Creato da monellaccio19 il 12/10/2010
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Messaggi del 20/07/2017

I NUOVI CONQUISTATORI

Post n°2381 pubblicato il 20 Luglio 2017 da monellaccio19
 
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Risultati immagini per stupide

 

Ecco, mi permetto richiamare la cortese attenzione di tutti coloro che avanzano proposte e rimedi, tutti gli stati europei pronti a negare ingressi e ospitalità agli extracomunitari, tutti i big europei che seggono al tavolo con noi italiani prendendoci per il...16, che andare ad aiutarli a casa loro ha un senso diverso da quello che pensano e sperano: aiutarli nelle loro terre, nei loro confini, non significa regalare montagne di soldi a chi li soverchia e li domina con il terrorismo e la tirannia, bensì, dare loro strutture, acqua, risorse perché possano dedicarsi alle attività che vorranno o dovranno scegliere. Scontato quindi che vada esercitato il massimo controllo là dove tutto questo si potrà realizzare. Ed è ancor più evidente che se pensate di uscirvene, fornendo le popolazioni di PC perché si aprano alla rete e allo sviluppo, non è quello su in alto il modello da regalare. Non fate come Cristoforo Colombo quando sbarcò la prima volta in America e si incontrò con gli indigeni che avevano braccia e mani piene di doni: loro davano scrigni colmi di oro, diamanti e perle preziose, lui il genovese, dava accendini usa e getta della BIC: mostrava loro il fuoco e quelli stupivano! Questi con quel modello "AFRICA" non ci cascheranno e men che mai si stupiranno.

 
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FUMO NEGLI OCCHI E...NEI FILM

Post n°2380 pubblicato il 20 Luglio 2017 da monellaccio19
 
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Il fumo invade il cinema americano

 

Sembrava una grande vittoria, una conquista sociale quando anni fa, si vietò in tv e nei film, di fumare: niente pacchetti in mostra, niente sigarette in mano e ancor di più, nessuna voluta di fumo che si alzasse nell'aria emanata da labbra avide di fumo aspirato. Intendiamoci, nessuno sperava che con questo intervento specifico e severo, si smettesse di fumare definitivamente, fu un buon segnale che associato e coniugato con altri rigidi provvedimenti, abbia dato i suoi risultati. Vietato fumare nei locali e luoghi pubblici, vietato fumare nei parchi, vietato fumare in macchina, insomma, una serie di divieti che ai fumatori sono costati molto nell'accettarli, ma che nel tempo hanno aiutato tanti a smettere di fumare o quanto meno, a limitare il numero delle sigarette. Un recente bollettino del "Center For Disease Control", informa che nel cinema americano, purtroppo, siano aumentate del 70% le scene con sigarette ben in vista e accese. Un dato preoccupante e per tale ragione si invitano i produttori di vietare almeno la visione ai minori di tredici anni. Il "Tobacco Incidents" come viene definito in USA, è sempre più diffuso, tanto che si insiste per avere un genitore che accompagni il tredicenne durante la visione. Inoltre, si punta a richiedere alle case produttrici una precisa ammissione se percepiscano sovvenzioni da produttori di sigarette. Infine, in caso di sussidi, partecipazioni di enti pubblici sotto forma di danaro, costoro si accertino in sede di contratto, della mancata presenza di una qualsiasi scena dove appaia un sigaretta, accesa o spenta che sia. Tempi duri e se in America il fenomeno assume contorni evidenti e notevoli, dovremmo pensare anche noi a qualcosa del genere per quanto riguardi le nostre produzioni? Tengo a precisare, tanto per sgombrare il campo da sospetti e pregiudizi verso la mia persona, che sono un modesto fumatore: solo due mezzi sigari, uno la mattina alle dieci dopo il caffè, uno il pomeriggio alle sedici sempre dopo il caffè. Lo so, pago pegno al gusto, al vizio e...all'aroma del caffè.

 
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E SE LO DICE BOERI...

Post n°2379 pubblicato il 20 Luglio 2017 da monellaccio19
 
Foto di monellaccio19

Risultati immagini per boeri inps

 

Era ora che si rilevasse il notevole e libero esilio dei pensionati italiani: un paio di anni fa accennavo in un post la stramba idea di trasferirmi in Costarica: una scelta oculata, sondata e conveniente per un nazione che ti fa vivere abbastanza bene senza succhiarti soldi. Sembrava una panzana all'epoca, un fake vero e proprio per la stramberia del progetto. Poi si rilevarono le prime avvisaglie, le prime partenze, le prime interviste a coloro che azzardarono la scelta di trasferirsi volentieri laggiù in quella nazione protetta dagli USA. Costo della vita bassissimo, costo delle case a portata di mano e pace a volontà con un clima apprezzabile e graditissimo. Cominciò più o meno così l'avventura di molti pensionati italiani: oggi sono 373 mila che risiedono all'estero e l'ultimo paradiso scoperto pare sia il Portogallo. Le pensioni arrivano direttamente là dove si risiede e giungono senza le trattenute solite che si pagano in Italia, nemmeno le addizionali tanto odiate si versano, si incassa la pensione al lordo e non viene tassata né in Italia, né nel paese di residenza. Credetemi,  se fossimo stati soli io e mia moglie, non avremmo disdegnato la scelta. Ci saremmo trasferiti, avremmo comprato casa e avremmo vissuto felicemente in uno di questi paesi molto ospitali. Ora il presidente dell'INPS lancia l'allarme, s'avvede di come i conti non tornino nel vero senso della parola: per 379 mila pensionati, l'Ente manda all'estero un miliardo circa di euro ogni mese. Soldi che passano senza alcuna trattenuta e che ahinoi, non producono alcun vantaggio perché consumati all'estero, ossia, non creano e non contribuiscono alla redditività del paese. Per dirla papale, papale, il nostro paese partecipa, no per scelta, alla spesa sociale di altri paesi. Non c'è quindi interscambio, v'è solo una direzione: andata senza ritorno! Pensate che sono 160 i paesi ospitanti e chi per una ragione chi per un'altra, le cifre dei pensionati che partono, sono sempre in aumento, aggravando un fenomeno che depaupera le casse erariali. Per i pensionati è una scelta obbligata e strategica, per l'Italia è una scelta subita e deleteria: avessero preso sul serio questa forma di esilio volontario e conveniente per molti pensionati, oggi forse (???) avrebbero trovato un sistema serio e capace di contrastare l'esodo: per esempio gratificare i pensionati alle soglie della sopravvivenza, rendere la loro vita dignitosa nel paese, si poteva fare evitando tutto ciò che si spende tra pensioni e vitalizi ai politici, sperperi per le cattedrali nel deserto e scompensi pazzeschi per tutto ciò che si sia rubato in tutto il paese: a tutti i livelli. Oggi siamo all'avvertimento, domani piangeremo perché allo stato e ai politici,  di tutto ciò non gliene può fregar di meno!!!! Meditate pensionati, c'è da poter andar ovunque anche con piccole e modeste pensioni. E vivere alla grande.

 
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