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« E CHI E' PIU' DISPOSTO...'STI INGLESI! NON RISPA... »

FEMMINICIDIO E OMICIDIO

Post n°2330 pubblicato il 24 Giugno 2017 da monellaccio19
 

Alessia Mendes, nelle foto postate sul suo profilo Facebook


Si chiama Alessia Mendes ha 40 anni, ballerina di LapDance e vive a Genova. E' balzata in testa alle cronache per aver ucciso a coltellate il marito. Lo ha colpito diverse volte fino a quando non sia stramazzato al suolo: femminicidio e relativo omicidio. Già, perché Alessio Rossi 35 anni, regolarmente sposato con lei, la picchiava, la seviziava, la violentava regolarmente perché fuori di testa e dedito alla droga. Due vite non tranquille le loro: lei è un trans regolarmente donna, censita come tale e a tutti gli effetti, lui un passato irrequieto e poco sereno. Una vita pazzesca la loro, Alessia non poteva uscire di casa se no con occhialoni per nascondere sempre gli occhi gonfi e coperture varie, per nascondere i lividi. Due volte denunciato il marito, facevano indagini ma purtroppo la seconda era ancora aperta quando è stato ammazzato. Il giudice dopo le prime indagini sembra incline a credere alla donna che abbia subito tanto anche nel passato. Vedremo cosa sortirà. Lei su facebook appare come la vedete: non scrive nulla, osserva un silenzio inquietante e riflessivo: una sola parola appare per confermare lo stato d'animo della donna: "LUTO" che in brasiliano (sua terra di origine) significa lutto e afflizione. Il malessere della donna è visibile e anche se si sia liberata della causa, avverte il peso gravoso del suo stato d'animo. Femminicidio e suicidio: due delitti che cominciano ad accompagnarsi?

 
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Commenti al Post:
mariateresa.savino
mariateresa.savino il 24/06/17 alle 12:55 via WEB
Che dire? Tutto diventa sempre più problematico. La violenza impera e la capillare diffusione della droga, che scorre a fiumi dappertutto, provoca il resto. Buon pranzo, Carlo.
(Rispondi)
 
 
monellaccio19
monellaccio19 il 24/06/17 alle 16:58 via WEB
Ho voluto unire femminicidio e omicidio perché sembra che le donne, parlo in senso generico, comincino ad avere qualche reazione che vada oltre la semplice e inutile denuncia ai carabinieri. Non è il primo caso questo, e pare che qualcuna, preoccupandosi di come vadano a finire queste maledette situazioni, stia pensando con estrema semplicità: le denunce servono a poco e prima che dalla violenza passi ad ammazzarmi, faccio prima io e lo uccido. Che detta così sembrerebbe un gioco perverso, ma all'atto pratico e come abbiamo visto da anni, se l'uomo passionario vada così oltre ammazzando addirittura la donna che "ama", allora siamo alla vendetta preventiva. Buona sera MT.
(Rispondi)
 
 
 
Newman26
Newman26 il 25/06/17 alle 11:33 via WEB
Scusi, ma lei non era contro coloro che volevano armare i cittadini per concedere loro la legittima difesa. Noto una una incoerenza con questo post dove si assolvono le donne che ammazzano per...legittima difesa.
(Rispondi)
 
 
 
 
monellaccio19
monellaccio19 il 25/06/17 alle 12:22 via WEB
Leggi bene: anche i commenti e le repliche: io no sto incitando le donne ad armarsi; ho solo letto oltre l'accaduto. Ovvero, citando la ragazza aggredita l'altro giorno da un extracomunitario che voleva violentarla, costei si è salvata grazie ad un coltello che deteneva e ferendolo seriamente ad una gamba. L'uomo di colore è fuggito e la ragazza si è salvata. Orbene, questi ultimi episodi mi hanno indotto a pensare che una nuova coscienza stia prendendo le donne vittime di aggressioni, stalker e violenza casalinghe. Su FB la trans brasiliana ha avuto plausi per la sua reazione. Quindi, se le denunce non bastano e se le violenze si susseguono a ritmo sostenuto, ci sono donne pronte a difendersi una volta per tutte? Pronte ad ammazzare pur di difendersi? Questo e il quesito e la mia conclusione è che se da una parte uccidere è peccato, la "legittima difesa" cosa rappresenta per una donna ormai allo stremo delle forze? La buttiamo in cella oppure consigliamo di subire con santa rassegnazione fino a quando morte non la colga?
(Rispondi)
 
