Creato da monellaccio19 il 12/10/2010
scampoli, ritagli, frizzi e...lazzi

Area personale

 
RSS (Really simple syndication) Feed Atom
 
Citazioni nei Blog Amici: 176
 

Ultime visite al Blog

monellaccio19Vince198per_letteraspalmierosQuartoProvvisoriobubriskaDoNnA.SOgniGiornoRingraziocassetta2hesse_fSpiky03elyravnel.silenzio.di.noigianor1
 
 

Chi può scrivere sul blog

Solo l'autore può pubblicare messaggi in questo Blog e tutti possono pubblicare commenti.
I messaggi e i commenti sono moderati dall'autore del blog, verranno verificati e pubblicati a sua discrezione.
 

Messaggi del 25/06/2017

A CAVALLO DELLE BANALITA'

Post n°2334 pubblicato il 25 Giugno 2017 da monellaccio19
 
Foto di monellaccio19




Ormai diventa sempre più difficile per costoro che ormai non sono più né carne e né pesce...anzi no, carne sono, in carne esattamente, ma il problema è che sono sempre più rare le buone argomentazioni per giustificare le loro nudità su Instagram. Lei è Justin Mattera, se ricordate sposò Paolo Limiti per avere visibilità in tv: ci riuscì per un breve periodo ma poi la protezione saltò e lei è sparì. Ora si arrangia alla men peggio, spara "ad capocchiam" foto osé sui social e...campa. Non ho nulla in contrario, va bene, la libertà è anche questo, però se vi mancano gli argomenti, i presupposti dialettici per le didascalia da aggiungere alle foto, non ci prendete per tanti deficienti e stupidi. Oggi per postare nuda volete sapere cosa abbia scritto? "Fa troppo caldo, vi do un consiglio, spogliatevi completamente!". Scusi signora Mattera, ma chi le ha suggerito questo invito? Lapalisse o Massimo Catalano l'amico di Arbore? Smettetela di insultare la nostra intelligenza. Spogliatevi nude e non scrivete niente, mal che vada, la foto resterà ai posteri!

 
Condividi e segnala Condividi e segnala - permalink - Segnala abuso
 
 

MA COME FATE A CAVARVELA CON IL TERRORISMO?

Post n°2333 pubblicato il 25 Giugno 2017 da monellaccio19
 
Foto di monellaccio19

Risultati immagini per terrorismo nelle capitali europee


Mi chiedo e anche in Europa si pongono la stessa domanda: "Ma noi siamo bravi a tenere lontano gli atti terroristici lontano dal nostro paese, oppure è solo...culo!". Mi sembra una domanda legittima e se finalmente qualcuno si è accorto di questa importante e sostanziale differenza tra noi e Inghilterra, Francia, Belgio e Germania, vorrà pur dire qualcosa: non siamo fortunati siamo più attenti e smaliziati, sgamiamo a tempo certe situazioni che purtroppo i paesi citati non hanno mai preso troppo sul serio. Innanzi tutto valgono molto le nostre esperienze del passato: non dimentichiamo che a partire dagli anno settanta lo stragismo di stato, i gruppi extraparlamentari di destra e di sinistra, sono stati ossi duri per le nostre forze di polizia, carabinieri e intelligence. Da allora non abbiamo mai mollato il lavoro sotterraneo e minuzioso, il ficcare il naso in tutte le questioni delicate in cui l'odor di bruciato era appena percettibile. Poi abbiamo acuito tutta questa esperienza applicandola alla camorra, alla mafia e all'andrangheta: situazioni pericolosissime che hanno avuto il loro apice con gli assassini plateali di Falcone e Borsellino: servizi segreti,  e intelligence hanno migliorato i loro servizi, hanno perfezionato i loro sistemi e  i loro mezzi, le famose intercettazioni che oggi sono ammesse nei processi rappresentano il nostro punto di forza nelle indagini ed essenzialmente per tener sotto controllo tutti i sospettati di reati. La ragazza italiana beccata l'altro giorno e intruppata dai jadhisti, è stata presa perché era tenuta sotto controllo da quattro anni e non è stata, come tanti presunti affiliati, mai mollata. Quindi, il tempo, il lungo tempo ha deposto a nostro favore: lo scambio reciproco di informazioni tra i vari servizi impegnati, il controllo del territorio da parte di polizia e carabinieri è così attivo e metodico che se si muove l'ago...dovrebbero saperlo. Inoltre, e non è un minimo dettaglio, noi non conviviamo con le terze e quarte generazioni di extracomunitari ormai italiani, residenti e tutti sotto  controllo. Quindi e concludo, un insieme di atti, posizioni, livelli di guardia molto alti, sono la nostra chiave di sicurezza. Quante volte i nostri servizi hanno segnalato alle polizie europee i sospetti, le persone a rischio e i passaggi dall'Italia? Ci rispondevano che era tutto OK. Gabrielli lo ha detto: "Abbiamo la coscienza pulita, il nostro dovere l'abbiamo sempre fatto con tutti, non ci hanno mai preso sul serio". Beh, adesso, non per suonarcela e cantarcela,  ma ammettiamo che non subiamo quello che stanno subendo loro, per la nostra adeguata attenzione e anche perché in tutte le imprese il culo ha il suo bel ruolo! Che ci vada sempre bene così...preghiamo!

