|
Parafrasando Dante e Kundera...
..."Conservate ogni speranza, o voi ch'entrate..." perche' qui forse troverete "La sostenibile pesantezza dell'avere"...
Hemingway non sbagliava quando sosteneva : "Gli italiani: una metà scrive e l'altra metà non legge" . Io, purtroppo, sono nella prima metà (ahimè) e cerco di mettermi in pari!
Questo blog non rappresenta una testata giornalistica, come prevede la normativa n.62 del 2001. Alcune foto di questo blog e del relativo profilo e/o sito sono state reperite sul web. Ove fosse stato violato il diritto di copyright, prego i proprietari di darmene avviso, per la relativa rimozione. Ogni testo e foto di mia proprietà non possono essere copiati o riprodotti, senza mia autorizzazione, ai sensi della normativa n.29 del 2001.
Menu
Area personale
Chi può scrivere sul blog
I messaggi e i commenti sono moderati dall'autore del blog, verranno verificati e pubblicati a sua discrezione.
Messaggi del 11/03/2017
Non so se vi capiti ciò che succede a me e ad altre persone che noto spesso in difficoltà alle casse. Mi riferisco alle casse in genere e in particolare a quelle dove si paga la spesa ai mercati, ai supermercati, ipermercati e negozi in genere dove viga ancora il malvezzo del prezzo frazionato. Fateci caso, in tanti luoghi, in tanti esercizi commerciali, il massimo del frazionamento si calcola a 50 centesimi; esempio: un prezzo compreso tra 17 e 18 euro, possiamo trovarlo a 17,50 euro ma non altro. Mentre nei posti dove si comprano generi alimentari e affini, ovvero nei supermercati ed esercizi simili, il prezzo segnato e magari conveniente, è sempre frazionato all'esasperazione. Pertanto ci confrontiamo ancora con il centesimo e con il risultato che si risparmi da una parte (sarà vero?) e dall'altra, se si paga in contanti e non abbiamo spicciolame a disposizione, andiamo in crisi per raccogliere il resto. Pensiamo al cartaceo innanzi tutto: dai 5 euro in su, raccattiamo prima le banconote, poi passiamo alle monete. 3/4/5 pezzi in media a secondo di ciò che dobbiamo pagare e il conseguente resto che riceviamo. Quelle, per non perdere tempo e non avendo un portamonete specifico, le poniamo in tasca. Quindi c'è da controllare il resto se è giusto, riporre le banconote nel portafoglio e le monete da versare nelle tasche dopo aver fatto conti veloci sulla giustezza dell'importo. E magari dietro di noi, se siamo un po' lenti, c'è gente in attesa che sbuffa. Concludo con una proposta, una idea balzana ma utile: se non riescono a eliminare questa abitudine del prezzo frazionato alla disperazione, passassero a qualcosa di utile e liberatorio, pratico e veloce. Propongo quindi nuovi tagli tipo questo:
Tanto con ciò che ci aspetta, torneranno utili queste nuove banconote e più vicine al reale valore del nostro potere d'acquisto.
Condividi e segnala - permalink - Segnala abuso |
E chi non conosce la "La Bella e la Bestia"? Pensate che ancora una volta, la Disney propone il classico al cinema dal 16 marzo. Se ci mettiamo le edizioni precedenti e la versione teatrale di Cocciante, passata sulle scene dei più importanti teatri mondiali, oserei dire che siamo al collasso. Il mondo Disney, le fiabe, i bambini, i grandi, una passione universale che non morirà mai. I nuovi personaggi hanno aperto una nuova e promettente strada, ma i classici sono sempre attualissimi, non per tutti però; anzi c'è chi tenta una sortita in avanti per proporre nuove e manipolate versioni aggiornate.
Condividi e segnala - permalink - Segnala abuso |