Creato da monellaccio19 il 12/10/2010
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Messaggi del 01/12/2017

ORCHI CHE NON SI SPAVENTANO PIU'

Post n°2643 pubblicato il 01 Dicembre 2017 da monellaccio19
 
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E ne hanno beccato un altro: una lista che si aggiorna frequentemente e le condizioni in cui vengono sorpresi sono più o meno, sempre le stesse. Nel torinese, nei pressi di una scuola media, era solito appostarsi e appoggiato alla sua auto si toccava palesemente e si masturbava al passaggio delle ragazzine. Una di queste tuttavia, ha trovato il modo per segnare la targa sul palmo della mano: non tutti i numeri per non dare nell'occhio ma è bastato alla polizia per scovare il porco e denunciarlo. Di  Settimo Vitone (TO), il giovane ventenne reo delle schifose esibizioni, è stato denunciato dalla polizia nonostante neghi tutto. Considerando tutti i casi del genere che la cronaca registri, viste le assidue manifestazioni che si ripetono e magari reiterate più volte come nel caso accaduto a settembre per un abuso su una dodicenne quando polizia scoprì che il bastardo avesse già venti denunce precedenti per lo stesso reato, non sarebbe il caso di rivedere le nostre leggi compiacenti e garantiste specie per alcuni reati tipici come quello sui minori? Recentemente abbiamo sollevato un polverone per la disposizione di legge riguardante l'uscita dei ragazzi di scuola media. Quasi tutti contrari all'indicazione che ci fosse qualcuno per prelevare i ragazzi. E vero, non tutti hanno la possibilità di riprendere i figli da scuola ma sono proprio i ragazzi che rientrano da soli le potenziali vittime di questi meschini e miseri individui. Facciamocene una ragione, i dati sono terrificanti e dovrebbero spaventarci a morte, non facciamo come al solito che prima ci rubano le vacche e poi chiudiamo la stalla. Prevenire è il verbo, lo diciamo da tanto, lo sprechiamo alla noia per le violenze sulle donne e sugli anziani, quindi non consentiamo che questi signori malefici insidino i nostri figli e/o nipoti all'uscita della scuola. Non è con le denunce che si fermano le bestie, non è con l'imputazione di "atti osceni in luogo pubblico" che possiamo prevenire. Qui a forza di garantire tutti, se ne apprrofittano, sanno a cosa vanno incontro, ossia sanno che se la caveranno con un nulla di fatto. Resta solo una fedina penale sporca e niente più. Punire è l'altro verbo che si deve applicare, non stupiamoci se  poi  certi estremisimi prendano piede e di fascismo o estrema destra, se ne parli sempre più. La gente si stufa, vuole fatti, anche reazioni dure e severe quando di mezzo ci sono bambini, donne e anziani. Sono i più deboli e devono essere perentoriamente e necessariamente preservati.

 
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UNA CHIUSURA ANNUNCIATA

Post n°2642 pubblicato il 01 Dicembre 2017 da monellaccio19
 
Foto di monellaccio19

Risultati immagini per belen e bastianich

 

 

Era nell'aria, non è una sorpresa e magari un pizzico di compiacimento nell'apprendere la notizia, ci sta tutto. Il famosissimo ristorante RICCI in pieno centro a Milano, chiude i battenti e si dissolve la società tra i titolari Belen e Bastianich. Già mettere insieme due con la voglia di protagonismo è una iattura, poi se consideriamo che uno dei due sia una personalità televisiva che non sia Belen, allora quel matrimonio di interessi non si doveva fare. Belen doveva servire, grazie al suo nome, ad attirare la clientela elegante e appartenente alla "Milano da bere", mentre il buon "Bastiano" era destinato a tirare la carretta in cucina in quanto chef pregiato e molto noto. Sono bastati un paio di anni e il progetto faraonico è fallito miseramente. Una come Belen non può mica fare la cassiera o interessarsi alla reception del locale: con i suoi innumerevoli impegni non avrebbe mai potuto. Lo stesso dicasi per il socio: e non poteva mica stare in cucina a disposizione da mane a sera, anche lui ha i suoi impegni. E così mentre Cracco perde una stella Michelin, Bastianich perde il locale prestigioso e avvalorato dalla più grande paracula del nostro star system. Fine delle trasmissioni e tutti a casa. Dicevo all'inizio di essere contento di questo fallimento, il mio cinismo è più addebitabile alla argentina che all'americano: chi troppo vuole nulla stringe e lei oggi si può permettere di chiudere dieci ristoranti per come siano sempre gonfie le sue vele. Lo chef mi irrita come tutti i suoi colleghi noti a tutti, solo per le esondanti apparizioni in tv: uno strafare di programmi "copia e incolla" per far cosa poi? Solo per far concorrere ragazzi appassionati e pronti a fare quel lavoro. Intanto tutti gli chef si sono fatti una pubblicità unica e prolungata nel tempo, poi sono arrivate anche gli spot a pagamento e la vita è stata sempre più meravigliosa. Come adoro quelli che sono i più bravi e sanno stare al posto loro. Comunque, fosse per me, questa gente morirebbe di fame, ma io non sono nessuno e c'è chi li fa campare, come se fare lo chef e basta, non sia un lavoro. Anzi, perché non pensare a male? Vuoi vedere che si sono lanciati tutti in tv perché andare a mangiare nei loro locali costava troppo e gli affari andavano male? Booh!!! Avanzo ipotesi e basta. Chiudo dandovi una buona notizia: sapete chi aprirà nei locali lasciati vuoti da "RICCI"? Una bella pizzeria alla napoletana...verace!!!! E vai!!!!! "Da Michele" la più elegante pizzeria napoletana su Milano, dimostrerà come sia una buona impresa la sua: dopo essere nata a Napoli nel lontano 1870 a Forcella, la nota pizzeria ha aperto locali anche a Londra, Roma, Tokio e...ora tocca a Milano. La gente sa cosa mangiare e quanto mangiare: il menù della pizzeria è concentrato in poche righe: 4 antipasti, 4 pizze differenti e la famosa pizza fritta. Ovviamente non mancheranno la "Margherita" e la "Marinara". 170 posti per accogliere clientela in un elegante locale e servire una buonissima pizza! Poi dice che uno non fa il tifo per...Michele la buonanima. 

 
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