Nuvola_vola
Nuvola_vola il 24/06/17 alle 14:09 via WEB
Almeno non uccidono solo gli uomini! Ciò significa che tutti possono uccidere... ma se non si facesse sarebbe meglio...ma far della pubblicità a sta tizia lo trovo di pessimo gusto , dovrebbe vergognarsi di aver ucciso ...ma anche il marito tanto buono non era...ci sarebbe da dire molto... ma evitiamo. ..ciao caro...
(Rispondi)
 
 
monellaccio19
monellaccio19 il 24/06/17 alle 17:01 via WEB
Era ciò che volevo evidenziare: le donne cominciano a scendere sullo stesso terreno dell'uomo? Loro ne fanno di tutti i colori, seviziano, violentano e ammazzano e loro sono sempre a patire e ad aspettarsi la morte? Beh, ammazzare è sempre un peccato gravissimo e perseguibile, ma siamo alla resa dei conti? Mors tua vita mea? Prevenire è meglio che morire? Buona serata Fran.
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e_d_e_l_w_e_i_s_s
e_d_e_l_w_e_i_s_s il 24/06/17 alle 14:28 via WEB
indipendentemene da come andrà a finire si tratta di noizie di una tragicità infinita. e quello che mi disturba, oltre alla violenza, è il postare su fb stati simili. quasi non ci fosse neppure il pudore di del dolore. ciao Carlo, buon sabato...bollente! :-)
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monellaccio19
monellaccio19 il 24/06/17 alle 17:08 via WEB
No, un attimo, lei così su FB c'è sempre stata e si può anche comprendere: fa la ballerina di Lapdance e quindi la...pubblicità paga. Se mai per questa circostanza, non ha scritto niente, non replica a nessuno e osserva un religioso silenzio. E' evidente il suo imbarazzo, la sua crisi interiore e il peso per il grave gesto, ma se di contro consideriamo cosa abbia dovuto subire per tanto tempo: era allo stremo? Ora, il punto è: v'è una reazione a catena? Ossia, le donne che vivono queste tristi e drammatiche situazioni cominciano a reagire? Vogliono sottrarsi prima che accada il peggio? E farlo significa dover ammazzare l'uomo visto che a nulla servono le denunce? Insomma "mors tua vita mea"....vale o no? Buona sera Elena. Buon w.e.
(Rispondi)
 
Utente non iscritto alla Community di Libero
ALDO LO SAPEVA il 24/06/17 alle 17:35 via WEB
Dopo un'ottima granita al caffè nel bar che tu conosci ma non frequenti, ho meditato su questo post. Era inevitabile che dopo tanti femminicidi entrassimo nell'emergenza maschicidi. Non ti pare?
(Rispondi)
 
 
monellaccio19
monellaccio19 il 24/06/17 alle 17:49 via WEB
Colgo una timida quanto ferma reazione alla violenza. Poiché sono anni che questo fenomeno vada avanti sempre con le stesso copione, stai a vedere che le donne in queste condizioni, prima di arrivare al punto di non ritorno, propendano per una reazione decisa: appunto il "mors tua vita mea". Prima che ci arrivi tu uomo (e ci arriverà) ti ammazzo io!!! Una reazione vendicativa intendiamoci, ma direi che non si possa dar torto a queste donne che debbano solo subire e avere sempre le stesse risposte dai carabinieri. La legge non consente altro, cambiassero la legge oppure le donne non lasceranno (è una mia impressione) facilmente la pelle ai maschi!!!
(Rispondi)
 
faustina.spagnol
faustina.spagnol il 24/06/17 alle 17:55 via WEB
La disperazione e la paura possono far fare cose che non si penserebbe mai di aver il coraggio di fare, anche uccidere una persona. Non si dovrebbe arrivare a tanto, ognuno dovrebbe avere l'aiuto di cui ha bisogno, ma sembra che le cose non funzionino così. Non voglio giustificare in nessun modo un gesto del genere, ma posso capirlo. Buon fine settimana Carlo. Tina
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monellaccio19
monellaccio19 il 24/06/17 alle 17:59 via WEB
Esatto Tina. e poiché non è il primo che accada, ho il sospetto che le donne, stanche di denunce inutili e di subire violenze e omicidi annunciati, siano giunte ad una conclusione: "Prima che lo faccia tu , e lo farai, lo faccio io!". Non l'accetto ma capisco che per le donne è duro dover sopportare questo stillicidio. Buona serata mia cara. P.S.Ti ho mandato un messaggio.
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faustina.spagnol
faustina.spagnol il 24/06/17 alle 18:56 via WEB
Letto, grazie ^__^
(Rispondi)
 
