Creato da monellaccio19 il 12/10/2010
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Messaggi di Novembre 2017

E SI'...BUONASERA DOTTORE

Post n°2641 pubblicato il 30 Novembre 2017 da monellaccio19
 
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Risultati immagini per gregorio del Boca ginecologo



Lasciate ogni speranza o voi che aspettate una sanità che funzioni appena. Come diceva un tale, paghiamo tasse come uno stato scandinavo, ma riceviamo un welfare da stato del terzo mondo! E' singolare ciò che abbia dovuto sopportare il primario ginecologo dell'Ospedale di San Leopoldo Mandic di Merate (prov. di Lecco). Il nostro dottor Gregorio Del Boca, mantenendo fede al suo giuramento di Ippocrate e non reputando la missione del medico assoggettata a protocolli e regolamenti, ha preso l'iniziativa (da primario) di lavorare anche il sabato in sala operatoria. Poiché le liste di attesa si allungavano sempre più e rendendosi conto che non sarebbe mai stato possibile accorciarLe e/o  tenere in sospeso pazienti per piccoli ma necessari interventi chirurgici, ha proceduto ad impegnare il sabato perchè le sale operatorie sono disimpegnate salvo le emergenze. Quale migliore occasione per il nostro eroe: sale che servono a tutti durante la settimana come è giusto che sia, si rendono libere perché il sabato da disposizioni emanate, non si lavora. Il dottor Del Boca, invece, il sabato ha pensato bene di lavorare per il bene dei pazienti, con il problema delle attesa e per sveltire l'iter procedurale. Beh, si è beccato due mesi di sospensione senza stipendio. Denunciato da alcuni collaboratori e operatori della sala operatoria che non intendevano seguirlo nell'impresa e rinunciare quindi al sabato festivo. Ecco come, con leggi e sistemi da terzo mondo, come con tagli alla sanità che paghiamo a peso d'oro, dobbiamo leggere queste storie che a pensarci bene fanno venire l'orticaria. La questione non finisce così: a parte i crumiri da strapazzo poco professionali, quelli che puzzano di sindacato e si attaccano al pelo, il primario ha ricevuto encomi e plausi per il suo attaccamento al lavoro e c'è chi abbia provveduto a raccogliere firme da sbattere sul muso di scrive le leggi, le applica e non sa cosa abbia scritto e nemmeno di cosa si tratti. Una lotta inutile e dispendiosa sulla nostra pelle: "La gente aspetta? Beh, che possiamo farci noi? Noi rispettiamo le diposizioni e  basta: questi sono i nostri paraocchi e non chiedeteci di allargare la nostra visuale. Ci sta bene così, tanto il 27 arriva comunque!". Il dirigente Stefano Manfredi della Asst lecchese l’Azienda socio-sanitaria territoriale a cui l’ospedale di Merate fa capo, ha così chiosato: "Non si accorciano le liste d’attesa come ha fatto lui e soprattutto non con iniziative del singolo, ma con procedure condivise da tutti". Eh sì, caro dirigente, lei da buon politico ha buone e giuste argomentazioni per tutti. Bella la frase che dicono solo i politici bravi come lei: "Le iniziative e le procedure devono essere  condivise da tutti". Politicamente corretto e alla faccia di noi pazienti: ricordi che per noi utenti, il il termine "pazienti" è sostantivo ma anche aggettivo. Per cui tirare la corda spesso porta all'impazienza. Intanto...campa cavallo.....

 
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GIOCHIAMO A...BITCOIN

Post n°2640 pubblicato il 30 Novembre 2017 da monellaccio19
 
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Risultati immagini per bitcoin: that's how it works



Che facciamo? Ci prepariamo a una bella fregatura come quella che hanno dato alcune banche italiane con le "vendite tossiche"? Sapete come il "bitcoin", moneta virtuale che impesta la rete, abbia acquisito un valore esponenziale aumentando sempre più e affascinando moltissimo chi intravede la possibilità di arricchirsi in breve tempo: investimenti redditizi che improvvisamente, come bolle di sapone, schiattano e tutto precipita lasciando in lacrime chi crede ancora nella befana. La Banca d'Italia ha lanciato l'allarme, troppi sospetti gravano su questo maneggio virtuale che non spaventa nessuno visto che siamo arrivati ai 13.000 mila dollari con un incremento del 13%. Purtroppo,  nello stesso giorno è ripiombata sotto i 10.000 dollari. E' evidente come sia un "gioco" perverso da ludoteca affollata. Io sono solo preoccupato di chi ne uscirà con le ossa rotte e magari, versando lacrime amare, andrà piangendo in giro chiedendo l'aiuto di Stato. E' ormai una menata che fa scuola: "Piove? Governo ladro!". Ho detto tutto!

 
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GIU' LA MASCHERA: STRUCCATI!

