Creato da monellaccio19 il 12/10/2010
scampoli, ritagli, frizzi e...lazzi

Area personale

 
RSS (Really simple syndication) Feed Atom
 
Citazioni nei Blog Amici: 176
 

Ultime visite al Blog

Dott.FiccagliaOgniGiornoRingraziomonellaccio19apungi1950hesse_fcassetta2Estelle_kVince198dunebuggy4elyravDoNnA.SSono44gattinfilax6.2g1b9surfinia60
 
 

Chi può scrivere sul blog

Solo l'autore può pubblicare messaggi in questo Blog e tutti possono pubblicare commenti.
I messaggi e i commenti sono moderati dall'autore del blog, verranno verificati e pubblicati a sua discrezione.
 

 

« VENTI DI GUERRA? NO...SP...FINALMENTE E' STATA SDOGANATA »

E SAN GENNARO CHE FA?

Post n°2842 pubblicato il 16 Aprile 2018 da monellaccio19
 


Immagine correlata

 

 

E veramente estemporaneo e divertente il sindaco De Magistris. Le sue esilaranti uscite, le sue pretese e le sue decisioni, spesso fanno sorridere più che interessare lo sprovveduto lettore. Governa la città di Napoli da ben sette anni e in pochi fuori dalla città, hanno mai letto e/o seguito le sue vicissitudini inerenti la sua conduzione politica e amministrativa; altri sindaci italiani invece, si pongono all'attenzione  della nazione, energicamente e con un piglio da veri amministratori per le loro decisioni rilevanti e le  loro conduzioni dove governano. De Magistris è poco visibile, quasi schivo e sta rintanato per fatti suoi. Ora dopo i vari scontri, le querelle con enti e istituzioni, il confronto si fa duro e urgente: Napoli rischia il fallimento e la Corte dei Conti si è espressa decisamente e precisamente, sui conti sballati della città. Ma Giggino è della vecchia scuola italiana: il colpevole non è mai l'amministratore, il sindaco o colui che vince le elezioni, lui ha subito i terremoti, i guai e l'usura di stato. E' un debito ingiusto quello che gli viene imputato e sarà da Mattarella affinché registri le sue rimostranze e avvisi il nuovo governo, qualunque fosse, che deve intervenire in soccorso, anzi deve farlo con tutti i comuni italiani in difficoltà. Un debito triplicato nelle sue mani e noi dovremmo andare in suo soccorso? Ma scusate come funziona questo giocattolo? Un sindaco fa i comodacci suoi per sette anni, produce debito anno dopo anno e non ha colpe? Napoli è malata cronica e lui non ha da  dire altro che non sia populista e demagogico? Ora che dopo tanto tempo e  i continui richiami, si arriva alla dolorosa sentenza,  lui vuole aiuto perché non è colpa sua? Una manifestazione di piazza a suo favore e un'altra organizzata contro di lui (più numerosa) sono i segnali preoccupanti che indicano una rottura e un salto della contabilità. Io spero solo per i napoletani veri, onesti, sinceri e lavoratori che si risolva la questione: non è possibile che noi italiani si vada a risolvere i problemi della città partenopea (anzi di tutte i comuni in difficoltà) intervenendo con i soldi pubblici. Fare l'amministratore a queste condizioni è molto convenuto al signor magistrato che ha conservato il posto  togato vita natural durante! Si proceda una volta per sempre e si trovino soluzioni giuste rovistando nei conti e capendo dove sia il buco del tubo che conduce l'acqua perdendola da qualche parte. Eletto con i voti per due mandati consecutivi, il bravo sindaco, ha raccolto la maggioranza dei voti. Ma i napoletani lo sanno questo o vanno a naso e si fidano? E magari come abbia fatto Giggino, si stanno affidando a S. Gennaro per un miracolo? Solo che i napoletani quando pregano il loro patrono lo fanno con vera fede e lacrime sincere, mentre lui aspetta solo un miracolo. Mo' è da vedere se S. Gennaro ci sta?!?!

