CARICO A CHIACCHIERE

Insultatemi! Se doveste vedermi in questo stato, fatelo pure e ne avreste ben donde, a meno che non sia affetto da latente incontinenza. Andiamo su, smettiamola con le cazzate altrimenti ci arrabbiamo: l'asilo itinerante per adulti, partito prima di Natale presentandosi in alcune città italiane, proseguirà a breve riprendendo il suo giro. Adulti, voi che vorreste tornar bambini, voi che vorreste recuperare l'ingenuità dei piccoli, voi che vorreste spogliarvi di tutte le responsabilità e tornare alla spensieratezza della vostra fanciullezza o giù di lì, non avete altro da fare che cogliere l'opportunità. Troverete esattamente le condizioni di un tempo, culla, pannolino e orpelli vari, inoltre ci sarà il personale come un tempo, con la operatrice che  vi cambierà il pannetto. Ambiente e atmosfera saranno come una volta, giochi e impegno specifico, saranno molto utili per chi vorrà sgombrare la mente e tornare piccino. E' necessario procurarsi il bagaglio composto da pigiamone, tutina felpata, ciabattine e tutto il vostro spirito di adattamento per sopportare tutto ciò. Occasione unica per condividere tanti momenti con le maestre: racconti, frizzi e lazzi come avviene tra i bambini. Massimo sei sedute, dopo di che vi prenderebbero per squilibrati e schizzati pazzoidi. Pensateci e non vi vergognate: manager, professionisti e persone di cultura si sono avventurati in questa esperienza, non sottraetevi, ora o mai più. Le date le trovate in rete, io mi vergogno solo a segnalarvele. Coraggio fatevi sotto...no non in quel senso, per la cacca c'è tempo basterà aver indosso il pannolone e la operatrice che ve lo cambi. Se poi l'operatrice è anche piacente e compiacente, oltre il pannolone vi cambia anche i...connotati se vi permettete avance non previste. Raga', come un bambino piccino, piccino, non ho parole ma solo smorfie! Io ero e sono rimasto bambino dentro, tale resterò e il pannolone per ora non mi serve.

E' la Brianza una delle zone più belle della Lombardia: industrie, artigiani di alto livello e personaggi famosi che scelsero e scelgono quella magnifica terra per piantare radici e mettere su casa. Due nomi importanti per esempio: Silvio ha più di un "angolino" da quelle parti (5 ville) e soprattutto, quella di Arcore dove si decidono le sue discese in campo politico e dove si sono organizzate le mitiche serate piccanti quando la "sua" valle era ancora verde. A Galbiate invece, ci sono le quattro mura domestiche del molleggiato e sua moglie Claudia. Saprete della denuncia di Adriano nei giorni scorsi: non c'è più pace dalle loro parti, persone che si aggirano con fare circospetto, paura di ladri, biciclette da non lasciare più in giardino altrimenti le rubano, insomma, il clima è cambiato: dopo anni e anni di vita serena, piacevole e quasi noiosa, ora si ha paura, si temono intrusioni anche pericolose. La Lombardia, come altre regioni italiane, soffre questa mancanza di sicurezza, la vicenda di Roby Facchinetti nelle campagne del bergamasco, è stato un segnale pericoloso. Celentano e non solo lui, chiede sicurezza e protezione, chiedono tutti di poter vivere la loro vita senza preoccupazioni evitando il timore di vedersi estranei in casa. C'è chi goda di sofisticati sistemi di sorveglianza, eppure, eludendoli con perizia, i malfattori arrivano all'ingresso ed entrano in casa. Quindi cosa resta da fare? Forze di polizia e carabinieri ce la mettono tutta ma come si fa ad avere il dono dell'ubiquità? Ora il sindaco di Pescate comune vicino a Galbiate, nota con disappunto che sono "finiti" i carabinieri! Ma come? Che significa? Pare che tutte la pattuglie in servizio, specie nelle ore notturne, siano a proteggere la villa...ops...la casa di Adriano. E il resto della zona? Sembra sia scoperta e non praticata come al solito, da pattuglie che controllino il territorio. Insomma, il molleggiato ha ragione e vuol sentirsi sereno, tutti vogliono sentirsi al sicuro, ma una pattuglia per cittadino in Italia, non è stata ancora assegnata...per legge! Tutti ci dobbiamo arrangiare, ognuno nelle sue possibilità si attrezzi e provveda (non armandosi alla bisogna) per la propria sicurezza. I sistemi ci sono, vanno modernizzati, vanno integrati, ma se Berlusconi ha le sue personali coperture, guardie del corpo e ville fortificate, Celentano e altri come lui nelle stesse condizioni, non possono ambire alla pattuglia personale. Ha ragione il sindaco di Pescate: "Fino a prova contraria, non mi risultano cittadini di serie A e di serie B da queste parti. A Parte Silvio e Adriano ...evidentemente.