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Messaggi del 18/11/2014

BOIA CHI MOLLA!!!

Post n°1214 pubblicato il 18 Novembre 2014 da monellaccio19
 
Foto di monellaccio19

Sempre più difficile la vita di coppia: ormai siamo alle sceneggiate assurde, al corname spicciolo e alla sostenibile leggerezza del lasciarsi comunque. Ipotizzo una corrispondenza tra un uomo e una donna sposati e destinati alla separazione.
Caro marito, ti scrivo questa lettera per dirti che ti lascio per qualcosa di meglio. Sono stata una brava moglie per te e in sette anni di vita in comune, te l'ho dimostrato ampiamente. Queste due ultime settimane sono state un inferno. Il tuo capo mi ha chiamato per dirmi che oggi ti sei licenziato e questa è stata solo la tua ultima cazzata.
La settimana scorsa sei tornato a casa e non hai notato che ero stata a farmi i capelli e le unghie, che avevo cucinato il tuo piatto preferito ed indossavo una nuova marca di lingerie. Sei tornato a casa e hai mangiato in due minuti, poi sei andato subito a dormire dopo aver guardato la partita. Non mi dici più che mi ami, non mi tocchi più. Che tu mi stia prendendo in giro? Non mi ami più? Qualunque cosa sia, io ti lascio.
Buona fortuna!

P.s. Non mi cercare, non farlo: tuo fratello e io stiamo andando a vivere a Rimini insieme.
Replica dell' ex marito

Cara ex moglie, non immagini come sia stato felice nel leggere  la tua lettera. E’ vero, io e te siamo stati sposati per sette anni nonostante l’ideale di brava moglie, ammesso che esista, sia molto lontano da quello che tu sei stata per me. Guardo lo sport così, tanto per eludere i tuoi continui rimproveri.
Va così male che non può più funzionare tra te e me.
Ho notato quando ti sei tagliata tutti i capelli la scorsa settimana, la prima cosa che ho pensato è stata: “Sembra un uomo!”. Mia madre mi ha insegnato a non dire nulla se non si può dire niente di carino. Hai cucinato il mio piatto preferito, ma forse ti sei confusa con mio fratello, perchè ho smesso di mangiare maiale sei anni fa.
Sono andato a dormire quando tu indossavi quella nuova lingerie perché l’etichetta del prezzo era ancora attaccata: ho pregato fosse solo una coincidenza il fatto di aver prestato a mio fratello 50 euro l’altro giorno e che la tua lingerie costasse 49,99 euro.
Nonostante tutto questo, ti amavo ancora e sentivo che potevamo uscirne.
Così quando ho scoperto che avevo vinto alla lotteria 10 milioni di euro, mi sono licenziato e ho comprato due biglietti per la Giamaica. Ma quando sono tornato a casa, tu te ne eri già andata.
Penso che ogni cosa succeda per una precisa ragione. Spero tu abbia la vita piena che hai sempre voluto.
Il mio avvocato ha detto, vista la lettera che hai scritto, che non avrai un centesimo da me.
Abbi cura di te!
Firmato: un uomo ricco  e libero.


P.s.: non so se te l’ho mai detto, ma mio fratello, prima di chiamarsi Eusebio... si chiamava Eusebia: spero che questo non sia un problema per te.

Non funziona così...è vero? O no?

 
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