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TURISMO MOVIDA E INCIVILTA'

Post n°2412 pubblicato il 05 Agosto 2017 da monellaccio19
 

Risultati immagini per barcellona

 

Barcellona resta una delle capitali europee più visitate: sarà per il suo fascino, sarà per la sua maestosa bellezza, i suoi scorci, l'ospitalità sempre mostrata nei confronti degli ospiti, Barcellona resta un must da visitare almeno una volta nella vita. Gramellini del Corsera si chiede, alla luce degli ultimi avvenimenti, cosa stia accadendo a questa bella città che con il turismo a 360 gradi raggiunge vette considerevoli. Movimenti "pseudo politici" stanno agendo con atti e azioni spettacolari contro i turisti rifiutando la loro presenza: in parole povere sono stufi dei turisti e verosimilmente, del loro pessimo comportamento. Cioè, a Barcellona sta accadendo ciò che da un po' di tempo stia accadendo in alcune importanti città italiane dove il turismo è sceso a livelli bassissimi per civiltà e contegno. La movida di Barcellona è famosissima, i giovani turisti lo vivono alla grande e accade quello che accade a Venezia, a Roma, a Firenze e in tutte quelle città dove si accentrino masse di persone specie comitive di giovani che girano le capitali europee. La trasgressione è figlia della comunità, del gruppo che si fa forte perché è l'unione che ti fa sentire super eroe, capace di imprese e e gesti che non si dovrebbero fare.  La movida che interessa gran parte delle nostre città, è un movimento che se accompagnato da fiumi di birra e alcool comporta mattane e atteggiamenti assurdi: non passa giorno che non si legga di coppie che facciano sesso in strada davanti a tutti, nudi e tra tanta gente che passeggia. Giovani nudi nelle fontane, giovani che si lavano in fontane che racchiudo secoli di storia, bisogni corporali fatti per strada; l'alba vede strade e strade che sembrano ricettacoli di pattume: c'è di tutto e di più, eppure i raccoglitori sono là presenti e pronti all'uso. I tifosi olandesi danneggiarono a Roma la fontana di piazza Navona, caso atipico ma per risolvere la questione quasi si arrivò all'incidente diplomatico. Le cronache ogni giorno riportano situazioni poco eleganti, a Venezia addirittura due maschi nudi facevano sesso sul parapetto di un ponte. Venezia l'altro giorno è stata attaccata da un quotidiano americano per la sua confusione, hanno rimostrato timidamente i veneziani ma non otterranno nulla, sono anni che  va avanti il turismo selvaggio nella città lagunare. Insomma, siamo ad un bivio: Barcellona è solo un anello di una catena che va interrotta per consentire un turismo accogliente, educato, civile e rispettoso. Questo si può ottenere solo con interventi severi e inappellabili: chi viene colto in fallo deve pagare con multe salate, l'arresto in casi estremi, troppo facile portare in commissariato, multare e via a rifare sempre le stesse cose. Trasgredire, essere incivili, ineducati e poco rispettosi verso chi li ospita, oggi sembra la normalità per costoro, magari ti guardano in faccia sorpresi come a dire: "Ma vi attaccate ancora a queste sciocchezze?". Ebbene lo vorremmo perché dovremmo essere tutti civili e dovremmo essere tutti rispettosi di quei valori che non moriranno mai...almeno lo spero! Sono troppo vecchio per queste stronzate? Troppi B&B in queste città consentono l'approccio a quei turisti che cercano il basso prezzo: non scordiamolo, costa dirlo, sono loro i peggiori visitatori, cercano solo trasgressione e posti dove si possano fare i propri comodi senza essere disturbati e....spendendo poco.

