Creato da monellaccio19 il 12/10/2010
scampoli, ritagli, frizzi e...lazzi

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Messaggi di Marzo 2018

OCCHIO QUANDO APRIRETE LE UOVA

Post n°2825 pubblicato il 31 Marzo 2018 da monellaccio19
 
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Lei è una fashion blogger brava e preparata. Magari un po' appariscente e piuttosto attraente, ma se non fossero così, col piffero la gente se le filerebbe. Pertanto vi racconto che abbia formulato al suo lui una strana richiesta: "Regalami un grandissimo e specialissimo uovo di Pasqua...sorprendimi!". Ritengo si riferisse ad una specifica sorpresa, un bel diamante di fidanzamento visto che i due si amino alla follia. Bene, lui l'ha accontentata:



Risultati immagini per lei voleva essere sorpresa

 

BUONA PASQUA A TUTTI

 
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MOCCIOSI DISOCCUPATI E RICCHI

Post n°2824 pubblicato il 30 Marzo 2018 da monellaccio19
 
Foto di monellaccio19

Risultati immagini per fedez e ferragni


Lo so, ora mi darete addosso, mi odierete, mi coprirete di insulti e di contumelie, ma scusatemi, non posso tirarmi indietro. Io cerco di evitarli, cerco di non trascinarli sul mio blog, ma quando leggo di scelte offensive, tali da passare come sonore sberle affibbiate ai poveracci che vanno moltiplicandosi nel nostro paese, allora devo sfogarmi e non tenere dentro come spesso faccio, l'amarezza e la vergogna che provo per questi due personaggi che non saprei definire se non sfrontati e impudenti. Hanno avuto il loro bambino e sono felice solo per il piccolo Leone, il quale appena comincerà a rendersi conto di cosa abbia addosso il padre e non comprendendo che si tratti di esuberanti tatuaggi,  il poverino penserà chissà a quali pene sia stato sottoposto...dalla natura. Ebbene, leggo che i due boriosi abbiano deciso di mettere la casa milanese sul mercato per fittarla a soli 9.000/10.000 euro al mese: il piccolo ha bisogno di spazio e quindi...non serve per un bel po' di tempo! Lasciano un mega attico comprato dal maschio dominante nel 2016, una superba abitazione da 270 mq, quattordicesimo piano, terrazzo con vasca Jacuzzi e sauna, oltre ogni altro comfort. Una reggia governata dalla domotica  esasperata e con tutti gli annessi e connessi e due box garage. Vivranno a Los Angeles per i prosimi mesi fino a quando non troveranno di meglio. Non ho parole, o meglio le avrei, ma non mi sembra la sede adatta per esprimerle accompagnate da gesti poco signorili!  Siamo alla sfrontatezza del grasso che cola abbondante e ammetto che la colpa non sia da attribuire ai due piccioncini; io ce l'ho con i loro "genitori", coloro che a prescindere dalla ricchezza materiale, educhino i figli ad un vita sfrenata, indecente, con ceffoni distribuiti a destra e a manca, in faccia agli indigenti che rovistano nella spazzatura. I genitori colpevoli a cui mi riferisco sono i fans, i beniamini che sono sempre pronti ad osannarli, i diffusissimi "like" che riempiono le loro pagine social. E' vero, ormai è un mestiere anche questo, lo abbiamo voluto noi inconsciamente e inconsapevolmente, ma ora che sono allo scoperto, anzi, ora che sono tantissimi in corsa per questo lavoro (sic), aiutiamoli a rientrare nella normalità, si sforzino di lavorare veramente, di produrre con alacrità e impegno. Non accettiamoli più, evitiamoli e non consideriamoli, lasciamoli consumare nella loro spocchia e nella loro ignoranza. Cerchiamo di comprendere una volta per sempre che siamo noi a comandare i mercati e se facciamo mancare a costoro il danaro occorrente per le loro bravate, spariranno spazzati dal vento nuovo di chi finalmente prende coscienza di questa società falsa e inetta foraggiata dai nostri soldini! Bene, ora passate pure alle contestazioni, insultatemi e bersagliatemi pure con le vostre accuse. Una sola preghiera vi rivolgo: attribuitemi tutto ciò che vi pare, ma non tacciatemi di invidia. Sono troppo vecchio per queste stronzate e l'invidia, tra l'altro, non posso nemmeno provarla anche a volerlo. Sto bene con quel che mi basta, non ho problemi e quindi nessuna invidia. Grazie!


