Creato da monellaccio19 il 12/10/2010
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Messaggi del 05/05/2017

SELEN: TRA PASSATO E PRESENTE

Post n°2217 pubblicato il 05 Maggio 2017 da monellaccio19
 
Foto di monellaccio19

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Lei è Luce Caponegro in arte Selen, una famosa expornostar italiana. Desidero parlarvene per un motivo semplicissimo: fra tutti gli attori porno piuttosto famosi, per quanto ne sappia, solo un maschio e una femmina hanno avuto dopo la fine della loro attività professionale, una vita gossippara e alla luce delle cronache: Rocco Siffredi e Cicciolina. Selen (Luce) ha avuto una vita difficile, appena maggiorenne lasciò la famiglia, ne ha fatte di cotte e di crude con una vita passata all'estero come globe trotter e maturando esperienze eccessive, esagerate per la sua età. Insomma, dopo anni passati nel porno, ha abbandonato il campo nel 1999; tentò  un riciclaggio in tv ma andò male, per cui prese i suoi bagagli e la fece finita con la celebrità, con la sovraesposizione, con la voglia di essere protagonista. Oggi, ha un figlio di 29 anni che la renderà presto nonna, e un ragazzo di dieci anni (la differenza d'età indica le follie del suo tempestoso passato), ha una sua attività che le consente di  vivere dignitosamente  e con la vicinanza dei suoi genitori, conduce una vita comune  e lontana dai riflettori. Avendo scritto un libro sulla sua vita ricca di esperienze, in una intervista si è lasciata andare ad alcune confidenze sul contenuto del suo libro. Ebbene, come spesso abbia pensato: "Ma ai figli cosa raccontano queste attrici del porno...", mi sono ritrovato di fronte al racconto di un breve siparietto avvenuto con il suo ragazzo di dieci anni: "È stato lui ad affrontarla, con delicatezza e sorprendente maturità: "Mamma, hai mai commesso errori?". Tutti ne facciamo, rispose lei. "Me ne puoi dire uno?". Una volta fumavo. "Me ne puoi dire un altro?". Dopo attimi di silenzio: "Tu facevi la pornostar". Non era un'altra domanda: era un'affermazione. "Sì sono stata una pornostar, sei ferito?" gli chiese Luce: "Ci sono rimasto male poi ho pensato che da giovani si fanno errori, tu sei meravigliosa e ti voglio bene così come sei". Il ragazzo aveva saputo del passato di pornostar della mamma, dai suoi compagni di scuola i quali avendo visto (ragazzi non ancora pronti, ma...) la mamma all'opera, lo avevano punto così per celia, ma senza troppa cattiveria. Orbene e concludo, sembra il finale di una favola ma non lo è, e su questo preciso aspetto del problema, mi piacerebbe conoscere qualche vostra opinione in merito: ci sta tutta quella frase finale che con una spalmata di nutella, sgombri il campo dalle "dicerie" e riporti la famiglia (il padre non c'è) a livelli fiabeschi?

 

 
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UNO SPARO NEL BUIO

Post n°2216 pubblicato il 05 Maggio 2017 da monellaccio19
 
Foto di monellaccio19

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Il classico pasticciaccio all'italiana è servito: passa al senato, dopo l'approvazione della camera, la legge sulla "legittima difesa"; un pannicello caldo, una minestrina insulsa che non si colloca da nessuna parte sul menù. Un tirare a campare da parte della maggioranza per evitare di andare fuori gradimento elettorale. Premetto che io sia contrario all'uso delle armi e quindi mi pongo contro una qualsiasi legge che consenta una qualunque forma armata di difesa personale, ma nello stesso tempo, devo per onestà intellettuale, convenire con l'opposizione che abbia contestato ciò che la montagna (il governo)  abbia partorito: un topolino insulso e inutile che fa la sua bella figura ma che all'atto pratico, demandi tutto al giudice che come al solito deve interpretare la legge. Ancora una volta si scrive, si imposta una norma, senza essere precisi e chiari, o meglio, precisa e chiara è la legge, ma come sempre accada, ci si può infilare in una qualsiasi maglia per sottoporre ad interpretazioni le conclusioni di un giudice. Esempio: perché parlare solo di avvenimenti notturni quando in realtà chi abbia bisogno di difendersi, debba poterlo fare di giorno? E poi perché, nonostante sia fissato il luogo in cui si possa esercitare la difesa necessaria, la legge elenchi una serie di dettagli che non sia possibile rispettare in una frazione di secondo? Si elencano puntualizzazioni che serviranno solo a rendere più difficile chi debba difendersi e raccogliere forza e volontà per sparare. Insomma un pasticcio che respinto dalle opposizioni, ha creato problemi molto gravi alla legge che in definitiva, all'italiana, cerca di accontentare chi la voleva e l'abbia pretesa a gran voce (la destra), e chi invece non veda e non voglia nessuna possibilità di far circolare armi. Vedremo cosa sortirà dal senato, intanto se ne parlerà e come ormai sia noto a tutti, ci aspetta una lunghissima campagna elettorale. Un far-west non posso e non voglio immaginarlo e per come si porranno le situazioni, niente di più facile che possa accadere: tanto, come dimostrato dai giudici, chi abbia dovuto difendersi sparando, alla fine sia stato giudicato colpevole, e i soliti ladroni, se non muoiono sul colpo uccisi dall'innocente, se catturati, spesso, sono fuori per vizi di forma, per premi, per insufficienze di celle e via dicendo. Abbiamo grossi problemi in questo senso, le cronache quotidiane ci informano giorno dopo giorno dei nostri guai. Affrontiamoli con senno e giudizio, evitiamo questi fritti misti solo per accontentare i palati, sforniamo buone leggi, aumentiamo la sicurezza per i cittadini, non costringiamoli a procurarsi armi per difendersi, i cittadini vanno difesi dallo stato. Non spingetemi un domani a dormire vestito da cow boy con tanto di cinturone e colt pronta a sparare. Dovremmo essere ancora più avanti con la nostra civiltà, perché tornare indietro?

 
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