 
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Commenti al Post:
divinacreatura59
divinacreatura59 il 05/08/17 alle 08:58 via WEB
E la civiltà a che posto sta?Turisti indisciplinati visitano le grandi città di tutta europa senza curarsi del rispetto di esse...Un pò di disciplina in più non farebbe male ai vandali.Buon sabato e buone vacanze Carlè che non ti fanno desistere dall'essere presente.Baci...baci da Divy.
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monellaccio19
monellaccio19 il 05/08/17 alle 10:42 via WEB
Io sono realmente in vacanza, ma sono virtualmente presente sia sul blog e.....in vacanza. Vabbè solo io posso permettermi questo stato ibrido!!!! AhAhAhAhAhAh!!!!! Ciao teso' una bella giornata a te. Smack!!!
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Utente non iscritto alla Community di Libero
ALDO il 05/08/17 alle 09:40 via WEB
Ordinanze anti bivacco, spiagge a numero chiuso, multe salate e vigili anti zotici: dalle Alpi al Salento, la task force contro l’estate cafona dei turisti low-cost è tutta nei provvedimenti dei sindaci. Che sono costretti a studiarle tutte per evitare che il loro territorio diventi vittima del turismo mordi-fuggi-risparmia-sporca. Negli ultimi anni se ne sono viste tante: con sesso sull’arenile a Gallipoli, Riccione e Civitanova, Venezia, ma anche in altre località, veri e propri campeggi in spiaggia, rifiuti abbandonati ovunque, monumenti danneggiati....
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monellaccio19
monellaccio19 il 05/08/17 alle 10:47 via WEB
Pare che chi stia manifestando a Barcellona, siano i giovani della città che fanno movida tutto l'anno. Poiché pare siano rispettosi della loro città non vogliono infiltrazioni che pregiudichino il loro atteggiamento. Insomma una battaglia giusta per difendere i loro valori. Se fosse veramente così, mi sembra un buon esempio per tutte le città che soffrono questo male endemico.
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Utente non iscritto alla Community di Libero
ALDO il 05/08/17 alle 09:47 via WEB
E c'è, proprio qui, chi il numero chiuso in spiaggia lo applica già. Infatti, ad esempio, è a numero chiuso l’accesso ai faraglioni di Mattinata grazie a un’ordinanza del sindaco. Per andare in spiaggia serve il permesso rilasciato dall’ufficio turismo. Ne possono essere concessi al massimo trenta al giorno. In Sardegna, invece, accesso limitato all’oasi di Bidderosa, nel Golfo di Orosei e a Punta Molentis, sempre sulla costa orientale... e così via.
(Rispondi)
 
 
monellaccio19
monellaccio19 il 05/08/17 alle 10:52 via WEB
Io non sono per mortificare il turismo. Come ben sai è fonte di reddito e a grandi livelli come le città che meritano di essere visitate, non lo si può frenare. Però lo si può controllare e i flussi vanno centellinati oltre che filtrati. Non dobbiamo punire i turisti, dobbiamo punire le orde di giovani del turismo fai da te: a quelli non frega una cippa vedere l'arte, voglio solo divertirsi e trasgredire. Spaventiamoli e caleranno le loro missioni all'estero.
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mariateresa.savino
mariateresa.savino il 05/08/17 alle 13:12 via WEB
In Italia i controlli sono sempre meno e dove c'è turismo selvaggio si subiscono le ovvie conseguenze.Le città prese di mira e comunque i luoghi più frequentati dai turisti, dovrebbero premunirsi e legiferare oltre l'ordinario. Spesso, invece, si pensa solo ad incassare denaro. Inutile, poi, lamentarsi. I Veneziani lo fanno da tempo, ma si vede che la loro è "voce che grida nel deserto". La Spagna fa bene a prendere provvedimenti e ad attuarli in maniera severa. Speriamo che sia di giusto esempio anche per noi. Buon pranzo, Carlo.
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monellaccio19
monellaccio19 il 05/08/17 alle 17:23 via WEB
Ho appena letto che a Gallipoli, affittano anche i...balconi!!! Credo che sia un esplicita conferma di quel che sostengo: eliminare questo tipo di turismo è necessario, sono i giovani che cercano soluzioni poco costose per poi passare il tempo a mare e a far movida la notte! Buona serata cara.
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nina.monamour
nina.monamour il 05/08/17 alle 14:32 via WEB
Il turista nel suo paese è rigoroso e ligio, qui in Italia si sente il dovere di fare come gli pare, l'attraversamento in diagonale senza guardare è all'ordine del giorno; la spazzatura lasciata in giro e magari calciata; le urla e le bevute poco carine in giro; le spinte e i rutti o gli sputi nei bus (sì, mi capita specie con comitive di adolescenti); il rincorrersi per le scale mobili o l'andar senza una logica per le strade, con la bici. Ora, non dico che noi italiani in generale ci comportiamo meglio nei loro paesi (questo per fare di tutta l'erba un fascio), ma la maleducazione che tirano fuori dalle nostre parti, è imbarazzante.
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monellaccio19
monellaccio19 il 05/08/17 alle 17:27 via WEB
Non è mia intenzione fare di tutte le erbe un fascio. V'è certezza di ciò che sostengo e i fatti sono davanti ai nostri occhi. Siamo stati ragazzi tutti, abbiamo fatto tutti le nostre belle sortite e le nostre bravate. Non c'è paragone tra oltre 50 anni fa e oggi. Qua sia al delirio, alla trasgressione pura e all'alcool e birra che scorrono a fiumi. E tu sai che quando alcool e droga si fondono, beh c'è da aspettarsi il peggio del peggio. Chiedo solo pene severissime per chi vine colto sul fatto. Ciao Nina.
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