Post n°2639 pubblicato il 30 Novembre 2017 da monellaccio19
 
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Non so voi, ma per abitudine sono solito specchiarmi più del dovuto. Il bagno era il mio regno e sin da ragazzo, passavo ore e ore davanti allo specchio. Poi i giorni in cui mi radevo erano ore interminabili per completare tutte le abluzioni, studiare se qualche pelo della barba si fosse nascosto per evitare il rasoio e infine i capelli: una dannazione  che mi ha rovinato la vita! Per gestirli, per renderli docili al pettine e renderli lisci, ho provato di tutto, anche la mezza calza di nylon di mia madre indossata tutte le notti per correggere il verso della chioma e per evitare lo spavento che mi coglieva ogni mattina quando, mezzo assonnato, entravo nel bagno e la prima cosa che vedevo era la mia immagine da film horror. Oggi, più o meno vanno meglio le cose, le fisse di una volta sono scomparse e vivo più tranquillo: pochi problemi, ci metto meno nel bagno e mia moglie che ha preso il posto di mia madre, rompe che è un piacere. Però sia io che lei ci guardiamo allo specchio, ci controlliamo  a vicenda in modo maniacale e se qualcosa non quadra, non è a posto sia nella persona che nell'abbigliamento, allora interveniamo prima di uscire. Credo sia normale tutto ciò, a voi non capita? Ritengo che tenere alla propria figura e al proprio aspetto, sia normale. Bene, allora mi e vi pongo una domanda: "E' possibile che nessuno guardi  Silvio, prima che esca di casa?". Sembra strano che nessuno intervenga sul suo ringiovanimento veloce e pesante: quarant'anni in meno, sono tanti. Eppure, a chi come me l'ha visto spesso in tv in questi ultimi tempi, non dovrebbe essere sfuggito il dettaglio degli interventi fatti sul volto, sulla testa e, recentemente, anche sulla dentatura. Insomma voglio dire, se io ho mia moglie che mi ispeziona, voi avrete sicuramente qualcuno che vi dia consigli (magari solo uno specchio), vi guardi anche di sfuggita prima di uscire, possibile che per lui non intervenga nessuno? Andiamo coraggio, con il personale che ha a casa, con  il codazzo che lo segue dovunque vada, con tutte le donne che fanno parte del suo entourage, nessuno ha da ridire sulla ridicola faccia che abbia da quando frequenta Merano? Una persona seria, un politico come lui che vuol essere perno, figura essenziale e fondamentale di tutto l'agone politico, si rende conto di quanto faccia pena il...tiraggio e la distensione della pelle sul volto? Occhi tirati al massimo, faccia liscia e inceronata all'inverosimile, secondo lui, depongono a favore del personaggio che si è creato per convincere i giovani, i meno giovani e  i suoi coetanei? E le donne, le famose donne giovani, nessuna che si permetta per pura amicizia, di dirgli: "Papi, ma kekazzo fai conciato così?". Mi sembra strano, parto dalla considerazione principale che si faccia in questi casi: se c'è chi ti vuol bene, allora deve aiutarti, deve intervenire là dove da solo non ci  arrivi. Pertanto poiché nulla accade e la sua faccia non mostra le rughe, e tutto ciò che potrebbe indicare la sua età (che tutti conosciamo), penso che non ci sia più nessuno che gli voglia bene. A parte Francesca che non lo può bloccare quando esce di casa, tutti gli altri, presenti e non presenti anche a posteriori, non possono implorarlo per il suo bene a calare la brutta maschera di cera e presentarsi così come dovrebbe essere oggi? "Presidente, lei ha lo stesso incarnato di una peretta per lavande vaginali, ha presente quelle arancioni di gomma Pirelli! Presidente, avanti, si strucchi!". (Fulvio Abbate)


Risultati immagini per berlusconi oggi immagini

 

Silvio, consentimi, se scendessi in campo così come (più o meno) dovresti essere al naturale, prenderesti da solo oltre il quaranta per cento dei voti. Mi pento di averlo scritto, ma l'ho fatto solo per onestà intellettuale. Non seguire il mio consiglio. Grazie. 

 
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LA BELLEZZA E LA MAGIA DEL VIOLINO

Post n°2638 pubblicato il 29 Novembre 2017 da monellaccio19
 
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Risultati immagini per anna tifu



