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Parafrasando Dante e Kundera...
..."Conservate ogni speranza, o voi ch'entrate..." perche' qui forse troverete "La sostenibile pesantezza dell'avere"...
Hemingway non sbagliava quando sosteneva : "Gli italiani: una metà scrive e l'altra metà non legge" . Io, purtroppo, sono nella prima metà (ahimè) e cerco di mettermi in pari!
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Messaggi del 06/02/2017
Chiara Cinelli e Giulio Tononi sono due "cervelli" italiani "esportati" all'estero e come spesso accade, non saremmo informati sul loro destino se non facessero parlar di loro attraverso le riviste scientifiche. Chiara e Giulio sono impegnati presso l'Università del Wisconsin e con l'aiuto del collega Michele Bellesi, per ora impegnato presso il Politecnico marchigiano, hanno compiuto una ricerca molto interessante. E' impensabile come il nostro cervello sia in grado di resettare la nostra memoria mentre dormiamo. L'operazione definita "Smart Forgetting", è semplice: mentre è in posizione di stallo perché stiamo dormendo, il cervello provvede ad eliminare tutti i ricordi inutili accumulati. Ovvero, attua una operazione "risparmio energetico". Questa la conclusione degli studi eseguiti dai tre caballeros italiani e la loro ricerca è molto interessante. Durante il giorno apprendiamo tante cose nuove e di alcune nemmeno ce ne accorgiamo. Durante il sonno invece, l'incontro dei neuroni (sinapsi) viene depotenziato portandolo a livelli energetici meno gravosi in modo che appena svegli, si abbia spazio sufficiente per assumere nuove cose. Tutto ciò in quattro lunghi anni, è stato osservato su uno speciale microscopio in 3D, lavorando sul cervello dei topi: in tal modo gli scienziati hanno messo su un database di settemila sinapsi prelevate sulla corteccia sensoriale e motoria, prima e dopo il sonno. In tal modo è venuta fuori la sensazionale scoperta: otto sinapsi su dieci risultavano rimpicciolite in maniera proporzionale alla loro grandezza. Ovvero, le medie e le più piccole si rimpicciolivano molto di più delle grandi. Ora su questa enorme scoperta i tre dovranno approfondire e studiare tutti i risvolti conseguenziali. Direi che la scienza faccia passi da gigante e aspettiamoci altri risultati eclatanti. Intanto, sapere che dopo una bella dormita dimentichiamo i ricordi inutili e quelli di scarsa importanza, è molto bello; io forse mi candido a fare la cavia: mi scordo tutto ciò che apprendo, ricordi inutili e utili e....porca miseria, ma di cosa stavo parlando?
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A volte il pregiudizio induce a false idee ed errate impressioni sulle persone. Quante volte dichiariamo agli altri che non siamo soliti vivere di pregiudizi? Quante occasioni sprechiamo per sostenere che non siamo avventati e incapaci di esprimere giudizi a vanvera? Eppure sono convinto che spesso cadiamo nella trappola, non riusciamo magari a pensare qualche secondo prima di parlare ed esprimiamo false congetture, oppure distorti ritratti di persone appena conosciute. Alzo la mano e non mi sottraggo, per quanti sforzi faccia, talvolta mi riesce di essere prevenuto verso fatti, cose e persone. E' il caso della Vittoria Risi: per me una delle tante pornostar convinte della sua professione avviata nel 2008: tanti film, una interpretazione nel ruolo della Moana Pozzi, partecipazioni in tv e tanto ancora. Lei è una pornostar senza tentennamenti: "...Amo l'esibizionismo e mi eccito pensare che chi mi guardi in quel momento possa desiderarmi, mi eccita molto quella immagine di me stessa". Fosse una comune attrice porno, il racconto della sua storia finirebbe qua, ma la Vittoria è una brava pittrice e sorprende quando sostiene: "Il mio punto di riferimento principale per la formazione del mio stile pittorico è anche una sorta di malinconia sensuale presente nella letteratura di Proust, Baudelaire, nella musica di Debussy, di Satie. Le “rimembranze” per me sono fondamentali. E le mie “rimembranze” sono ciò che vedo continuamente e che rimane indelebile nella mia mente…paesaggio lagunare, lento, statico, mosso solo da atmosfere nebbiose o luci che si riflettono sull'acqua”. Provando un feeling particolare con Venezia, la Risi vanta una mostra alla Ca' Vendramin che ha ottenuto un grande successo, inoltre nel 2011 sempre a Venezia in occasione della biennale, ha posato nuda sull'installazione dell'artista Gaetano Pace nel contesto del "Padiglione Italia". Infine, se può valere qualcosa, il suo mentore è Vittorio Sgarbi: a suo tempo si parlò anche di relazione intima tra i due, ma come ben sappiamo e conoscendo il Maestro Sgarbi tutto è possibile e in tal caso, scusate l'ardire, ma Vittorio se la scopava e questo vi giuro, non è un pregiudizio. Se ho sbagliato...mi "corrigerete"
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