 
Condividi e segnala Condividi e segnala - permalink - Segnala abuso
 
 
La URL per il Trackback di questo messaggio è:
https://gold.libero.it/monellaccio19/trackback.php?msg=13662769

I blog che hanno inviato un Trackback a questo messaggio:
 
Nessun Trackback
 
Commenti al Post:
ambradistelle
ambradistelle il 16/04/18 alle 09:08 via WEB
A me già sembra ridicolo quando parla per dare fiato alla bocca, che poi voglia aiuto dallo stato per i suoi guai mi sembra un'emerita stron...Buon inizio settimana Carlo!!un bacione
(Rispondi)
 
 
monellaccio19
monellaccio19 il 16/04/18 alle 10:39 via WEB
Ma dai, non si dice così alle persone!!! Cominci male la settimana, diglielo alla fine!!!! Un bacione, ciao cara.
(Rispondi)
 
Utente non iscritto alla Community di Libero
ALDO il 16/04/18 alle 09:53 via WEB
lasciando perdere, per rispetto, il tesoro di S. Gennaro che ha un valore superiore a quello di Russia e a quello della Regina d' Inghilterra, il Sindaco di Napoli ha altre opere letteralmente inestimabili. Ad esempio, secondo le coperture assicurative solo a Capodimonte ci sono almeno una decina di sale assicurate per 1mliardo di euro ciascuna. E c’è da aggiungere che il valore assicurativo è molto inferiore a quello di mercato.
(Rispondi)
 
 
monellaccio19
monellaccio19 il 16/04/18 alle 10:44 via WEB
Giggino o' spaccone, è protecnico: come tutti i magistrati scesi in politica (compreso il mio Emiliano), la poltica è un mestiere aggiuntivo, una plusvalenza che porta soldi alla cassa personale. Già da magisrato non è che fosse un fulmine di guerra, pertanto finito il mandato, non so cosa altro si inventerà visto che il futuro è tutto roseo!!!! E le responsabilità? Di quelle ne parleremo un'altra volta, quando le leggi di questo paese saranno più rigide per chi non amministri perfettamente i soldi pubblici. Ora vige una sola legge: lo scaricabarile! Buona settimana Aldo.
(Rispondi)
 
prolocoserdiana
prolocoserdiana il 16/04/18 alle 09:59 via WEB
Io dico che San Gennaro risponderà così: "Er Gatto entrò in cucina e rubbò un pollo. Er Coco se n’accorse e, detto fatto, je corse appresso e l’agguantò p’er collo. — Ma questa è incomprensione! — disse er Gatto — Nun hai visto che porto la collarina nera con un bollo, e chi cià questa qui, nun ha mai torto? E tengo, pe’ de più, la protezzione d’un pezzo grosso de li più potenti, che me le manna tutte quante bone… — Er Coco che capì la situazzione se mise su l’attenti. Conosco più d’un gatto ch’è disposto a vende er fumo pe’ magnà l’arrosto." Sorrdiente inizio settimana, Sal
(Rispondi)
 
 
monellaccio19
monellaccio19 il 16/04/18 alle 10:51 via WEB
Divertente sroriellina che la dice lunga su quanto ormai sia comunissima e normalissima situazione. La colpa è sempre degli altri, in Italia funziona solo così e poichè gli altri sono sempre tanti, vallo a trovare il colpevole tra quei tanti che come si usa fare al gioco cameratesco dello "schiaffo del soldato", sono tutti là pronti a fare di no con il dito, appena chi sta sotto si gira per indovinare chi abbia mollato il ceffone. Un solo paese al mondo esercita questo "gioco" ed è l'Italia. Non ti azzardare mai a dire che non siamo ricchi di fantasia, non ti credrebbe nessuno!!!! AhAhAhAhAh!!! Una buona e proficua settimana a te Sal.
(Rispondi)
 
aldogiorno
aldogiorno il 16/04/18 alle 11:26 via WEB
CIAO CARLO. COMPLIMENTI PER IL POST. UN BUON INIZIO SETTIMANA ED UN CARO SALUTO ALDO.
(Rispondi)
 
 
monellaccio19
monellaccio19 il 16/04/18 alle 11:41 via WEB
Buon giorno a te Aldo, grazie.
(Rispondi)
 