Date un'occhiata a questa pagina, capirete di cosa siano capaci i due mocciosi con il figlio appena nato: soldi a palate senza muovere un dito. E' suffciente vestire il bimbo con abiti griffati.

 

 

 

http://www.dagospia.com/rubrica-2/media_e_tv/leone-lucia-ferragni-figlio-valletto-fedez-regina-chiara-ha-12-170465.htm


 
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DUE EURO E SI PASSA ALLA PUNTUALITA'

Post n°2823 pubblicato il 29 Marzo 2018 da monellaccio19
 
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Risultati immagini per istituto scientifico Pitagora di Selargius

 

Se non ci capitano buoni motivi per discutere, per affrontare confronti animati e di  racimolare  chiacchiere al vento, ce li andiamo a cercare. In Sardegna, precisamente a Selargius (CA), presso l'Istituto Scientifico "Pitagora" è stata introdotta una multa di 2,00 euro a carico degli studenti ritardatari: orario di entrata 8.30, limite massimo 8.35, se si entra a 8.36, scattano due euro e si aspetta le seconda ora per entrare in classe. Una delibera "nuova" e significativa voluta e decisa dal Consiglio dei Docenti e dal Consiglio d'Istituto. Il preside ne ha preso atto e messo in pratica il balzello. "Oltre la respinsabilità dal punto di vista   educativo, ho anche quella del bilancio della scuola. I genitori pagano le tasse per mandare i figli a scuola. La lezione dura 60 minuti, se a causa dei ritardi si riduce a 35-40 minuti sto facendo un danno all’erario e a mamme e papà". Detto così non fa una piega e inoltre il preside si affanna a precisare che i due euro servono agli "operatori" (insegnanti liberi) che si intratterranno con i ritardatari nell'attesa della seconda ora. Pertanto, escludendo chi sia autorizzato a giungere in ritardo perché magari viaggia, tutti gli altri se in ritardo, saranno costretti a versare a mezzo c/c postale l'ammenda (più 1,50 euro per tassa ccp). Pensate, erano sempre i soliti ragazzi che per sistema arrivavano in ritardo a scuola per una scelta personale, una ventina circa, ma nel giro di pochi giorni i ritardatari sono scesi a  due. Beh, funziona o no? In realtà non è semplice accettare questa decisione, qualcuno parla di inammissibilità giuridica, qualcuno parla di abuso di potere, qualcuno l'accetta sperando che i propri figli si diano una mossa specie se i 2 euro saranno pagati di tasca loro. Ecco, come sempre vedo note stonate che solo da noi in Italia si rilevano. Una ammenda se viene imposta è perché c'è chi sgarra e poiché da noi, si sgarra anche nel fare una fila qualunque laddove i dritti sono sempre in tanti, non mi stupisco conoscendo i giovani che se  ne strafregano di regole e norme, di tale decisione. Comunque il dibattito è aperto, laggiù in Sardegna si discute e ci si confronta. Secondo me contano più i fatti che le chiacchiere, comunque da 20 ritardatari cronici sono passati a due e questo mi sembra un buon risultato. Non mi sembra una buona scelta, come qualcuno abbia suggerito, quella di punirli mandandoli a pulire i cessi della scuola. Troppa severità e non sarebbe stato proprio il caso. In fondo due euro non sono una cifra da rogito notarile, ma un buon motivo per stimolare i ragazzi ad un comportamento più consono e civile, specie nell'ambito scolastico.Che ne pensate?

 

 


 



 
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FERMATI MONDO: LORO DEVONO SCENDERE!

Post n°2822 pubblicato il 28 Marzo 2018 da monellaccio19
 
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Risultati immagini per telethon

 

