Creato da monellaccio19 il 12/10/2010
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Messaggi del 16/12/2014

FREGOLA DA...CERIMONIA

Post n°1242 pubblicato il 16 Dicembre 2014 da monellaccio19
 
Foto di monellaccio19

Non partecipavo ad un matrimonio da lunga pezza, l'ultimo è stato quello di mio figlio tredici anni fa. Non mi ricordavo più cosa significasse prepararsi per affrontare una giornata intera in un contesto così vivace, movimentato e incasinato come quello che ho vissuto sabato. Le mie due donne (mia figlia è tornata a casa apposta) hanno percorso il loro itinerario femminile: trucco e parrucco, manicure (quattro arti interessati per ognuna), abbigliamento e "mise" da verificare per ogni accessorio da indossare. Un rituale che non mi appartiene e che non vorrei vivere assolutamente. Io, come spero sia per tutti i maschietti, non ho avuto problemi, ho fatto il mio percorso da solo senza indire conferenze e senza chiamare a consulto la signora delle camelie o la signorina scesa dal nord con il suo bagaglio ricco di fashion e glamour. Ho chiesto solo l'assenso, poi ricevuto, per la cravatta scelta personalmente. Mi sono alzato prima di loro, ho provveduto alle mie abluzioni, mi sono rasato e, quatto quatto, sono rientrato in camera da letto ancora immersa nel buio perché il 51% dormiva ancora. La radiosveglia luminosa sul mio comodino indicava le 6.37 e presto si sarebbero svegliate entrambe. Comincio ad aprire i miei cassetti per prendere i calzini, la maglietta intima e gli slip: indosso l'intimo riservandomi di mettermi le calze nel bagno onde evitare rumori inopportuni. Troppo tardi, ho sentito mugugnare e mentre uscivo dalla stanza con fare circospetto, ho sentito che si levava pronta ad entrare in azione. Sono corso in bagno prima che mi occupasse completamente la posizione e lei subito dietro di me: "...'Giorno amo'...". Breve pausa giusto per realizzare: " "...ma come kakkio ti sei vestito? Cosa hai indosso?". E io: "Slip e maglietta intima...ora metto i calzini e sono quasi pronto!". Mi guardo allo specchio e...tragedia, divento paonazzo: "Kaxxo è 'sta roba?". Avevo indossato un paio dei suoi slip: "...Ma come è possibile che nel mio cassetto ci fosse un paio dei tuoi?". Ride di gusto la perfida: "Può capitare Adone, hai sei paia di slip neri e uno nero mio può, per mera distrazione, essere finito tra i tuoi!". "Comunque, non male direi...una zoccoletta invidiabile.... Tsetse, corri... vieni a vedere tuo padre!".


 

Si può fare sta vita? Si può....si può...

 
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