Spiky03
Spiky03 il 16/04/18 alle 11:42 via WEB
Non sono una cittadina di Napoli e non ho nessuna informazione su questo sindaco per poter esprimere una mia opinione personale. Attenendomi però a quanto leggo, sono del parere che Napoli non ha bisogno di uno scaricabarile, ma di un sindaco che ama la propria città, che punti sul miglioramento su tutti quegli aspetti che la imbruttiscono, che sappia guidare i suoi cittadini a ripettarla come merita per farla ritornare ad essere fiera della sua meravigliosa bellezza. Buon lunedì a te con un abbraccio.
(Rispondi)
 
 
monellaccio19
monellaccio19 il 16/04/18 alle 12:17 via WEB
E magari lo si trovasse un sindaco così come lo descrivi. Sembra una iattura, una crisi politca assurda: da Iervolino a Bassolino e fino a De Mgistris, non è venuto fuori niente di buono. Napoli merita molto di più e....i napoletani ci cascano sempre quando devono votare!!! Bella settimana e buona giornata cara Spiky.
(Rispondi)
 
lascrivana
lascrivana il 16/04/18 alle 12:42 via WEB
Se ha fede, si troverà a pagare per le colpe commesse. Mi sa che si sta rivolgendo al Santo sbagliato. Baci Carlo.
(Rispondi)
 
 
monellaccio19
monellaccio19 il 16/04/18 alle 16:55 via WEB
Non sono in grado di dirlo, ma sia prudente, non tutti i santi sono propensi all'aiuto e al perdono. Ciao cara Laura.
(Rispondi)
 
Utente non iscritto alla Community di Libero
ALDO il 16/04/18 alle 12:46 via WEB
Ottocento comuni italiani (il dieci per cento rispetto agli attuali 7.995) in questo periodo abbiano attraversato fasi di crisi acuta e ben 588 municipi (il 7 per cento, uno ogni tredici) abbiano certificato un vero e proprio dissesto. L'ottantadue per cento dei dissesti - 485 in valore assoluto - si è registrato nel Sud Italia. Duecentoventidue casi sono stati certificati in Calabria, dove quattro comuni ogni dieci hanno dovuto avviare procedimenti speciali. Centottantatré in Campania, 107 in Sicilia, 68 in Puglia. Solo tre regioni non hanno avuto enti locali problematici: sono Valle d'Aosta, Trentino Alto Adige e Friuli Venezia Giulia
(Rispondi)
 
 
monellaccio19
monellaccio19 il 16/04/18 alle 17:02 via WEB
Ecco le cifre paurose ed eclatanti: voglio solo sperare che si tenga conto, con questi dati alla mano, di chi abbia fatto qualcosa nel suo iter amministrativo e chi abbia fatto il "contrario" per affossare il comune, il municipio in gestione. Lo stato darà una mano ne sono certo, mi fa male penare a questo genere di solidarietà per un solo motivo: esistono solo fessi in questo paese e sono quella parte di onesti e probi cittadini che siano rispettosi delle leggi. Tutti gli altri sono famelici e approfittatori signori che ambiscono e tendono a fare politica dove possono veramente fare e disfare come pare loro. Ne usciranno sempre puliti e...vittime del sistema.
(Rispondi)
 
gabbiano642014
gabbiano642014 il 16/04/18 alle 12:54 via WEB
Mio caro la più veritiera delle manifestazioni è stata quella senza bandiera che riportava "Verità per Napoli".E..San Gennaro ascolta, tutti sanno che le preghiere a lui innalzate troveranno risposta..
(Rispondi)
 
 
monellaccio19
monellaccio19 il 16/04/18 alle 17:11 via WEB
Io conosco solo una verità e non so se S.Gennaro ne sia al corrente: Iervolino, Bassolino e De Magistris. Ammettendo che gli altri due siano stati maldestri e deficitari, lui se fosse stata una persona seria, non avrebbe dovuto candidarsi. Ossia, tener conto o meno, se sarebbe stato capace di risollevare la città. Questo è il minimo sindacale che si richiede ad un manager serio. Lui invece ha accettato e ha triplicato il debito. E non gli accadrà nulla. Vale o no la pena fare il politico e amminsitare una citta, uno stato?
(Rispondi)
 
gabbiano642014
gabbiano642014 il 16/04/18 alle 12:55 via WEB
150 milioni di euro non sono noccioline..Un buon pranzo Mon..
(Rispondi)
 
 
monellaccio19
monellaccio19 il 16/04/18 alle 17:11 via WEB
E nemmeno pizza e fichi!!!!! Una splendida serata mia cara. Patty.
(Rispondi)
 
