Creato da monellaccio19 il 12/10/2010
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Messaggi del 19/06/2017

DRACULA GLI FA LE SCARPE...

Post n°2318 pubblicato il 19 Giugno 2017 da monellaccio19
 
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Risultati immagini per scarpe louis vuitton donne

 

 

Costano tanto perché come sapete benissimo, la firma  è quel che vale. Poi se alla griffe  aggiungiamo anche la superlativa qualità dei materiali impiegati e il design unico ed esclusivo, allora non c'è altro da fare. Louis Vuitton è ricercato, è preferito, è ha prezzi molto alti, tuttavia, se pensiamo e sappiamo che queste scarpe siano fabbricate in Transilvania, allora qualche domanda nascerà pure spontaneamente, o no? Sono questi i problemi che attanagliano le economie dei paesi occidentali, e se continuiamo di questo passo, due sono le possibilità: O alziamo il ponte o abbassiamo il fiume! Un operaio della fabbrica dove sono confezionate queste calzature, prende 133 euro al mese, quindi con una mano d'opera di tal livello, chi c'è in occidente che possa prendere un salario così basso? Però c'è da dire che queste scarpe della Vuitton, appena pronte, arrivano in Italia perché da noi vengono applicate le suole. Pertanto l'etichetta "Made in Italy" non è poi un falso, ma corrisponde ad una verità anche se relativa. Le fabbriche distribuite un po' dappertutto sono segrete, la famosa griffe non le sputtana facilmente e questa della Transilvania, è una dritta ricevuta da un caro amico. La Transilvania è una regione della Romania, una regione bella e misteriosa: Dracula il dentone era di quelle parti e il suo castello è meta di tanti turisti. Quindi, gli operai prendono poco, la Louis Vuitton (Dracula) guadagna tanto, e noi italiano come al solito facciamo le sole...ops...le suole. Le facciamo e ce le fanno!

 
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COSE DI QUESTO PAESE

Post n°2317 pubblicato il 19 Giugno 2017 da monellaccio19
 
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Risultati immagini per vado a vivere da solo

 

Lo so, tra nord e sud Italia, vi sono differenze culturali che lasciano solchi incancellabili. Nonostante gli sforzi, le condivisioni e i continui movimenti verso il nord, giovani studenti, i giovani che riescono a trovare uno straccio di lavoro a nord, si spostano, si integrano e cercano di somatizzare evoluzione e vedute più aperte e panoramiche. Al nord i giovani vanno via da casa e vanno a vivere da soli, mentre al sud per la serie "E non se ne vogliono andare", restano a casa anche fino a quaranta anni e credetemi, no per il lavoro che manca o per gli studi che si protraggono, non se ne vogliono andare perché in fondo, è bello stare a casa con i genitori. Ecco il classico esempio di come vanno veramente le cose tra nord e sud. Ci pensa Casa Surace a spiegarlo.

 
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C'ERA UNA VOLTA LA CAMPORELLA

Post n°2316 pubblicato il 19 Giugno 2017 da monellaccio19
 
Foto di monellaccio19

Risultati immagini per sesso esplicito per strada

 

Una volta, quando era verde la mia valle, ci si preoccupava di non essere visti e/o incrociati per strada: "Quello è un amico di mio padre, se riferisce di avermi visto con un ragazzo, mi ammazza!". Si percorrevano le strade meno frequentate e meno a rischio per portarsi fino ai giardinetti pubblici. E là, seduti su una panchina appartata, ci scappava il bacio, il petting come dicevano quelli che parlavano bene, oppure, la pomiciata come dicevano quelli che parlavano per farsi capire. Questo era l'inizio e più che rubare questi incontri appena fulminei, poco più di mezz'ora, altro non c'era: la regola era tornare a casa subito! Poi con la prima macchina, si aprirono soluzioni più azzardate e protette: la camporella, luogo per non essere visti e quindi non correre rischi. Conoscevamo all'epoca tutti i viottoli di campagna alla periferia della città, per avventurarci al buio là dove sguardi indiscreti non potevano raggiungerci. Altri tempi e a prescindere dalla nostalgia, ammetto che siamo passati a differenze abissali. Non c'è giorno che le cronache italiane non facciano riferimento a scene disgustose di sesso esplicito per strada, in città. Potrebbe anche accadere, casi urgenti o estremi, ma farlo in pieno centro di una grande città e davanti a centinaia di persone, direi che siamo alla follia: qui non c'è da parlare di riserbo, garbo, moderazione e quanto altro possa inibire un uomo e una donna. Inoltre, c'è da precisare che non si tratti nemmeno di incontri casuali tra un uomo a caccia di sesso e una "prostituta". Siamo in realtà davanti a coppie che senza ritegno, considerano normale un atto sessuale e quindi come tale, da praticarlo ovunque venga la voglia di farlo. Se leggeste le cronache, sareste stupiti di quante notizie del genere passino ogni giorno. Le ultime riguardano Napoli (non vi mostro la foto perché mi vergogno al posto loro). Piazza S. Domenico, pieno centro storico, tra tanta gente in giro, una coppia fa sesso orale senza un velo di vergogna. A Milano sempre venerdì sera in Piazzale Siena, una copia fa sesso a terra e poggiati contro la saracinesca di un negozio. Questi gli ultimi casi: il particolare divertente sotto certi aspetti, è che per queste scene a dir poco disgustose, senza alcuna inibizione e alla faccia di chi vede, sono puntualmente fotografate da decine e decine di cellulari, oppure filmate: mi chiedo se qualcuno, magari, un colpo di telefono ai vigili o alla polizia, lo dà! Non sono zone coperte, non in vista, parliamo di centro e se vi va, giudicate voi guardando video e foto. Allora, domanda delle cento pistole: "E' cambiato qualcosa in questi ultimi anni? E' vero, ho avvertito certi mutamenti drastici, ma da un bel po' di tempo a questa parte siamo a livelli che non capisco e non "caprò" mai! Siamo cambiati noi vecchi bacucchi e bigotti, oppure siamo al lassismo totale a completo beneficio di costoro? Siamo alla solita: "So' ragazzi, dai..chi non l'ha mai fatto?". Io non l'ho mai fatto in quelle condizioni e in un modo così bestiale, primitivo e volgare. Solo gli animali possono essere comparati a costoro e si offenderebbero...gli animali! Sembra come se si arrogassero un diritto, come se sfacciatamente sia nel loro potere scegliere di fare atti e gesti che vadano oltre il lecito e la pubblica decenza. Sembra che si voglia affermare una nuova dottrina: "Ti offende tutto ciò? Allora non guardare!". Beh, scusate il ritardo, ma se è questa la novità, la nuova morale, perché nessuno mi ha avvertito?

 
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