Un caso più unico che raro: quando la bellezza e il talento si coniugano alla perfezione. Un'alchimia che smentisce quei pregiudizi ai quali fatalmente ricorriamo quando una bella donna esercita una professione e ci chiediamo in malafede, se è per la sua bravura o per la sua bellezza. Anna Tifu è indiscutibilmente bella e brava, questa sera presso il Conservatorio "G. Verdi" di Milano eseguirà il Concerto nr. 2 di Paganini "La Campanella". Sarà accompagnata dalla  Filarmonica di Stoccarda diretta dal M° Piollet. Anna non smentisce il suo DNA, il suo papà è il primo violino nella Filarmonica di Bucarest e le sue origini sono sarde/rumene perché è nata a Cagliari trentuno anni fa e il violino è...nato con lei. Pensate, si è bevuta all'età di undici anni i Capricci di Paganini come fossero acqua fresca e li ha eseguiti  sempre a Milano in Conservatorio. Concertista affermata in tutto il mondo, Anna suona un violino "Stradivari", pregiatissimo e di immenso valore, ne è assoluta padrona quando lo tiene tra le mani e le sue imperiose arcate, le sue dita sulla tastiera, sono esempio di totale padronanza dello strumento. Bella e brava dicevo e prova ne sia che si inalberi quando qualcuno associa le sue due più evidenti qualità: lei preferisce essere apprezzata per la musica che esegue magistralmente e che grazie alle sue interpretazioni, trasmette solo grandi emozioni che raggiungono il  pathos di chi l'ascolta. Provare per credere e chiudo con la frase espressa dal nostro grande Salvatore Accardo che impreziosisce il sito ufficiale della nostra Tifu: "Anna è uno dei talenti più straordinari che mi sia capitato d'incontrare".


 
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CHI LA DURA LA VINCE!

Post n°2637 pubblicato il 29 Novembre 2017 da monellaccio19
 
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Risultati immagini per fake news



Giorni di fuoco su un argomento vecchio, trito e sviscerato da tutti, me compreso. Tuttavia, desidero soffermarmi in particolare, su un tenue filo che unisce una fake news con una notizia manipolata a regola d'arte. Renzi, forte delle denunce arrivate tramite un importante quotidiano americano che accusa apertamente il web di fare un uso sfrenato e incontrollabile di fake a ripetizione, sgranando bugie e falsità sulla  politica,  si è servito di tale bomba per annunciare una proposta di legge che blocchi il perfido sistema webete. Guarda caso, mentre si scornano gli imputati maggiori (leghisti e grillini) contro Renzi,  Facebook ha provveduto a chiudere la pagina di "WEB365": una centrale che gestiva le fake news con una partigianeria schifosa: diramava, proponeva e invadeva la rete, nascondendosi dietro paramenti pseudo sacri come "Luce di Maria", una associazione di carattere religioso. Insomma, un ramo molto proficuo che racchiudeva un sacco di attività nella rete e fuori della rete, riconducibili a un tale Giancarlo Colono che fa affari e usa una fogna molto capiente per convogliare un marea di liquami in rete. Ora, invece,  vi accenno di come si possa, senza ricorrere alle fake news, riportare una notizia di cronaca alterandone il senso, su un giornale. Il treno che Renzi sta usando per girare l'Italia per la sua campagna elettorale futura, purtroppo ha provocato un incidente mortale: viaggiando verso Roma vuoto e senza Renzi e/o altri personaggi del PD a bordo, nei pressi della stazione di Borghetto Civita Castellana (VT), ha investito una donna di 43 anni che ha improvvidamente attraversato i binari mentre sopraggiungeva il treno. La donna purtroppo è deceduta. Questa è la vera notizia, adesso vi riporto come alcuni quotidiani abbiano pubblicato il titolo di questa notizia: "Treno di Renzi travolge donna sui binari", "Il treno usato da Renzi falcia e ammazza una donna" e altri ancora, riportano la notizia indicando sempre Renzi nei titoloni. Scusate, ma che ci azzecca Renzi? E' squallido servirsi del suo nome per citare una notizia che nulla abbia a che vedere con il segretario del PD. Anzi, pare che il treno lo conducesse lui al momento del grave e mortale incidente. Non è falsa la notizia, quindi non è una fake new, tuttavia strumentalizzare volutamente il nome di chi usi quel treno per fare il suo tour, mi sembra bieco e infamante, abominevole e di basso profilo. Questo è il filo sottile che divide una falsa notizia creata a regola d'arte,  da un vera notizia proposta e articolata con una manipolata volontà di colpire un avversario. Questa è oggi la nostra politica, ne siamo tutti disgustati e pare che chi le spari più grosse sia alla fine il vincitore. Nessuno ha più voglia di perdere tempo per accertare, capire, rendersi conto: sentito il primo che parla o che scrive, tutti gli altri sono come lui! La bagarre è continua, nessuno molla e chi la dura la vince. E' questa è anche una ragione per cui il nostro cav senza cavallo, anche se con un certo ritardo rispetto a leghisti e grillini che sono gli antesignani di questo uso becero di fare politica, ha deciso di impostare la sua compagna elettorale in modo creativo, fantasioso e delirante: fateci caso, dimostra davvero quaranta anni di meno, è vigoroso, è tosto come un givanotto, è dappertutto. Non solo le fonti di cui è padrone, ma anche in tutte le salse tv, compresa una RAI inginocchiata davanti al vate. Riflettiamo, siamo solo ostaggi delle fake news e delle grandi manipolazioni della comunicazione stampa e tv. Tutti in corsa con le cartucciere belle piene: chi le ha più piene quello vince! Noi purtroppo, di piene abbiamo qualcos'altro!

 
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