Utente non iscritto alla Community di Libero
ALDO il 16/04/18 alle 13:05 via WEB
.... questa è la quantificazione veramente drammatica delle amministrazioni pubbliche con le casse vuote. Sindaci che per decenni hanno "rubato", hanno messo a bilancio entrate virtuali impossibili da riscuotere. O che hanno creato società dello sperpero. Una gestione allegra che NON si è spenta con la spending review e neppure con le regole imposte da Bruxelles . Così stando le cose potrebbe fare default, tra le altre, una metropoli come Roma, dove il disavanzo, malgrado tutti gli imponenti aiuti ricevuti in passato (CON I NOSTRI SOLDI) , è cresciuto di 853 milioni in pochi anni!
(Rispondi)
 
 
monellaccio19
monellaccio19 il 16/04/18 alle 17:20 via WEB
Pertanto e ribadisco: quale manager (in generale) assumenrebbe la gestione di una società in rosso se non sapesse o non fosse certo di allegerire quanto meno, il suo debito? Questo è il punto focale dei signori politici che vogliono amministrare tutto ciò che sia pubblico. Se fossero onesti, prima di scendere in campo, studierebbero la situazione e si renderebbero conto se fossero capaci di provvedere. Se non è nella loro possibilità provvedere, non corrano per la poltrona e si esentassero dal gravoso impegno! Inveve, in Italia, e non solo in politica, prima il candiato pattuisce la sua buona uscita milionaria a prescidere dai risutati, e poi scende in campo con i soldi sicuri in tasca. Possono essere cacciati, ma la ricca buona uscita è salva. Se non è il paese di Benegodi, cosa è questo? Il paese di...Pulcinella!!!!
(Rispondi)
 
mariateresa.savino
mariateresa.savino il 16/04/18 alle 13:10 via WEB
Beati loro, quei Comuni benedetti da Dio che non hanno debiti e disastri vari. Eppure, si pagano, dovunque, tasse comunali consistenti e non è che il verde pubblico, le strade, ecc. stiano al top...Si spende alla leggera dove non si dovrebbe e poi si piange miseria.Sempre aggrappandosi alle tasche di coloro che non possono sottrarsi alla pesca. Napoli, poi, è una città bellissima e disgraziata, nonostante non vi manchi la gente laboriosa e onesta. Ma il popolo minuto è pigro di natura e tira a campare. Se aggiungiamo i malavitosi... Quelli sono sempre pronti a pescare nel torbido e così i soldi che mancano all'appello, finiscono sempre in tasche capaci. Intanto, San Gennaro, pensando a tutto ciò e a miracoli impossibili, se ne sta perplesso col suo mezzo busto e se la ride. Buon pranzo, Carlo.
(Rispondi)
 
 
monellaccio19
monellaccio19 il 16/04/18 alle 17:25 via WEB
San Gennaro, anche se volesse nella sua inifnita bontà, provvedere a tutto, non potrebbe mai farcela: troppo il danno e troppe le cosa da fare!!!! Lui sa come vadano le cose e si regola a chi dare una mano, un dito, un gomito o un solo sorriso!!!! Funziona male dappertutto mia cara, pochissimi i comuni in regola e capaci di amminsitrarsi con moderazione e rispetto delle regole. Non basterebbero tutti i Santi del Paradsio per andare incntro a tutti i problemi dei comuni deficitari. Siamo un Bel Paese...Galbani. Un abbraccio mia cara.
(Rispondi)
 
g1b9
g1b9 il 16/04/18 alle 15:09 via WEB
Gran bella pretesa che sia l'Italia a provvedere alle necessità di Napoli,da troppo ce ne prendiamo cura e non solo di Napoli.. eppure rimpiangono ancora i Borboni... si vergogni De Magistris come tutti gli amministratori disonesti. Questa storia del mangia tu che mangio anch'io incomincia davvero a scocciare, anche perchè è sempre pantalone a pagare. E basta!!!
Buon pomeriggio, un abbraccio!
(Rispondi)
 
 
monellaccio19
monellaccio19 il 16/04/18 alle 17:29 via WEB
Non indicherei solo lui, quasi tutti i comuni versano nelle stesse condizioni: i virtuosi si contano sulla punta delle dita. Tutti a fare i sindaci, che bel mestiere; comunqua vada sarà un successo di...soldi!!!! Lo stato interverrà, farà la sua parte e avanti un altro. Insopprtabile politica da quattro soldi, gentaglia senza scrupoli ovunque, capace di curare solo i propri interessi! Una piacevole serata cara Giovanna.
(Rispondi)
 