Ma che paese è mai questo? Siamo solo belve che non perdono occasione per sputare veleno anche sui morti! Posso comprendere, ma no giustificare, che la D'Urso strumentalizzi la morte di Frizzi per fare ascolti senza avvertire, come hanno fatto tutti i suoi colleghi di Rai e Mediaset, la necessità di sospendere per rispetto al collega, la puntata del suo programma di lunedì, ma non posso accettare ciò che sia stato detto e scritto su Fabrizio sui social. Una trafila inammissibile, spocchiosa, offensiva anche per chi non condivida le loro opinioni, dei soliti propagandisti e venditori di fumo, dei vegani e animalisti all'ultimo stadio! Un rosario sgranato e irripetibile sulla sua scomparsa: "Frizzi è morto? Se l'è cercata...". Forse è il più elegante pensiero espresso, e ancora: "Non provo pena per chi abbia per anni condotto "Telethon"...mi dispiace, ma è un mio limite, esiste il karma". Ekkekazzo vuol dire? Ma chi sono 'ste bestie che si comportano come quelle che difendono? Il karma di che? La morte è unica e sola, prende tutti alla stessa maniera e ci pone, karma o non karma, tutti alla stesso modo e soprattutto, tutti distesi e freddi! Quindi hanno vomitato sulla morte di Fabrizio solo perché ha condotto Telethon? E immaginate il perché? Perché raccoglie soldi per la ricerca e per la ricerca ammazza impunemente animali, cavie e criceti con il cervello fuori di testa come loro. Siamo alla follia, siamo veramente fuori da ogni logica, dal modesto raziocinio che dovrebbe consentire di realizzare solo qualche pensiero e niente più. Il cuore e l'anima, per questa gente, si infervorano solo se ci sono animali di mezzo, non conoscono altro; l'umanità sfugge, la comunità internazionale dovrebbe suicidarsi  e le decisioni, gli atti e i comportamenti sono tutti discutibili, se una cavia viene usata per la ricerca. Ovvero, prima gli animali e poi gli uomini! Altro che fantasia, altro che pianeta delle scimmie fantasticato al cinema come probabile mondo a venire in un lontano futuro: le scimme le abbiamo già, ci circondano, ci assillano e più di tanto ancora non possono: nonostante tutto, non hanno ancora avuto il loro pianeta da qualche parte sperduto nella galassia...molto lontano da noi spero, altrimenti ne sentiremmo la puzza. Non si può morire in santa pace: una coscienza impegnata solo su un fronte e spregevole verso gli uomini. Aberrante!

 
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QUANDO IL RISO TORNA A...CASA!

Post n°2821 pubblicato il 27 Marzo 2018 da monellaccio19
 
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Risultati immagini per riso



La conoscete tutti la vecchia storiellina del signore che faceva un lavoro eccezionale. Costui, un valido rappresentante di una grossa azienda mondiale, lo avevano destinato a vendere i propri prodotti al Polo Nord: ebbene il nostro agente di commercio era così bravo che faceva fatturati incredibili, vendendo frigoriferi agli eschimesi. Roba da ridere, ma se fosse stato un italiano, ci sarebbe stato poco da ridere. Siamo levantini di natura, capaci di vendere tutto e di venderlo nei posti più assurdi e impensabili. Prendiamo una brava imprenditrice italiana, la sua azienda famosa in tutto il mondo da ben  cinque generazioni, e scopriamo che vende riso: vabbè vendere riso non è che sia poi tanto difficile. Ma se lo vende anche ai cinesi, qualche risata la strapperebbe o no? Valentina Scotti 34 anni è nello staff dirigenziale dell'azienda storica del "Riso Scotti", un gruppo ormai preparato e noto per il riso che esporta in tutto il mondo. L'apertura dei mercati a est, per riportare il riso là da dove proviene, è un'idea esuberante, eccellente e raffinata: il progetto So'riso della Scotti, propone sotto forma diversificata di snack e format ristoranti, la possibilità di ottenere grazie ad una filiera peculiare e con  un trattamento tecnologicamente alla avanguardia, prodotti certi, sicuri e garantiti. Il riso quindi torna ma sotto altre spoglie, ovvero, sotto forma di snack, sotto forma di preconfezionati e addirittura pronto all'uso nei ristoranti, bistrot e mangereccio in genere, già pronto per essere consumato. A kilometro zero, il riso Scotti in un prossimo futuro sarà dappertutto e gli ordini in essere, sono tali che dovranno attrezzarsi ancora di più nelle aziende Scotti per poter soddisfare nel medio e lungo tempo, le richieste già acquisite. Questa è l'Italia che produce idee oltre che prodotti, immette sui mercati internazionali sicurezza, bontà e genuinità. Non abbiamo da imparare niente da nessuno e se volessimo, andremmo a vendere la NIVEA agli africani perché la passino sugli...ippopotami. Ah se ci facessero lavorare in santa pace, cosa sarebbe questo paese!

 
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