Creato da monellaccio19 il 12/10/2010
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Messaggi del 08/02/2017

C'ERA UN CINESE IN CELLA...

Post n°2058 pubblicato il 08 Febbraio 2017 da monellaccio19
 
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Risultati immagini per carcerati

 

Solo la violenza può generare violenza. Il degrado e la perduta dignità fanno poi il resto. Mettere insieme un marocchino di  44 anni e un cinese di 35 anni è normale per un carcere, insieme in una cella ci si può stare specie quando vediamo prigioni superaffollate con celle colme all'eccesso. Ma se i due reclusi sono là dentro per reati più o meno simili  e molto vicini per crudeltà e ignominia, allora il risultato non poteva essere altro. Il cinese è in carcere per violenze sessuali ai danni della figlia, mentre il marocchino è detenuto per violenze in famiglia. Allora se vogliamo parlare di "Occhio per occhio e dente per dente", una larvata spiegazione la potremmo anche avere. Il marocchino, per rendere la pariglia (è una mia supposizione azzardata) ha approfittato del compagno di cella sodomizzandolo puntualmente ogni sera all'ora di cena per un mese circa. Solo allora, stanco (???) di subire la violenza, il cinese ha raccontato i fatti alla polizia carceraria e subito hanno diviso i due. La visita medica ha accertato le violenze subite. Il cinese ha ottenuto il trasferimento in un altro carcere toscano e proviene dal carcere di Prato. Non posso e non so dirvi altro: sono solo schifato e non ho parole per fatti che certamente non sono nuovi per le nostre carceri, solo che avverto un forte gusto di vendetta. Non so....

 
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SOS: VIOLENZA ALLE DONNE

Post n°2057 pubblicato il 08 Febbraio 2017 da monellaccio19
 
Foto di monellaccio19

Risultati immagini per meathead movers

 

Nel 1997 i fratelli Steed misero su un'impresa di traslochi in California. Non immaginavano assolutamente come la loro professione avrebbe avuto un risvolto particolare e...generoso. Una delle prime chiamate ricevute dalla "Meathead Movers", fu di una ragazza che con il pianto e la disperazione nel cuore, voleva fuggire da un compagno molesto e manesco. I ragazzi non si fecero pregare, accorsero all'indirizzo indicato e la ragazza raccontò che voleva andare via con tutte le sue cose prima di sera, quando sarebbe rientrato l'orco. I ragazzi dopo un attimo di esitazione, organizzarono velocemente il trasloco e portarono via la ragazza...gratuitamente. Bene, fu la loro prima esperienza e da allora un lavoro continuo, costante e persistente per aiutare tutte le donne pronte a sottrarsi alla violenza dei compagni. Un lavoro strano e imprevisto che i fratelli Steed hanno portato avanti con passione e altruismo. Hanno dovuto anche menare le mani nei casi in cui incontrassero uomini violenti e non disposti a farsi "soffiare" la donna. Hanno in seguito allacciato contatti con otto associazioni preparate ad aiutare le donne che subiscono violenza. Una sinergia unica che nel tempo ha dato grandi risultati e molte soddisfazioni. La Meathead Movers, oggi è una grande azienda, conta molti dipendenti giovani e muscolosi pronti a fronteggiare anche uomini violenti. Molti sono pronti, condividendo la loro generosa missione, ad aiutare l'impresa e la pagina Facebook è un viavai continuo di richieste. Non sono giustizieri, si difendono se attaccati e avvertono subito la polizia, inoltre il recupero della donna in pericolo, è sempre gratuito fermo restando che l'aiuto delle associazioni serve proprio a sistemarle in posti sicuri. Sono queste le piccole storie che fanno star bene quando si leggono e si apprendono i dettagli. Ci sono tanti modi per combattere la violenza alle donne e i fratelli Steed hanno scelto un modo unico e originale attirando l'attenzione dei tanti che possono dare una mano.  In fondo loro nascono come trasportatori e traslocatori, e più di aiutare gratuitamente con il loro impegno e  i loro mezzi, non possono. Encomiabili e apprezzabili. 

 
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