEB
Serena mia cara: qui il problema non riguarda le sottolineature in rosso, ma le intrusioni lessicali che spesso non corrispondono al senso dei nostri discorsi. Ciò che abbiamo evidenziato se riusciamo ad eliminarlo, sarà un bene sotto il profilo linguistico altrimenti il lessico corrente resterà "inquinato" ma senza fretta...perché cosi fan tutti ormai! Buon pranzo Simo.
(Rispondi)
 
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