Utente non iscritto alla Community di Libero
ALDO il 16/04/18 alle 18:00 via WEB
ANCHE QUESTA SETTIMANA SIAMO A POSTO, ABBIAMO I “NOSTRI” POLITICI PRESI CON LE MANI NEL SACCO. Arresti domiciliari per i sindaci di Foppolo e Valleve nella Bergamasca: associazione a delinquere, ecc... Avrebbero, tra le altre cose, architettato un sistema per ottenere fondi pubblici ai danni della Regione Lombardia e per truccare appalti. Conivolta anche la moglie del sindaco di Foppolo. Ormai si deve parlare di epidemia. Cosa possiamo dire ancora per commentare questa situazione? Troppi soldi ai partiti. Già detto. Troppo potere ai politici. Già detto. Troppe sedi istituzionali nelle quali si abusa del denaro dei cittadini. Anche questo detto. Assenza di controlli veri. Sanzioni troppo leggere. Tutto detto. Le regioni come incubatore di disonestà con il pretesto del federalismo e dell’autonomia. No, questo non è stato detto abbastanza. E allora diciamolo meglio: l’esperienza dice che le autonomie regionali sono servite innanzitutto a mettere a disposizione di politici disonesti potere e soldi a volontà. Attenzione non tutti i politici sono disonesti, ma nessuno in tanti anni si è mai messo a gridare contro i ladri. ANCHE L’OMERTÀ È UNA COLPA E NELL'AMMINISTRAZIONE DELLA COSA PUBBLICA PESA COME UN MACIGNO
(Rispondi)
 
 
monellaccio19
monellaccio19 il 16/04/18 alle 18:08 via WEB
Sì ho sentito al tg. Intanto visto che il post riguardi il nostro Giggino o' spaccone: ta sollevando un polverone inaudito perché un sottomarino americano nucleare, si è parcheggiato a Napoli. Il motivo non è perché sia un sottomarino, americano e nulceare, ma perché ha partecipato alle operazioni militari per la Siria. Quest'uomo mi fa morire di risate, ma perché non lo mandano a Zelig? Capisci, con i c...i e i suoi problemi, o' Masaniello popolare distrae i suoi con le sciocchezze. Cosa crede? Ma sa i patti e la Nato cosa siano?
(Rispondi)
 
nina.monamour
nina.monamour il 16/04/18 alle 21:40 via WEB
Un saluto veloce Carlé, ho un febbrone da cavallo e sono già a letto, a domani e buon inizio di settimana.
(Rispondi)
 
 
monellaccio19
monellaccio19 il 17/04/18 alle 07:29 via WEB
Abbi cura di te, riguardati!!!! Salutami il...cavallo!!!! Buon giorno Nina.
(Rispondi)
 
woodenship
woodenship il 17/04/18 alle 01:57 via WEB
...A me De Magistris sta simpatico, vecchio mio. E forse non ha tutti i torti,bisognerebbe informarsi meglio proprio sull'origine di quel debito che,adesso,la magistratura ha affibbiato alla sua amministrazione.......Abbraccione........W.......
(Rispondi)
 
 
monellaccio19
monellaccio19 il 17/04/18 alle 07:36 via WEB
Come al solito, sei sempre a favore di chi vede il mondo a modo suo. Il debito a carico di due personaggi come Iervolino e Bassolino, vecchia nomenclatura del PD che il mio amico non vuole, ci sta tutto. Ma lui perché corre a far il sindaco sapendo che non lo spazzerà mai quel debito? E poi, non solo lo ha mantenuto bello tondo, ma lo ha anche triplicato. E' proprio vero, questo paese non cambierà mai, perché non conviene a nessuno (e sottolineo nessuno) cambiarlo. Chi vivrà vedrà e tu...vedrai! Beato te. Buondì Sal.
(Rispondi)
 
Gli Ospiti sono gli utenti non iscritti alla Community di Libero.
 
 
 

© Italiaonline S.p.A. 2024Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963