 
 
 
monellaccio19
monellaccio19 il 24/06/17 alle 19:40 via WEB
Un cordialissimo abbraccio Tina.
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Utente non iscritto alla Community di Libero
ALDO LO SAPEVA il 24/06/17 alle 17:59 via WEB
E' a tutti gli effetti legittima difesa sia contro il marito violento e maltrattante sia contro quegli infami individui (STALKER) che perseguitano ossessivamente un'altra persona con minacce, pedinamenti, molestie e aggressioni.
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monellaccio19
monellaccio19 il 24/06/17 alle 18:09 via WEB
La questione è molto difficile e merita attenzione: dopo anni e anni che queste storie di femminicdi abbiano riempito le cronache, forse e lo sottolineo, una nuova coscienza sta svegliandosi nelle donne. L'altro giorno ho letto che una ragazza sia stata assalita da un uomo di colore che voleva violentarla: ebbene dopo una colluttazione in cui la donna cercava di divincolarsi, ad un certo punto è riuscita a prendere un coltello che aveva con sé e lo ha ferito più volte ad una gamba. L'uomo è scappato sanguinate e la ragazza si salvata. E' un segnale anche questo, pare che non ci stiano più ad accettare supinamente le aggressioni e le violenze e siano pronte a difendersi in ogni modo. Questa è l'impressione di cui accennavo prima. La cosa non è condivisibile ma è comprensibile. Non si può star lì ad aspettare che ti facciano fuori!
(Rispondi)
 
lascrivana
lascrivana il 24/06/17 alle 20:41 via WEB
La violenza genera violenza.E' assurdo pensare che un essere umano sia così capace di fare del male, tanto da portare all'esasperazione. Ciao Carlo.
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monellaccio19
monellaccio19 il 25/06/17 alle 07:51 via WEB
Una situazione che se prende piede, non so dove ci possa condurre!!!! Come si fa a dover dare ragione a lei che alla fine si è difesa dagli innumerevoli attacchi subiti, e nello stesso tempo accettare l'omicidio che abbia commesso? Buona domenica Laura.
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maraciccia
maraciccia il 25/06/17 alle 01:36 via WEB
notte Carlo, e buona domenica ^__^
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monellaccio19
monellaccio19 il 25/06/17 alle 07:48 via WEB
Abbi una piacevole giornata Mara. A parte il caldo.......
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arw3n63
arw3n63 il 26/06/17 alle 11:04 via WEB
Lasciarlo no? Almeno come prima cosa, poi se la legge non è in grado di difendere una vittima allora ci si difende da sè,come si può se ci si trova in una situazione di pericolo, uccidere per eliminare definitivamente il problema consapevolmente e premeditatamente facendosi giustizia da sè non mi appare giusto resta sempre un omicidio, ma bisogna vedere come sono andate veramente le cose per poter esptimere giudizi corretti.
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monellaccio19
monellaccio19 il 26/06/17 alle 11:24 via WEB
Lasciarlo? Sai quante sono state uccise proprio perché lasciati? Questi malati non devono essere provocati esattamente sul quel punto: la loro malattia si chiama "proprietà privata", la donna è personale, non cedibile e inalienabile. Guai...allora meglio ammazzarla! Poi la donna che uccide premeditatamente commette un delitto, mentre se ammazza per difendersi c'è la possibilità di parlare di legittima difesa. Quindi è necessario accertare sempre i fatti: nel caso specifico pare che abbia agito mentre lui la picchiava per l'ennesima volta!
(Rispondi)
 
 
 
arw3n63
arw3n63 il 26/06/17 alle 14:56 via WEB
Ho capito ma non è una giustificazione, appena si capisce che si ha a che fare con un tipo violento la strada giusta sarebbe prenderne le distanze, non certo assecondare un malato, le persone malate si facciano curare! E poi la certezza della pena nella malaugurata ipotesi non come accade spesso e volentieri che la giustizia è una barzelletta! La legittima difesa ci sta, è un istinto naturale, ma prevenire sarebbe meglio.
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monellaccio19
monellaccio19 il 26/06/17 alle 16:14 via WEB
Il problema sta proprio nella prevenzione: le denunce non servono a molto, le fughe nascondendosi da parenti o amici, lo stesso. le statistiche parlano chiaro: non intendono mollare l'osso facilmente. Molte in questi anni sono state uccise durante l'"ultimo incontro", ovvero quello in cui la donna (speranzosa di mollarlo definitivamente) e l'uomo fanno per tentare una riappacificazione che solo lui vuole. Con ovvi intenti.
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