 
Condividi e segnala Condividi e segnala - permalink - Segnala abuso
 
 

IL MOLLEGGIATO "IPSE DIXIT"

Post n°2332 pubblicato il 25 Giugno 2017 da monellaccio19
 
Foto di monellaccio19

Risultati immagini per adriano celentano


Adriano si fa vivo su FB e con un post che ha intitolato "Lo Sbando", fa una affrettata e sintetica valutazione sulla situazione politica attuale, sulla cronache del momento e predica come un santone. Si lamenta della perduta via smarrita dai partiti, si lamenta della assenza della politica e si preoccupa delle prossime elezioni politiche che potrebbero segnare un vuoto pauroso. Che Adriano abbia simpatia spiccate per Beppe Grillo e il movimento, è notorio, anche in altre occasioni è sceso in campo per una larvata campagna a favore dei grillni. E' giusto, ognuno prende per riferimento ciò che più gli aggrada e se ne fa portavoce sostenitore. Non accetto il giudizio sulla Raggi: "I malevoli arrampicatori di Roma se la prendono con la povera Virginia ritenendo che possa smantellare ciò che in tanti anni, loro e i politici precedenti, abbiano pazientemente costruito, rischiando di perdere tutti i loro privilegi "appaltuosi". Quindi nessuno dovrebbe pretendere dalla Raggi che in un anno avesse risolto già tutti i problemi di Roma". Ecco caro Adriano, sarà anche possibile, potrebbe anche essere che ci sia chi remi contro per interessi e mire personali, ma il caso della Raggi è palese, patologico, evidente e senza speranza: di tutta la padella grillina romana, è il...manico che non va, cioè la Raggi. Mentre condivido appieno le tue preoccupazioni per le banche e per i giochetti che ancora oggi stiano facendo per mettere a posto tutti i guazzabugli fatti contro i clienti. La questione delle giuste pene mi trova d'accordo, se non si riforma questa parte della legge, saremo sempre alle prese con i delitti e i reati grandi e grossi come montagne e in galera non ci andrà mai nessuno. Infine e qua, facendomi inimicizie in rete, ammetto che dici una verità sacrosanta sull'articolo 18: "E a cosa serve il posto di lavoro se poi gli stessi lavoratori (in tutti i settori) non eseguono con coscienza il loro lavoro? Non è l'articolo 18 che difende i lavoratori. Se mai è proprio il '18' a creare una vera e propria schiera di scellerati. Perché i tanto vituperati padroni dovrebbero licenziare qualcuno se questo qualcuno fa il proprio dovere con coscienza? Non è vero che l'esempio viene dall'alto. L'esempio, quello vero, in grado di correggere anche quelli in alto, viene dal basso". Clap...clap...clap, sei sempre un grande!

 
Condividi e segnala Condividi e segnala - permalink - Segnala abuso
 
 
 

© Italiaonline S.p.A. 2024Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963